Allegato A
Seduta n. 174 del 21/6/2007

...

(A.C. 2069 - Sezione 4)

ORDINE DEL GIORNO

La Camera,
premesso che:
le istituzioni del nostro paese sono da anni impegnate per la difesa dei diritti umani unitamente alle organizzazioni non governative, sia italiane che internazionali,

che lavorano su più fronti per la difesa delle libertà civili e democratiche nel mondo;
l'ultimo rapporto di Amnesty International dedica ampio spazio alla condizione dei diritti umani nella Repubblica dello Yemen con particolare riguardo alle operazioni perpetrate dal governo del paese nell'ambito della cosiddetta «guerra al terrore», la presenza prigionieri di coscienza, le azioni delle forze di sicurezza;
anche le condizioni relative alla libertà di espressione sono fortemente limitate dal governo yemenita che nel corso del 2006 ha chiuso due siti web indipendenti mentre tre quotidiani sono stati sospesi ed i loro capi-redattori arrestati;
nel corso del 2006 «decine di persone sono rimaste detenute senza accusa né processo in quanto sospettate e nell'ambito della guerra al terrore - recita il rapporto di Amnesty - essi non hanno potuto accedere agli avvocati né presentare ricorso per contestare la legalità della loro detenzione»;
Al'al-Dailami, direttore esecutivo dell'organizzazione per la difesa dei diritti e delle libertà democratiche, una Ong yemenita, è stato arrestato all'aeroporto di Sa'naa il 9 ottobre 2006, mentre si apprestava a recarsi all'estero;
Saddam Husseini Abu Sabah ed altri tre compagni sono stati arrestati nella capitale lo scorso 15 luglio, nei pressi dell'ambasciata statunitense, mentre si apprestavano a chiedere asilo politico, mentre Ibrahim al-Sailani, di 14 anni, è uscito dal carcere a marzo, dove era detenuto senza accusa, sin dal maggio 2005, quando le forze di sicurezza hanno preso di assalto la casa della sua famiglia a Sa'naa;
i dati riportati dall'organizzazione Amnesty International, sono solo alcuni esempi della totale mancanza dei più elementari diritti cui è sottoposta la popolazione della Repubblica dello Yemen, paese dove anche le libertà più elementari sono negate alle donne e dove vige un codice di natura tribale e patriarcale;

impegna il Governo

trarre profitto dalle ottime relazioni bilaterali per incoraggiare il percorso di crescita democratica dello Yemen ed evidenziare che la promozione dei diritti umani rappresenta tema fondamentale delle relazioni tra i due paesi.
9/2069/1 (Testo modificato nel corso della seduta). Venier, Sgobio.