Allegato B
Seduta n. 25 del 13/7/2006

...

RIFORME E INNOVAZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Interrogazioni a risposta scritta:

PEDRIZZI. - Al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali. - Per sapere - premesso che:
in seguito alla deliberazione dell'Ufficio di presidenza n. 305 del 21 ottobre 2004, la Regione Lazio bandiva un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 15 posti, a tempo pieno ed indeterminato, di addetto stampa - area amministrativa, categoria «D», posizione economica iniziale «D1», nel ruolo del personale del consiglio regionale del Lazio;
il bando veniva pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il giorno 30 novembre 2004, identificato dal codice 06, insieme ad altri sei concorsi;
dopo aver superato la prova pre-selettiva, le due prove scritte (marzo 2005) e la prova orale (maggio 2005) i partecipanti risultati idonei rimanevano per mesi in attesa di comunicazioni da parte dell'amministrazione regionale;
il giorno 10 gennaio 2006, con notevole ritardo rispetto agli altri sei concorsi banditi più di un anno prima, veniva pubblicata sul B.U.R.L. n. 1 la graduatoria del concorso codice 06, a seguito della Determinazione Dirigenziale n. 1025 del 13 dicembre 2005;
in particolare, la suddetta Determinazione Dirigenziale, dopo aver approvato la graduatoria definitiva e proclamato i 15 vincitori del concorso, disponeva che questi ultimi venissero «inquadrati nella qualifica corrispondente, a decorrere dalla data di sottoscrizione dei relativi contratti» e che da tale data decorressero gli effetti economici mentre gli effetti giuridici decorressero dalla data di adozione del provvedimento stesso;

conseguentemente, nel febbraio 2006, i vincitori ricevevano lettera raccomandata dal segretario generale del Consiglio regionale con cui veniva comunicata la nomina a vincitore e, contestualmente, veniva richiesto di consegnare entro un mese una serie di documenti per «poter procedere all'assunzione», richiesta peraltro regolarmente esaudita entro tale termine da tutti i vincitori non rinunciatari;
dopo mesi di assoluto silenzio, nel maggio 2006, i vincitori ricevevano una lettera dal segretario generale Aldo Ciulla, (prot. n. 07387 del 10 maggio 2006), in cui veniva comunicato il rinvio dell'assunzione per motivi legati al DPCM 15 febbraio 2006 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 2006);
nel frattempo, i vincitori degli altri sei concorsi banditi insieme al concorso codice 06 sono tutti stati assunti e lavorano alla Regione Lazio;
questa situazione di impasse ha determinato, oltre ad una legittima aspettativa di assunzione da parte degli interessanti, anche la rinuncia a collaborazioni e/o incarichi di lavoro da parte degli stessi, in attesa della prevista firma del contratto;
il concorso in oggetto è stato l'unico a patire il rinvio delle assunzioni rispetto a tutti gli altri concorsi svolti in contemporanea durante il 2005 -:
se, e con quali risultati, il Consiglio regionale abbia richiesto un parere al ministero delle riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione circa l'applicabilità del DPCM 15 febbraio 2006 al concorso in oggetto.
(4-00541)

SCOTTO. - Al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
in seguito alla deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 305 del 21 ottobre 2004, la Regione Lazio bandiva un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 15 posti, a tempo pieno ed indeterminato, di addetto stampa - area amministrativa, categoria «D», posizione economica iniziale «D1», nel ruolo del personale del Consiglio regionale del Lazio;
il bando veniva pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il giorno 30 novembre 2004, identificato dal codice 06, insieme ad altri sei concorsi;
dopo aver superato la prova pre-selettiva, le due prove scritte (marzo 2005) e la prova orale (maggio 2005) i partecipanti risultati idonei rimanevano per mesi in attesa di comunicazioni da parte dell'amministrazione regionale;
il giorno 10 gennaio 2006, con notevole ritardo rispetto agli altri sei concorsi banditi più di un anno prima, veniva pubblicata sul B.U.R.L. n. 1 la graduatoria del concorso codice 06, a seguito della Determinazione Dirigenziale n. 1025 del 13 dicembre 2005;
in particolare, la suddetta Determinazione Dirigenziale, dopo aver approvato la graduatoria definitiva e proclamato i 15 vincitori del concorso, disponeva che questi ultimi venissero «inquadrati nella qualifica corrispondente, a decorrere dalla data di sottoscrizione dei relativi contratti» e che da tale data decorressero gli effetti economici mentre gli effetti giuridici decorressero dalla data di adozione del provvedimento stesso;
conseguentemente, nel febbraio 2006, i vincitori ricevevano lettera raccomandata dal Segretario Generale del Consiglio Regionale con cui veniva comunicata la nomina a vincitore e, contestualmente, veniva richiesto di consegnare entro un mese una serie di documenti per «poter procedere all'assunzione», richiesta peraltro regolarmente esaudita entro tale termine da tutti i vincitori non rinunciatari;
dopo mesi di assoluto silenzio, nel maggio 2006, i vincitori ricevevano una lettera dal Segretario Generale Aldo Ciulla, (prot. n. 07387 del 10 maggio

2006), in cui veniva comunicato il rinvio dell'assunzione per motivi legati al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 febbraio 2006 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 2006);
nel frattempo, i vincitori degli altri sei concorsi banditi insieme al concorso codice 06 sono tutti stati assunti e lavorano alla Regione Lazio;
questa situazione di impasse ha determinato, oltre ad una legittima aspettativa di assunzione da parte degli interessanti, anche la rinuncia a collaborazioni e/o incarichi di lavoro da parte degli stessi, in attesa della prevista firma del contratto;
il concorso in oggetto è stato l'unico a patire il rinvio delle assunzioni rispetto a tutti gli altri concorsi svolti in contemporanea durante il 2005 -:
se, e con quali risultati, il Consiglio regionale abbia richiesto un parere alla Funzione Pubblica circa l'applicabilità del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 febbraio 2006 al concorso in oggetto.
(4-00542)