Allegato B
Seduta n. 186 del 10/7/2007

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TRASPORTI

Interrogazione a risposta orale:

RUVOLO. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
da anni oramai la situazione dei trasporti che collegano la Sicilia (Porto Empedocle) e le isole di Lampedusa e Linosa versa in uno stato di totale inefficienza e di completo disservizio;
come ogni anno all'inizio della stagione estiva, e quindi nel periodo di maggiore traffico turistico, l'oramai fatiscente nave Sansovino, della compagnia di navigazione Siremar, ha subito da pochi giorni

l'ennesima avaria, causando notevoli disagi all'economia locale ed ai turisti italiani e stranieri;
tali disagi si ripetono di frequente, e per diversi giorni, durante i mesi di giugno, luglio e agosto, essendo determinati dalle condizioni della nave Sansovino e dall'assiduo utilizzo di un mezzo non idoneo a sostenere viaggi giornalieri, date le condizioni in cui versa;
gravi sono le problematiche per i turisti, bloccati a Porto Empedocle per giorni in condizioni di disagio e sotto il sole in attesa di poter partire;
la situazione che si è creata ha generato, come in passato, comprensibili malumori e momenti di altissima tensione, rendendo necessario l'intervento delle forze dell'ordine locali;
la risorsa del turismo costituisce uno dei punti nevralgici su cui puntare per il rilancio dell'economia della Sicilia;
tale situazione arreca notevole pregiudizio nei confronti di tutti gli operatori turistici della zona ed è causa di incalcolabile danno per l'immagine della Sicilia e dei servizi - in questo caso disservizi - che l'industria turistica siciliana è in grado di offrire;
in precedenza, l'interrogante manifestava la propria preoccupazione per i continui disagi causati dall'utilizzo di una «carretta del mare» come la nave Sansovino che nonostante i continui fermi per avaria, continuava e continua tutt'oggi a navigare, generando disagi -:
quali interventi urgenti, e questa volta definitivi, si intendano adottare per trovare una soluzione che è oramai insostenibile, oltre che scandalosa;
se intenda assumere le opportune iniziative volte a ricercare eventuali responsabilità per la situazione descritta.
(3-01070)

Interrogazione a risposta in Commissione:

UGGÈ, PIZZOLANTE, FLORESTA, DI CAGNO ABBRESCIA e TORTOLI. - Al Ministro dei trasporti, al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
l'autotrasporto merci, secondo dati ufficiali del Ministero dei trasporti, è coinvolto per il sette per cento circa degli incidenti che si verificano sulle strade italiane;
da recenti dati diffusi dalla società autostrade si è registrato una riduzione del tasso di mortalità sulle autostrade di circa il 47 per cento, passando da un tasso pari a 1,14 del 1999 ad un tasso dello 0,60 nel 2006, nonostante un incremento significativo di traffico;
non ci sono dati oggettivi che dimostrano una diretta correlazione tra divieti di sorpasso e diminuzione degli incidenti stradali che registrano comunque una riduzione generale la società concessionaria Autostrade del Brennero s.p.a. ha emanato in data 6 giugno un'ordinanza che introduce divieti di sorpasso tra automezzi pesanti, senza nessun coinvolgimento della apposita commissione costituita presso il ministero dei trasporti;
tale divieto di sorpasso si aggiungerebbe a quelli già esistenti sul tratto Brennero-Ala e ai 160 chilometri fino al confine Austria-Germania, determinando un percorso di 480 chilometri sui quali i tir dovrebbero, di fatto, incolonnarsi per l'impossibilità di sorpassare con evidenti conseguenze per la sicurezza degli utenti della strada, l'utilizzo delle infrastrutture a pagamento non è, nei fatti, una libera scelta, bensì una scelta obbligata per la carenza di alternative stradali;
è stato sottoscritto il 16 luglio 2003 l'accordo quadro sui criteri di massima relativi alle Ordinanze dei divieti di sorpasso in autostrada tra Ministro dei trasporti, Aiscat, Anas, Comitato Centrale dell'Albo e Associazioni di categoria degli autotrasportatori;

lo stesso accordo quadro evidenzia i criteri da prendere in considerazione per l'introduzione di qualsiasi divieto di sorpasso autostradale;
il danno economico derivante dal drammatico aumento dei tempi di attraversamento dell'arco alpino, sarebbe enorme per tutto il sistema produttivo nonché sulla competitività del sistema Paese;
i rappresentanti del Brennero s.p.a, hanno informato le associazioni degli autotrasportatori che i contenuti dell'ordinanza sarebbero condivisi dal ministro dei trasporti -:
se i Ministri in indirizzo ritengo opportuno appoggiare l'ordinanza dell'autostrada del Brennero s.p.a che dispone il divieto di sorpasso per il tratto Ala-Modena o, viceversa avvalendosi dei poteri loro conferiti opporsi alla citata ordinanza e convocare immediatamente una riunione con le parti interessate.
(5-01252)