Allegato B
Seduta n. 217 del 4/10/2007

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INFRASTRUTTURE

Interrogazione a risposta orale:

COMPAGNON. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
il sistema cooperativo ha per tradizione un ruolo qualificato e significativo nell'ambito economico nazionale, ciononostante nella Regione Friuli-Venezia Giulia il fenomeno ha un limitato rilievo rispetto alle altre regioni;
le imprese e gli operai presenti e attivi sul territorio hanno l'obbligo di iscrizione presso il sistema delle Casse edili;
il sistema delle Casse edili, presente anche nelle province del Friuli-Venezia Giulia, ha per legge il compito di rilasciare il documento unico di regolarità contributiva (DURC) che attesta la regolarità delle imprese è da loro la possibilità di operare nel comparto dell'edilizia privata e nel comparto delle Opere pubbliche;
alle Casse Edili sarà attribuito, a breve, l'incarico di verificare la congruità dei contributi delle imprese a favore dei lavoratori;
tutte le imprese devono iscriversi alle Casse edili ed accantonare una parte del salario degli operai nonché versare aliquote contributive per un ammontare complessivo di oltre il 10 per cento del costo della mano d'opera;
la Regione Friuli-Venezia Giulia ha istituito un Osservatorio regionale degli appalti al quale le Stazioni appaltanti regionali devono comunicare, pubblicare e trasmettere gli esiti dei bandi di gara, il tutto è consultabile via internet;

negli ultimi anni le Cooperative, in base ai dati dell'Osservatorio, hanno eseguito lavori di imponente entità e numero e nonostante tutto è presente una macroscopica sproporzione fra l'entità dei lavori aggiudicati alle imprese del sistema Cooperativo e il numero di imprese e operai iscritti alle Casse edili -:
se non ritengano opportuno effettuare una puntuale verifica sulle cause della sproporzione elencata in premessa ed eventualmente adottare specifici provvedimenti atti a garantire parità di condizioni di partecipazione alle gare di appalto e parità di costi fra imprese e cooperative.
(3-01297)

Interrogazioni a risposta in Commissione:

SPINI. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
è rilevante il problema sociale costituito dalle attività di pubblici esercizi (vendita giornali, tabacchi e altro) che si svolgono nelle stazioni italiane;
si sono verificati cambiamenti di proprietà e gestione nelle stazioni italiane, come Firenze -:
quali siano gli intendimenti del Governo per tutelare la continuazione di dette attività e non mettere in crisi il patrimonio occupazionale e sociale esistente che merita di essere difeso.
(5-01563)

DELFINO e ADOLFO. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
il 26 novembre 1993, in un vertice Italo-Francese tenutosi a Roma, ha preso avvio l'iter per l'approvazione del progetto per la ricostruzione del tunnel del Tenda;
in quella sede venne istituita la Conferenza Intergovernativa Cuneo-Nizza che dopo un successivo vertice il 6 ottobre 1998, divenne Conferenza Intergovernativa delle Alpi del Sud;
nel tempo si sono succedute numerose riunioni della Conferenza Intergovernativa la quale nell'autunno scorso ha licenziato, approvandolo, il progetto in questione;
il 12 marzo scorso a Parigi, è stato siglato col ministro francese per le Infrastrutture Dominique Perben l'accordo bilaterale tra gli Stati, la cui l'efficacia, però, necessità dell'approvazione dei due parlamenti nazionali;
l'iter procedurale del provvedimento presso il parlamento francese risulta in stato avanzato di lettura e se ne prevede la ratifica in tempi brevissimi;
in Italia ad oggi sono in fase di conclusione le varie procedure tecniche sottoposte alla Conferenza nazionale dei servizi, che proprio in questi giorni dovrebbe esprimere parere favorevole alla realizzazione dell'infrastruttura;
si evidenziano, altresì, rallentamenti e lungaggini nell'approvazione della ratifica, risultando mancanti i pareri vincolanti di alcuni ministeri competenti in materia che non permettono la collocazione all'ordine del giorno del parlamento;
in particolare mancano il parere del ministero dell'interno e quello dell'economia, che solo da pochi giorni avrebbe girato per l'esame tecnico il provvedimento alla ragioneria generale dello Stato -:
quale sia l'effettivo stato della situazione riguardante l'iter procedurale per la ratifica dell'accordo e non ritenga opportuno assumere tutti gli atti in suo potere per accelerare la risoluzione della vicenda in questione.
(5-01566)

FAVA, ALESSANDRI, PINI e ALLASIA. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
la situazione della strada statale 12, Abetone-Brennero, nel tratto compreso tra

Poggio Rusco (Mantova) e Mirandola (Modena), è allarmante a causa della mancata manutenzione del fondo stradale;
si tratta di una strada di vitale importanza per la rete viaria, che collega l'Italia centrale all'Europa settentrionale;
a causa delle caratteristiche del terreno e dell'intenso traffico, il manto stradale, in più parti, presenta cedimenti e rotture;
tale situazione mette in grave pericolo la circolazione stradale e l'incolumità delle persone;
le gravi problematiche sono state segnalate non solo dai cittadini del Comune di Mirandola, sul cui territorio ricade il tratto stradale interessato dai lavori, ma anche dai cittadini dei comuni limitrofi, in quanto la strada è percorsa giornalmente da molte decine di Poggesi e di altre località Mantovane che si recano a Mirandola per lavoro;
i sindaci dei comuni di Poggio Rusco e Mirandola, il 29 settembre 2007, hanno inoltrato all'ANAS una richiesta per l'effettuazione di lavori urgenti di manutenzione e ripristino delle normali condizioni di percorrenza della strada, al fine di garantire il rispetto delle condizioni minime di sicurezza e di tutela degli utenti -:
se il Ministro intenda intervenire presso l'ANAS per garantire la realizzazione nei tempi più brevi possibili dei lavori di manutenzione del tratto stradale Poggio Rusco (Mantova) - Mirandola (Modena) della strada statale 12, allo scopo di assicurare le condizioni di sicurezza e di tutela per i cittadini.
(5-01567)

Interrogazioni a risposta scritta:

BRANDOLINI e PEDULLI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
nel tratto appenninico romagnolo della superstrada E/45 (Orte-Ravenna) sono da tempo aperti diversi cantieri per l'adeguamento e la messa in sicurezza dell'importante arteria che determinano ingenti problemi alla viabilità con notevoli disagi per la popolazione locale per il continuo dirottamento del traffico sulla strada provinciale;
nonostante le ripetute sollecitazioni i cantieri continuano a procedere con eccessiva lentezza dovuta ad un impiego di manodopera che a detta dell'interrogante, del tutto inadeguato;
sono bastati pochi giorni di maltempo per ridurre il manto stradale in condizioni pietose fino al punto di trasformare l'arteria, nella tratta Sarsina-Canili di Verghereto, in un vero e proprio percorso di guerra, aumentandone - se possibile - la pericolosità;
l'ufficio di presidenza della Comunità Montana dell'appennino cesenate si è fatto interprete della accresciuta preoccupazione della popolazione attraverso un appello al Governo, Regione ed ANAS per sollecitare un immediato intervento - finalmente risolutivo - del grave problema strutturale rimasto irrisolto per troppo tempo -:
quali misure intende adottare per assicurare condizioni di sicurezza adeguate, tenuto conto dell'importanza nazionale della superstrada E/45, ed in particolare;
se sono previsti lavori di somma urgenza per fronteggiare l'emergenza venutasi a determinare a causa del maltempo;
come si intenda intervenire concretamente per accelerare il completamento dei lavori in tutti i cantieri aperti;
quali interventi sono previsti per il completamento dell'adeguamento e della messa in sicurezza dell'intero tratto appenninico.
(4-05099)

TASSONE. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
in questi giorni, in Calabria la stampa ha dato ampio spazio ad una iniziativa del

Ministro delle infrastrutture il quale ha firmato un decreto interministeriale che rende operativo il 1o Programma stralcio del Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici;
la somma stanziata per la Regione Calabria sarà erogata alle Amministrazioni Comunali entro la fine del 2007;
il provvedimento in questione si dovrebbe riferire a tutte le Scuole di ogni ordine e grado della Calabria, comprese le scuole paritarie dell'infanzia che accolgono i bambini dai tre ai sei anni, tale riferimento non è specificato nell'iniziativa in questione;
anche il Ministro della pubblica istruzione ha sostenuto e difeso l'importanza svolta dalle scuole paritarie nell'ambito del sistema nazionale di istruzione -:
quali iniziative si intendano prendere per eliminare questa manifesta discriminazione tra scuole statali e non statali paritarie nella Regione Calabria.
(4-05101)