XV LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 186 di martedì 10 luglio 2007

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[riferimenti normativi]
Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI

La seduta comincia alle 10,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 5 luglio 2007 ed il PRESIDENTE comunica che i deputati in missione sono settantasette.

Svolgimento di una interpellanza e di interrogazioni.

MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Illustra la sua interpellanza n. 2-00053, sul progetto di realizzazione di un impianto eolico nel comune di Vastogirardi (Isernia).

DANIELLE MAZZONIS, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Lamentato preliminarmente il ritardo con cui il Governo ha risposto all'interpellanza, sottolinea le gravi conseguenze di carattere ambientale che deriveranno dalla realizzazione di impianti eolici in prossimità dell'area di interesse archeologico di Vastogirardi; giudicata altresì necessaria una valutazione dei costi e dei benefici conseguenti al ricorso a tale fonte energetica, ritiene che l'ANEV, in quanto organizzazione rappresentativa dei produttori di energia eolica, dovrebbe essere esclusa dal novero delle associazioni ambientaliste per un oggettivo conflitto di interessi.

ALFONSO GIANNI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Risponde alle interrogazioni Goisis n. 3-00266 e Campa n. 3-00639, entrambe vertenti sui problemi occupazionali presso gli stabilimenti della Nuova Magrini Galileo Spa (vedi resoconto stenografico pag. 5).

PAOLA GOISIS (LNP). Esprime massima insoddisfazione per una risposta che giudica ipocrita e inidonea a fugare le preoccupazioni dei dipendenti della società menzionata nell'atto di sindacato ispettivo e di quelli dell'indotto ad essa collegato, auspicando che il ricorso alla cassa integrazione possa almeno attenuare gli effetti negativi che la crisi economica in atto nella bassa padovana produce sui lavoratori.

CESARE CAMPA (FI). Nel dichiararsi assolutamente insoddisfatto della risposta, atteso che il Governo non ha compiuto alcuno sforzo per ricollocare i lavoratori degli stabilimenti richiamati nell'atto ispettivo, auspica che l'Esecutivo prenda atto del suo fallimento e conceda per i prossimi due anni l'istituto della cassa integrazione.

LAURA MARCHETTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione Di Gioia n. 3-00530 sulle misure a favore della provincia di Foggia colpita dal maltempo nel mese di gennaio 2007 (vedi resoconto stenografico pag. 9).

MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Si dichiara soddisfatto della risposta, che fornisce un quadro preciso della situazione, sottolineando la necessità, anche in considerazione dei rischi connessi al programmato inserimento di impianti eolici nella provincia di Foggia, di considerarePag. IVprioritaria una politica nazionale di riassetto idrogeologico del territorio che consenta di superare, mediante una opportuna concertazione con le regioni, le attuali difficoltà, spesso ascrivibili ad interventi settoriali, inutili e contraddittori.

ANTONIO GAGLIONE, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interrogazione Volontè n. 3-00899, sulle dichiarazioni del presidente dell'Ordine dei medici di Udine in merito all'obiezione di coscienza di medici in relazione alla prescrizione della pillola del giorno dopo (vedi resoconto stenografico pag. 11).

LUCA VOLONTÈ (UDC). Nel dichiararsi insoddisfatto per il contenuto della risposta, manifesta tuttavia apprezzamento per la parte della stessa che evidenzia l'assenza di contraddizione tra l'operato del Comitato nazionale di bioetica e le posizioni assunte dall'Ordine dei medici di Udine relativamente alla questione oggetto dell'atto ispettivo.

ANTONIO GAGLIONE, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interrogazione Volontè n. 3-00900, sulla proposta di testamento biologico avanzata dall'Ordine dei medici di Udine (vedi resoconto stenografico pag. 12).

LUCA VOLONTÈ (UDC). Nel dichiararsi assolutamente insoddisfatto della risposta, prende atto del sosteno ufficialmente espresso dal Governo all'iniziativa dell'Ordine dei medici di Udine.

PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15.

La seduta, sospesa alle 11,10, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI

PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantacinque.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 1214: Riordino degli enti di ricerca (approvato dal Senato) (A.C. 2599).

PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta di ieri si è svolta la discussione sulle linee generali.
Ricorda altresì che è stata presentata la questione pregiudiziale Leone n. 1.

SIMONE BALDELLI (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a valutare la possibilità di consentire che parte dei tempi non impiegati nella discussione sulle linee generali possa essere utilizzata nel prosieguo del dibattito.

PRESIDENTE. Ricordato che la ripartizione dei tempi per l'esame del provvedimento è stata disposta in modo conforme ai precedenti, osserva che il tempo non impiegato nella discussione sulle linee generali non può essere utilizzato nel seguito del dibattito. Ritiene comunque che la questione sollevata dal deputato Baldelli potrà essere eventualmente esaminata in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo.

MAURIZIO FUGATTI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede che il Governo riferisca alla Camera sui gravi disagi subiti dai contribuenti interessati dagli studi di settore; auspica, altresì, che sia differito il termine fissato per i relativi versamenti.

PRESIDENTE. Rilevato che l'intervento del deputato Fugatti avrebbe dovuto essere svolto al termine della seduta, assicura che interesserà il Governo.

LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Si associa alle considerazioni precedentemente svolte dal deputato Baldelli.

ANTONIO LEONE (FI). Illustra la sua questione pregiudiziale n. 1, della quale auspica l'approvazione, ritenendo opportuna una ulteriore riflessione da parte diPag. Vtutte le forze politiche in ordine alle conseguenze del provvedimento in esame, che giudica in contrasto con principi costituzionalmente sanciti, con particolare riferimento all'ultimo comma dell'articolo 33 della Carta fondamentale, che attribuisce autonomia statutaria agli enti di ricerca.

LAURA FRONER (Ulivo). Giudica infondate le motivazioni addotte a sostegno della questione pregiudiziale presentata, atteso che le modifiche apportate nel corso dell'iter al Senato hanno reso il testo del provvedimento molto più articolato ed idoneo a sostenere e razionalizzare le attività di ricerca, garantendo altresì l'autonomia e l'efficienza degli enti pubblici operanti nel settore; dichiara quindi il voto contrario dell'Unione sulla questione pregiudiziale Leone n. 1.

EMERENZIO BARBIERI (UDC). Ritiene che le condivisibili osservazioni formulate dal deputato Leone trovino conferma nel parere espresso dalla I Commissione; dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulla questione pregiudiziale in esame.

PAOLA BALDUCCI (Verdi). Giudica infondate le motivazioni sottese alla questione pregiudiziale Leone n. 1, sottolineando l'estrema urgenza di intervenire al fine di sostenere e rilanciare le attività nel settore della ricerca, che costituiscono un elemento importante per lo sviluppo del Paese. Invita quindi l'Assemblea, a nome del suo gruppo, a respingere la questione pregiudiziale presentata.

PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

PAOLA GOISIS (LNP). Rileva che il provvedimento in esame è ispirato ad una non condivisibile logica dirigistica e accentratrice e si pone, a suo giudizio, in contrasto con gli articoli 33 e 76 della Costituzione, atteso che viene lesa l'autonomia statutaria degli enti di ricerca e si fissano principi e criteri direttivi eccessivamente generici per l'esercizio della delega legislativa da conferire al Governo; manifesta pertanto un orientamento favorevole alla questione pregiudiziale Leone n. 1.

NICOLA BONO (AN). Pur esprimendo apprezzamento per le parziali modifiche apportate al disegno di legge in esame nel corso dell'iter al Senato, sottolinea il carattere eccessivamente generico della delega legislativa da conferire al Governo. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla questione pregiudiziale Leone n. 1.

LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla questione pregiudiziale Leone n. 1, lamenta la commistione tra politica e ricerca scientifica, le cui deleterie conseguenze sono destinate a relegare l'Italia tra gli ultimi posti della comunità scientifica internazionale.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso del termine regolamentare di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 15,40, è ripresa alle 15,55.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge la questione pregiudiziale Leone n. 1.

PRESIDENTE. Passa all'esame degli articoli del disegno di legge e delle relative proposte emendative, avvertendo che le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
Comunica inoltre che, in relazione al numero di emendamenti presentati, la Presidenza applicherà l'articolo 85-bis del Regolamento, procedendo in particolare a votazioni per principi o riassuntive, aiPag. VIsensi dell'articolo 85, comma 8, ultimo periodo, fermo restando l'ordinario regime delle preclusioni e delle votazioni a scalare: i gruppi di Forza Italia, UDC e Lega Nord Padania sono stati invitati a segnalare gli emendamenti da porre comunque in votazione.

MANUELA GHIZZONI (Ulivo), Relatore. Chiede una breve sospensione della seduta per consentire alla V Commissione di esprimere l'ulteriore prescritto parere.

MAURIZIO LEO (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, reitera la richiesta precedentemente formulata dal deputato Fugatti.

LUCA VOLONTÈ (UDC). Reputa opportuno prevedere una congrua sospensione della seduta per consentire alla V Commissione di esprimere l'ulteriore prescritto parere.

PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del relatore, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 16, è ripresa alle 16.30.

PRESIDENTE. Avverte che la V Commissione ha espresso l'ulteriore prescritto parere.
Avverte altresì che il deputato Tocci ha ritirato i suoi emendamenti 1.88, 1.90 e 1.89, nonché il suo articolo aggiuntivo 2.01.
Passa quindi all'esame dell'articolo 1 e delle proposte emendative ad esso riferite.

Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati FABIO GARAGNANI (FI), ALESSANDRO FORLANI (UDC), PAOLA GOISIS (LNP), ANGELA FILIPPONIO TATARELLA (AN), MARIO PEPE (FI) e LUCIO BARANI (DCA-NPSI).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI

Interviene altresì sul complesso delle proposte emendative presentate il deputato SIMONE BALDELLI (FI).

MANUELA GHIZZONI (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1.100 della Commissione. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Barbieri 1.14, 1.301 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento), identico all'emendamento Barbieri 1.71 e Folena 1.78, purché riformulato. Invita, quindi, al ritiro delle restanti proposte emendative.

LUCIANO MODICA, Sottosegretario di Stato per l'università e la ricerca. Concorda.

VALENTINA APREA (FI). Dichiara di non comprendere le ragioni che hanno indotto il Governo a provvedere ad una nuova riforma degli enti di ricerca, sottolineando altresì la necessità di favorire, al riguardo, la collaborazione con il sistema produttivo nazionale.

CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Aprea 1.40 e ne auspica l'approvazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Aprea 1.40.

CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Aprea 1.41, di cui auspica l'approvazione.

VALENTINA APREA (FI). Rileva che il suo emendamento 1.41 è volto a razionalizzare le attività dei diversi enti di ricerca.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Aprea 1.41 e Bono 1.1 ed approva l'emendamento Barbieri 1.14.

Pag. VII

TITTI DE SIMONE (RC-SE). Ritira l'emendamento Folena 1.77, preannunziando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

EMERENZIO BARBIERI (UDC). Invita il relatore ed il Governo a riconsiderare il parere precedentemente espresso sul suo emendamento 1.66, volto ad estendere ad altri enti di ricerca l'applicazione delle disposizioni previste dal provvedimento in esame.

LUCIANO MODICA, Sottosegretario di Stato per l'università e la ricerca. Richiama le ragioni per le quali ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Barbieri 1.66.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Barbieri 1.66 e Goisis 1.72.

EMERENZIO BARBIERI (UDC). Illustra le finalità del suo subemendamento 0.1.100.1.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI

PAOLA GOISIS (LNP). Dichiara di voler sottoscrivere il subemendamento Barbieri 0.1.100.1.

PIETRO FOLENA (RC-SE), Presidente della VII Commissione. Richiama le ragioni per le quali ritiene opportuno che, in sede di prima applicazione del provvedimento in esame, gli statuti degli enti di ricerca siano predisposti dai rispettivi comitati scientifici.

VALENTINA APREA (FI). Dichiara voto favorevole sul subemendamento Barbieri 0.1.100.1, preannunziando analogo orientamento sull'emendamento 1.100 della Commissione, che giudica comunque un equilibrato punto di mediazione.

ALBA SASSO (SDpSE). Sottolinea l'importanza dell'emendamento 1.100 della Commissione, che rappresenta una valida soluzione al problema del riconoscimento dell'autonomia statutaria degli enti di ricerca.

NICOLA BONO (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul subemendamento Barbieri 0.1.100.1, preannunziando analogo orientamento sull'emendamento 1.100 della Commissione, che ritiene persegua obiettivi condivisibili.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge il subemendamento Barbieri 0.1.100.1 ed approva l'emendamento 1.100 della Commissione; respinge inoltre l'emendamento Aprea 1.42.

NICOLA BONO (AN). Nell'invitare il relatore ed il Governo a riconsiderare il parere precedentemente espresso, illustra le finalità del suo emendamento 1.2, ispirato ad un principio di meritocrazia nell'erogazione dei previsti finanziamenti.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Bono 1.2, Garagnani 1.43 e 1.44, Aprea 1.45, Garagnani 1.46, Aprea 1.47, Filipponio Tatarella 1.84, Aprea 1.48 e Goisis 1.73.

TITTI DE SIMONE (RC-SE). Accetta la riformulazione dell'emendamento Folena 1.78.

ALBA SASSO (SDpSE) e VALENTINA APREA (FI). Dichiarano di voler sottoscrivere l'emendamento Folena 1.78, nel testo riformulato.

PRESIDENTE. Prende atto che i deputati Barbieri, Garagnani, Goisis e Filipponio Tatarella dichiarano di voler sottoscrivere l'emendamento Folena 1.78, nel testo riformulato.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Folena 1.78, nel testo riformulato, e respinge l'emendamento Aprea 1.49, nonché gli identici Garagnani 1.12 e Goisis 1.75, e gli emendamenti Aprea 1.50, 1.51 e 1.52, Garagnani 1.11 e 1.7, Aprea 1.54, GaragnaniPag. VIII1.8, Aprea 1.55 e Garagnani 1.9; approva quindi gli identici Barbieri 1.71 e 1.301 (ex articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento); respinge, inoltre, gli identici Bono 1.5, Barbieri 1.28 e Aprea 1.62, nonché l'emendamento Aprea 1.63; approva infine l'articolo 1, nel testo emendato; respinge, quindi, l'articolo aggiuntivo Lusetti 1.0.1 ed approva l'articolo 2, al quale non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse, rinvia ad altra seduta il seguito del dibattito, nonché la trattazione dei restanti punti iscritti all'ordine del giorno.

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale (ore 18,50).

PRESIDENTE. Comunica che la senatrice Colomba Mongiello è stata nominata componente della Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale in sostituzione del senatore Vidmer Mercatali, dimissionario.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

RUGGERO RUGGERI (Ulivo). Richiamati gli ingenti danni prodotti dalla tromba d'aria che nella giornata di ieri ha colpito la provincia di Mantova, invita il Governo ad attivare i necessari interventi di soccorso ed a dichiarare lo stato di calamità naturale, nonché a riferire alla competente Commissione sugli sviluppi della situazione.

DANIELE GALLI (FI). Sollecita la risposta ad atti di sindacato ispettivo da lui presentati.

STEFANO SAGLIA (AN). Si associa alla richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale precedentemente formulata dal deputato Ruggeri.

ALBA SASSO (SDpSE). Stigmatizza le dichiarazioni rese nella giornata di ieri dal deputato Gianfranco Fini, che giudica lesive della dignità e del prestigio degli insegnanti italiani.

PRESIDENTE. Ne prende atto.
Assicura altresì che riferirà al Presidente della Camera, perché interessi il Governo, le richieste formulate dai deputati Ruggeri, Galli e Saglia.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 11 luglio 2007, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 56).

La seduta termina alle 19.