Allegato A
Seduta n. 97 del 24/1/2007

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(Sezione 13 - Utilizzazione delle maggiori entrate tributarie verificatesi nell'anno 2006)

LA RUSSA, SALERNO, AIRAGHI, ALEMANNO, AMORUSO, ANGELI, ARMANI, ASCIERTO, BELLOTTI, BENEDETTI VALENTINI, BOCCHINO, BONGIORNO, BONO, BRIGUGLIO, BUONFIGLIO, BUONTEMPO, CASTELLANI, CASTIELLO, CATANOSO, CICCIOLI, CIRIELLI, CONSOLO, GIORGIO CONTE, CONTENTO, GIULIO CONTI, COSENZA, DE CORATO, FILIPPONIO TATARELLA, GIANFRANCO FINI, FOTI, FRASSINETTI, GAMBA, GASPARRI, GERMONTANI, ALBERTO GIORGETTI, HOLZMANN, LAMORTE, LANDOLFI, LEO, LISI, LO PRESTI, MANCUSO, MARTINELLI, MAZZOCCHI, MELONI, MENIA, MIGLIORI, MINASSO, MOFFA, MURGIA, ANGELA NAPOLI, NESPOLI, PATARINO, PEDRIZZI, ANTONIO PEPE, PERINA, PEZZELLA, PORCU, PROIETTI COSIMI, RAISI, RAMPELLI, RONCHI, ROSITANI, SAGLIA, GARNERO SANTANCHÈ, SCALIA, SILIQUINI, TAGLIALATELA, TREMAGLIA, ULIVI, URSO e ZACCHERA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
le entrate tributarie ordinarie, vale a dire derivanti dalla tassazione ordinaria dei redditi dichiarati dai contribuenti italiani nell'esercizio solare 2006, secondo notizie anche di origine ministeriale, avrebbero registrato un incremento oscillante da 35 a 37 miliardi di euro rispetto al 2005;
tali maggiori entrate si sono registrate a partire dai primi mesi dell'anno 2006 e sono continuate con un trend positivo fino a scadenza del secondo acconto di imposta del 30 novembre 2006, facendo balzare in alto e in modo straordinario le entrate ordinarie e quelle derivanti da autotassazione;
tali incrementi generali ordinari hanno accompagnato temporaneamente per tutto il suo iter parlamentare la legge finanziaria per il 2007, che, nonostante tali riscontri, ha introdotto forti misure di taglio sociale, nonché un aumento ulteriore di prelievo fiscale, sbilanciando di oltre 30 miliardi di euro gli indici richiesti da Maastricht per il mantenimento dei

parametri dell'Unione europea, che quantificava in appena 14,5 miliardi di euro il «tetto» necessario;
il dato delle entrate risulta essere estremamente rappresentativo di un nuovo senso di responsabilità degli italiani verso il fisco, che mai si era visto prima, e questo anche nel quadrimestre 2006 quando ancora non si sarebbe saputo chi avrebbe vinto le elezioni;
risultano, quindi, insussistenti e infondate le polemiche contro il Governo uscente di allora, che paventavano minori entrate a causa delle misure di condono e una tantum del Governo Berlusconi, che avrebbero indotto gli italiani a non pagare più le tasse;
la sommatoria straordinaria di entrate, determinata dal maggior gettito tributario di 35 miliardi di euro circa e dal maggior peso della legge finanziaria per il 2007 di quasi 30 miliardi di euro, ammonta a complessivi 65 miliardi di euro circa -:
come si intendano impiegare nel dettaglio gli oltre 35 miliardi di maggior gettito e quali siano le ragioni per cui, nonostante questo dato fiscale straordinario e positivo, il Governo abbia ritenuto di procedere ai noti tagli sociali della legge finanziaria per il 2007, come l'introduzione di ticket sul pronto soccorso, di ticket sulle ricette mediche, il taglio delle necessarie assunzioni di carabinieri, agenti della polizia di Stato, vigili del fuoco, guardia di finanza, nonché il blocco delle grandi opere, la rinuncia a diminuire di almeno un modulo le imposte alle persone fisiche, cioè alle famiglie, che avrebbe avuto immediate conseguenze sulla qualità della vita di tutti gli italiani.
(3-00553)
(23 gennaio 2007)