Allegato B
Seduta n. 142 dell'11/4/2007

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SVILUPPO ECONOMICO

Interrogazione a risposta scritta:

FABRIS. - Al Ministro per lo sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
nell'ultimo triennio il prezzo del rame è aumentato in maniera esponenziale, passando da 1600 euro al Kg fino a punte di 6000 euro al Kg;
ciò ha provocato un aumento dei furti di rame in misura più che proporzionale all'aumento dei prezzi, con un'intensificazione negli ultimi mesi del 2006 e nei primi mesi del 2007;
vittime di tali furti sono principalmente le imprese produttrici di cavi elettrici (per le quali il rame rappresenta circa il 40 per cento dei costi di produzione), le imprese impegnate nell'opera di elettrificazione delle linee ferroviarie e quelle che utilizzano ingenti quantità di cavi, come le ferrovie e le imprese che operano nel settore dell'elettricità;
da episodi sporadici e apparentemente opera di singoli si è passati a vere

e proprie rapine a mano armata, sia di giorno che di notte, compiute da gruppi organizzati in diverse zone del territorio nazionale, in particolare nelle province di Arezzo, Ferrara, Cuneo, Chieti, Milano, Vicenza, Verona, Salerno e Lucca;
la rilevazione campionaria svolta presso una decina di imprese produttrici di cavi elettrici ha rivelato che la quantità di rame rubata ammonta a più di 2000 tonnellate, per un valore di circa 10 milioni di euro;
le modalità violente di alcuni di questi furti stanno creando alle imprese coinvolte seri problemi organizzativi, a causa della crescente difficoltà a reperire personale disponibile a lavorare nelle ore notturne, più esposte al rischio, nonostante gli ingenti investimenti già realizzati per attrezzare gli stabilimenti con impianti anti-intrusione e per intensificare l'attività di vigilanza privata;
il fenomeno segnalato riguarda anche il sistema ferroviario, in particolare i tratti interessati dall'elettrificazione di nuove linee, ove si sono verificati numerosi episodi che hanno avuto gravi ripercussioni sulla funzionalità e la sicurezza del traffico ferroviario. In tali casi, ai danni derivanti dai furti si aggiungono quelli connessi al danneggiamento delle apparecchiature di sostegno;
i furti di cavi di rame sono aumentati anche nelle imprese elettriche, prevalentemente nelle regioni meridionali, e interessano non solo i magazzini, ma anche gli impianti in tensione, con conseguenti cadute di linee. A ciò si aggiunga che qualora il furto si verifichi presso un trasformatore, il valore del ripristino ambientale della zona circostante ha un costo fino a 30 volte superiore al valore del trasformatore stesso;
conseguentemente, il fenomeno descritto è di grande rilevanza sia sotto il profilo economico, sia per il danno sociale e ambientale che ne deriva -:
se l'Onorevole Ministro interrogato sia in possesso di ulteriori informazioni concernenti l'entità del fenomeno descritto nella presente interrogazione, e quali iniziative urgenti intenda assumere per prevenirne e contrastarne lo sviluppo.
(4-03217)