Allegato B
Seduta n. 93 del 17/1/2007

TESTO AGGIORNATO AL 24 GENNAIO 2007

SALUTE

Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento):

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere - premesso che:
è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 10 del 13 gennaio 2007 l'Ordinanza «Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani»;
accanto ad alcune previsioni positive contro collari elettrici e menomazioni fisiche, ve ne sono alcune nuove rispetto alle passate Ordinanze del precedente Governo che peggiorano la tutela degli animali e rischiano di aumentarne l'aggressività -:
su quali base tecnico-scientifiche sia stato redatto e approvato l'elenco allegato di razze canine e loro incroci e se non ritenga di ritirare tale elenco, pubblicato nonostante l'unanime volontà contraria del mondo medico veterinario e animalista, e valorizzare invece quanto previsto dai primi tre commi dell'articolo 5 dell'Ordinanza stessa, basati su riscontri e non su una criminalizzazione solo per l'appartenenza ad alcune razze;
se non ritenga di modificare il comma 5 dell'articolo 5 dell'Ordinanza per la parte che, di fatto, fornisce il via libera a soppressioni di cani solo per l'appartenenza ad un razza o ad un incrocio di una razza, in contrasto con l'articolo 2 comma 6 della legge n. 281 del 1991 che prevede tale estremo atto solo per i cani di comprovata pericolosità, a prescindere dalla razza d'appartenenza;
se non ritenga, sulla base dei pronunciamenti scientifici degli ultimi anni, che obbligare sempre a guinzaglio e museruola i cani delle razze e incroci elencate nell'allegato dell'Ordinanza, articolo 2 comma 2, diminuisca le possibilità di socializzazione e quindi possa aumentare l'aggressività del cane;
quali siano le motivazioni secondo le quali ai sensi dell'articolo 6 comma 1, «le violazioni delle disposizioni della presente ordinanza sono sanzionate dalle Amministrazioni competenti secondo i parametri territoriali in vigore» e, quindi, chi e in base a quale norma locale possa comminare sanzioni.
(2-00312) «Poretti, Beltrandi, Dato, Francescato, Astore, Poletti, Crema, Trepiccione, Brigandì, Allasia, Lombardi, Zanella, Camillo Piazza, Pellegrino, Balducci, Boato, D'Elia, Bimbi, Mancini, Garavaglia, Alessandri, Bertolini, Azzolini, Armosino, Moroni, Romani, Paoletti Tangheroni, Grillini, Dussin, Dioguardi, Duranti, Guadagno detto Vladimir Luxuria, Locatelli, Mario Ricci, Smeriglio, Pegolo, Pedrini, Turci, Chiaromonte, Cacciari, Mascia, Laurini, Mellano, Provera, Bandoli, Ceccacci Rubino, Cancrini, Iacomino».

Interrogazione a risposta scritta:

MANCUSO e FRASSINETTI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
il 5 gennaio 2007 è entrato in vigore il Regolamento europeo 1/2005 relativo alla protezione e al benessere degli animali durante il trasporto;
tale normativa vieta il trasporto di animali feriti o con lesioni o comunque non in grado di muoversi autonomamente, al fine di evitare sofferenze inutili ad animali oggettivamente non in grado di salire su un mezzo di trasporto;
il fenomeno degli animali non in grado di muoversi al momento del carico per il trasferimento al mattatoio, riguarda in particolar modo le mucche allevate per la produzione da latte, ma non è raro anche nel caso di bovini adulti;
sono stati documentati dall'associazione LAV frequenti trasporti di animali

non in grado di deambulare autonomamente, il cui trasporto è vietato dalla nuova normativa;
sono state trasmesse immagini dalla televisione in cui in alcuni macelli della Lombardia, venivano trascinate giù dai camion con catene legate alle zampe degli animali esemplari di mucche da latte, violando apertamente la normativa in materia;
sono stati ripresi camion che in alcuni mattatoi dell'Emilia Romagna consegnavano mucche a terra, ancorché questi animali non avrebbero dovuti essere ricevuti al mattatoio se non in casi straordinari e accompagnati da certificazione veterinaria;
ogni attività rivolta a provocare sofferenze agli animali è considerata dal codice penale vigente come maltrattamento ed è punita anche con la detenzione in carcere;
il decreto legislativo n. 333 del 1o settembre 1998 stabilisce che «Gli animali feriti o malati devono essere macellati o abbattuti sul posto; il veterinario ufficiale può, tuttavia, autorizzare il loro trasporto per la macellazione o l'abbattimento purché ciò non comporti ulteriori sofferenze.» ed inoltre che (...) Gli animali che non sono in grado di camminare non devono essere trascinati fino al luogo di macellazione, ma abbattuti sul posto oppure, se ciò è possibile e non comporta alcuna inutile sofferenza, trasportati su un carrello o su una piattaforma mobile fino al locale per la macellazione di emergenza»;
il decreto legislativo che introdurrà nel nostro Paese le sanzioni alle violazioni del Regolamento UE che doveva essere emanato prima dell'entrata in vigore della nuova normativa UE non è ancora stato approvato, determinando quindi un grave vuoto legislativo che pregiudica gravemente l'applicazione della norma comunitaria -:
se il Ministero della salute intenda disporre un controllo nazionale dei Carabinieri NAS nei mattatoi al fine di accertare eventuali problemi per la salute dei cittadini e perseguire tutte le violazioni riscontrate;
se intenda predisporre provvedimenti per una migliore applicazione delle norme relative alla protezione degli animali durante il trasporto e la macellazione da parte dei veterinari di sanità pubblica;
quali altre iniziative intenda adottare al fine di eliminare il fenomeno illegale denunciato;
come intenda rendere quanto più rapida possibile l'approvazione del dovuto decreto legislativo sulle sanzioni.
(4-02155)