Allegato A
Seduta n. 217 del 4/10/2007

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(Sezione 12 - Attività svolta dal Ministero della salute in relazione alla questione delle confezioni di dentifrici contenenti sostanze nocive e iniziative per garantire adeguati controlli sui prodotti immessi nel territorio italiano)

N)

I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri della salute e del commercio internazionale, per sapere - premesso che:
nel mese di maggio 2007 le autorità sanitarie di alcuni Paesi, tra cui Panama e la Repubblica dominicana, hanno rinvenuto in numerose confezioni di dentifrici di provenienza cinese tracce di dietilenglicolo, sostanza nociva per la salute dell'uomo;
il 29 maggio ed il 6 luglio 2007, dopo le notizie dei sequestri effettuati nei Paesi del Centro-America, il sistema europeo di vigilanza dei prodotti e di scambio delle informazioni ha proceduto ad allertare tutti gli Stati membri europei circa la possibile presenza di dietilenglicolo nei dentifrici;
a seguito di tali segnalazioni, le autorità spagnole si sono immediatamente attivate e, attraverso una serie di controlli, hanno rilevato la presenza di questa sostanza tossica in alcuni dentifrici sospetti provenienti dalla Cina, il più noto dei quali è il Trileaf Spearmint, un prodotto economico distribuito in ospedali ed alberghi;
il 13 ed il 14 giugno 2007 il Food and drug administration (l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici), nonché la stessa ditta Colgate, hanno denunciato il ritrovamento, in altre parti del mondo, di confezioni contraffatte di dentifricio Colgate, apparentemente prodotte in Paesi non appartenenti all'Unione europea, che presentavano errori nell'etichettatura tali da consentirne la facile identificazione;
in Italia il ministero della salute, nonostante le allarmanti notizie diffuse dalle autorità dei diversi Paesi dell'Unione europea e del Centro-America, non ha provveduto ad attivare il comando dei carabinieri del Nas se non il 6 luglio 2007, fornendo loro, però, al contempo, indicazioni poco esaustive; infatti, nel promuovere ispezioni su tutto il territorio nazionale, il ministero della salute ed il competente dipartimento della prevenzione e comunicazione hanno limitato i controlli ed i sequestri solo alle confezioni del dentifricio Colgate non riportanti la dicitura in italiano e non anche a quelle relative a tutti i dentifrici di origine cinese eventualmente presenti illegalmente sul territorio nazionale;

a seguito di tali indicazioni, i carabinieri del Nas hanno, quindi, circoscritto i controlli solo al dentifricio con marchio Colgate e hanno sequestrato, in via cautelativa, quasi 20 mila confezioni sospettate di possibile contraffazione, in quanto recanti etichette in diverse lingue straniere, ma non in lingua italiana;
l'86 per cento degli oltre 250 milioni di articoli contraffatti sequestrati in un anno nell'Unione europea proviene dalla Cina; i prodotti maggiormente contraffatti sono le sigarette, l'abbigliamento e gli strumenti tecnologici di uso comune, ma ciò che più allarma è la crescita esponenziale di falsificazioni pericolose, riguardanti medicinali, nella misura del 400 per cento, generi alimentari e prodotti per la cura personale -:
quali siano le ragioni per le quali il ministero della salute si sia attivato con così notevole ritardo rispetto agli altri Stati e per quale motivo la direzione generale dei farmaci e dei dispositivi medici, alla quale spetta la sorveglianza sui prodotti cosmetici, si sia del tutto disinteressata di tale allarmante situazione;
quali urgenti iniziative i Ministri interpellati intendano adottare affinché vengano garantiti adeguati controlli su tutti i prodotti immessi nel territorio italiano e se non ritengano opportuno, al fine di ridurre i rischi e consentire ai consumatori scelte di acquisto consapevoli, predisporre un sistema di etichettatura di provenienza obbligatoria.
(2-00687)
«Pedrizzi, Contento, Lamorte, Proietti Cosimi, Antonio Pepe, Germontani, Frassinetti, Holzmann, Menia, Migliori, Angela Napoli, Patarino, Leo, Gamba, Foti, Filipponio Tatarella, Ciccioli, Castellani, Castiello, Cosenza, Bellotti, Alberto Giorgetti, Lisi, Mancuso, Ulivi, Amoruso, Porcu, Buonfiglio, Catanoso, Siliquini».