Allegato B
Seduta n. 140 del 3/4/2007

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RIFORME E INNOVAZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Interrogazione a risposta immediata:

LEONE e BALDELLI. - Al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione. - Per sapere - premesso che:
dopo una lunga e contraddittoria campagna di propaganda contro la flessibilità in generale, all'insegna della lotta al cosiddetto precariato, il Governo ha promosso con la legge finanziaria per il 2007 una serie di norme confuse, irrazionali, discriminatorie rispetto ai vincitori di concorsi e agli idonei e sospettabili di incostituzionalità, volte alla stabilizzazione dei cosiddetti «precari» nel settore pubblico;
di recente sono sorte numerose polemiche in relazione alle procedure e alle risorse disponibili per la stabilizzazione dei lavoratori «non a tempo indeterminato» delle pubbliche amministrazioni, ivi compresi i lavoratori socialmente utili -:
se il Governo non intenda definire una volta per tutte e in modo rigoroso, per quanto riguarda il settore pubblico, i veri casi di precariato, senza creare false illusioni, senza approfittare di questa occasione per far assumere i collaboratori degli amministratori locali o di chi ha altri incarichi politici, senza procedere a maxi-sanatorie di personale privo di qualifiche e competenze utili a migliorare l'efficienza dei servizi ai cittadini, senza ledere i diritti dei giovani vincitori di concorso e degli idonei e senza evitare di porre dei paletti che impediscano, attraverso norme chiare e la responsabilizzazione dei dirigenti, il ricrearsi di sacche di precariato.
(3-00783)