XV LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 142 di mercoledì 11 aprile 2007

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[riferimenti normativi]
Pag. III

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI

La seduta comincia alle 15.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 26 marzo 2007.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-00798, sulle iniziative in relazione alle intercettazioni telefoniche e ambientali disposte dalla procura della Repubblica di Potenza.

CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 1).

ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Osserva che i dati forniti dal ministro, che ringrazia per la risposta, confermano la necessità di un'attenta analisi costi-benefici relativamente alle intercettazioni telefoniche e ambientali.

TOMMASO PELLEGRINO (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-00799, sugli interventi per fronteggiare l'«emergenza affitti» e per una efficace politica abitativa.

PAOLO FERRERO, Ministro della solidarietà sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 3).

TOMMASO PELLEGRINO (Verdi). Si dichiara ampiamente soddisfatto della risposta.

MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-00800, sul collocamento anticipato in quiescenza per coloro che prestano assistenza a familiari gravemente invalidi.

PAOLO FERRERO, Ministro della solidarietà sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 5).

MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Prende atto degli impegni assunti, di cui auspica la tempestiva attuazione.

SERGIO PIZZOLANTE (FI). Illustra l'interrogazione Leone n. 3-00801, sulle iniziative in relazione ad incrementi retributivi presso l'Ente nazionale italiano per il turismo (ENIT).

LUIGI NICOLAIS, Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 6).

SERGIO PIZZOLANTE (FI). Si dichiara soddisfatto della risposta.

ITALO BOCCHINO (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-00802, sulle iniziative volte a garantire una più netta separazione fra l'attività di indirizzo politico e quella di gestione nella pubblica amministrazione.

LUIGI NICOLAIS, Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 8).

ITALO BOCCHINO (AN). Nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, sollecita il Governo ad attuare una Pag. IVnetta separazione tra l'attività di indirizzo politico e quella di gestione per garantire l'efficienza della pubblica amministrazione.

ROBERTO COTA (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-00803, sulle iniziative per la prevenzione del terrorismo di matrice fondamentalista islamica, in relazione a recenti dichiarazioni di due imam delle moschee di Torino.

GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 9).

ROBERTO COTA (LNP). Ritiene che il Governo abbia dimostrato di non essere in grado di affrontare le sempre più frequenti minacce del terrorismo islamico.

LUCA VOLONTÈ (UDC). Illustra la sua interrogazione n. 3-00805, sui provvedimenti in relazione a recenti dichiarazioni di due imam delle moschee di Torino.

GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 11).

LUCA VOLONTÈ (UDC). Sottolinea che il Governo dovrebbe, ove ne ricorra la necessità, agire con fermezza per contrastare qualsiasi manifestazione di fondamentalismo islamico.

ALBERTO BURGIO (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-00804, sulle misure urgenti per evadere le pratiche giacenti volte all'ottenimento del permesso di soggiorno.

GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 13).

ALBERTO BURGIO (RC-SE). Nel dichiararsi soddisfatto della risposta, invita il ministro a definire quanto prima le rimanenti pratiche per l'ottenimento del permesso di soggiorno.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Illustra l'interrogazione Sereni n. 3-00806, sulle iniziative volte a modificare le regole del patto di stabilità interno a favore degli enti locali.

GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 14).

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Nel dichiararsi soddisfatto della risposta, auspica che si instauri un clima di collaborazione per rendere più efficiente la pubblica amministrazione.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono trentatré.

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Avverte che, a seguito dell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, è stato stabilito che nella seduta di domani, alle 11,30, avrà luogo un'informativa urgente del Governo sugli sviluppi relativi alla vicenda del sequestro di Daniele Mastrogiacomo e dei suoi collaboratori afgani.

Modifica nella costituzione del Comitato per la legislazione.

PRESIDENTE. Comunica che, essendo cessato il 5 aprile scorso il turno di presidenza del Comitato per la legislazione del deputato Franco Russo, le funzioni di presidente del Comitato per il secondo turno di presidenza - a decorrere dal 6 aprile - sono assunte dal deputato Giudice, quelle di vicepresidente dal deputato Zaccaria, cui spetterà il successivo turno di presidenza. Le funzioni di segretario restano affidate al deputato Raiti.

Pag. V

Su un lutto del deputato Erminia Mazzoni.

PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Erminia Mazzoni, colpita da un grave lutto: la perdita della madre.

Discussione delle mozioni Delfino n. 1-00061, Leone n. 1-00140, Zucchi n. 1-00141 e Realacci n. 1-00142: Realizzazione di opere relative al piano irriguo nazionale.

PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali delle mozioni.

TERESIO DELFINO (UDC). Illustra la sua mozione n. 1-00061, sottolineando, in particolare, che le regioni non sembrano essere adeguatamente incentivate ad investire nella difesa del suolo e nelle opere irrigue, alcune delle quali, peraltro, pur essendo già previste nel piano irriguo nazionale approvato con delibera CIPE nel 2005, non sono state ancora finanziate per problemi di natura contabile. Auspica, quindi, che il Governo definisca un piano decennale al fine di fronteggiare le emergenze idriche.

GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Illustra la mozione Leone n. 1-00140, sottolineando la necessità che il Governo assuma le iniziative necessarie per garantire il funzionamento di opere infrastrutturali idonee ad assicurare il migliore utilizzo delle risorse idriche sul territorio nazionale, segnatamente nel Mezzogiorno. Nel rilevare, altresì, la complessità della tematica ambientale oggetto dei documenti di indirizzo in discussione, giudica indispensabile promuovere un'azione coordinata anche in ambito internazionale e comunitario, che preveda, tra l'altro, la creazione di un fondo di solidarietà per le crisi idriche.

FLAVIO PERTOLDI (Ulivo). Illustra la mozione Zucchi n. 1-00141, sottolineando la prioritaria rilevanza della questione idrica in Italia e l'importanza dei programmi di sviluppo rurale regionale. Auspica altresì il potenziamento delle strutture informatiche nel settore per monitorare gli investimenti nazionali e regionali e per coordinare in maniera efficace la spesa pubblica.

MARCO LION (Verdi). Sottolineato che l'acqua è un bene primario pubblico, la cui distribuzione non può essere appaltata a privati, ritiene che per far fronte all'emergenza idrica sia necessaria la condivisione di principi e regole che si traducano in comportamenti generalmente diffusi. Nel sollecitare, in particolare, l'assunzione di iniziative volte a favorire il risparmio idrico ed il riutilizzo delle acque, auspica la predisposizione di un documento di indirizzo unitario sulla materia in esame.

BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Osserva che, nell'affrontare i problemi del sistema idrico nazionale, occorre una visione di lungo periodo che tenga conto non solo dei cambiamenti climatici ma anche dell'esigenza di una politica innovativa circa l'uso dell'acqua, in particolare nel settore agricolo, che sappia proporre soluzioni alternative rispetto alla costruzione degli invasi.

ANGELO ALESSANDRI (LNP). Nel sottolineare la complessità del quadro idrografico del Paese e, segnatamente, dei territori settentrionali, giudica necessaria un'azione integrata di interventi strutturali e di natura organizzativa per i quali devono essere stanziate adeguate risorse. Auspica, quindi, la predisposizione di un documento di indirizzo unitario in materia.

FABIO RAMPELLI (AN). Sottolineata la necessità di intervenire sulle cause delle Pag. VIcrisi idriche, al fine di evitare catastrofiche conseguenze per il pianeta, giudica prioritario l'impegno del Governo ad assumere provvedimenti cogenti finalizzati a finanziare le opere già previste nel piano irriguo del 2005. Auspica quindi un concreto intervento dell'Esecutivo sulla materia oggetto dei documenti di indirizzo in esame.

LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Nel dichiarare di condividere le finalità degli atti di indirizzo in discussione, sottolinea l'importanza delle risorse idriche in particolare per un Paese come l'Italia, dove l'agricoltura è parte rilevante dell'economia. Giudicate necessarie, quindi, iniziative volte all'educazione al risparmio idrico, auspica la predisposizione delle risorse finanziarie necessarie per garantire l'attuazione del vigente piano irriguo nazionale.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali delle mozioni.

STEFANO BOCO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Sottolineata l'esigenza che la politica sappia comprendere la drammaticità dei cambiamenti climatici in atto, assumendosi la responsabilità di guidare il mutamento anche di tipo culturale che è richiesto per garantire un uso razionale delle risorse idriche, si associa all'auspicio che si pervenga alla predisposizione di un documento di indirizzo unitario.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 12 aprile 2007, alle 11,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 35).

La seduta termina alle 17,40.