Allegato B
Seduta n. 46 del 3/10/2006

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SALUTE

Interrogazioni a risposta scritta:

PISICCHIO. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
il drammatico episodio di cronaca relativo allo studente barese deceduto a seguito di una caduta dall'ottavo piano di un caseggiato ha rivelato, a seguito delle indagini della magistratura, che il giovane

aveva spiccato il volo in stato di ottundimento indotto dall'assunzione di sostanze allucinogene;
il giovane, secondo le rilevazioni fatte dagli inquirenti, aveva, infatti, assunto semi essiccati dell'Ipomea Violacea, detta anche Argyreia Nervosa, sostanza psicotropa che provoca effetti simili a quelli indotti da un potente allucinogeno, conosciuto in sigla come LSD;
tali sostanze producono, per la presenza dei LSA un effetto di alterazione tale da indurre nell'assuntore l'impressione di essere usciti dal proprio corpo, di guardarlo dall'esterno, di poter volare e fornisce un'alterazione spazio-temporale della realtà;
i semi essiccati della pianta, una comune pianta da ornamento presente spesso negli appartamenti, sono stati acquistati dal giovane in un «oxy bar», locale pubblico con regolare licenza, dove i clienti possono assumere ossigeno in combinazione con particolari fragranze;
sta di fatto che i semi della pianta, se masticati lungamente secondo le indicazioni fornite dagli addetti dell'oxy bar, provoca lo stato di alterazione che ha portato all'estremo gesto il giovane barese -:
se il Ministro non ritenga di intervenire tempestivamente anche con iniziative normative per eliminare dal mercato - dove oggi possono essere acquistati liberamente - i semi essiccati dell'Ipomea Violacea, per tutelare l'incolumità dei nostri giovani.
(4-01144)

BERTOLINI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
gli esercizi commerciali hanno avviato l'attività di vendita di farmaci, in conformità a quanto stabilito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;
notizie di stampa riportano che gli ipermercati della Carrefour Italia si sono impegnati a praticare uno sconto sul prezzo indicato sulla confezione, tra il 20 per cento ed il 30 per cento ed un ulteriore sconto del 5 per cento per i clienti possessori di fidelity card;
l'applicazione di uno sconto ulteriore, esclusivamente ai clienti che aderiscono ad un programma di fidelizzazione, mediante l'utilizzo di apposite fidelity card, si pone in contrasto con la legge n. 248 del 2006, la quale obbliga gli esercenti a praticare il medesimo sconto a tutti gli acquirenti;
la legge 26 luglio 2005, n. 149 prevede una sanzione amministrativa nei confronti di chi pratica sconti in maniera discriminatoria nei confronti dei clienti;
la fidelity card prevede anche l'applicazione di operazioni a premio, espressamente vietate dalla legge citata per i farmaci da banco;
l'utente, che aderisce ad un sistema di fidelity card, consente la registrazione, oltre che dei dati personali, anche dell'acquisto dei farmaci e, conseguentemente, la registrazione dei dati idonei a rivelare lo stato di salute degli acquirenti, considerati dalla legge dati sensibili -:
se il Governo intenda avviare un monitoraggio per verificare eventuali ricadute negative della nuova normativa.
(4-01146)