Allegato B
Seduta n. 93 del 17/1/2007

...

ECONOMIA E FINANZE

Interrogazioni a risposta scritta:

ZACCHERA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
in questa stagione invernale si sta manifestando una grave mancanza di neve in moltissime località sciistiche;
questo comporta una forte crisi nel settore del turismo invernale, con particolare riguardo alle aziende turistiche-alberghiere ed a quelle che gestiscono impianti sciistici e di risalita;
vi sono conseguentemente grandi difficoltà da parte delle imprese a far fronte alle scadenze di carattere previdenziale, contributivo ed a quelle finanziarie legate al rimborso dei mutui o contributi ottenuti per il miglioramento degli impianti e dell'offerta turistica -:
se non si ritenga giustificata la richiesta della dichiarazione di crisi nel settore e l'emissione da parte del governo di provvedimenti atti a contenerla tra i quali una sospensione delle scadenze previdenziali e contributive nonché dei rimborsi che le imprese devono effettuare per mantenere le concordate scadenze dei contributi e finanziamenti ottenuti dalle pubbliche amministrazioni e finalizzati alla costruzione di impianti sciistici e di risalta nonché, tenuto conto del minore utilizzo degli impianti, se non si possano assumere iniziative per prorogare le scadenze tecniche per il rifacimento di impianti di risalita, manutenzioni straordinarie eccetera.
(4-02150)

MARGIOTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
va acquisendo una particolare rilevanza, che secondo l'interrogante meriterebbe un particolare approfondimento, l'azione di società che offrono e pubblicizzano servizi e finanziamenti assistiti da particolari clausole di favore e da garanzie;
tali società operano principalmente presso società, aziende e imprenditori del Mezzogiorno, zone in cui l'azione delle banche appare, per ragioni a lungo investigate, lenta e inefficiente;
fra le società particolarmente attive in Basilicata e in Puglia si è rivelata, ad esempio, la International World Investment Loans, con sede legale in Nuova Zelanda e che non risulta all'interrogante, iscritta al Registro delle imprese tenuto dalle Camere di commercio, inoltre né la società né il suo Presidente sono iscritti ad alcuno degli albi degli intermediari finanziari tenuti dall'Ufficio italiano cambi -:
se non intendano attivarsi perché sia effettuato un sistematico monitoraggio per quel che attiene l'affidabilità delle società operanti sul mercato dei capitali;
quali iniziative, anche normative o informative, si intendano adottare al fine di tutelare, mediante un'idonea, efficace e tempestiva informazione, gli operatori economici alle prese con la difficile congiuntura dell'economia nazionale.
(4-02156)

DI GIOIA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la legge n. 410 del 2001, di conversione del decreto-legge n. 351 del 2001, ha avviato il processo di cartolarizzazione degli immobili dello Stato e degli enti pubblici, compresi quelli previdenziali;
si sono avute, allo stato, due operazioni di cartolarizzazione, denominate Scip1 e Scip2, mentre a breve si avvierà una terza operazione di dismissione di tali immobili;
per quanto riguarda l'operazione Scip2, vi è stato com'è noto, un tentativo da parte del Governo di voler applicare i prezzi di mercato del 2003 che ha provocato la giusta reazione degli inquilini e dei sindacati di settore;
a fronte di queste reazioni e poiché il risultato delle dismissioni fu largamente inferiore al previsto (gli incassi per gli immobili residenziali furono solo il 30 per cento del preventivato e per gli immobili commerciali ci si fermò, addirittura, all'1 per cento) il Governo fu costretto ad emanare il decreto-legge n. 41 del 2004, con il quale, per gli inquilini che avevano dato il loro assenso all'acquisto entro il 30 ottobre 2001, erano reintrodotti i prezzi di mercato del 2001;
a tutt'oggi, ove si accentui la vendita per mezzo di asta pubblica delle case sfitte, l'operazione Scip2 è bloccata in attesa di un decreto del ministero dell'economia e finanze che elenchi gli alloggi di particolare pregio;
questo ritardo sta creando una situazione paradossale per gli inquilini, interessati alla Scip2, che continuano, a fondo perduto, a pagare gli affitti e nei fatti non hanno più un interlocutore nell'ambito dell'organizzazione condominiale che possa intervenire nella gestione ordinaria e straordinaria dello stesso condominio;
ad esempio, nel caso particolare che interessa gli inquilini dello stabile di via Isonzo n. 1 a Foggia, già di proprietà dell'INAIL, il Direttore della sede INAIL di Foggia, si è detto totalmente impossibilitato ad intervenire per le urgenze condominiali, come la rottura o il guasto degli ascensori, degli impianti elettrici ed idrico-fognari o per l'acquisto di carburante per il riscaldamento, con gravissimi danni per i locatari, alcuni dei quali portatori di handicap;
ad opinione dell'interrogante, è irresponsabile continuare a mantenere questa situazione d'attesa, con conseguenze negative per gli inquilini -:
per quale motivo non sia stato ancora emanato il decreto ministeriale necessario alla definizione degli immobili di pregio per quanto riguarda l'operazione di cartolarizzazione denominata Scip2;
come s'intenda procedere per risolvere tale situazione, tenuto conto che ci si appresta a varare la Scip3;
se non si ritenga doveroso adottare iniziative volte a riconoscere agli inquilini, che hanno sottoscritto il proprio assenso all'acquisto della casa tenuta in locazione entro il 31 ottobre 2001, il diritto allo scomputo dai prezzi finali di vendita delle somme versate per l'affitto dalla data d'individuazione degli immobili da dimettere da parte dell'Agenzia del demanio.
(4-02161)

FOTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
risulta all'interrogante che si sia creato un clima di insoddisfazione tra il personale e i capi servizio dell'Ufficio di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) dell'Agenzia delle Entrate, tanto che alcuni dipendenti hanno deciso di chiedere il trasferimento in altra struttura anche se più lontana dalla propria residenza e altri abbiano rinunciato al piano di mobilità regionale 2006 che li avrebbe portati a lavorare nella predetta struttura;

risulterebbe altresì che nel piano di riorganizzazione dell'Ufficio siano state premiate alcune persone oltre i propri titoli di studio -:
se e quali iniziative intenda assumere per verificare la situazione descritta, essendo evidenti le ragioni del disagio determinatosi, a cui è indispensabile porre rimedio.
(4-02177)

BENEDETTI VALENTINI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
salgono dal territorio, dalle Amministrazioni locali e dal Consiglio Provinciale di Perugia, che ha anche approvato una risoluzione all'unanimità, proteste e preoccupazioni per il mancato completamento della ricostruzione nel comprensorio umbro della Valnerina a seguito dei vari terremoti susseguitisi negli anni, con protratta penalizzazione degli abitanti, dei proprietari di immobili, nonché del cospicuo patrimonio storico, artistico e religioso abbandonato in molti casi al degrado;
si accavallano notizie, rassicurazioni, frasi ad effetto spinte fino alla millanteria, illustranti stanziamenti d'ogni genere, dei quali è necessario avere riscontri, documentazione e scadenze -:
quali stanziamenti abbia destinato, per parte sua, il Governo alla prosecuzione e completamento della ricostruzione post-sismica, concretamente spendibili nel 2007 e 2008, per i Comuni ricadenti nell'area umbra della Valnerina;
più specificatamente, poi, se ed in che misura abbia ritenuto il Governo di rifinanziare la legge n. 115 del 1980 o, se ritenga di adottare ogni opportuna iniziativa, previa consultazione con la regione interessata, per consentire ai cittadini che hanno fatto domanda per contributi relativi ai danni del terremoto del 1979, di accedere ai benefici previsti a seguito del nuovo sisma;
se ed in che misura il Governo intenda rifinanziare le leggi connesse al sisma del 1979, specie per prevedere un fondo apposito al fine di concedere il contributo ai cittadini che hanno ricostruito, con soldi propri, in tutto o in parte le proprie abitazioni ai sensi dell'articolo 18 della L.R. 26 del 1982;
se ed in che misura abbia ritenuto il Governo di rifinanziare, in maniera specifica, la legge 497/1984 in modo da portare a conclusione l'opera di ricostruzione nelle zone interessate dal sisma del 1984;
se ed in che misura abbia previsto e intenda prevedere, per il 2007 e seguenti, il rifinanziamento delle leggi comprendenti provvidenze per il risanamento del patrimonio storico, artistico e religioso danneggiato in Valnerina dai terremoti del 1979 e del 1997, con priorità alle opere strutturali e al completamento delle opere già iniziate.
(4-02185)