Allegato B
Seduta n. 43 del 27/9/2006

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INFRASTRUTTURE

Interpellanza:

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture, per sapere - premesso che:
a seguito degli eventi sismici che colpirono l'Umbria e le Marche, tra le opere infrastrutturali da realizzare fu deliberata la costruzione della galleria denominata «Del Serrone»;
da circa un anno la sopra citata galleria che mette in comunicazione la SS 77 con la Sellanese, con tutte le opere stradali è ultimata;
la stessa galleria ancora non è stata aperta al traffico obbligando gli automobilisti ad una tortuosa e pericolosa deviazione -:
per quali motivi l'opera infrastrutturale non è ancora utilizzabile;
quali motivi ostativi impediscono il collegamento del lato sud della galleria alla SS 77 impedendo la transitabilità della galleria stessa;
in quali tempi si immagina di rendere percorribile la stessa evitando così gravi disagi alla popolazione.
(2-00151) «Ronconi».

Interrogazione a risposta scritta:

DE LAURENTIIS. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il 28 novembre 2005 in Abruzzo la Rete Ferroviaria Italiana ha attivato la nuova linea ferroviaria adriatica nel tratto Ortona-Casalbordino in provincia di Chieti ed è stata inaugurata la nuova stazione ferroviaria denominata «Fossacesia - Torino di Sangro»;
pervengono continue e vibranti proteste da parte degli utenti del servizio ferroviario circa la inadeguatezza delle strutture e i gravi disservizi che si verificano sin dalla attivazione dello scalo di «Fossacesia - Torino di Sangro»;
la situazione di grave inadeguatezza dei nuovi fabbricati riguarda in particolare:
la totale carenza di infrastrutture idonee all'abbattimento delle barriere architettoniche, che arreca disagi notevoli ai portatori di handicap, per i quali è impossibile raggiungere i binari;
l'assenza di: servizi igienici, sala d'attesa per i viaggiatori e servizio di informazioni e di biglietteria;
la sistemazione del personale in ambienti non adeguati, come dichiarato dalle organizzazioni sindacali sulla stampa locale;
si creano anche problemi di sicurezza dovuti alla insufficiente illuminazione del piazzale esterno e sui binari;
questo scalo è al servizio di una vasta area in cui sorge il polo industriale «Val di Sangro», uno dei più importanti del Centro Sud, per un bacino d'utenza calcolabile in 150.000 residenti e dove si estende la Costa dei Trabocchi, apprezzata e visitata da molti turisti;
sono state avanzate numerose sollecitazioni dalle Amministrazioni comunali di Fossacesia e Torino di Sangro, nonché da parte del Consiglio comunale di Fossacesia

e di Torino di Sangro e di Enti, associazioni, gruppi consiliari e singoli cittadini alla Rete Ferroviaria italiana e agli altri Enti preposti in merito alla necessità di dare adeguata sistemazione alla nuova stazione ferroviaria di «Fossacesia - Torino di Sangro» per risolvere le cause dei numerosi disagi subiti dagli utenti del servizio ferroviario -:
quali misure siano state prese a seguito delle succitate richieste di intervento urgente per sanare la situazione di disagio descritta in premessa e favorire il ripristino della normale funzionalità dello scalo ferroviario di «Fossacesia - Torino di Sangro»;
come sia possibile tollerare una evidente violazione delle norme sull'abbattimento delle barriere architettoniche, considerato inoltre che anche la Carta dei servizi regionale di Trenitalia evidenzia gli impegni della società nei confronti delle garanzie di accesso e del rispetto dei diritti dei portatori di handicap;
quali provvedimenti saranno assunti per far si che sia garantito il rispetto delle più elementari norme e prescrizioni per qualunque edificio che ospiti un servizio pubblico, come l'accesso per i portatori di handicap e i servizi igienici;
se si intendano intraprendere delle iniziative affinché sia valorizzata la suddetta stazione e promossa la fermata di treni a lunga percorrenza.
(4-01072)