Allegato A
Seduta n. 37 del 19/9/2006

(Sezione 2 - Partecipazione del procuratore della Repubblica di Bologna ad un comitato per il no al referendum confermativo che si è tenuto il 25 e 26 giugno 2006)

 B) Interpellanza

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
il Procuratore della Repubblica di Bologna in un comunicato apparso sui quotidiani locali il 3 giugno, ha dichiarato di far parte di un comitato per il no al referendum confermativo che si terrà prossimamente;
gli interpellanti rilevano la gravità della posizione del magistrato il quale nonostante la delicatezza dell'incarico ricoperto che lo pone al di sopra delle parti, si caratterizza sempre di più in un ruolo politico che di fatto delegittima la funzione giurisdizionale facendo venir meno la fiducia dei cittadini nell'amministrazione della giustizia;
rilevano altresì che una legge legittimamente votata dal Parlamento ed oggetto di contesa politica e di aspri confronti fra i partiti, non può essere in alcun modo contestata pubblicamente da un magistrato che invece dovrebbe limitarsi ad applicarla;
i sottoscritti rilevano inoltre che la recente legge di riforma dell'ordinamento giudiziario, ancor priva dei decreti attuativi, impone al magistrato di astenersi da qualsiasi posizione politica mentre il dottor Di Nicola secondo gli interpellanti, per l'ennesima volta ne ha violato lo spirito e la lettera con un comportamento che assume un aspetto obiettivamente eversivo dell'attuale ordinamento repubblicano e dei principi fondamentali della carta costituzionale -:
se sussistano i presupposti per promuovere sollecitamente un'azione discipli- nare presso il CSM al fine di dimostrare all'opinione pubblica che l'imparzialità e obiettività nell'amministrazione della giustizia è un principio fondamentale della nostra legislazione e che il magistrato è tenuto in ogni circostanza ad un particolare dovere di sobrietà e riservatezza proprio per tutelare la dignità della sua alta funzione.
(2-00016) «Garagnani, Bondi».
(14 giugno 2006)