Allegato B
Seduta n. 217 del 4/10/2007

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PUBBLICA ISTRUZIONE

Interrogazione a risposta scritta:

CATANOSO. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
con D.D. del 22 novembre 2004 il Ministero della pubblica istruzione ha bandito un corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria e secondaria di primo grado, per la scuola secondaria superiore e per gli istituti educativi, per un numero complessivo di 1.500 posti;
le disposizioni del bando del corso-concorso per dirigente scolastico sono state poi integrate e modificate dall'articolo 1, comma 619, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come segue: si è stabilito di procedere alla nomina a dirigenti scolastici dei candidati di detto concorso, oltre che sui 1.500 posti originariamente previsti dal bando, anche su tutti i posti vacanti e disponibili relativi agli anni scolastici 2007-2008 e 2008-2009 («si procede alla nomina sui posti previsti dal bando di concorso ordinario a dirigente scolastico indetto con decreto direttoriale del Ministero

dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 94 del 26 novembre 2004, e, ove non sufficienti, sui posti vacanti e disponibili relativi agli anni scolastici 2007-2008 e 2008-2009, dei candidati del citato concorso»). Di conseguenza, eliminate le prove d'esame finali e perciò stesso superato il vincolo della maggioranza del 10 per cento per l'ammissione al corso di formazione, si è disposto che tutti i soggetti collocati nelle graduatorie generali di merito per aver superato sia le prove scritte che i colloqui orali fossero ammessi al corso di formazione professionalizzante, già previsto dal bando, anche se in numero maggiore rispetto ai 1.500 posti originariamente messi a concorso («Si procede, altresì, sui posti vacanti e disponibili a livello regionale relativi al medesimo periodo, alla nomina degli altri candidati che abbiano superato le prove di esame propedeutiche al corso di formazione del predetto concorso ma non vi abbiano partecipato perché non utilmente collocati nelle relative graduatorie; questi ultimi devono partecipare con esito positivo ad un apposito corso intensivo di formazione, indetto dall'amministrazione con le medesime modalità di cui sopra»). Si è stabilito che tutti i soggetti ammessi al corso di formazione potessero venir nominati sulla base della produzione di una relazione finale e di un attestato positivo da parte del direttore del corso formativo («si procede alla nomina [...] dei candidati del citato concorso, che abbiano superato le prove di esame propedeutiche alla fase della formazione con la produzione da parte degli stessi di una relazione finale e il rilascio di un attestato positivo da parte del direttore del corso, senza effettuazione dell'esame finale previsto dal bando medesimo»);
la stessa legge 27 dicembre 2006, n. 296 (articolo 1, comma 605) specifica che altre nomine su posti vacanti e disponibili, relative a concorsi riservati, potranno essere effettuate solo dopo le nomine relative al concorso ordinario, di cui al citato comma 619 («Sui posti vacanti e disponibili relativi agli anni scolastici 2007-2008, 2008-2009 e 2009-2010, una volta completate le nomine di cui al comma 619, si procede alla nomina dei candidati che abbiano partecipato alle prove concorsuali della procedura riservata»);
il corso concorso ordinario è stato ultimato in tutte le sue fasi dai candidati ammessi al percorso concorsuale a norma della legge n. 296 del 2006;
notevoli risorse, umane e finanziarie, sono state impegnate dall'Amministrazione per il buon fine del concorso e queste non possono e non devono essere vanificate nel rispetto del principio di buona amministrazione ed economicità della spesa pubblica;
la normativa vigente vieta espressamente lo sperpero di denaro pubblico;
le selettive ed impegnative procedure concorsuali hanno consentito una significativa qualificazione di personale direttivo professionalmente formato;
gli UU.SS.RR. hanno proceduto ad effettuare le nomine sui posti disponibili e vacanti al 1o settembre 2007;
un'aliquota significativa di personale risulta ancora inserita nelle graduatorie di merito nelle rispettive Regioni di appartenenza in attesa di nomina-:
se il ministro interrogato intenda procedere alla ricognizione di tutti i posti vacanti e disponibili al 1o settembre 2008 su tutto il territorio nazionale, attribuire tutti i posti vacanti e disponibili al 1o settembre 2007, indipendentemente dalla pronuncia del Ministero dell'economia e delle finanze, nel rispetto dei principi dettati dall'articolo 1, comma 619, della legge n. 296 del 2006, agli aventi diritto del corso-concorso ordinario D.D.G. 22 novembre 2004;
se il ministro interrogato intenda attuare il passaggio a domanda da uno ad altro settore formativo in caso di esaurimento della graduatoria per la quale si è partecipato, così come previsto dal disegno di legge n. 2272-ter Bersani;

se il ministro interrogato intenda attuare l'interregionalità a domanda, sui posti rimasti vacanti in altra regione laddove risultino esaurite le graduatorie, così come previsto dal disegno di legge n. 2272-ter Bersani, eventualmente anche mediante stipula di contratti a tempo determinato e l'istituto della mobilità con diritto di precedenza per il rientro nella regione di provenienza;
se il ministro interrogato intenda prorogare i termini di scadenza delle graduatorie di merito (1o e 2o settore) già pubblicate a luglio 2007 fino al completamento delle assunzioni di tutti gli aspiranti dirigenti scolastici ivi inclusi;
se il ministro interrogato intenda abolire l'istituto della reggenza.
(4-05114)