Allegato A
Seduta n. 97 del 24/1/2007

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(Sezione 2 - Misure per la tutela dei beni archeologici dell'area di Tuvixeddu nella città di Cagliari)

FOLENA e COGODI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
nell'area denominata «Tuvixeddu» nel territorio della città di Cagliari insistono alcuni insediamenti di particolare pregio archeologico;
in particolare, in tale area, nel corso dei secoli, si sono avvicendati insediamenti neolitici (tra la fine del IV e l'inizio del III millennio avanti Cristo), fenici (X secolo avanti Cristo), punici (VI secolo avanti Cristo) e romani (I sec. avanti Cristo), che hanno lasciato tracce di enorme valore, tra cui necropoli, insediamenti rupestri, cisterne, un acquedotto, strade, cave, gallerie ed altri manufatti;

oggi tale area è interessata da lottizzazioni edilizie per 260 mila metri cubi, che rischiano di compromettere i beni archeologici presenti nella zona e che già adesso, secondo quanto appreso dal primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo, che si è recato anche personalmente sul luogo, hanno già procurato il danneggiamento di alcuni manufatti, tra cui delle cisterne e grotte artificiali;
le concessioni edilizie accordate dal comune dì Cagliari sarebbero in contrasto con il piano paesaggistico regionale e, pertanto, il presidente della Regione autonoma della Sardegna sta agendo al fine di bloccare i lavori, anche attraverso espropri delle aree dove sono già iniziati i lavori di edificazione e l'estensione dei vincoli sull'intera area del colle «Tuvixeddu», da trasformare in un grande parco archeologico;
la vicenda suscita nella città e nella regione grande preoccupazione per le sorti di questo sito, tra i più importanti del Mediterraneo -:
quali iniziative intenda prendere il Governo al fine di tutelare l'area di «Tuvixeddu», anche prevedendo di vincolare le aree dove sono previste le lottizzazioni.
(3-00543)
(23 gennaio 2007)