Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento cultura | ||
Titolo: | Interventi per la Biblioteca europea di Milano A.C. 2460 | ||
Riferimenti: |
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Serie: | Progetti di legge Numero: 271 | ||
Data: | 16/10/2007 | ||
Organi della Camera: | VII-Cultura, scienza e istruzione |
Camera dei deputati
XV LEGISLATURA
SERVIZIO STUDI
Progetti di legge
Interventi per
A.C. 2460
n. 271
16 ottobre 2007
Dipartimento Cultura
SIWEB
I dossier
dei servizi e degli uffici della Camera sono destinati alle esigenze di
documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei
parlamentari.
File: CU0143
INDICE
Scheda di sintesi per l’istruttoria legislativa
Elementi per l’istruttoria legislativa
§ Necessità dell’intervento con legge
§ Rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite
§ A.C. 2460, (on. Duilio ed altri), Interventi per la Biblioteca europea di Milano
Normativa di riferimento
§ L. 29 dicembre 2000, n. 400. Rifinanziamento della L. 21 dicembre 1999, n. 513, ed altre disposizioni in materia di beni e attività culturali (art. 3, co. 4)
§ L. 27 dicembre 2002, n. 289. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003) (art. 80, co. 47)
Documentazione allegata
§ Caratteri essenziali della Biblioteca Europea di Milano. Punti qualificanti
§ A chi serve la biblioteca Europea di Milano?
§ Raffronto con alcune grandi biblioteche realizzate in altri Paesi
§ I perché di un progetto
§ Programma di lavoro per gli anni 2006-2007
§ Genesi e sviluppi del Progetto (1997-2005)
§ Istituzioni promotrici della BEIC
§ Progetto vincitore
§ Corriere della Sera, Urbani: Fondi dai privati per la Biblioteca europea, 17 ottobre 2004
§ Il Giornale, Biblioteca europea insieme per aprirla, 19 ottobre 2004
§ La Repubblica, Biblioteca Europea, mancano i soldi, 13 dicembre 2005
§ Il Giornale, Ora la BEIC è uscita dal cassetto, 13 dicembre 2005
§ Corriere della Sera, Biblioteca Europea, mancano i fondi, 13 dicembre 2005
§ Il Giorno, Albertini e Formigoni: cercansi sponsor privati per la BEIC
§ La Repubblica, Libri liberi nella biblioteca, a Milano parte il progetto BEIC, 20 febbraio 2006
§ Corriere della Sera, La biblioteca del rilancio, 20 agosto 2006
§ Corriere della Sera, E la Moratti scrive al Premier: Milano penalizzata, 27 settembre 2006
§ Corriere della Sera, I fondi per Expo, Beic, e Pedemontana? Non bastano, 2 ottobre 2006
§ Il Giornale, Biblioteca europea al posto del tribunale, 4 ottobre 2006
§ Il Giorno, La Biblioteca europea? Presto la faremo, 4 ottobre 2006
§ Porta Vittoria. Una sede per la Beic. Cantiere entro 3 anni, 2007
Numero del progetto di legge |
2460 |
Titolo |
Interventi per |
Iniziativa |
Parlamentare |
Settore d’intervento |
Beni culturali |
Iter al Senato |
No |
Numero di articoli |
1 |
Date |
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§ presentazione alla Camera |
28 marzo 2007 |
§ annuncio |
29 marzo 2007 |
§ assegnazione |
16 aprile 2007 |
Commissione competente |
VII (Cultura) |
Sede |
Referente |
Pareri previsti |
I (Affari costituzionali) V (Bilancio) |
Il provvedimento autorizza la spesa di 15 milioni di euro per gli anni 2007, 2008 e 2009, al fine di permettere la prosecuzione dei lavori di realizzazione della Biblioteca europea di Milano.
La creazione della Biblioteca è stata proposta dall’”Associazione Milano biblioteca del
Il Concorso internazionale di progettazione bandito dal Comune di Milano nel marzo 2001, si è concluso nel novembre dello stesso anno.
Nel dicembre 2003 è stata costituita
Alla Fondazione è stato consegnato il progetto definitivo della Biblioteca nel novembre 2005.
La nuova struttura dovrebbe riunire in sé le caratteristiche di una biblioteca pubblica e di una biblioteca di ricerca specializzata; si prevede la realizzazione di 3700 posti di consultazione e la costituzione di una dotazione 900 mila volumi a scaffale aperto, 2.750 periodici, sono inoltre previsti un’emeroteca, un mediaforum (destinato ad ospitare audiovisivi, ma anche documenti cartacei relativi a musica, arti figurative, spettacolo, informazione radiotelevisiva, editoria elettronica e multimediale), un deposito atto a contenere più di tre milioni di opere.
Il progetto prevede anche la digitalizzazione di numerose collezioni: Atti di Accademie, Classici del diritto europeo, della medicina, Classici della matematica, Incunaboli italiani in volgare (in convenzione con il Dipartimento di Italianistica della Sapienza di Roma), Classici della scienza del secolo XVIII (in convenzione con l’Accademia delle Scienze di Torino e con il Museo galileiano di Firenze)[2].
I costi per la realizzazione sono stati computati in 236 milioni di euro; quelli per la gestione in 18 milioni di euro l’anno (a partire dal 2010).
Con riguardo all’impegno finanziario dello Stato ricorda che l’art. 3, comma 4, della legge 400/2000[3] ha autorizzato la spesa di 2 miliardi di lire per l’esercizio finanziario 2000 e di 7 miliardi per ciascuno degli esercizi finanziari 2001 e 2002 per la realizzazione della biblioteca europea di Milano “anche attraverso soggetti, costituiti a tal fine, a cui può partecipare lo Stato”. Per la prosecuzione delle attività la legge finanziaria 2003[4] (art. 80, comma 47 e tabella D)) ha poi autorizzato la spesa di 2 milioni di euro per il 2003, 5 milioni per il 2004 e 15 milioni per il 2005.
Alla proposta di legge, d’iniziativa parlamentare, risulta allegata la relazione illustrativa.
L'utilizzazione dello strumento legislativo appare coerente, in quanto il provvedimento dispone nuove spese a carico del bilancio dello Stato, prevedendo l’utilizzo di stanziamenti di “Fondo speciale”.
Il provvedimento in esame ha lo scopo di stanziare dei fondi a favore di un progetto culturale per la cui realizzazione è già stata avviata una collaborazione tra lo Stato, la regione, gli enti locali e le università.
Si ricorda, al riguardo, che la materia dei “beni culturali” è considerata dall’articolo 117 Cost, secondo comma, di competenza esclusiva dello Stato qualora riguardi la tutela e di competenza concorrente tra lo Stato e le regioni nel caso interessi la “valorizzazione” dei stessi beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali”. L’articolo 116, terzo comma, Cost. prevede, inoltre, la possibilità di attivare, su iniziativa della regione interessata, ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia. Infine, l’art. 118, terzo comma, Cost., ha devoluto alla legge statale il compito di disciplinare “forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali” tra Stato e regioni[5].
In proposito
N. 2460
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CAMERA DEI DEPUTATI ¾¾¾¾¾¾¾¾ |
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PROPOSTA DI LEGGE |
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d’iniziativa dei deputati DUILIO, FIANO, DE BIASI, FARINONE, MANTINI, QUARTIANI, ZACCARIA ¾ |
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Interventi per |
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Presentata il 28 marzo 2007
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Onorevoli Colleghi! - In considerazione dell'importanza nazionale del progetto, il Parlamento italiano è intervenuto in favore della Biblioteca europea di informazione e cultura, con sede a Milano, per la prima volta, con la legge 29 dicembre 2000, n. 400, che ha assegnato il primo contributo finanziario (16 miliardi di lire). La legge finanziaria 2003 (legge 27 dicembre 2002, n. 289) ha successivamente stanziato 20 milioni di euro per il 2004 e il 2005, con ciò consentendo di finanziare il progetto definitivo ed esecutivo, nonché il concreto avvio dei lavori.
Con riguardo all'opera, sarà una delle più grandi e fornite biblioteche pubbliche d'Europa, un'infrastruttura indispensabile per il sostegno e lo sviluppo della ricerca scientifica ed universitaria, di rilevanza internazionale, in un'area dell'Europa centro-meridionale ora totalmente scoperta.
L'obiettivo è quello di raggiungere, e mantenere, un elevato livello di qualità - culturale, architettonica, organizzativa e dei servizi -, un vero e proprio centro di «eccellenza» a livello europeo ed internazionale.
Un progetto di tale portata può realizzarsi ove sia condiviso e adottato ai diversi livelli politico-istituzionali: a tal fine, insieme al sistema istituzionale lombardo - comune di Milano, province, regione ed enti pubblici e privati - lo Stato è chiamato a dare un contributo per la sua realizzazione, approvando la presente proposta di legge.
proposta di legge ¾¾¾
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Art. 1.
1. Al fine di consentire la prosecuzione degli interventi per la realizzazione della Biblioteca europea di Milano è autorizzata la spesa di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009. 2. All'onere di cui al comma 1 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2007-2009, nell'ambito dell'unità previsionale di base di conto capitale «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero. 3. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
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[1] Le informazioni di carattere generale sono tratte dal sito internet www.beic.it.; si veda anche la documentazione contenute nel presente dossier.
[2] Dal sito internet dell’Università
degli studi di Milano-A.Padoa Schioppa “
[3] L. 29 dicembre 2000 n. 400, Rifinanziamento della L. 21 dicembre 1999, n. 513, ed altre disposizioni in materia di beni e attività culturali
[4] L. 27 dicembre 2002 n. 289 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003).
[5] Merita segnalare, peraltro, che le sopra
menzionate disposizioni del nuovo Titolo V vanno raccordate, sul piano
interpretativo, con l’articolo 9 Cost., il quale dispone che “