XV LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 37 di martedì 19 settembre 2006

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[riferimenti normativi]
Pag. III

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI

La seduta comincia alle 16.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 2 agosto 2006.

Missioni.

PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono trentadue.

Annunzio di petizioni.

SILVANA MURA, Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Annunzio della presentazione di disegni di legge di conversione e loro assegnazione a Commissioni in sede referente.

PRESIDENTE. Comunica che il ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali ha presentato alla Presidenza i disegni di legge - già presentati al Senato e trasferiti dal Governo alla Camera - nn. 1608 e 1610, di conversione, rispettivamente, del decreto-legge n. 253 del 2006, recante disposizioni concernenti l'intervento di cooperazione allo sviluppo in Libano e il rafforzamento del contingente militare italiano nella missione UNIFIL, e del decreto-legge n. 251 del 2006, recante disposizioni urgenti per assicurare l'adeguamento dell'ordinamento nazionale alla direttiva 79/409/CEE in materia di conservazione della fauna selvatica.
I disegni di legge sono stati assegnati, rispettivamente, alle Commissioni riunite III e IV ed alla XIII Commissione in sede referente, nonché al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del regolamento.

Nomina dei componenti della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e annunzio della sua costituzione.

PRESIDENTE. Dà conto dei deputati e dei senatori chiamati a far parte della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi (vedi resoconto stenografico pag. 3).
Ricorda altresì che la Commissione è stata convocata venerdì 15 settembre 2006 per procedere alla propria costituzione: sono risultati eletti presidente il deputato Mario Landolfi, vicepresidenti i deputati Giorgio Merlo e Paolo Bonaiuti, segretari i deputati Antonio Satta e Rodolfo De Laurentiis.

Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Antonio Verini.

PRESIDENTE. Avverte che il deputato Antonio Verini, eletto consigliere regionale, ha comunicato, con lettera inviata alla Presidenza, di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di deputato: trattandosi di un caso di incompatibilità, la Camera prende atto di tale comunicazione e della conseguente cessazione del deputato Verini dal mandato parlamentare.

Pag. IV

Svolgimento di interpellanze e di interrogazioni.

MARCO BOATO (Verdi). Illustra la sua interpellanza n. 2-00006, sulla situazione di sovraffollamento nel carcere di Trento.

LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. In risposta anche all'interrogazione D'Elia n. 3-00006, vertente sul medesimo argomento, assicura che il Governo ha preso atto della situazione di assoluto degrado e di fatiscenza dell'istituto penitenziario di Trento e, rilevato che la prevista realizzazione di una nuova struttura comporta tempi eccessivamente lunghi, fa presente che si è già provveduto a stanziare risorse finanziarie per la realizzazione di interventi edilizi ormai improcrastinabili, a garantire un adeguato servizio di guardia medica e ad avviare progetti di formazione professionale e di istruzione secondaria per i detenuti; assicura quindi che si farà carico di prospettare agli uffici competenti le ipotesi formulate dall'interpellante per dare risposte tempestive al problema richiamato negli atti ispettivi.

MARCO BOATO (Verdi). Prende atto della disponibilità mostrata dal rappresentante del Governo a risolvere un problema che richiede risposte tempestive, invitandolo a valutare l'opportunità di ridurre il numero dei detenuti reclusi nel richiamato istituto penitenziario.

SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Auspica che il provvedimento di clemenza recentemente assunto dal Parlamento serva anche a scongiurare il rischio che in futuro si possano determinare situazioni di assoluto degrado quale quella rilevabile nel carcere di Trento.

FABIO GARAGNANI (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00016, sulla partecipazione del procuratore della Repubblica di Bologna ad un comitato per il no al referendum confermativo che si è tenuto il 25 e 26 giugno 2006.

LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Ricordata la natura confermativa, ai sensi dell'articolo 138 della Costituzione, del referendum richiamato nell'atto di sindacato ispettivo, osserva che le opinioni espresse dal procuratore della Repubblica di Bologna non appaiono idonee a condizionare l'esercizio della sua attività giurisdizionale, compromettendone l'indipendenza, la terzietà e l'imparzialità; il Ministero della giustizia esclude pertanto la necessità di promuovere alcun tipo di iniziativa.

FABIO GARAGNANI (FI). Si dichiara fortemente insoddisfatto; nel manifestare sconcerto per la mancanza di senso dello Stato mostrata dal rappresentante del Governo, ritiene che il comportamento assunto dal procuratore della Repubblica di Bologna non sia connotato dall'imparzialità e dalla sobrietà che dovrebbero informare l'azione della magistratura.

ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Illustra la sua interpellanza n. 2-00020, sulle misure per contrastare il fenomeno dell'usura.

ETTORE ROSATO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Premesso che il Ministero dell'interno rivolge la massima attenzione al fenomeno dell'usura e sta proseguendo nell'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e di monitoraggio del medesimo fenomeno, avviata sin dal suo insediamento, dà conto della proficua attività svolta dal commissario Lauro e dei relativi impegni finanziari. Giudica inoltre doveroso esprimere particolare apprezzamento per l'opera del volontariato e delle forze dell'ordine.

ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Nel ringraziare il Governo per le azioni poste in essere al fine di contrastare l'usura, sottolinea la necessità di profondere maggiore impegno nell'ambito della prevenzione del fenomeno.

MARCELLA LUCIDI, Sottosegretario di Stato per l'interno. In risposta alle interrogazioniPag. VLomaglio n. 3-00005, Gasparri n. 3-00175, Lucchese n. 3-00195 e Minardo n. 3-00196, tutte vertenti sugli sbarchi di immigrati clandestini in Sicilia, ricorda che il decreto interministeriale 16 febbraio 2006 ha definito una diversa configurazione giuridica del centro di permanenza temporanea di Lampedusa.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI

MARCELLA LUCIDI, Sottosegretario di Stato per l'interno. Rileva altresì che la qualificazione della predetta struttura quale centro di soccorso e di prima accoglienza ha comportato, oltre ad una serie di interventi migliorativi di carattere strutturale, l'adozione di misure organizzative finalizzate ad ottenere un più celere trasferimento degli extracomunitari giunti sull'isola. Precisato che la capacità ricettiva del centro è stata estesa da 186 a 220 posti, assicura che l'Amministrazione si è attivata per l'individuazione di nuovi siti. Ricordati inoltre i recenti drammatici sbarchi di clandestini, sottolinea la volontà del Governo di intensificare forme di cooperazione con i paesi di origine, che rappresentano l'unica possibile risposta strutturale al fenomeno dell'immigrazione clandestina.

ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO (Ulivo). Espresso apprezzamento per le modifiche intervenute nella configurazione giuridica e nelle condizioni strutturali del centro di permanenza temporanea di Lampedusa, invita il Governo ad effettuare una costante azione di controllo e vigilanza sulla sua attività. Chiede inoltre chiarimenti sul progetto di costruire nell'isola un secondo centro di accoglienza, maggiormente rispondente alle esigenze di prima accoglienza di cittadini extracomunitari.

MAURIZIO GASPARRI (AN). Si dichiara insoddisfatto della risposta e, più in generale, della politica condotta dal Governo in tema di immigrazione, che appare eccessivamente permissiva ed in netta controtendenza rispetto a quella del precedente Esecutivo.

FRANCESCO PAOLO LUCCHESE (UDC). Nel ritenere che il grave fenomeno dell'immigrazione clandestina debba essere affrontato con estrema serietà ed in maniera civile, invita il Governo a privilegiare, in tale ambito, gli interventi di carattere preventivo.

RICCARDO MINARDO (FI). Nel dichiararsi assolutamente insoddisfatto della risposta, giudica errata la politica del Governo sull'immigrazione. Invita l'Esecutivo ad evitare illusorie dichiarazioni e ad intervenire concretamente per contrastare il grave fenomeno dell'immigrazione clandestina.

ROSA RINALDI, Sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale. In risposta all'interrogazione Franco Russo n. 3-00008, sui problemi occupazionali presso l'azienda Atesia di Roma, esprime perplessità, alla luce degli opportuni accertamenti disposti dal competente Servizio di ispezione del lavoro ed eseguiti ai sensi della circolare n. 17 del 14 giugno 2006, sulla effettiva natura dei contratti a progetto mediante i quali è stata assunta la quasi totalità dei lavoratori impiegati dalla predetta azienda; rilevato inoltre che è tuttora in corso un serrato confronto con le parti sociali al fine di favorire la stabilizzazione dei rapporti di lavoro connotati da precarietà, manifesta la disponibilità del Governo a prevedere, nel testo del disegno di legge finanziaria per il 2007, ogni strumento utile al perseguimento di tale obiettivo.

MASSIMILIANO SMERIGLIO (RC-SE). Nel ringraziare il Governo per l'esauriente risposta fornita, dalla quale di evince l'impegno dell'Esecutivo nel senso di un superamento dei rapporti di lavoro atipici, esprime perplessità e preoccupazione per eventuali trattamenti discriminatori a danno di lavoratori della società Atesia.

Pag. VI

MARCELLA LUCIDI, Sottosegretario di Stato per l'interno. In risposta all'interrogazione Buontempo n. 3-00033, sulle misure per contrastare la diffusione della devianza minorile, fa presente che la natura dei comportamenti devianti di cui all'atto ispettivo in esame induce il Governo a propendere per un'intensificazione delle attività di coordinamento delle politiche giovanili a livello sociale e scolastico, nonché per l'individuazione di strategie di prevenzione remota anche attraverso forme di cooperazione e raccordo interistituzionale, piuttosto che a scegliere azioni di tipo repressivo e di polizia.

TEODORO BUONTEMPO (AN). Nel sottolineare il carattere elusivo e burocratico della risposta, ritiene che la gravità del fenomeno di diffusione della devianza minorile necessiti di iniziative governative più incisive, riservandosi l'assunzione di ulteriori iniziative in sede parlamentare.

PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interrogazione Pottino n. 3-00034 è rinviato ad altra seduta.

Proclamazione di un deputato subentrante.

PRESIDENTE. Comunica che, resosi vacante un seggio attribuito alla lista n. 9 - Ulivo nella XVII circoscrizione Abruzzo, a seguito della cessazione dal mandato parlamentare del deputato Antonio Verini, di cui la Camera ha preso atto nella seduta odierna, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che nella stessa lista, nell'ambito della medesima circoscrizione, segue immediatamente l'ultimo degli eletti nell'ordine progressivo di lista risulta essere Giorgio D'Ambrosio.
Dà atto alla Giunta di questa comunicazione e proclama quindi deputato Giorgio D'Ambrosio.

Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Giorgio D'Ambrosio, proclamato in data odierna, ha aderito al gruppo parlamentare L'Ulivo.

Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.

PRESIDENTE. Comunica che la deputata Federica Rossi Gasparrini si è dimessa dal gruppo parlamentare Italia dei Valori ed ha aderito al gruppo parlamentare Misto.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani, secondo quanto stabilito dalla Conferenza dei presidenti di gruppo:

Mercoledì 20 settembre 2006, alle 10,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 31).

La seduta termina alle 18,35.