Allegato A
Seduta n. 217 del 4/10/2007

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(Sezione 9 - Predisposizione da parte di Trenitalia dei nuovi orari dei treni e soppressione di alcune tratte)

I)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dei trasporti, per sapere - premesso che:
nel predisporre la riformulazione dei nuovi orari stagionali di circolazione dei treni a media e lunga percorrenza, su tutto il territorio nazionale, Trenitalia ha provveduto a sopprimere diverse tratte;
ancora una volta ad essere più gravemente danneggiate le regioni del Sud ed in particolare i passeggeri dei numerosi centri urbani situati lungo la costa jonica calabrese, costretti a non utilizzare il treno, con tutti i rischi e i disagi conseguenti;
dal 9 dicembre 2007, data di entrata in vigore del nuovo orario 2007-2008, risultano infatti soppresse per l'ennesima volta diverse corse a lunga percorrenza, che ricoprono alcune fasce privilegiate di collegamento con il Centro e il Nord Italia, tra questi gli intercity Reggio Calabria-Milano, e Crotone-Torino;
le decisioni di Trenitalia hanno suscitato diffuse preoccupazioni nelle amministrazioni locali interessate, per i notevoli disagi che saranno arrecati agli abitanti, considerati come veri e propri cittadini di

«serie b», vista l'importanza di collegamento che tale arteria ferroviaria riveste per il territorio, soprattutto in considerazione della scarsa efficienza delle altre infrastrutture. La strada statale 106 - che conserva il triste primato di strada fra le più pericolose d'Italia - è notorio infatti, essere ormai da tempo inadeguata nel gestire flussi di traffico particolarmente intensi. La conferma di tale provvedimento non farebbe altro che aggravare il problema sicurezza, incidendo sulla ricaduta economica altrettanto negativa delle realtà territoriali interessate -:
quali urgenti iniziative intenda tempestivamente adottare affinché sia assicurato in tempi certi il ripristino delle suddette corse, al fine di favorire la crescita economica e sociale delle zone interessate, il cui sviluppo è volano fondamentale per incentivare la ripresa dell'intera Calabria;
se non ritenga, alla luce delle considerazioni svolte, che sia opportuno da parte dei vertici di Trenitalia, una ulteriore attenta riflessione nell'obiettivo di determinare il ripensamento del nuovo piano strutturale, e di ripristinare i treni soppressi.
(2-00768)
«Oliverio, Quartiani, Laganà Fortugno, Laratta, Bianchi».