Allegato B
Seduta n. 174 del 21/6/2007

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PUBBLICA ISTRUZIONE

Interrogazioni a risposta scritta:

ASTORE. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
la legge finanziaria 2007 (legge n. 296 del 27 dicembre 2006) al comma 610 definisce il passaggio da INDIRE/IRRE ad «Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica» istituita allo scopo di sostenere l'autonomia delle istituzioni scolastiche nella dimensione dell'Unione europea ed i processi di innovazione e di ricerca educativa delle medesime istituzioni, nonché per favorirne l'interazione con il territorio;
l'Agenzia, con sede a Firenze, articolata a livello periferico, in Nuclei regionali ed in raccordo con gli Uffici Scolastici Regionali, ha molteplici funzioni, dalla ricerca educativa, alla realizzazione di iniziative di supporto alle scuole e di progetti per l'innovazione del sistema formativo;

il signor Pierpaolo Nagni è stato recentemente nominato subcommissario straordinario dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica con competenza sull'Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria, come comunicato nel corso di una conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi a Campobasso dall'onorevole Roberto Ruta;
al sopraccitato subcommissario sono state attribuite le funzioni già esercitate dai soppressi istituti regionali di ricerca educativa inerenti la formazione e l'aggiornamento del personale della scuola, la ricerca educativa, la consulenza pedagogica-didattica, l'attivazione di servizi di ricerca e sperimentazione ed altri aspetti tecnici che presuppongono specifiche competenze;
tali competenze sono state, nel passato, esercitate da docenti universitari, da personale direttivo della scuola o, comunque, da persone con alti profili tecnici e professionali;
nel programma di Governo sottoscritto dall'attuale maggioranza, si è marcata con decisione la volontà di rilanciare e riorganizzare la pubblica amministrazione utilizzando professionisti di alto profilo;
siamo coscienti che, proprio dal rilancio della pubblica amministrazione, dipende molta della competitività che il nostro sistema Paese sarà in grado di acquisire e di esprimere nei prossimi anni;
nel programma sottoscritto dalla maggioranza è scritto che: un'amministrazione capace, efficiente, autorevole e credibile è uno strumento essenziale di ogni sistema democratico perché è dalla qualità dell'amministrazione che dipendono la qualità dell'attuazione delle politiche pubbliche e la qualità dei servizi resi ai cittadini;
abbiamo il dovere di fare in modo che la pubblica amministrazione, nei suoi diversi comparti, sia in grado di aumentare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e a tale scopo serve innalzare i profili qualitativi dei suoi responsabili e dei suoi funzionari;
il criterio principale per ottenere questo obiettivo è quello di selezionare le responsabilità attraverso la meritocrazia e attraverso l'abbinamento a determinate responsabilità e incariche di specifiche e comprovate competenze;
la responsabilità ed il merito devono restare i criteri fondamentali per rilanciare ed ammodernare la nostra pubblica amministrazione;
con riferimento all'oggetto della presente interrogazione non si comprendono le ragioni in base alle quali l'incarico di subcommissario straordinario dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica con competenza sull'Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria sia stato affidato al signor Pierpaolo Nagni che, nonostante le cariche elettive ricoperte, appare completamente estraneo al mondo della scuola, definendosi egli stesso imprenditore;
la sua nomina appare, all'interrogante, assolutamente al di fuori delle sue reali competenze;
tale nomina ha provocato un impatto negativo sul mondo scolastico regionale dando vita a vibrate proteste -:
in base a quale criterio si è proceduto alla scelta ed alla nomina del signor Pierpaolo Nagni e se il Ministro non ritenga opportuno precedere alla verifica delle sue competenze per lo svolgimento del complesso incarico che gli è stato attribuito e invitare, conseguenza, il Commissario a revocare la nomina del signor Pierpaolo Nagni.
(4-04113)

COMPAGNON. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
la legge n. 143 del 2004 prevedeva, per chi prestava un servizio di 360 giorni d'insegnamento, la possibilità di partecipare

per una sola classe d'abilitazione ai corsi riservati speciali, di cui al decreto ministeriale n. 85 del 18 novembre 2005, gestiti dalle Università;
in base al decreto ministeriale n. 39 del 30 aprilel998 riguardante i corsi riservati speciali era prevista una sola classe di abilitazione per corso;
alcuni insegnanti in possesso dei requisiti al primo punto, hanno inoltrato domanda agli Uffici scolasticiregionali della propria provincia che dopo preventiva selezione hanno permesso a questi di partecipare al suddetto concorso;
l'Università degli studi di Udine, impreparata nella gestione di alcune discipline tecnico-pratiche, ha conferito agli insegnanti in oggetto, per altro senza i requisiti richiesti, più di un'abilitazione (con precisione le 3 classi di concorso sono la C500: tecnica dei servizi e laboratorio di cucina, C510: tecnica dei servizi e laboratorio di sala bar, C520: tecnica dei servizi e laboratorio di ricevimento), quando la legge ed il decreto sopra citato ne prevedevano soltanto una;
molti colleghi di tali insegnanti, vedendo quest'ingiustizia, hanno fatto ricorso all'Ufficio scolastico regionale che ha provveduto al depennamento delle classi date in numero superiore a quanto stabilito dalla legge stessa, ma gli insegnanti neoabilitati hanno fatto ricorso al TAR del Friuli-Venezia Giulia che in attesa della sentenza ha emesso un'ordinanza, la 49/2007, con la quale fino a sentenza ha sostanzialmente riconosciuto tutte e 3 le classi d'abilitazione e non una sola;
pertanto questi insegnanti si vedranno privati delle loro cattedre per ingiusti passaggi disciplinari da colleghe che non possiedono i requisiti se non nella loro classe d'abilitazione -:
inoltre le conseguenze di un'eventuale sentenza positiva da parte del TAR regionale creerebbero un precedente al quale molti altri colleghi di altre discipline potrebbero facilmente appellarsi per vedersi riconosciute altre classi di concorso senza averne i requisiti di legge;
quali iniziative il Governo intenda assumere affinché determinate ingiustizie non penalizzino chi possiede i requisiti richiesti dalla legge che al momento sta subendo un'evidente discriminazione di graduatoria.
(4-04119)