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GIUSTIZIA

Interrogazione a risposta orale:

NESPOLI e CASTIELLO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
le Associazioni rappresentative dei «Giudici di Pace» hanno programmato, per i prossimi mesi, una lunga serie di manifestazioni di protesta;
la Magistratura di pace gestisce, annualmente, circa 1.800.000 procedimenti con tempi di definizione delle cause molto rapidi i quali vanno raramente oltre i 12 mesi a fronte dei 5 anni occorrenti ai tribunali;
la gran parte dei Giudici di Pace garantisce una presenza oramai a tempo pieno pregiudicando, tra l'altro, anche l'attività professionale di Avvocato;
i Giudici di Pace, pur avendo le medesime responsabilità e doveri dei Magistrati di carriera, non godono di alcun diritto, né dal punto di vista dello «Status Giuridico», né tantomeno sotto il profilo delle tutele previdenziali ed assistenziali;
agli stessi non vengono riconosciuti nemmeno i più elementari diritti circa l'indennità di malattia, maternità, tfr, eccetera -:
quali iniziative il Ministero della Giustizia intenda adottare al fine di garantire anche ai Giudici di Pace quelle doverose tutele e diritti sì da restituire, mediante

un'oramai improrogabile riforma della Magistratura di Pace, un minimo di certezze e di garanzie a favore di una categoria che svolge, quotidianamente e lontano dai clamori, una meritoria attività al servizio della Giustizia nel nostro Paese.
(3-01304)