Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
| |
---|---|
Autore: | Servizio Controllo Parlamentare |
Titolo: | L'attività di controllo parlamentare n. 15/XV dicembre 2007 |
Serie: | L'attività di controllo parlamentare Numero: 11 Progressivo: 2007 |
Data: | 31/12/2007 |
Numero15/XV –dicembre 2007
L’attività di controllo
parlamentare
MONITORAGGIO DI:
ATTI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO
NOMINE GOVERNATIVE
RELAZIONI AL PARLAMENTO
PIANI DI RIPARTO E ALTRI ADEMPIMENTI
a cura del Servizio per il Controllo parlamentare
INDICE
MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO E MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI CONTROLLO
A) Monitoraggio degli atti di indirizzo
Ministero della pubblica istruzione
B) Monitoraggio degli atti di controllo
Comunicazioni pervenute nel mese di dicembre a seguito di risposte ad atti di sindacato ispettivo
Ministero delle infrastrutture
Segnalazioni al Governo conseguenti a risposte rese ad atti di sindacato ispettivo
Ministero delle infrastrutture
Ministero dello sviluppo economico
NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI
a) Principali cariche scadute nel periodo
b) Proposte di nomina presentate per il parere e monitoraggio delle successive nomine governative
c) Comunicazioni di nomine effettuate
ED ALTRI ADEMPIMENTI DEL GOVERNO
a) Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento
2) Relazioni previste a dicembre 2007 e non pervenute.
3) Relazioni pervenute a dicembre 2007
4) Nuove relazioni previste da fonti normative
b) Piani e atti di riparto di risorse economiche
1) Atti all’esame delle Commissioni parlamentari
2) Atti pubblicati nella Gazzetta ufficiale
Questa pubblicazione trae origine dal lavoro svolto dal Servizio per il controllo parlamentare sul monitoraggio di vari tipi di adempimenti governativi nei confronti del Parlamento, per offrire notizie, dati statistici ed altre informazioni utili per l’attività parlamentare.
A tal fine il notiziario è stato suddiviso in tre sezioni in modo da considerare analiticamente gli adempimenti governativi a fronte di obblighi derivanti da leggi ovvero da deliberazioni e iniziative non legislative della Camera dei deputati, nonché dalla trasmissione degli atti per i quali è prevista l’espressione di un parere parlamentare.
La sezione I consta di due parti.
Nella parte A) viene presa in esame l’attuazione data dai diversi Ministeri agli impegni contenuti in atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni in Assemblea e in Commissione, ordini del giorno accolti, accolti come raccomandazione dal Governo e/o approvati dall’Assemblea o dalle Commissioni) e viene pubblicato l’elenco delle note di attuazione trasmesse dalle amministrazioni di volta in volta competenti.
L’andamento delle attuazioni viene illustrato anche attraverso un prospetto statistico che fornisce, con cadenza periodica, il rapporto percentuale tra atti segnalati e attuazioni pervenute dalle amministrazioni, nonché tramite grafici che “fotografano” in che misura i diversi Ministeri hanno fornito risposta, fino alla data considerata, agli impegni di rispettiva competenza.
Nella parte B) si elencano le comunicazioni trasmesse, sempre nel periodo considerato, dai dicasteri a seguito delle segnalazioni operate dal Servizio per il controllo parlamentare, attraverso un’attenta lettura degli atti parlamentari, di ulteriori iniziative prospettate dai rappresentanti del Governo in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo (interrogazioni e interpellanze). Sempre in questa parte della pubblicazione si dà conto delle nuove segnalazioni trasmesse dal Servizio per il controllo parlamentare ai Ministeri competenti sulla base dei resoconti parlamentari analizzati al fine di individuare ulteriori adempimenti che potranno formare oggetto di successive comunicazioni dei suddetti Ministeri.
La sezione II dà conto delle proposte di nomina trasmesse per l’espressione del parere parlamentare ovvero delle comunicazioni fornite dal Governo circa le avvenute nomine presso enti, effettuate nei casi previsti dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14, nonché delle cariche scadute nel periodo in esame e di quelle in scadenza nel periodo successivo. Inoltre viene monitorato l’esito dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari di entrambe le Camere in sede di nomina da parte del Governo. Vengono infine fornite informazioni essenziali sulle procedure di nomina, sui riferimenti normativi e sulle principali caratteristiche degli enti stessi.
La sezione cerca quindi di fornire un quadro della situazione delle nomine governative in molti enti pubblici o privatizzati tramite l’utilizzo di una banca dati istituita negli ultimi mesi del 2002 dal Servizio per il controllo parlamentare per colmare una lacuna sentita non solo a livello parlamentare. Tale banca dati viene implementata dal Servizio stesso tramite la ricerca e l’esame di documenti di varia provenienza (prevalentemente parlamentare e governativa) nonché il contatto diretto con i Ministeri competenti per le nomine e con gli enti stessi. Lo scopo è appunto quello di fornire dati di non facile reperibilità, ordinati in modo cronologicamente e logicamente coerente per far sì che l’utente possa meglio orientarsi in un campo vario e complesso. In tal modo è possibile disporre, mese per mese, di uno scadenzario delle principali nomine che dovranno poi essere rinnovate ed avere notizia dell’esito dei pareri espressi dalle competenti Commissioni.
La sezione III consta di due parti.
Nella prima parte si illustrano gli esiti del monitoraggio svolto sulle relazioni al Parlamento, distinte tra “governative” e “non governative”, delle quali viene redatto un prospetto statistico che fornisce il rapporto tra il numero di quelle in carico e di quelle trasmesse dal Governo nei tempi previsti.
Segue quindi l’elencazione:
delle relazioni “in ritardo”, ossia quelle la cui trasmissione era prevista nel periodo preso in considerazione dalla pubblicazione, ma non inviate dai Ministeri o, nel caso delle relazioni non governative, dalle autorità competenti, considerando cheper relazione “in ritardo” si intende:
- nel caso in cui la legge istitutiva preveda la trasmissione della relazione in termini precisi e definiti (ad esempio “entro il 31 dicembre di ogni anno”), la relazione è considerata in ritardo a partire dal giorno successivo;
- nel caso in cui la legge stabilisca scadenze temporali senza fare riferimenti specifici (ad esempio “ogni anno”), la relazione è considerata in ritardo se non è trasmessa entro la fine del periodo successivo di riferimento. Ad esempio, in caso di frequenza annuale, la relazione per l’anno 2006 deve essere trasmessa entro la fine del 2007. Nel caso di relazione semestrale, entro la fine del semestre successivo a quello a cui deve riferirsi la relazione: ad esempio, la relazione riferita al primo semestre del 2007 deve pervenire entro la fine del secondo semestre dello stesso anno. Per le relazioni ultrannuali si applica comunque il termine dell’anno successivo;
delle relazioni pervenute nei termini;
delle relazioni di nuova istituzione, ossia previste da disposizioni entrate in vigore nel periodo preso in considerazione dal Bollettino.
Va infine puntualizzato che, ai fini della compilazione della statistica complessiva, non si tiene conto delle relazioni a frequenza irregolare nonché di quelle eventuali (ad esempio previste solo a seguito di eventi particolari).
Nella seconda parte della Sezione III si illustra brevemente il contenuto di piani e atti di riparto di risorse economiche sui quali è previsto il parere delle Commissioni parlamentari competenti. Di tali pareri si riportano quelli eventualmente espressi nel periodo considerato sia dalla Camera che dal Senato. Si dà inoltre conto dell’atto emanato dal Governo, quando pubblicato sulle Gazzette Ufficiali, evidenziando, se del caso, eventuali difformità rispetto agli orientamenti manifestati dalle Commissioni parlamentari. Da tale analisi possono ricavarsi utili indicazioni sulle effettive modalità di utilizzo delle risorse finanziarie utilizzabili dai Ministeri.
Le informazioni riportate sono tratte dalle banche dati gestite dal Servizio per il controllo parlamentare, alimentate sulla base dei dati contenuti nelle Gazzette Ufficiali, degli atti parlamentari, nonché delle informazioni acquisite direttamente dai Ministeri.
A) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO
B) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI CONTROLLO
La presente Sezione consta di due parti. Nella parte A) si dà conto delle note trasmesse dai diversi Ministeri in attuazione di atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni ed ordini del giorno). Nella parte B) vengono monitorate sia le note pervenute nel periodo considerato a seguito di risposte ad atti di sindacato ispettivo, sia le segnalazioni al Governo conseguenti a risposte rese ad atti di sindacato ispettivo.
In evidenza a dicembre
Le attuazioni governative:
Nel mese di dicembre sono pervenute al Servizio per il controllo parlamentare 26 note governative di attuazione di atti di indirizzo, 11 relative ad ordini del giorno, 2 a risoluzioni in Commissione e 13 a mozioni. Va dunque evidenziato che il dato di dicembre si pone in linea con la media dei mesi precedenti, se si prescinde dall’isolata flessione registrata nel mese di ottobre 2007 (con solo 9 attuazioni trasmesse).
Le note ricevute dal Servizio per il controllo parlamentare sono pervenute dai Ministeri degli affari esteri, della difesa, dell’interno, della pubblica istruzione e della salute.
Se si prende in considerazione il rapporto tra il numero complessivo di attuazioni ed il novero dei Ministeri attuanti, si rileva che le amministrazioni della difesa e della pubblica istruzione, le quali hanno dato seguito, rispettivamente, a 14 e ad 7 impegni di competenza, hanno fatto registrare, nel periodo considerato, il maggior numero di adempimenti.
Sotto il profilo dei contenuti si osserva che il Ministero degli affari esteri ha dato conto del seguito degli impegni assunti dal Governo con la risoluzione Ranieri n. 8/00076, concernente la situazione nella tormentata regione del Darfur che, come rilevato nell’atto di indirizzo, continua ad aggravarsi anche per la difficoltà di accesso nell’area degli aiuti umanitari. Nella nota di attuazione si fa presente che l'Italia, di concerto con i partner europei, è stata uno dei co-sponsor della risoluzione 1769, adottata all'unanimità il 31 luglio 2007 dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, con la quale è stata istituita la missione UNAMID (United Nations African Mission in Darfur), la prima operazione di peacekeeping comune delle Nazioni Unite e dell'Unione africana, che vedrà il dispiegamento di truppe fino a 19.555 unità. Nella nota si illustrano, inoltre, le iniziative assunte dall’esecutivo sul piano dei rapporti bilaterali, in particolare in occasione della visita a Roma, nello scorso mese di settembre, del Presidente sudanese, Bashir, e si ricorda che il Presidente Prodi ha ribadito, in sede Consiglio di sicurezza, la volontà del Governo italiano di partecipare attivamente al dispiegamento della forza di pace in Darfur lungo i tre binari principali del rafforzamento delle sue strutture di comando, del sostegno logistico e delle attività di formazione dei suoi contingenti sia in Italia che in Africa.
All’impegno a prevedere anche per le donne la possibilità di arruolamento nel Corpo militare della Croce rossa, assunto con la risoluzione conclusiva Pinotti n. 8/00090, l’amministrazione della difesa ha risposto con una nota di carattere interlocutorio, con cui si riferisce all’istituzione presso il Ministero un apposito gruppo di lavoro con il compito di ridefinire in modo completo ed organico la disciplina del Corpo stesso. Sempre carattere interlocutorio presenta l’attuazione relativa all’ordine del giorno con cui si impegnava il Governo ad assumere iniziative legislative per procedere al riordino dei ruoli delle Forze armate e dell’ordine: nella nota, infatti, si fa presente che sulla materia sono stati presentati due disegni di legge (A.S. 142 e 430) il cui iter è, al momento, condizionato dalla limitatezza delle risorse destinate alla copertura finanziaria.
A tale tematica si riconnette quanto riferito dal Dicastero dell’interno con riferimento all’ordine del giorno Santelli ed altri n. 9/1746-bis/369, con cui si impegnava l’esecutivo a destinare maggiori risorse alla pubblica sicurezza, ad aumentare le assunzioni in tale settore, nonché a reintrodurre l’indennità di specificità. In proposito il Ministero riferisce che l'articolo 149, comma 3, del disegno di legge finanziaria per il 2008 (nel testo approvato dal Senato della Repubblica) ha previsto miglioramenti retributivi per il personale statale in regime di diritto pubblico, nonché specifiche risorse da destinare al personale delle Forze armate e dei Corpi di polizia, per valorizzare le specifiche funzioni svolte per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, anche con riferimento alle attività di tutela economico-finanziaria e della difesa nazionale. Nella medesima nota, inoltre, in riferimento al trattamento accessorio a favore del personale delle Forze di polizia, si rileva che l'accordo sindacale, relativo al biennio economico 2006-2007 ed al quadriennio normativo 2006-2009, siglato in data 31 luglio 2007, ha previsto l'ulteriore incremento del fondo di efficienza dei servizi istituzionali per ogni Forza di polizia ad ordinamento civile.
Quanto al profilo delle assunzioni nel settore della Pubblica Sicurezza, si fa presente che l'articolo 1, comma 513, della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria 2007) ha autorizzato i Corpi di polizia ad effettuare assunzioni per un contingente complessivo di personale pari a 2.000 unità. A fornire ulteriori specificazioni sulla materia è inoltre intervenuta la nota con cui il Ministero dell’interno ha illustrato quanto posto in essere in riferimento all’ordine del giorno Bressa n. 9/1746-bis/181 sempre in tema di sostegno finanziario al sistema della sicurezza.
Tematiche di sentita rilevanza sociale sono affrontate nelle note con cui il Ministero dell’interno dà conto delle iniziative assunte per ottemperare ad impegni inerenti, rispettivamente, la concessione di benefici a favore delle vittime del terrorismo, il cui riconoscimento risulta assoggettato a termini stabiliti a pena di decadenza, e l’adeguato rifinanziamento del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura, di cui all’articolo 15 della legge n. 108 del 1996.
Quanto alla prima questione, nella nota di attuazione si ricorda che con la modifica dell'articolo 6 della legge 20 ottobre 1990, n. 302, recante "Norme a favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata", si è introdotta una previsione migliorativa che ha consentito a coloro che avevano visto respinte le proprie istanze per decorrenza del termine di due anni dalla data dell'evento lesivo di riproporre nuovamente la domanda finalizzata ad ottenere i benefici in questione. Si riferisce quindi che sulle domande così ripresentate, l’amministrazione si è espressa nel merito, adottando i decreti di concessione dei benefici nei casi in cui, al termine dell'istruttoria, è stata accertata la sussistenza degli elementi oggettivi e soggettivi richiesti dalla normativa in materia.
In merito al problema del rifinanziamento del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura il Ministero dell’interno, per quanto di propria competenza, chiarito che a detto Fondo affluiscono anche le risorse del Fondo unificato di cui all’articolo 51 della legge n. 448 del 2001 resesi disponibili al termine di ogni esercizio, riferisce che, ai fini dell’erogazione anche per il 2007 di un contributo, il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura ha provveduto a richiedere al competente Ministero dell’economia di far conoscere l’entità, l’effettivo impiego ed i risultati delle erogazioni concesse, destinate su base territoriale alle strutture operanti nell’ambito della prevenzione, essendo tali informazioni indispensabili per la determinazione di un’adeguata somma da proporre per il rifinanziamento del Fondo di prevenzione.
Ancora il Dicastero dell’interno (che, come già rilevato, si è distinto nel periodo considerato come l’amministrazione che ha trasmesso il numero di gran lunga maggiore di note) ha fornito un’analitica esposizione delle iniziative assunte a seguito dell’impegno accolto con l’ordine del giorno Pagliarini ed altri n. 9/1746-bis/202 a definire un piano pluriennale di assunzioni di Vigili del Fuoco operativi che copra innanzitutto le attuali carenze di organico. Al riguardo il Dicastero riferisce che la legge finanziaria per il 2007 ha allocato le risorse per procedere ad un'immediata assunzione di 600 unità nella qualifica di Vigile del Fuoco e che con la legge n. 17 del 2007 sono state prorogate fino al 31 dicembre 2007 le graduatorie dei concorsi a 184 posti, bandito nel 1998, e a 173 posti, bandito nel 2001, riservato ai Vigili del Fuoco discontinui. Nel citato contingente di 600 Vigili del Fuoco, sono state incluse 274 unità, rispettivamente provenienti, in pari misura, da entrambe le procedure concorsuali citate. Nella nota si fa, tra l’altro, presente che la finanziaria 2007 ha anche compiuto un’importante scelta prevedendo per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco un percorso ad hoc per la stabilizzazione del rapporto di lavoro del personale in possesso di specifici requisiti, avviando così, entro limiti temporali e finanziari stabiliti, la trasformazione in rapporto a tempo indeterminato della forma di organizzazione precaria del lavoro espletato dal personale volontario dei Vigili del Fuoco.
Altre informazioni trasmesse con la nota di attuazione concernono le previsioni recate dal disegno di legge finanziaria per il 2008, tra cui lo stanziamento, a decorrere dall'anno 2008, di 6,5 milioni di euro da destinare al personale del Corpo, che ha consentito la sottoscrizione, in data 31 ottobre 2007, del rinnovo del contratto relativo al biennio economico 2006-2007 per tutto il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Infine, il Ministero dell’interno ha dato seguito, per quanto attiene ai profili di propria competenza, ad una serie di mozioni, accolte dal Governo ed approvate nella seduta dell’Assemblea del 4 luglio 2007, riguardanti la delicata e complessa tematica del contrasto alla pedofilia. In proposito l’amministrazione sottolinea il carattere avanzato della legislazione italiana, richiamando, in particolare, i contenuti della legge 3 agosto 1998, n. 269, che ha fornito incisivi strumenti d'intervento assegnando al Servizio della Polizia postale e delle comunicazioni, quale organo del Ministero dell'interno per la sicurezza e la regolarità dei servizi di telecomunicazione, il compito di svolgere le attività occorrenti per il contrasto dei delitti perpetrati per mezzo di reti o sistemi telematici a danno di minori, e della successiva legge n. 38 del 6 febbraio 2006, che ha consentito l'istituzione del "Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia sulla rete Internet". Nella nota il Dicastero illustra le molteplici modalità del contrasto alla pedofilia, sviluppatesi nel tempo sulla base della legislazione richiamata, anche attraverso gli “Uffici minora”, creati presso le Divisioni anticrimine di ogni questura.
L’azione del Ministero viene poi illustrata dettagliatamente con riferimento all’operato Sezione minori del Servizio centrale operativo, alla cooperazione internazionale, mediante l’Interpol Specialist Group, ed al monitoraggio della produzione di materiale pornografico minorile immesso in Internet o, comunque, destinato al mercato illecito.
Delle note trasmesse dal Ministero della pubblica istruzione particolare rilevanza riveste quella che dà seguito agli impegni assunti dall’esecutivo con le mozioni, approvate nella seduta dell’Assemblea del 4 luglio 2007, concernenti la riorganizzazione del sistema scolastico italiano in relazione al fenomeno dell’immigrazione. Si tratta con tutta evidenza di una problematica che tocca un numero molto elevato di famiglie italiane e di alunni e che coinvolge le complesse questioni dell’integrazione interrazziale nell’ambito di un contesto particolarmente sensibile quale il mondo della scuola. Al riguardo l’amministrazione interessata fornisce dettagliati elementi di valutazione, partendo dall’aggiornamento delle “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri” trasmesse con la circolare ministeriale n. 24 del 1° marzo 2006. Si fa presente che in occasione di detto aggiornamento, lo scorso 23 ottobre, sono state illustrate presso il Ministero le azioni dell’amministrazione per l’integrazione degli alunni stranieri e presentato il documento “La via italiana all’intercultura” redatto dall’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e l’educazione interculturale”, finalizzato all’individuazione di un modello nazionale di integrazione degli alunni stranieri che nasce dall’esigenza di evidenziare le specificità del contesto che ha caratterizzato l’esperienza italiana, individuandone sia i punti di forza sia le criticità da affrontare con nuove pratiche e risorse.
Nelle note si forniscono inoltre elementi inerenti il confronto con le esperienze di altri Paesi, l’attivazione di risorse interne quali gruppi di lavoro sull’accoglienza, la definizione dei ruoli dei facilitatori linguistici, la formazione del personale docente con l’obiettivo prioritario di favorire l’integrazione degli alunni stranieri, l’allocazione di risorse per promuovere e sostenere iniziative preordinate ad educare alla convivenza ed alla cultura dell’accoglienza.
Altre note di attuazione pervenute dal Ministero della pubblica istruzione hanno avuto ad oggetto la questione del riconoscimento del servizio prestato dal personale ATA ed ITP presso l’ente locale di provenienza, con riferimento all’applicazione dell’articolo 8 della legge n. 124 del 1999, che ha determinato un diffuso contenzioso giudiziario, dei cui termini si dà conto, nonché l’affissione di una targa nell’Istituto tecnico Molinari di Milano in ricordo di Sergio Ramelli, vittima del terrorismo.
Di più diffuso interesse appare, peraltro, la tematica oggetto di un’altra nota del Dicastero con la quale si affronta il tema delle risorse da destinare ai piani di edilizia scolastica. In proposito l’esposizione delle iniziative assunte dal Dicastero evidenzia come l’allocazione delle risorse sia orientata prevalentemente al completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici da parte degli enti locali, stante la particolare importanza che riveste la sicurezza dell’utenza scolastica.
Con la nota trasmessa dal Ministero della salute in attuazione dell’ordine del giorno Di Virgilio ed altri n. 9/2534/63 si espongono le iniziative assunte dall’amministrazione in termini di definizione del numero globale di medici specialisti da formare nelle scuole di specializzazione per l’anno accademico 2006-2007 e circa la ripartizione dei fondi tra le università per il finanziamento dei contratti di formazione medico specialistica relativi all’anno accademico in questione, i cui effetti economici saranno retroattivi a decorrere sempre dall’anno accademico 2006-2007.
Con l’ordine del giorno Palumbo ed altri, accolto dal Governo il 24 luglio 2007, si impegnava l’esecutivo a non trascurare il settore della ricerca scientifica. Con riferimento a detto impegno il Ministero della salute ha riferito che con il decreto-legge n. 81 del 2007, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 127, sono state rese disponibili le somme accantonate per l'anno 2007, ai sensi dell'articolo 1, comma 507, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), relative al fondo per la ricerca sanitaria. Pertanto, sono stati restituiti al capitolo 3392 del Ministero 33.877.873 euro, destinati al finanziamento di progetti di ricerca finalizzata.
Infine, nel mese di dicembre è pervenuta, a seguito del monitoraggio svolto dal Servizio per il controllo parlamentare sulle risposte ad atti di sindacato ispettivo, un’unica comunicazione, trasmessa dal Ministero delle infrastrutture.
Detta amministrazione ha fornito ulteriori elementi in aggiunta a quelli rappresentati nella seduta dell’VIII Commissione (Ambiente) nella seduta del 25 settembre 2007 dal sottosegretario Angelo Capodicasa nel rispondere all’interrogazione Realacci n. 5/01498, con cui si chiedeva di conoscere con esattezza la data del collaudo del tratto finale della SGC Firenze-Pisa-Livorno e, conseguentemente, del rilascio delle autorizzazioni alla società SALT, al fine di procedere all’esecuzione delle opere di raccordo, e quella dell’avvio concreto dei lavori per il completamento delle opere e della viabilità di raccordo. In relazione all’impegno assunto dal sottosegretario Capodicasa a far sì che i tempi previsti per il completamento dell’opera siano puntualmente rispettati dall’ANAS, con la comunicazione trasmessa si riferisce che il 13 ottobre 2007 è stata aperta al traffico, previa realizzazione del collegamento provvisorio, la tratta terminale della SGC Firenze-Pisa-Livorno realizzata da ANAS S.p.A. in corrispondenza del nodo autostradale di Pisa. Si precisa inoltre i lavori per l'adeguamento del nodo Aurelia, SGC e Autostrada A12 zona Navicelli-aeroporto, potranno essere consegnati entro l'anno all'impresa aggiudicataria della S.A.L.T. S.p.A. concessionaria della tratta autostradale interessata
I nostri solleciti:
Nel periodo considerato (*) il Servizio per il controllo parlamentare ha sollecitato ai Ministeri competenti l’attuazione di 65 ordini del giorno, dei quali:
23 ordini del giorno riferiti alla legge n. 176 del 2007, concernente "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 settembre 2007, n. 147, recante disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2007-2008 ed in materia di concorsi per ricercatori universitari " (A.C. 3025). 1 ordine del giorno è stato inviato al Ministero per gli affari regionali e le autonomie locali, 1 al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, 1 al Ministero dell’economia e delle finanze, 1 al Ministero della salute, 1 al Ministero per i diritti e le pari opportunità e 23 al Ministero della pubblica istruzione.
1 ordine del giorno riferito alla legge n. 183 del 2007, recante "Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica islamica del Pakistan, con Annesso, fatto a Islamabad il 10 novembre 2005" (A.C. 2598), inviato al Ministero degli affari esteri.
3 ordini del giorno riferiti alla legge n. 184 del 2007, recante “Ratifica ed esecuzione della Convenzione consolare tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Cuba, fatta a Roma il 12 marzo 2001” (A.C. 1874), inviati al Ministero degli affari esteri.
1 ordine del giorno riferito alla legge n. 210 del 2007, recante “Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica greca per lo sviluppo dell’interconnessione tra Italia e Grecia-Progetto IGI, fatto a Lecce il 4 novembre 2005” (A.C. 2930), inviato al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
1 ordine del giorno riferito alla legge n. 212 del 2007, recante "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica democratica federale dell'Etiopia sulla mutua assistenza amministrativa per la prevenzione, l'accertamento e la repressione delle infrazioni doganali, con allegato, fatto a Roma il 26 settembre 2006" (A.C. 2927), inviato al Ministero degli affari esteri.
23 ordini del giorno riferiti alla legge n. 160 del 2007, concernente “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 3 agosto 2007, n. 117, recante disposizioni urgenti modificative del codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione” (A.C. 3044). 1 ordine del giorno è stato inviato al Ministero dell’economia e delle finanze, 5 al Ministero dell’interno, 2 al Ministero dello sviluppo economico, 20 al Ministero dei trasporti e 1 al Ministero della salute.
13 ordini del giorno riferiti alla legge n. 165 del 2007, recante “Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca” (A.C. 2599). 1 ordine del giorno è stato inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, 1 al Ministero dei trasporti, 1 al Ministero per le politiche europee, 2 al Ministero dell’economia e delle finanze e 9 al Ministero dell’università e della ricerca.
(*) Gli ordini del giorno vengono sollecitati ai Ministeri competenti quando la legge cui si riferiscono viene pubblicata sulla Gazzetta ufficiale.
Nel periodo considerato dal Servizio per il controllo parlamentare sono state segnalate:
- al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare le risoluzioni conclusive in Commissione Dussin ed altri n. 8/00101 eRealacci ed altri n. 8/00104;
- al Ministero della difesa la risposta resa all’interrogazione Duranti ed altri n. 5/01851;
- al Ministero dell’economia e delle finanze la risoluzione conclusiva in Commissione Crisci ed altri n. 8/00105;
- al Ministero delle infrastrutture la risoluzione conclusiva Chianale ed altri n. 8/00103;
- al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali la risoluzione in Commissione Giuseppe Fini n. 7/00287 e le risoluzioni conclusive in Commissione Bellotti ed altri n. 8/00102 e Dussin ed altri n. 8/00101;
- al Ministero della salute la risoluzione in Commissione Giuseppe Fini n. 7/00287;
- al Ministero dello sviluppo economico la risposta all’interpellanza Schirru ed altri n. 2/00815, la risoluzione in Commissione Fava ed altri n. 7/00301;
- al Ministero dei trasporti la risoluzione in Commissione Meta ed altri n. 7/00310;
- al Ministero dell’università e della ricerca la risposta all’interrogazione Sasso n. 5/01810
N.B. Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato ai fini dell’attuazione a più di un dicastero.
Sezione I
A) Monitoraggio degli atti di indirizzo
Note pervenute nel mese di dicembre in attuazione di atti di indirizzo
- Situazione in Darfur;
- Arruolamento delle donne nel Corpo militare della Croce Rossa Italiana;
- Iniziative per il riordino delle carriere del personale addetto al comparto difesa e sicurezza;
- Risarcimento delle vittime dell’usura;
- Risorse per la pubblica sicurezza;
- Concessione dei benefici a favore delle vittime del terrorismo;
- Misure a sostegno del sistema della sicurezza;
- Dotazioni organiche del Corpo dei vigili del fuoco;
- Misure di contrasto alla pedofilia;
- Risorse da destinare ai piani di edilizia scolastica;
- Iniziative finalizzate al riconoscimento del servizio prestato dal personale ATA e ITP presso l’ente locale di provenienza;
- Affissione di una targa nell’Istituto tecnico Molinari di Milano, in ricordo di Sergio Ramelli, vittima del terrorismo;
- Riorganizzazione del sistema scolastico italiano in relazione al fenomeno dell’immigrazione;
- Destinazione di risorse al rinnovo del contratto dei medici e sblocco delle risorse già previste per l’attuazione del contratto degli specializzandi;
- Destinazione di risorse alla ricerca scientifica e sanitaria.
Ministero degli affari esteri
Atti di indirizzo
Situazione al 31 dicembre 2007
|
|
Totale atti di indirizzo inviati |
96 |
Attuati |
61 |
Non attuati |
35 |
Rapporto percentuale |
64% |
Note di attuazione pervenute
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Risoluzione conclusiva 8/00076 |
Ranieri |
Commissione |
12/12/2007 |
III |
Situazione in Darfur |
Atti di indirizzo
Situazione al 31 dicembre 2007
|
|
Atti di indirizzo inviati |
38 |
Attuati |
34 |
Non attuati |
4 |
Rapporto percentuale |
89% |
Note di attuazione pervenute
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Risoluzione conclusiva 8/00090 |
Pinotti |
Commissione |
11/12/2007 |
IV |
Arruolamento delle donne nel Corpo militare della Croce Rossa Italiana |
Ordine del giorno 9/1746-bis/109 |
Bricolo |
Assemblea |
11/12/2007 |
IV |
Iniziative per il riordino delle carriere del personale addetto al comparto difesa e sicurezza |
Atti di indirizzo
Situazione al 31 dicembre 2007
|
|
Totale atti di indirizzo inviati |
98 |
Attuati |
53 |
Non attuati |
45 |
Rapporto percentuale |
54% |
Note di attuazione pervenute
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/1746-bis/239 |
Satta |
Assemblea |
11/12/2007 |
I |
Risarcimento delle vittime dell’usura |
Ordine del giorno 9/1746-bis/369 |
Santelli |
Assemblea |
13/12/2007 |
I |
Risorse per la pubblica sicurezza |
Ordine del giorno 9/2489/3 |
Contento |
Assemblea |
13/12/2007 |
I |
Concessione dei benefici a favore delle vittime del terrorismo |
Ordine del giorno 9/1746-bis/181 |
Bressa |
Assemblea |
13/12/2007 |
I |
Misure a sostegno del sistema della sicurezza |
Ordine del giorno 9/1746-bis/202 |
Pagliarini |
Assemblea |
19/12/2007 |
I |
Dotazioni organiche del Corpo dei vigili del fuoco |
Mozione 1/00186 |
Germontani |
Assemblea |
19/12/2007 |
I |
Misure di contrasto alla pedofilia |
Mozione 1/00188 |
Pellegrino |
||||
Mozione 1/00189 |
Mura |
||||
Mozione 1/00190 |
Fabris |
||||
Mozione 1/00191 |
Volontè |
||||
Mozione 1/00196 |
Dioguardi |
||||
Mozione 1/00198 |
Bianchi |
||||
Mozione 1/00199 |
Prestigiacomo |
||||
Mozione 1/00200 |
Lussana |
Ministero della pubblica istruzione
Atti di indirizzo
Situazione al 31 dicembre 2007
|
|
Atti di indirizzo inviati |
88 |
Attuati |
32 |
Non attuati |
56 |
Rapporto percentuale |
36% |
Note di attuazione pervenute
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/1746-bis/126 |
Frassinetti |
Assemblea |
11/12/2007 |
VII |
Risorse da destinare ai piani di edilizia scolastica |
Ordine del giorno 9/1746-bis/25 |
Folena |
Assemblea |
11/12/2007 |
VII |
Iniziative finalizzate al riconoscimento del servizio prestato dal personale ATA e ITP presso l’ente locale di provenienza |
Ordine del giorno 9/2489/1 |
Frassinetti |
Assemblea |
11/12/2007 |
VII |
Affissione di una targa nell’Istituto tecnico Molinari di Milano, in ricordo di Sergio Ramelli, vittima del terrorismo |
Mozione 1/00168 |
Bertolini |
Assemblea |
19/12/2007 |
VII |
Riorganizzazione del sistema scolastico italiano in relazione al fenomeno dell’immigrazione |
Mozione 1/00169 |
Frassinetti |
||||
Mozione 1/00165 |
Capitanio Santolini |
||||
Mozione 1/00175 |
Froner |
Atti di indirizzo
Situazione al 31 dicembre 2007
|
|
Atti di indirizzo inviati |
131 |
Attuati |
19 |
Non attuati |
112 |
Rpporto percentuale |
15% |
Note di attuazione pervenute
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/2534/63 |
Di Virgilio |
Assemblea |
19/12/2007 |
VII |
Destinazione di risorse al rinnovo del contratto dei medici e sblocco delle risorse già previste per l’attuazione del contratto degli specializzandi |
Ordine del giorno 9/2852/20 |
Palumbo |
Assemblea |
19/12/2007 |
VII |
Destinazione di risorse alla ricerca scientifica e sanitaria |
B) Monitoraggio degli atti di controllo
In questa sottosezione vengono prese in considerazione le comunicazioni trasmesse dai Ministeri a seguito delle segnalazioni che il Servizio per il controllo parlamentare invia alle amministrazioni sulla base della lettura quotidiana dei resoconti parlamentari dei lavori dell’Assemblea e delle Commissioni permanenti. Tale monitoraggio consente di trarre dai testi richiamati sia espressioni di particolare sensibilità sia, in taluni casi, addirittura impegni ulteriori, assunti da parte dei rappresentanti del Governo nel fornire risposte ad atti di sindacato ispettivo. L’individuazione così operata e la conseguente segnalazione ai Ministeri di volta in volta interessati degli orientamenti manifestati da esponenti dell’esecutivo in relazione alle tematiche oggetto degli atti di sindacato ispettivo, consente di offrire un’ulteriore visuale sull’attenzione prestata dal Governo alle questioni sollevate con l’atto ispettivo. Per altro verso, la comunicazione con cui si illustra l’operato dell’amministrazione interessata, ricevuta dal Servizio per il controllo parlamentare, consente all’amministrazione stessa di fornire ulteriori indicazioni in merito alle più recenti iniziative assunte anche a seguito del dibattito parlamentare.
Sempre nella sottosezione B) sono indicate le nuove segnalazioni effettuate ai Ministeri nel periodo considerato.
Comunicazioni pervenute nel mese di dicembre a seguito di risposte ad atti di sindacato ispettivo
Ministero delle infrastrutture
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Interrogazione 5/01498 |
Realacci |
Commissione |
13/12/2007 |
VIII |
Apertura di un tratto della SGC Firenze-Pisa-Livorno |
Segnalazioni al Governo conseguenti a risposte rese ad atti di sindacato ispettivo
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
Interrogazione 3/01194 |
Boato |
Assemblea |
12/11/2007 |
Misure di livello comunitario e internazionale per la difesa dei diritti umani e sindacali in Myanmar |
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
Interrogazione 3/01251 |
Catone |
Assemblea |
12/11/2007 |
Iniziative per inserire la città de L’Aquila nell’elenco delle direzioni generali regionali del Ministero della giustizia |
Ministero delle infrastrutture
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
Interrogazione 5/01498 |
Realacci |
VIII Commissione |
12/11/2007 |
Apertura di un tratto della SGC Firenze-Pisa-Livorno |
Ministero dello sviluppo economico
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
Interpellanza 2/00613 |
Fitto |
Assemblea |
12/11/2007 |
Stato di attuazione degli accordi di programma quadro della regione Puglia |
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
Interpellanza 2/00700 |
Lupi |
Assemblea |
12/11/2007 |
Piano industriale Alitalia e sue conseguenze negative sull’economia del nord Italia |
Elenco dei deputati primi firmatari degli atti cui sono riferite le note di attuazione relative al mese di dicembre 2007 |
Primo firmatario |
Tipo di Atto |
Numero |
Pag. |
|
On. |
Bertolini |
Mozione |
1/00168 |
22 |
On. |
Bianchi |
Mozione |
1/00198 |
20 |
On. |
Bressa |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/181 |
20 |
On. |
Bricolo |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/109 |
18 |
On. |
Capitanio Santolini |
Mozione |
1/00165 |
22 |
On. |
Contento |
Ordine del giorno |
9/2489/3 |
20 |
On. |
Di Virgilio |
Ordine del giorno |
9/2534/63 |
24 |
On. |
Dioguardi |
Mozione |
1/00196 |
20 |
On. |
Fabris |
Mozione |
1/00190 |
20 |
On. |
Folena |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/25 |
22 |
On. |
Frassinetti |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/126 |
22 |
On. |
Frassinetti |
Ordine del giorno |
9/2489/1 |
22 |
On. |
Frassinetti |
Mozione |
1/00169 |
22 |
On. |
Froner |
Mozione |
1/00175 |
22 |
On. |
Germontani |
Mozione |
1/00186 |
20 |
On. |
Lussana |
Mozione |
1/00200 |
20 |
On. |
Mura |
Mozione |
1/00189 |
20 |
On. |
Pagliarini |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/202 |
20 |
On. |
Palumbo |
Ordine del giorno |
9/2852/20 |
24 |
On. |
Pellegrino |
Mozione |
1/00188 |
20 |
On. |
Pinotti |
Risoluzione conclusiva |
8/00090 |
18 |
On. |
Prestigiacomo |
Mozione |
1/00199 |
20 |
On. |
Ranieri |
Risoluzione conclusiva |
8/00076 |
16 |
On. |
Santelli |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/369 |
20 |
On. |
Satta |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/239 |
20 |
On. |
Volontè |
Mozione |
1/00191 |
20 |
NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI
La sezione è ripartita in sottosezioni che danno conto delle nomine scadute nel periodo considerato e in quello immediatamente successivo, delle proposte di nomina presentate alle Camere per i pareri, delle nomine comunicate o meno dal Governo e infine di come i pareri espressi dalle Commissioni siano stati seguiti dal Governo in sede di nomina.
In evidenza a dicembre
Il 10 dicembre 2007 sono scaduti i quattro anni dei mandati dei presidenti di tre importanti enti previdenziali, l’Istituto nazionale della previdenza sociale INPS, l’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica INPDAP, e l’Istituto di previdenza per il settore marittimo IPSEMA, insieme al mandato del presidente dell’Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro INAILche erano stati nominati con D.P.R. del 10 dicembre 2003.
Il D.L. n. 248 del 31 dicembre 2007, recante “proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 2007 e convertito in Legge 28 febbraio 2008, n. 31, pubblicata sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 29 febbraio 2008, all’articolo 6, comma 1, stabilisce che “in attesa dell'intervento di razionalizzazione del sistema degli enti pubblici previdenziali e assicurativi previsto dal Protocollo su «Previdenza, lavoro e competitività per l'equità e la crescita sostenibili» del 23 luglio 2007 e dai relativi provvedimenti attuativi e della presentazione, a tale fine, da parte del Governo, di un Piano industriale, il termine di scadenza dei Presidenti e dei Consigli di indirizzo e vigilanza dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica (INPDAP) e dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) è prorogato fino alla scadenza dei Consigli di amministrazione dei rispettivi Istituti.”. I mandati dei presidenti e dei Civ di questi enti scadranno quindi alla scadenza dei mandati dei Cda che, essendo stati tutti nominati con D.P.C.M. del 4 giugno 2004, cadrà il 4 giugno 2008.
L’INPS (riordinato da ultimo con il D.P.R. 24 settembre 1997, n. 366), come specificato dal D.Lgs. n. 479 del 30 giugno 1994 sul riordino degli enti pubblici previdenziali posti sotto la vigilanza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e del Ministero dell’economia e delle finanze è, nell’ambito dei suddetti enti, quello che si occupa della previdenza dei lavoratori dipendenti del settore privato e dei lavoratori autonomi, mentre l’INPDAP gestisce la previdenza dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, l’IPSEMA assicura contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali il personale della navigazione marittima e l’INAIL si occupa della materia infortunistica.
Il 31 dicembre 2007 era in scadenza anche il mandato di Valeria Romano come amministratrice del Centro nazionale di informazione e documentazione europea CIDE. Il Ministro per le politiche europee aveva trasmesso alle Camere, con lettera del 13 aprile 2007, la relativa richiesta di parere parlamentare, carica alla quale era stata designata all’unanimità dall’assemblea generale del Centro, il 26 marzo 2007, con decorrenza 1° maggio 2007.
Si ricorda che il Centro nazionale di informazione e documentazione europea CIDE, previsto dalla legge 23 giugno 2000, n. 178, era stato costituito d’intesa tra la Repubblica italiana e la Commissione europea, nella forma di Gruppo europeo di interesse economico (GEIE). Il comma 5 dell’art. 2 della suddetta L. n. 178/2000 prescrive tra l’altro che “le Commissioni parlamentari competenti per gli affari comunitari esprimono il parere (...) sulla designazione dei competenti organi direttivi del Centro da parte del Governo”.
In realtà nel caso delle nomine dei primi due amministratori del Centro, Roberto Rossi nel 2001 e Carlo Curti Gialdina nel 2002, la designazione da parte dell’assemblea del CIDE non fu seguita dalla prescritta richiesta di parere parlamentare, cosa che fu fatta rilevare a suo tempo dal Servizio per il controllo parlamentare all’allora Ministro per le politiche comunitarie. Alla scadenza del mandato di Curti Gialdina nel 2005, il Servizio si è nuovamente attivato per ribadire al suddetto Ministro la necessità della richiesta del parere parlamentare sul nuovo amministratore del Centro, Gerardo Mombelli, designato dall'Assemblea del CIDE l'11 luglio 2005 e insediatosi il 1° settembre 2005, dopo che le Commissioni per le politiche dell’Unione europea del Senato e della Camera avevano espresso parere favorevole sulla relativa proposta di nomina il 27 e 28 luglio 2005. Mombelli si è poi dimesso dalla carica il 28 settembre 2006 (dimissioni confermate il 23 marzo 2007).
Il CIDE promuoveva la creazione di un sistema italiano integrato di informazione e documentazione sull’Unione europea, favorendo la realizzazione di programmi di diffusione dell’informazione e documentazione europea destinati ai cittadini, la formazione del personale per la diffusione e la gestione della documentazione comunitaria, la coordinazione, razionalizzazione e integrazione di attività di documentazione, ricerca e studio. La Commissione europea ha però deciso di non finanziare più i centri di documentazione europea per il futuro e ne aveva stabilito la chiusura inizialmente per il 29 marzo 2007, termine poi prorogato, su richiesta del Governo italiano, alla fine del 2007.
Nella seduta della XIV Commissione della Camera dell’8 maggio 2007, il Ministro del commercio internazionale e per le politiche europee, Emma Bonino, che aveva richiamato il percorso che aveva portato alla chiusura dei Centri di documentazione europea negli Stati (Italia, Portogallo e Francia), in cui tali centri sono presenti, con la recente modifica del regolamento comunitario in materia. Il Ministro informava in quella sede la Commissione che, anche per procedere al ricollocamento dei quindici dipendenti del CIDE, aveva deciso di chiedere alla Commissione europea un differimento al 31 dicembre 2007 del termine, per la conclusione dell’attività del Centro (richiesta accolta dalla Commissione europea il 6 febbraio 2007) e che, a seguito delle dimissioni del precedente amministratore Mombelli, il Governo aveva avviato una serie di consultazioni interne per l'affidamento di un mandato breve che consentisse di chiudere l'attuale esperienza, a seguito delle quali aveva valutato positivamente i requisiti professionali e l'esperienza di Valeria Romano, designata poi all'unanimità dall’assemblea del CIDE, designazione a cui avevano fatto seguito i pareri favorevoli espressi dalle Commissioni competenti di Senato e Camera, rispettivamente il 2 e il 5 maggio 2007.
L’ente ha poi cessato l’attività il 21 dicembre 2007, entro il termine stabilito.
Il 19 novembre 2007 il Ministro per i beni e le attività culturali trasmetteva la proposta di nomina di Paolo Baratta a presidente della Fondazione La Biennale di Venezia, su cui la VII Commissione cultura della Camera esprimeva parere favorevole il 5 dicembre 2007 con 26 voti favorevoli e 2 contrari. Baratta è stato poi nominato insieme al nuovo Cda il 19 dicembre 2007, a seguito delle dimissioni del precedente presidente Croff e del Cda in scadenza il 15 gennaio 2008, ma dimessisi anticipatamente.
La Biennale di Venezia, nata nel 1895, è una istituzione culturale che organizza manifestazioni internazionali nelle arti contemporanee, come la Mostra internazionale d'arte cinematografica, l'Esposizione internazionale d'arte, la Mostra internazionale di architettura e il Festival della danza. Negli stessi settori, la Biennale promuove iniziative editoriali e, per mezzo dell'Archivio storico delle arti contemporanee, cura la conservazione della documentazione sulla sua storia. La Biennale è stata trasformata in fondazione con il D.Lgs. n. 1 dell’8 gennaio 2004.
Il consiglio dei ministri del 29 novembre 2007 aveva deliberato, su proposta del Ministro dell’agricoltura, la nomina a presidente dell’Unione nazionale per l’incremento delle razze equine UNIRE, di Goffredo Sottile, nomina poi perfezionata con D.P.R. dell’8 dicembre 2007.
L’UNIRE ha vissuto per molto tempo una situazione di instabilità e difficoltà. Negli ultimi anni al vertice dell’ente si sono susseguiti il presidente Gennaro Terracciano, sostituito nel gennaio 2003 dal commissario straordinario Francesco Saverio Abate, a cui ha fatto seguito il presidente Roberto Baldassarri, nominato l’8 luglio 2003, a seguito del decesso del quale, il 3 maggio 2004, è stato nominato il commissario straordinario Francesco Morelli, a cui è seguito il presidente Antonio Matarrese, nominato il 27 settembre 2004, ma poi dimessosi e sostituito nuovamente dal commissario straordinario Francesco Saverio Abate, nominato il 12 maggio 2005. Infine anche il mandato del successivo presidente, Alessandro Falez, nominato l’11 novembre 2005, è stato interrotto dalla nomina di un nuovo commissario, Guido Melzi d'Eril, effettuata il 29 settembre 2006 e più volte prorogata
L'Unione nazionale per l’incremento delle razze equine, istituita dal regio decreto 24 maggio 1932, n. 642, è un ente di diritto pubblico, con sede in Roma, dotato di autonomia finanziaria, amministrativa e contabile, posto sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Lo statuto dell'UNIRE è stato approvato, ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 449 del 29 ottobre 1999, con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 2 luglio 2004.
L’istituto promuove l'incremento ed il miglioramento delle razze equine, favorisce il sorgere di nuovi allevamenti ed il miglioramento di quelli già esistenti, provvede alla programmazione dello sviluppo del settore dell’ippicoltura, concorre alla tutela dell'incolumità ed al mantenimento dei cavalli sottoposti a trattamenti dopanti, provvede alla valutazione delle strutture degli ippodromi e degli impianti di allevamento, di allenamento e di addestramento, definisce la programmazione tecnica ed economica delle corse e delle altre forme di competizione predisponendo il calendario delle manifestazioni ippiche e determinando gli stanziamenti relativi ai premi ed alle provvidenze, è concessionario esclusivo del segnale televisivo per la trasmissione delle corse assicurando la diffusione su due canali nazionali delle riprese televisive delle stesse, promuove iniziative previdenziali e assistenziali in favore dei fantini, dei guidatori, degli allenatori e degli artieri e promuove e mantiene rapporti con le organizzazioni nazionali ed internazionali di categoria.
Con lettere del 12 e 19 novembre 2007, annunciate alle Camere il 29 novembre 2007, il Ministro dei trasporti aveva trasmesso le richieste di parere parlamentare relative a Dario Lo Bosco (il cui nominativo era stato scelto dal Ministro dei trasporti, con l’assenso del Ministro delle infrastrutture, in una terna proposta dalla Regione siciliana, ai sensi dell’art. 8, co. 1-bis della L. n. 84/1994, a seguito del mancato gradimento del Ministro dei trasporti sui nominativi proposti dagli enti locali e camerali interessati), come presidente dell’Autorità portuale di Messina (affidata, nelle more della procedura di nomina del presidente, al commissario straordinario Silvio Di Virgilio, il 17 settembre 2007) e a Luigi Guccinelli, presidente dal 6 ottobre 2003, per un secondo mandato (sul cui rinnovo si sono espresse favorevolmente il comune di Carrara, la provincia e la Camera di commercio di Massa-Carrara, e hanno dato il loro assenso la regione Toscana e il Ministro delle infrastrutture), dell’Autorità portuale di Marina di Carrara. I due presidenti sono stati nominati con D.M. del 17 dicembre 2007 (nomine notificate il 20 dicembre 2007), conformemente ai pareri favorevoli espressi dalle competenti Commissioni della Camera e del Senato il 12 dicembre 2007.
A proposito di autorità portuali, con D.P.R. del 5 e 12 ottobre 2007, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 293, serie generale del 18 dicembre 2007, sono state soppresse e poste in liquidazione le Autorità portuali di Trapani e Manfredonia. Con D.M. del 15 ottobre 2007 Ferdinando Lavaggi è stato nominato commissario liquidatore dell’Autorità portuale di Trapani, mentre si anticipa che il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Manfredonia, Gaetano Falcone (in carica dal 5 agosto 2005), ha visto accolto a gennaio 2008, dal Consiglio di Stato, un proprio ricorso contro la liquidazione dell’autorità in questione.
L'autorità portuale ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia amministrativa, di bilancio e finanziaria. L’art. 8 della legge 28 gennaio 1994 n. 84 sul “riordino della legislazione in materia portuale”, stabiliva che i presidenti di questi enti fossero nominati dall’allora Ministro dei trasporti e della navigazione (poi Ministro delle infrastrutture e trasporti, le cui competenze sono poi state ripartite dalla L. n. 233 del 17 luglio 2006 di conversione, con modificazioni, del D.L. 18 maggio 2006, n. 181, di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei ministeri, tra il Ministero dei trasporti e quello delle infrastrutture), d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio.
Il Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2007 ha deliberato la nomina di Tommaso Maccacaro a presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento aveva trasmesso la relativa richiesta di parere parlamentare, deliberata dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell’università e della ricerca il 23 novembre 2007, con lettera del 28 novembre 2007, annunciata alle Camere il 29 novembre 2007, su cui le Commissioni Cultura e istruzione delle Camere si erano espresse favorevolmente. L’istituto era stato commissariato con D.P.C.M. del 20 aprile 2007 e da allora affidato al commissario straordinario Sergio De Jiulio. Il nominativo di Maccacaro era contenuto in una terna di candidati fornita il 10 settembre 2007 dal comitato appositamente incaricato dal Ministro dell’università e della ricerca.
Si anticipa che il Ministro dell’università e della ricerca, con D.M. del 18 gennaio 2008 ha provveduto a ricostituire, per un quadriennio, il consiglio di amministrazione dell’INAF, costituito, oltre che dal presidente Maccacaro, da: Annalisa Celotti, Maria Valeria Del Tufo, Antonio Navarra e Giovanni Peres.
Il presidente dell’istituto viene nominato ai sensi dell’art. 6, comma 2 del D.Lgs. 5 giugno 1998, n. 204, come recepito dall’ art. 6 del D.Lgs. 4 giugno 2003 n. 138 sul riordino dell’INAF.
L'istituto promuove, realizza e coordina, anche nell'ambito di programmi dell'Unione Europea e di organismi internazionali, attività di ricerca nei campi dell'astronomia, della radioastronomia, dell'astrofisica spaziale e della fisica cosmica, sia in collaborazione con le università che con altri soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali, promuovendo inoltre la conoscenza dell'astronomia nella scuola e nella società.
Nel mese di dicembre 2007 la Commissione ambiente della Camera (ma non anche la Commissione territorio e ambiente del Senato) ha espresso pareri favorevoli sulle proposte di nomina dei nuovi presidenti degli Enti parco nazionali del Vesuvio e del Cilento e Vallo di Diano. Si anticipa che i presidenti Leone e De Masi sono stati poi nominati il 15 gennaio 2008. Nelle more dei procedimenti di nomina dei suddetti presidenti il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare aveva provveduto a prorogare i commissari straordinari Troiano e Tarallo, le cui nomine sono state comunicate al Parlamento come previsto dall’art. 9 della L. n. 14 del 1978.
Con lettera del 28 novembre 2007, annunciata alle Camere il 29 novembre 2007, il Ministro per i rapporti con il Parlamento aveva trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina, deliberata dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali il 23 novembre 2007, di Marcello Cerasola a presidente dell’Ente nazionale delle sementi elette ENSE, ente vigilato dal suddetto Ministero, commissariato dal dicembre 2006. Il commissario straordinario era l’ex presidente (lo era stato dal 2001 al 2006) Astolfo Zoina. Nel febbraio 2007 era stata trasmessa alle Camere la richiesta di parere parlamentare su Norberto Pogna, sulla cui candidatura, poi caduta, non si erano espresse le competenti Commissioni parlamentari.
Si anticipa che sulla proposta di nomina di Cerasola le Commissioni agricoltura di Camera e Senato non si sono espresse e che, in ogni caso, il consiglio dei ministri ha deliberato la sua nomina il 25 gennaio 2008.
L' Ente nazionale delle sementi elette, è stato costituito l'11 settembre 1954 e riconosciuto quale persona giuridica con D.P.R. 12 novembre 1955 n. 1461 e, in base alla legge 25 novembre 1971, n. 1096, sulla disciplina dell'attività sementiera, che recepisce le direttive comunitarie in materia, è stato riconosciuto ente di diritto pubblico e posto sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Con D.Lgs. 29 ottobre 1999 n. 454 è stato riordinato attribuendogli autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria e incaricandolo di svolgere i compiti che derivano dall'applicazione delle norme che disciplinano la produzione e la commercializzazione dei prodotti sementieri. L'ente, avvalendosi di sezioni o laboratori periferici, si occupa in particolare: della certificazione ufficiale dei prodotti sementieri, dell’analisi e dei controlli qualitativi delle piantine di ortaggi e dei relativi materiali di moltiplicazione, degli esami tecnici per il riconoscimento varietale e brevettuale delle novità vegetali di specie agrarie e ortive, prove di controllo, anche previste delle norme comunitarie e per l'iscrizione nel registro nazionale delle varietà vegetali, e compie studi e ricerche su nuove varietà delle sementi e la loro valutazione.
Il 12 dicembre 2007 è stata assegnata alla Commissione cultura della Camera la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina di Rocco Familiari a componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico INDA. Si anticipa che la Commissione ha espresso parere favorevole sulla candidatura il 17 gennaio 2008 e che il Ministro per i beni e le attività culturali ha nominato Familiari con decreto del 29 gennaio 2008. Si anticipa altresì che il Cda dell’INDA è stato ulteriormente integrato con la nomina di Paola Donati, effettuata dallo stesso Ministro (sempre previo parere parlamentare) il 22 febbraio 2008. Questi nuovi consiglieri scadranno con gli altri, nominati il 27 settembre 2004, il 27 settembre 2008.
L’istituto, già ente pubblico disciplinato dalla legge 20 marzo 1975, n. 70, è stato trasformato in fondazione dal D.Lgs. 29 gennaio 1998 n. 20, acquisendo personalità giuridica di diritto privato. L’INDA ha la finalità di coordinare a livello nazionale, anche mediante accordi con gli enti locali, l'attività teatrale presso i teatri greco-romani, promuovendo la rappresentazione del teatro classico greco e latino, nonché altre attività culturali ed artistiche ad esso relative, e quella di promuovere, anche in coordinamento con le università, lo studio dei testi teatrali della classicità greca e latina. L’istituto è stato riordinato dal D.lgs. 22 gennaio 2004 che ha modificato ed integrato il D.lgs. n. 20 del 1998.
Per completezza si informa che il 22 novembre 2007 è stato reintegrato, a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato, il presidente dell’Istituto italiano di medicina sociale IIMS Antonio Guidi. Si ricorda il Ministro della solidarietà sociale aveva trasmesso, con lettera del 15 giugno 2007, annunciata alla Camera il 20 giugno 2007, la comunicazione, ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978, della nomina di Giovanni Pirone a commissario straordinario dell’IIMS, effettuata con decreto interministeriale dei Ministri del lavoro e della previdenza sociale e della solidarietà sociale, di concerto con il Ministro della salute, del 31 maggio 2007, nelle more della definizione del processo di riorganizzazione dell’istituto e fino alla ricostituzione degli organi previsti dai provvedimenti di riorganizzazione dell’IIMS. Il presidente Guidi, essendo stato nominato nel 2005, scadrà dall’incarico nel 2009.
Ente pubblico di ricerca e formazione, l’IIMS studia gli aspetti medico-sociali del lavoro umano e concorre alla realizzazione del sistema di prevenzione e protezione della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
Si informa altresì che con D.P.C.M. del 13 novembre 2007 sono stati prorogati, fino al 30 giugno 2008, gli incarichi dei tre commissari dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica, in carica dal 10 gennaio 2007. L’agenzia è stata istituita con i commi 610 e 611 della legge n. 296/2006 (finanziaria 2007) e subentra all’INDIRE e agli IRRE regionali, “allo scopo di sostenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche nella dimensione dell’Unione europea ed i processi di innovazione e di ricerca educativa nelle medesime istituzioni, nonché per favorirne l’interazione con il territorio, è istituita, presso il Ministero della pubblica istruzione, […] l’agenzia [...], avente sede a Firenze, articolata, anche a livello periferico, in nuclei allocati presso gli uffici scolastici regionali ed in raccordo con questi ultimi, con le seguenti funzioni: a) ricerca educativa e consulenza pedagogico - didattica; b) formazione e aggiornamento del personale della scuola; c) attivazione di servizi di documentazione pedagogica, didattica e di ricerca e sperimentazione; d) partecipazione alle iniziative internazionali nelle materie di competenza; e) collaborazione alla realizzazione delle misure di sistema nazionali in materia di istruzione per gli adulti e di istruzione e formazione tecnica superiore; f) collaborazione con le regioni e gli enti locali”.
IN QUESTO NUMERO
Nel mese di dicembre 2007:
- ha cessato l’attività il Centro nazionale di informazione e documentazione europea CIDE;
- sono stati nominati il nuovo presidente e il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione La Biennale di Venezia;
- sono stati nominati, a seguito dell’espressione dei pareri parlamentari ai sensi dell’art. 1 della L. n. 14 del 1978, i nuovi presidenti dell’Unione nazionale per l’incremento delle razze equine UNIRE, delle Autorità portuali di Messina e di Marina di Carrara e dell’Istituto nazionale di astrofisica;
- sono state esaminate dalle competenti Commissioni parlamentari le proposte di nomina relative ai candidati presidenti, dell’Ente nazionale delle sementi elette ENSE, degli Enti parco nazionali del Vesuvio e del Cilento e Vallo di Diano, oltre a quella di un componente del Cda della Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico;
- il governo ha comunicato, ai sensi dell’articolo 9 della L. n. 14 del 1978, una ulteriore proroga, nelle more del procedimento di nomina del presidente, del commissario straordinario dell’Ente parco nazionale del Vesuvio.
Sezione II
NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI
a) Principali cariche scadute nel periodo
In questa sottosezione si dà conto delle cariche scadute nel mese considerato nella presente pubblicazione e in quello immediatamente successivo.
Si specifica anche se per il rinnovo delle suddette cariche è prevista la richiesta di parere parlamentare (ex art. 1 della L. n. 14 del 24/1/1978, recante “norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici”, riguardante “istituti e (...) enti pubblici anche economici”, riassunto nella nota della sottosezione “b”, che riguarda generalmente i presidenti o comunque gli organi di vertice degli enti), o la mera comunicazione al Parlamento (ex art. 9 della suddetta L. n. 14/1978, riassunto nella nota della sottosezione “c”, che riguarda generalmente i componenti dei consigli degli enti o i commissari straordinari), o se nei precedenti rinnovi è invalsa la prassi di non attivare queste procedure.
Quando mancano precise disposizioni di legge sulla procedura relativa al controllo parlamentare sulle nomine nei singoli enti, viene riportata la procedura seguita per prassi in occasione del precedente rinnovo della stessa carica, ex articoli 1 e 9 della L. 14/78.
Quando infine è lo statuto o la stessa legge istitutiva del singolo ente (o categoria di enti) a specificare norme relative al controllo parlamentare, allora se ne dà conto nella colonna relativa alla procedura di nomina.
Si ricorda per inciso, riguardo alla scadenza degli organi degli enti in questione, che il D.L. 16/5/1994, n. 293, (convertito con L. 15/7/1994, n. 444), sulla “disciplina della proroga degli organi amministrativi”, stabilisce tra l’altro che: “(…) gli organi amministrativi svolgono le funzioni loro attribuite sino alla scadenza del termine di durata per ciascuno di essi previsto ed entro tale termine debbono essere ricostituiti. Gli organi amministrativi non ricostituiti nel termine di cui all'articolo precedente sono prorogati per non più di quarantacinque giorni, decorrenti dal giorno della scadenza del termine medesimo. Nel periodo in cui sono prorogati, gli organi scaduti possono adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione, nonché gli atti urgenti e indifferibili (…). Entro il periodo di proroga gli organi amministrativi scaduti debbono essere ricostituiti. (…) I provvedimenti di nomina dei componenti di organi scaduti adottati nel periodo di proroga sono immediatamente esecutivi. (…) Decorso il termine massimo di proroga senza che si sia provveduto alla loro ricostituzione, gli organi amministrativi decadono. Tutti gli atti adottati dagli organi decaduti sono nulli.”
Ente |
Carica di riferimento |
Titolari della carica |
Data scadenza |
Procedure di nomina |
Istituto nazionale della previdenza sociale INPS
|
Presidente
(richiesta di parere parlamentare ex art. 1 della L. n. 14/1978) |
Gian Paolo Sassi |
La scadenza prevista era il 10/12/2007, ma è stata prorogata, con quella dei Consigli di indirizzo e vigilanza, fino a quella dei Cda al 4/6/2008, dall’art. 6, co. 1 del D.L. n. 248 del 31/12/2007 convertito il L. n. 31 del 28/2/2008
|
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentite le Commissioni parlamentari competenti |
Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell' amministrazione pubblica INPDAP
|
Marco Staderini |
|||
Istituto di previdenza per il settore marittimo IPSEMA |
Antonio Parlato |
|||
Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro INAIL |
Vincenzo Mungari |
|||
Centro nazionale di informazione e documentazione europea CIDE |
Amministratore
(richiesta di parere parlamentare ex art. 1 della L. n. 14/1978) |
Valeria Romano |
Scadenza prevista: entro il 31/12/2007
(l’ente ha cessato l’attività il 21/12/2007) |
L'Amministratore è designato dall'Assemblea generale e si insedia dopo l'espressione del parere parlamentare richiesto dal Ministro per le politiche europee |
Società di cultura la Biennale di Venezia |
Componenti del Consiglio di amministrazione (per il presidente è prevista la richiesta di parere parlamentare ex art. 1 della L. n. 14/1978; le nomine dei consiglieri di amministrazione non sono state in passato comunicate al Parlamento ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978) |
Davide Croff (presidente); Massimo Cacciari (sindaco e vicepresidente), Franco Miracco, Amerigo Restucci e Bruno Della Ragione (consiglieri di amministra-zione) |
Scadenza prevista: 15/1/2008 (Croff si è dimesso il 16/12/2007 e il Cda il 19/12/2007; il nuovo presidente e i nuovi componenti del Cda sono stati nominati il 19/12/2007, come riportato nelle sottosezioni “b” e “d”) |
D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali |
b) Proposte di nomina presentate per il parere e monitoraggio delle successive nomine governative
In questa sottosezione sono riportati i pareri parlamentari su nomine espressi dalle Commissioni competenti, o ancora pendenti, nel periodo in esame, ai sensi dell'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, e si monitora il seguito dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari da parte del Governo in sede di nomina.
La L. 14/1978 recante “norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici”, stabilisce, tra l’altro, dall’art. 1 all’art. 8, che “il Presidente del Consiglio dei ministri, il Consiglio dei ministri ed i singoli ministri, prima di procedere, secondo le rispettive competenze, a nomine, proposte o designazioni di presidenti e vicepresidenti di istituti e di enti pubblici, anche economici, devono richiedere il parere parlamentare (…). Il parere parlamentare è espresso dalle Commissioni permanenti competenti per materia delle due Camere ed è motivato anche in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione da perseguire. (…) L'organo cui compete la nomina, la proposta o la designazione può provvedere, trascorsi i termini stabiliti dai regolamenti delle due Camere, anche se non sia stato reso il parere delle Commissioni. (…) La richiesta di parere da parte del Governo deve contenere la esposizione della procedura seguita per addivenire alla indicazione della candidatura, dei motivi che la giustificano secondo criteri di capacità professionale dei candidati e degli eventuali incarichi precedentemente svolti o in corso di svolgimento, in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione che si intendono perseguire nell'istituto o ente pubblico. (…) Qualora, a seguito del parere espresso da una o entrambe le Commissioni, il Governo ritenga di procedere a nomine, proposte o designazioni diverse da quelle indicate nella richiesta di parere, si applica la procedura prevista negli articoli precedenti. La stessa procedura si applica altresì per la conferma di persona in carica, anche nel caso in cui nei confronti della stessa sia già stato espresso il parere del Parlamento. La conferma non può essere effettuata per più di due volte.”
Le richieste di parere parlamentare su proposte di nomina trasmesse dal Governo, sono poi assegnate alle Commissioni competenti per l’esame ai sensi del comma 4 dell’articolo 143 del Regolamento della Camera, che stabilisce che: “nei casi in cui il Governo sia tenuto per legge a richiedere un parere parlamentare su atti che rientrano nella sua competenza, il Presidente della Camera assegna alla Commissione competente per materia la relativa richiesta, e ne dà notizia all'Assemblea nella prima seduta successiva alla presentazione della richiesta stessa. In periodo di aggiornamento dei lavori della Camera, il Presidente della Camera può differire l'assegnazione della richiesta di parere, tenuto conto del termine previsto dalla legge per l'adozione dell'atto da parte del Governo. (…) In ordine ad atti di nomina, proposta o designazione, la Commissione delibera il parere nel termine di venti giorni dall’assegnazione, prorogabile una sola volta, per non più di dieci giorni, dal Presidente della Camera. (…) Il parere è comunicato al Presidente della Camera, che lo trasmette al Governo.”
Carica di riferimento |
Titolari designati |
Data annuncio Camera |
Parere espresso dalle Commissioni parlamentari |
Esito parere (data nomina) |
Procedura di nomina |
|
Unione nazionale per l’incremento delle razze equine UNIRE |
Presidente |
Goffredo Sottile |
10/9/2007 |
XIII Agricoltura (Camera): favorevole, espresso il 25/10/2007
9° Agricoltura (Senato): non espresso
|
8/12/2007 |
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali
|
Fondazione La Biennale di Venezia |
Presidente |
Paolo Baratta |
19/11/2007
|
VII Cultura (Camera): favorevole, espresso il 5/12/2007
7° Istruzione (Senato): favorevole, espresso l’11/12/2007
|
19/12/2007 |
D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali, sentite le competenti Commissioni parlamentari |
Autorità portuale di Messina
|
Presidente
|
Dario Lo Bosco |
29/11/2007
|
IX Trasporti (Camera) e 8° Lavori pubblici e comunicazioni (Senato): favorevoli espressi il 12/12/2007
|
Nominati con D.M. del 17/12/2007 notificati il 20/12/2007
|
D.M. del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio
|
Autorità portuale di Marina di Carrara |
Presidente
|
Luigi Guccinelli |
||||
Istituto nazionale di astrofisica |
Presidente |
Tommaso Maccacaro |
29/11/2007 |
VII Cultura (Camera): favorevole, espresso il 12/12/2007
7° Istruzione (Senato): favorevole, espresso il 19/12/2007 |
Nomina deliberata dal C.d.m. il 28/12/2007 |
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'università e ricerca sentite le commissioni parlamentari competenti
|
Ente parco nazionale del Vesuvio
|
Presidente
|
Ugo Leone |
29/11/2007
|
VIII Ambiente (Camera): favorevole il 18/12/2007
13° Territorio e ambiente (Senato): non espresso
|
(Si anticipa che è stato nominato con D.M. del 15/1/2008)
|
D.M. del Ministro dell' ambiente d'intesa con la regione |
Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano |
Presidente
|
Domenico De Masi |
29/11/2007
|
VIII Ambiente (Camera): favorevole il 18/12/2007
13° Territorio e ambiente (Senato): non espresso
|
(Si anticipa che è stato nominato con D.M. del 15/1/2008)
|
D.M. del Ministro dell' ambiente d'intesa con la regione |
Ente nazionale delle sementi elette ENSE |
Presidente |
Marcello Cerasola |
29/11/2007 |
XIII Agricoltura (Camera): non espresso
9° Agricoltura (Senato): non espresso |
(Si anticipa che la nomina è stata deliberata dal C.d.m. del 25/1/2008) |
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali
|
Fondazione Istituto nazionale per il dramma antico INDA |
Componente del Consiglio di amministra-zione |
Rocco Familiari |
5/12/2007 |
VII Cultura (Camera): (Si anticipa che la Commissione ha espresso parere favorevole il 17/1/2008)
7° Istruzione (Senato): non espresso
|
(Si anticipa che è stato nominato con D.M. 29/1/2008) |
D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali (che ne designa 3; gli altri sono designati: 1 dal Ministro della pubblica istruzione, 1 dalla Regione Sicilia, 1 dalla Provincia di Siracusa e 1 dalla Conferenza Stato-Regioni)
|
c) Comunicazioni di nomine effettuate
(per le quali non viene richiesta l’espressione del parere)
In questa sottosezione sono riportate le nomine che il governo comunica al Parlamento sempre ai sensi della legge 24 gennaio 1978, n. 14 che, all’art. 9, stabilisce che “le nomine, le proposte o designazioni degli altri amministratori degli istituti ed enti di cui al precedente articolo 1 effettuate dal Consiglio dei ministri o dai ministri, devono essere comunicate entro quindici giorni alle Camere. Tali comunicazioni devono contenere l’esposizione dei motivi che giustificano le nomine, le proposte o designazioni, le procedure seguite ed una biografia delle persone nominate o designate con l’indicazione degli altri incarichi che eventualmente abbiano ricoperto o ricoprano”.
Carica di riferimento |
Titolari della carica |
Data annuncio Camera |
Data nomina |
Procedure di nomina |
|
Ente parco nazionale del Vesuvio |
Commissario straordinario |
Amilcare Troiano |
18/12/2007 |
5/12/2007
(per 2 mesi e comunque non oltre la nomina del presidente che, si anticipa, è stato nominato il 15/1/2008)
|
D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano |
Commissario straordinario |
Giuseppe Tarallo |
Si anticipa che la comunica-zione di nomina è stata annunciata il 9/1/2008 |
12/12/2007
(per 2 mesi con decorrenza 1°/1/2008 e comunque non oltre la nomina del presidente che, si anticipa, è stato nominato il 15/1/2008)
|
D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga |
Commissario straordinario |
Stefano Allavena |
Si anticipa che la comunica-zione di nomina è stata annunciata il 9/1/2008 |
19/12/2007
(per 2 mesi con decorrenza 2/1/2008 e comunque non oltre la nomina del presidente) |
D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Ente |
Carica di riferimento |
Titolari della carica |
Comunica-zione o pubblicazione |
Data nomina |
Procedure di nomina |
Fondazione La Biennale di Venezia |
Componenti del Consiglio di amministra-zione |
Paolo Baratta (presidente), Massimo Cacciari (vicepresiden-te), Franco Miracco, Amerigo Restucci e Giuliano Da Empoli
|
Non comunicato al Parlamento |
D.M. del 19/12/2007
|
D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali |
ED ALTRI ADEMPIMENTI DEL GOVERNO
La sezione è divisa in due parti.
Nella prima parte (“Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento”) l’esame ha luogo sulla trasmissione al Parlamento da parte del Governo e di altri soggetti (regioni, autorità amministrative ecc.) delle relazioni previste dalle norme vigenti che sono pervenute nel periodo in esame. Al suddetto elenco viene premessa una tabella statistica di riepilogo generale. Conclude la sezione l’elenco delle nuove relazioni che sono previste da norme entrate in vigore nel periodo esaminato.
La seconda monitora i piani e gli atti di riparto di risorse economiche trasmessi per il parere parlamentare e gli atti dello stesso tipo pubblicati nella Gazzetta ufficiale, sempre nel periodo in esame.
Le relazioni al Parlamento:
Questo mese sono pervenute 8 relazioni, di cui 5 governative e 3 non governative. Sono state trasmesse nei termini 4 relazioni, di cui 3 governative e 1 non governativa.
La Presidenza del Consiglio dei ministri ha presentato la Relazione concernente la ricognizione della legislazione statale vigente. La legge n. 246/2005 ha disposto che entro i due anni successivi, con un meccanismo non a caso denominato anche “ghigliottina” o “taglia-leggi”, siano abrogati automaticamente tutti gli atti dello Stato con forza e valore di legge anteriori al 1° gennaio 1970, per i quali non venga espressamente previsto il mantenimento in vigore attraverso appositi decreti delegati.
L’esito di tale processo è rappresentato dalla costituzione di una nuova banca dati giuridica espressamente finalizzata a fornire al legislatore strumenti di supporto per la produzione e la semplificazione della normativa primaria.
L’attività di ricognizione ha permesso di individuare circa 21.000 atti legislativi, di cui circa 7.000 anteriori al 31 dicembre 1969. Gli atti individuati sono stati censiti direttamente dalle amministrazioni in un apposito data base (cd. Taglialeggiweb) oppure identificati grazie all’analisi delle altre banche dati giuridiche esistenti ed evidenziati in uno specifico archivio informatico di controllo.
Il Ministero dello sviluppo economico ha trasmesso, in allegato alla Relazione previsionale e programmatica per il 2007, la relazione che ha per oggetto lo stato dell’industria aeronautica per il 2006, come comparto complessivo, sia civile che militare. Nel documento si prefigura un mutamento di fondo nelle strategie del settore, individuando i punti di criticità e i modelli di sviluppo, suggerendo un approccio di sistema in ambito europeo e nazionale fondato sulla ricerca e lo sviluppo delle fasce più alte dell’innovazione
La relazione sulla partecipazione italiana alle operazioni internazionali, trasmessa dai ministeri degli esteri e della difesa, inquadra e analizza le singole missioni nelle aree in cui l’Italia è impegnata, prestando particolare attenzione al rapporto tra le forze armate italiane e la NATO nel cui ambito si svolge la maggior parte delle missioni.
Con la Relazione sulla partecipazione italiana alle operazioni internazionali, i ministeri degli esteri e della difesa riferiscono semestralmente al Parlamento sulla realizzazione degli obiettivi fissati, sui risultati raggiunti e sull’efficacia degli interventi effettuati nell’ambito delle operazioni internazionali in corso. La relazione è divisa in due parti, la prima di inquadramento generale e la seconda di analisi delle singole missioni nelle aree in cui l’Italia è impegnata. Particolare attenzione è prestata al rapporto tra le Forze armate italiane e la NATO.
La relazione sull’attività di vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia è prodotta dal Ministero della salute con la collaborazione di altre istituzioni, tra le quali le Regioni e le Province autonome, tramite gli assessorati alla sanità, le ASL, le ARPA, il Comando Carabinieri per la sanità, l’Istituto superiore di sanità e i Ministeri delle politiche agricole e forestali e dell’economia e delle finanze.
Il documento si compone di varie parti riguardanti i principi generali e l’organizzazione del controllo ufficiale, le risultanze delle attività di vigilanza ufficiale, mediante prelievi ed ispezioni, le risultanze delle attività di controllo ufficiale, attraverso analisi di laboratorio svolte nell’anno dai diversi organismi competenti e i programmi settoriali di monitoraggio.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha presentato la relazione in materia di tutela dei diritti dei minori, comprensiva dei provvedimenti adottati e delle eventuali sanzioni irrogate, nella programmazione televisiva. Il documento si articola in tre parti. La prima fornisce informazioni sintetiche sull’evoluzione del quadro normativo in materia di tutela dei minori. La seconda descrive i provvedimenti di natura regolamentare e gli atti di indirizzo adottati nel settore dall’Autorità. La terza parte concentra l’attenzione sulle attività procedimentali.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha trasmesso due segnalazioni.
La prima concerne la normativa vigente in materia di assistenza fiscale ai lavoratori dipendenti.
l’Autorità auspica, in particolare, una "revisione dell’attuale normativa in materia di assistenza fiscale ai lavoratori dipendenti con particolare riferimento alla trasmissione e liquidazione dei modelli 730 al fine di garantire condizioni di accesso a tali attività non ingiustificatamente discriminatorie, così favorendo un confronto concorrenziale tra operatori anche a vantaggio degli utenti".
La seconda riguarda il mercato delle assicurazioni per la responsabilità civile auto.
Nel documento si sottolinea come una serie di elementi caratterizzanti la vigente regolamentazione, primaria e secondaria, in materia di trasparenza dei contratti assicurativi possa concorrere ad impedire la piena comprensione della proposta assicurativa delle singole imprese da parte dei consumatori, determinando, da un lato, una minore capacità dell’utente di far valere i propri diritti nel rapporto contrattuale con l’impresa di assicurazione, dall’altro, una riduzione della possibilità di confronti concorrenziali tra le offerte di più imprese, con effetti negativi sulla mobilità della domanda.
I piani di riparto:
Nel mese di dicembre 2007 la 7ª Commissione (Istruzione) del Senato ha completato l’esame, ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, già iniziato nelle sedute del 27 e 28 novembre 2007, dello schema di decreto ministeriale per il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'università e della ricerca per l'anno 2007, relativo a contributi ad enti ed altri organismi, per la quota concernente gli istituti scientifici speciali (atto Governo n. 195). Nell’illustrare il provvedimento la senatrice Carloni manifestava apprezzamento per il lavoro svolto dalla commissione preposta alla valutazione delle richieste di finanziamento, istituita con decreto ministeriale del 5 settembre 2007, sulla cui base è stato predisposto lo schema, rilevando come detta commissione abbia proceduto con cura e celerità, utilizzando un metodo che incrocia monitoraggio delle iniziative con l’analisi dei consuntivi. La relatrice sottolineava, inoltre, l’importanza di disporre di tutti i verbali della commissione di valutazione, per quanto concerne sia gli istituti ammessi al riparto, sia quelli esclusi, nonché del raffronto con i contributi concessi negli anni precedenti. Nonostante le richiamate valutazioni, nel corso del dibattito veniva ripetutamente evidenziata l’esigenza di riconsiderare i criteri di erogazione dei fondi, anche attraverso un’apposita iniziativa parlamentare, al fine, tra l’altro, di concentrare le risorse sugli istituti più meritevoli e di carattere non locale, tali cioè da essere preferibilmente da finanziare con contributi regionali.
Oltre all’esigenza di sempre maggiore trasparenza nella ripartizione dei finanziamenti, si lamentava l’esiguità delle risorse stanziate rispetto, in particolare, al numero crescente degli istituti richiedenti, e veniva sottolineata l’esclusione dalla tabella degli enti ammessi al riparto dell’Istituto di studi politici San Pio V di Roma.
L’esame si concludeva con l’approvazione da parte della 7ª Commissione (Istruzione ) del Senato, in data 4 dicembre 2007, di un parere favorevole con osservazioni volte a raccomandare al Governo, oltre ad una maggiore tempestività nella predisposizione dell'atto e nella conseguente trasmissione alle Camere per il prescritto parere, di porre in essere tutte le iniziative volte a riformare e a rendere più trasparente la gestione dei contributi. Nel parere accolto si chiede, inoltre, all’esecutivo di rendere nota al Parlamento l'entità degli altri contributi a diverso titolo percepiti dagli enti beneficiari e si sollecita il reperimento di risorse aggiuntive.
Questioni non dissimili hanno caratterizzato il confronto presso la VII Commissione (Cultura) della Camera sull’atto Governo n. 195. Anche in questa sede, infatti, è stata rappresentata l’esigenza di lavorare ad una proposta di legge che ridefinisca i criteri per l’assegnazione dei contributi, ritenendosi da taluni che quelli seguiti con lo schema in questione continuino a perpetrare interessi clientelari. Inoltre, anche presso la Commissione cultura della Camera si è posto il problema del finanziamento dell’Istituto di studi politici San Pio V di Roma, questione specificatamente oggetto della condizione apposta nel parere favorevole accolto nella seduta del 5 dicembre.
Il previsto termine per l’espressione del parere sullo schema di decreto del Ministero dell’interno (da adottarsi di concerto con il Dicastero dell’economia e delle finanze) concernente l’erogazione di contributi in favore delle associazioni combattentistiche vigilate dallo stesso Ministero per l’anno 2007 (atto Governo n. 197) è scaduto il 12 dicembre senza che la Commissione affari costituzionali del Senato si sia espressa. La I Commissione della Camera ha invece accolto l’11 dicembre 2007, senza alcuna discussione, la proposta del relatore di esprimere sul provvedimento (che destina contributi all’Associazione nazionale ex deportati politici dei campi nazisti, all’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti ed all’Associazione nazionale vittime civili di guerra) parere favorevole.
Nel periodo considerato dalla presente pubblicazione, la XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) della Camera si è pronunciata, in conformità dell’articolo 1, comma 16, della legge n. 266 del 2005, con un parere favorevole con osservazioni sulla relazione concernente l’individuazione della destinazione delle disponibilità del Fondo per i trasferimenti correnti alle imprese del Ministero del lavoro e della previdenza sociale (atto Governo n. 199). Il suddetto parere è stato espresso dopo l’illustrazione del provvedimento da parte del relatore, il quale ha ricordato come le risorse disponibili siano finalizzate per la maggior quota a promuovere attività di ricerca e di qualificazione e formazione di risorse umane, con specifica funzione di sostegno di processi di sviluppo delle piccole e medie imprese e, per altre due quote, ad incentivi al reimpiego di personale con qualifica dirigenziale e sostegno alla piccola impresa, nonché a favore di politiche per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro. Nel parere approvato il relatore, accogliendo rilievi emersi nel dibattito, ha inserito due osservazioni volte a sottoporre al Governo l'opportunità di prevedere - ai fini dei trasferimenti di risorse finanziarie - l'osservanza delle norme a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro e di prevedere meccanismi di verifica circa il raggiungimento degli obiettivi perseguiti attraverso i finanziamenti previsti.
Nel mese di dicembre, l’11ª Commissione (Lavoro, previdenza sociale) del Senato ha iniziato l’esame della relazione n. 199 senza tuttavia pervenire all’espressione di un parere.
L’VIII Commissione (Ambiente) della Camera e la 13ª Commissione (Territorio, ambiente, beni ambientali) del Senato hanno espresso parere favorevole, rispettivamente, con condizione e osservazioni e con condizione e raccomandazioni, sull’atto Governo n. 200, recante ripartizione nonché definizione delle modalità e dei criteri di utilizzazione del contributo per l'anno 2007 destinato all'attuazione di programmi di intervento per le aree protette e per la difesa del mare nonché per la tutela della biodiversità. Con l’atto in questione si è sottoposto al parere parlamentare lo schema di ripartizione del contributo straordinario di 20 milioni di euro per l’anno 2007, previsto dall’articolo 26, comma 1, del decreto-legge n. 159 del 2007 (convertito dalla legge n. 222 del 2007), collegato alla manovra finanziaria per il 2008. Nell’illustrare il provvedimento il relatore presso l’VIII Commissione della Camera ha, tra l’altro, ricordato che lo stesso articolo 26, al comma 4-septies, ha previsto l’istituzione in Sicilia di quattro nuovi parchi nazionali (delle Egadi e del litorale trapanese, delle Eolie, dell’isola di Pantelleria e degli Iblei), per il cui avviamento la disposizione istitutiva ha previsto un finanziamento dell’ammontare massimo di spesa di 250 mila euro per ogni parco, per l’anno 2007, a valere sul contributo previsto dal comma 1 del medesimo articolo 26. Peraltro, lo schema di decreto n. 200, all’articolo 2, ha previsto che 1,3 milioni di euro siano destinati all’istituzione di nuovi parchi terrestri, individuati in quelli della Val d’Agri, della costa teatina e del Delta del Po, senza menzionare espressamente i nuovi parchi siciliani. Di conseguenza, con la condizione posta nel parere approvato dalla Commissione il 18 dicembre 2007 si chiede all’esecutivo che all'articolo 2 dello schema di decreto, al fine di assicurare il rispetto delle prescrizioni legislative vigenti, sia precisato che il finanziamento ivi previsto è diretto anche a garantire l'istituzione dei nuovi parchi nazionali di cui all'articolo 26, comma 4-septies, del decreto-legge n. 159 del 2007, eventualmente valutando il possibile incremento di tale finanziamento.
Le osservazioni inserite nel parere riguardano, invece, le modalità di utilizzo degli stanziamenti per le aree protette interessate dagli incendi nonché l'esigenza che nel riparto dei fondi in favore delle aree protette, marine e terrestri, siano premiati, anche sotto il profilo economico-finanziario, gli enti che abbiano adottato comportamenti virtuosi, sia in termini di spesa per investimenti e riduzione delle giacenze di cassa, sia come capacità di creare «sistemi a rete» sul territorio, promuovendo iniziative integrate di intervento in favore delle comunità interessate.
La 13ª Commissione (Territorio, ambiente, beni ambientali) del Senato ha concluso l’esame dello schema di decreto n. 200 nella seduta del 21 dicembre 2007, approvando, come già premesso, un parere contenente una condizione di contenuto analogo a quella inserita del parere dell’VIII Commissione della Camera e con raccomandazioni con le quali, recependo quanto emerso dal dibattito, oltre a sollecitare il Governo a non ricorrere a finanziamenti una tantum, contraddistinti da eccessive e frammentarie voci di spesa, si segnala l'esigenza di concentrare le risorse su alcune priorità che nella fattispecie potrebbero essere rappresentate dal sostegno alle aree protette - con particolare riferimento a quelle di recente istituzione -, dalla prevenzione degli incendi boschivi nelle medesime aree, dall'attuazione della Convenzione di Barcellona, nonché dalla prevenzione dall'inquinamento marino. Inoltre, con riferimento all’articolo 2 dello schema di decreto, per quanto concerne il finanziamento dedicato alla prevenzione dell'inquinamento marino, si evidenzia l’opportunità di non indicare, in termini esclusivi, la Capitaneria di porto quale soggetto preposto a tale tipo di interventi e si segnala la possibilità di non individuare l'ICRAM quale unico ente destinatario del finanziamento per le attività legate all'avvio degli studi di fattibilità connessi al nuovo parco transfrontaliero nel canale di Sicilia, poiché andrebbero coinvolti altri enti ed istituti pubblici di ricerca ed universitari.
Nel periodo considerato è stato assegnato alle Commissioni IX (Trasporti) della Camera e 8ª (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato lo schema di decreto concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dei trasporti per l'anno 2007, relativo a interventi finalizzati al potenziamento del trasporto marittimo passeggeri nello Stretto di Messina (atto Governo n. 202). L’articolo 8 del decreto-legge n. 159 del 2007, che ha disposto il finanziamento di una serie di interventi diretti al miglioramento del trasporto in Calabria e Sicilia, come modificato in sede di conversione, ha previsto che sui decreti ministeriali di definizione degli interventi e di ripartizione delle risorse sia acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari. Tra tali decreti rientra appunto l’atto Governo n. 202, il cui articolo 1 reca la ripartizione di 40 milioni di euro con riferimento ad interventi per la navigazione dello Stretto di Messina. La IX Commissione della Camera ha iniziato l’esame del provvedimento nella seduta del 19 dicembre 2007 con l’illustrazione da parte del relatore, cui hanno fatto seguito chiarimenti del ministro Bianchi, senza peraltro ancora addivenire all’espressione di un parere.
La 8ª Commissione (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato non ne ha neanche iniziato la discussione.
Infine, in data 19 dicembre 2007, la V Commissione (Bilancio) della Camera si è espressa con un parere favorevole, conformemente a quanto proposto dal relatore al termine della sua esposizione, senza che venissero avanzati rilievi, sulla relazione concernente l’individuazione della destinazione delle disponibilità “disaccantonate” del Fondo per i trasferimenti correnti alle imprese del Ministero dell'economia e delle finanze (atto Governo n. 203). Si tratta di 251,1 milioni di euro accantonati per esigenze di contenimento della spesa pubblica ai sensi del comma 507 della legge finanziaria per il 2007 e resi disponibili per effetto dell’articolo 7 del decreto-legge n. 81 del 2007. A tali risorse si aggiunge l’80 per cento dell’importo accantonato nell’ambito del Fondo per l’erogazione dei trattamenti di fine rapporto (TFR) reso disponibile con l’articolo 3 del decreto-legge n. 159 del 2007, la cui erogazione era stata subordinata dal comma 762 della legge finanziaria per il 2007 alla decisione delle Autorità comunitarie sul trattamento contabile del Fondo medesimo.
La 5ª Commissione (Bilancio) del Senato non ha iniziato l’esame della relazione n. 203.
Va, inoltre, segnalato che nel mese di dicembre sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale (serie generale rispettivamente n. 292 e n. 295) il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 novembre 2007, con cui si provvede alla ripartizione della quota per l’otto per mille devoluta alla diretta gestione statale per l’anno 2007, ed il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 29 novembre 2007 che individua gli enti beneficiari dei contributi statali di cui all’articolo 1, comma 28, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e dell’articolo 2-bis, comma 1, del decreto- legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, risultati revocati nel corso dell’anno 2006, e le relative modalità di erogazione.
Per quanto riguarda il richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, si ricorda che il relativo schema (atto Governo n. 175) è stato assegnato, ai fini dell’espressione del parere di competenza, alle Commissioni bilancio di Camera e Senato nel mese di ottobre 2007. Su tale schema la V Commissione della Camera si era pronunciata, in data 30 ottobre 2007, dopo un articolato confronto, con un parere favorevole subordinatamente all’accoglimento di osservazioni volte a prospettare alcuni correttivi al testo del provvedimento, sulla base della premessa che, nonostante il parziale ripristino delle risorse relative all'otto per mille, le disponibilità risultano comunque notevolmente inferiori rispetto all'ammontare delle richieste contenute nelle domande che sono state valutate positivamente, con la conseguente esclusione dal riparto di numerosi intereventi, concernenti, in particolare, i settori delle calamità naturali, della lotta alla fame nel mondo e per garantire l'assistenza ai rifugiati.
Le osservazioni contenute nel parere avevano ad oggetto: la riduzione dell'entità degli importi attribuiti ad enti ed organismi religiosi nell'ambito degli interventi per la conservazione di beni culturali; la riduzione nella misura del 40 per cento della quota di risorse assegnate direttamente al Ministero dei beni culturali, sempre nell'ambito degli importi complessivamente destinati alla conservazione dei beni; l’ampliamento della platea degli organismi ammessi ai finanziamenti per quanto riguarda gli interventi per l'assistenza ai rifugiati mediante la decurtazione dell'importo di cui si prevedeva l'erogazione a favore dell'ANCI, per un ammontare complessivamente pari a 630.000 euro; conseguentemente, la destinazione della parte più consistente delle risorse in tal modo rese disponibili al finanziamento di alcuni degli interventi già valutati positivamente volti a far fronte a calamità naturali e per combattere la fame nel mondo.
Sul medesimo schema di decreto la 5ª Commissione (Bilancio) del Senato ha espresso parere favorevole con osservazioni in data 8 novembre 2007. Il confronto svoltosi in quella sede ha assunto come punto di partenza il parere già approvato in data 30 ottobre dalla Commissione bilancio della Camera, ma se ne è si discostata per quanto attiene l’osservazione relativa all’ANCI. Nel parere della Commissione del Senato si prospettava, invece, (punto d) una rimodulazione delle risorse che tenesse conto della distribuzione territoriale per sanare lo squilibrio tra nord, centro e sud e si indicavano come prioritari, nell’ambito di quelli già valutati favorevolmente ma non finanziati, una serie di interventi specifici (punto e).
Il decreto, come emanato dal Presidente del Consiglio dei ministri, appare recepire parzialmente le osservazioni contenute nei pareri approvati dalle Commissioni bilancio di Camera e Senato, anche se la valutazione non è agevole stante la diversa articolazione del testo rispetto allo schema presentato. Può rilevarsi, ad esempio, che il decreto assegna all’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI) risorse per 8,2 milioni di euro a fronte dei 8,5 previsti nello schema, con un decremento di 300.000 euro a fronte di una decurtazione proposta di 630.000 euro. Inoltre, è stato complessivamente ridotto (anche in questo caso di circa la metà di quanto proposto nei pareri di entrambe le Commissioni) l’ammontare complessivo delle risorse assegnate direttamente al Ministero dei beni culturali. Nel decreto sono stati poi inseriti alcuni interventi specificatamente indicati nel parere della Commissione bilancio del Senato. Sono state, inoltre, effettivamente ridotte le risorse assegnate a favore di enti religiosi.
Per quanto riguarda il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 29 novembre 2007 che individua gli enti beneficiari dei contributi statali di cui all’articolo 1, comma 28, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e dell’articolo 2-bis, comma 1, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, risultati revocati nel corso dell’anno 2006 e le relative modalità di erogazione, si rileva che il contenuto di detto decreto corrisponde alle risoluzioni Legnini (Doc. XXIV n. 7), approvata dalla Commissione bilancio del Senato il 27 settembre 2007, e Duilio ed altri n. 7/00279, approvata nella medesima data dalla Commissione bilancio della Camera, attraverso le quali è stato espresso il parere parlamentare previsto dal comma 29 dell’articolo 1 della legge n. 311 del 2004.
IN QUESTO NUMERO
Nel periodo considerato il Governo ha trasmesso, fra le altre, le seguenti relazioni:
- Stato dell’industria aeronautica
- Partecipazione italiana alle operazioni internazionali
- Relazione sull'attività di vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia
- Ricognizione della legislazione statale vigente
Sono stati esaminati dalle competenti Commissioni parlamentari ai fini dell’espressione del parere i seguenti piani e atti di riparto di risorse economiche:
- uno schema di decreto per il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'università e della ricerca per l'anno 2007, relativo a contributi ad enti ed altri organismi, per la quota concernente gli istituti scientifici speciali (195);
- uno schema di decreto concernente l'erogazione di contributi in favore delle associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero dell'interno per l'anno 2007 (197);
- una relazione recante individuazione della destinazione delle disponibilità del Fondo per i trasferimenti correnti alle imprese del Ministero del lavoro e della previdenza sociale (199);
- uno schema di decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare recante ripartizione nonché definizione delle modalità e dei criteri di utilizzazione del contributo per l'anno 2007 destinato all'attuazione di programmi di intervento per le aree protette e per la difesa del mare nonché per la tutela della biodiversità (200);
- uno schema di decreto concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dei trasporti per l'anno 2007, relativo a interventi finalizzati al potenziamento del trasporto marittimo passeggeri nello Stretto di Messina (202);
- una relazione recante individuazione della destinazione delle disponibilità “disaccantonate”del Fondo per i trasferimenti correnti alle imprese del Ministero dell’economia e delle finanze (203).
Sezione III
RELAZIONI AL PARLAMENTO
ED ALTRI ADEMPIMENTI DEL GOVERNO
DA OBBLIGO DI LEGGE
a) Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento
![]() |
(*) Il grafico illustra lo sviluppo, nel corso dell’ultimo anno, della percentuale mensile di trasmissione al Parlamento di tutte le relazioni - governative e non - entro i termini previsti dalle loro disposizioni istitutive secondo i criteri indicati nell’avvertenza. Il dato percentuale finale è quello evidenziato in ogni numero del notiziario alla tabella che nel presente numero è riportata qui di sotto.
Riepilogo statistico complessivo relativo alla trasmissione delle relazioni governative (aggiornato a dicembre 2007) |
|||||
Relazioni in vigenza (1) |
Relazioni non ancora scadute (2) |
Relazioni eventuali o senza data di scadenza predefinita (3) |
Relazioni trasmesse nei termini previsti |
Relazioni per la cui trasmissione è scaduto il termine previsto dalla legge istitutiva |
Rapporto percentuale (4) |
360 |
53 |
18 |
137 |
152 |
47,40% |
Riepilogo statistico complessivo relativo alla trasmissione delle relazioni non governative (aggiornato a dicembre 2007) |
|||||
Relazioni in vigenza (1) |
Relazioni non ancora scadute (2) |
Relazioni eventuali o senza data di scadenza predefinita (3) |
Relazioni trasmesse nei termini previsti |
Relazioni per la cui trasmissione è scaduto il termine previsto dalla legge istitutiva |
Rapporto percentuale (4) |
111 |
7 |
12 |
73 |
19 |
79,35% |
1) Il dato tiene conto di tutte le relazioni la cui trasmissione al Parlamento è prevista da disposizioni normative in vigore.
2) Si tratta di quelle relazioni il cui termine di prima trasmissione non è ancora scaduto e che pertanto non concorrono a determinare la percentuale di quelle trasmesse nei termini.
3) Si intendono per relazioni eventuali quelle trasmesse al verificarsi di determinate circostanze previste dalla legge.
4) Il dato è il risultato del rapporto tra le relazioni trasmesse nei termini previsti ed il totale delle relazioni vigenti (da cui sono detratte quelle non ancora scadute)
2) Relazioni previste a dicembre 2007 e non pervenute.
- Relazioni governative:
|
|||
Fonte istitutiva |
Ministero Competente |
Argomento |
Scadenza prevista |
L. 948/1982, art. 3 co. 4 |
Ministero degli affari esteri |
Enti a carattere internazionalistico sottoposti alla vigilanza del Ministero degli affari esteri |
31/12/2007 |
L. 401/1990 art. 3 co. 1 |
Ministero degli affari esteri |
Attività svolta in merito alla riforma degli istituti di cultura italiana e gli interventi per la promozione della cultura e della lingua italiana all'estero. |
31/12/2007 |
L. 344/1991 art. 9 |
Ministero degli affari esteri |
Attuazione ed effetti dei provvedimenti a favore dei profughi italiani |
31/12/2007 |
L. 482/1999, art. 19, co. 3 |
Ministero degli affari esteri |
Attuazione interventi relativi alla promozione dello sviluppo delle lingue di cui all'art. 2 diffuse all'estero e alla diffusione all'estero della lingua e cultura italiane. |
31/12/2007 |
L. 231/2003 art.. 14, co. 1 |
Ministero degli affari esteri |
Realizzazione degli obiettivi fissati, risultati raggiunti ed efficacia degli interventi effettuati nell'ambito delle operazioni internazionali |
31/12/2007 |
L. 38/2007 art. 2 |
Ministero degli affari esteri |
Risultati e prospettive dalla partecipazione italiana a missioni umanitarie e internazionali in Iraq |
31/12/2007 |
L. 374/1997, art. 9, co. 2 |
Ministero degli affari
esteri |
Attuazione della legge per la messa al bando delle mine antipersona |
31/12/2007 |
D.Lgs. 285/1992, art.1, co. 4 |
Ministero dei trasporti |
Esito delle indagini periodiche sui profili sociali, ambientali ed economici della circolazione stradale |
31/12/2007 |
L. 100/1990, art. 2, co. 3 |
Ministero del commercio internazionale |
Promozione della partecipazione di società ed imprese miste all'estero |
31/12/2007 |
D.L. 393/2000, art. 4, co. 3 |
Ministero della difesa Ministero della salute |
Stato di salute del personale militare e civile impiegato nei territori della ex Jugoslavia |
31/12/2007 |
D.L. 553/1996, art. 6 |
Ministero della giustizia |
Stato di attuazione del programma di costruzione e adattamento di stabilimenti destinati al trattamento differenziato di detenuti e disponibilità del personale necessario alla utilizzazione degli stabilimenti |
31/12/2007 |
D.Lgs. 286/2004 art. 3, co. 3 |
Ministero della pubblica istruzione |
Esiti della valutazione svolta dall'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione |
31/12/2007 |
L. 713/1986, art. 2, co. 10 |
Ministero della salute |
Stato di attuazione delle direttive CEE sulla produzione e vendita dei cosmetici |
31/12/2007 |
L. 115/1987 art. 2, co. 3 |
Ministero della salute |
Stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni scientifiche in tema di diabete mellito ed insipido, con particolare riferimento ai problemi concernenti la prevenzione |
31/12/2007 |
D.L. 282/1986 art. 8, co. 5 |
Ministero della salute |
Relazione sull'attività di vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia |
31/12/2007 |
L. 135/1990 art, 8, ultimo comma |
Ministero della salute |
Stato di attuazione delle strategie attivate per fronteggiare l'infezione da HIV |
31/12/2007 |
L. 338/2000, art. 114, co. 19 |
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Stato di avanzamento delle attività di risanamento ambientale dei sedimi industriali di Bagnoli |
31/12/2007 |
D.L 67/1997, art. 9, co. 2-bis |
Ministero delle infrastrutture |
Utilizzazione del Fondo di rotazione istituito presso l'ex Ministero dei lavori pubblici per il finanziamento a fondo perduto delle spese per attività di progettazione preliminare e degli studi e indagini connessi per il potenziamento, adeguamento e ammodernamento delle infrastrutture |
31/12/2007 |
D. L. 79/2004 |
Ministero delle infrastrutture |
Sicurezza dighe ed edifici istituzionali |
31/12/2007 |
D.Lgs. 545/1992 art. 29, co.2 |
Ministero dell'economia e delle finanze |
Attività degli organi di giurisdizione tributaria |
31/12/2007 |
L. 62/1990 art. 7 |
Ministero dell'economia e delle finanze |
Svolgimento delle lotterie |
31/12/2007 |
D.L. 332/1994 art. 13 co. 6 |
Ministero dell'economia e delle finanze |
Operazioni di cessione delle partecipazioni in società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato |
31/12/2007 |
D. L. 79/1997 art. 8 co.1-bis |
Ministero dell'economia e delle finanze |
Attuazione della procedura di cessione dei crediti da parte delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 del D.Lgs. 29/1993 |
31/12/2007 |
D.Lgs. 279/1997 art.. 9 co. 2 |
Ministero dell'economia e delle finanze |
Andamento sperimentazione degli effetti del totale superamento del sistema di tesoreria unica |
31/12/2007 |
D.Lgs. 185/2000 art. 26 co. 1 |
Ministero dell'economia e delle finanze |
Attuazione misure incentivanti relative a autoimprenditorialità e autoimpiego |
31/12/2007 |
D.Lgs. 267/2000, art. 146, co. 2 |
Ministero dell'interno |
Attività svolta dalla gestione straordinaria dei comuni i cui consigli comunali sono stati sciolti per condizionamenti di tipo mafioso |
31/12/2007 |
L. 26/1986 art. 11 |
Ministero dello sviluppo economico |
Utilizzo ed effetti delle provvidenze per il rilancio dell'economia delle province di Trieste e Gorizia |
31/12/2007 |
D.P.R. 373/1994 art.. 2 co. 2, sott. h |
Ministero dello sviluppo economico |
Stato di attuazione del programma di promozione industriale |
31/12/2007 |
L. 59/1992 art. 16 |
Ministero dello sviluppo economico |
Attività svolte a favore della cooperazione e stato della cooperazione in Italia |
31/12/2007 |
D.L. 239/2003 art.1 co. 8 |
Ministero dello sviluppo economico |
Rapporto sull'andamento delle autorizzazioni concernenti la realizzazione o il ripotenziamento di centrali termoelettriche di potenza superiore a 300 MW termici |
31/12/2007 |
D.Lgs. 297/1999 art. 8, co. 2 |
Ministero dell'università e della ricerca |
Efficacia degli interventi predisposti per gli interventi di sostegno alla ricerca industriale(FAR) |
31/12/2007 |
L. 163/1985 art. 6 |
Ministero per i beni e le attività culturali |
Utilizzazione del Fondo unico per lo spettacolo e andamento complessivo dello spettacolo |
31/12/2007 |
L. 292/1990 art. 23 co. unico |
Ministero per i beni e le attività culturali |
Stato di attuazione della legge recante ordinamento dell'Ente nazionale italiano del turismo ENIT |
31/12/2007 |
L. 444/1998 art. 1, co.4 |
Ministero per i beni e le attività culturali |
Immobili adibiti a teatro ammessi ai contributi della legge, obiettivi perseguiti e risultati raggiunti |
31/12/2007 |
D.Lgs. 165/2001 art.. 53 , co.16 |
Ministero per le riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione |
Dati e proposte per il contenimento della spesa e per la razionalizzazione dei criteri di attribuzione degli incarichi ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni |
31/12/2007 |
L. 269/1998 art. 17, co.1 |
Ministro delle politiche per la famiglia |
Attività di coordinamento svolte dalla Presidenza del Consiglio sugli atti delle Pubbliche Amministrazioni in tema di prevenzione, assistenza e tutela dei minori dallo sfruttamento e dall'abuso sessuale e sulla repressione della pedopornografia |
31/12/2007 |
D.Lgs. 226/2003 D.M. 275/2004, art.2, co.1 |
Ministro per i diritti e le pari opportunità |
Stato di attuazione delle politiche di pari opportunità fra uomo e donna |
31/12/2007 |
L. 186/1982, art. 31, co.1 |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
Stato della giustizia amministrativa |
31/12/2007 |
D.Lgs. 1/1999 art.. 4 co. 1 |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
Assetto organizzativo e attività svolta dalla società Sviluppo Italia |
31/12/2007 |
D.P.R. 76/1998 art. 8, co. 3 |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
Erogazione dei fondi dell'otto per mille dell' anno precedente e verifica dei risultati. |
31/12/2007 |
L. 331/2000, art. 6, co.1 |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
Stato della disciplina militare e dell'organizzazione delle Forze armate |
31/12/2007 |
D.P.R. 258/2004 art.4, co.1 |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
Attività dell'Alto Commissario per la prevenzione ed il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione |
31/12/2007 |
- Relazioni non governative:
|
|||
Fonte istitutiva |
Soggetto Competente |
Argomento |
Scadenza prevista |
D.Lgs. 152/2006 art.. 160, co. 2 |
Autorità di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti |
Attività dell'Autorità di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti |
31/12/2007 |
L. 109/1994, art. 4, co. 4 |
Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici |
Disfunzioni riscontrate nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici |
31/12/2007 |
L. 215/2004, art. 8, co. 1 |
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni |
Stato delle attività di controllo e di vigilanza di cui alla legge 215/2004 (Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interesse) |
31/12/2007 |
D.Lgs. 177/2005, art. 43, co. 16 |
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni |
Vigilanza sull'andamento e l'evoluzione dei mercati relativi al sistema integrato delle comunicazioni e analisi dell'adeguatezza dei limiti indicati nell'art. 43 |
31/12/2007 |
L. 144/1999 art. 7, co. 11 |
Comitato interministeriale per la programmazione economica CIPE |
Attività svolta e risultati conseguiti dalla Unità tecnica - Finanza di progetto |
31/12/2007 |
L. 186/1982, art. 53, co. 1 |
Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa |
Bilancio preventivo relativo alle gestioni del Consiglio di Stato e dei T.A.R. (Consiglio presidenza giustizia amministrativa) |
31/12/2007 |
D.L. 35/2005, art. 7, co. 2 |
Fondazione Ugo Bordoni |
Attività svolta dalla Fondazione Ugo Bordoni |
31/12/2007 |
L. 212/2000, art. 13 co. 13 |
Garante del contribuente (Abruzzo) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale |
31/12/2007 |
L. 289/2002, art.52, co.4 |
Regione Marche |
Regione Marche - Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di servizi sanitari. |
31/12/2007 |
L. 289/2002 art. 52, co.4 |
Regione Molise |
Regione Molise - Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di servizi sanitari. |
31/12/2007 |
L. 289/2002 art. 52, co.4 |
Regione Valle d'Aosta |
Regione Valle d'Aosta: Attuazione degli adempimenti di cui alla lett. c) dell'art. 52 della L. 289/2002 in materia di servizi sanitari. |
31/12/2007 |
3) Relazioni pervenute a dicembre 2007
- Relazioni governative:
|
||||
Fonte istitutiva |
Ministero competente |
Argomento |
Scadenza prevista |
Data annuncio |
L. 808/1985 art. 2 |
Sviluppo economico |
Stato dell’industria aeronautica (trasmessa dalla Presidenza del Consiglio in allegato alla relazione previsionale e programmatica (dati relativi al 2006) Doc. XIII, n. 2 – quinquies |
30 settembre 2007 |
10 dicembre 2007 |
L. 231/2003, art. 14, co. 1 |
Affari esteri |
Partecipazione italiana alle operazioni internazionali (dati relativi al periodo 1° gennaio 2007 – 30 giugno 2007) Doc. CCIX, n. 3 |
31 dicembre 2007 |
20 dicembre 2007 |
L. 462/1986, art. 8, co. 5 |
Salute |
Relazione sull'attività di vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia (dati relativi al 2006) Doc. LXXVI, n. 3 |
31 dicembre 2007 |
20 dicembre 2007 |
L. 246/2005, art. 14, co. 12 |
Presidenza del Consiglio |
Ricognizione della legislazione statale vigente (relazione conclusiva) Doc. XXVII n.7 |
31 dicembre 2007 |
18 dicembre 2007 |
- Relazioni non governative:
|
|||||
Fonte istitutiva |
Soggetto competente |
Argomento |
Scadenza prevista |
Data annuncio |
|
L. 146/1990 art. 13, co. 1 |
Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali |
Trasmissione di vari documenti |
Eventuale |
5, 10, 18 dicembre 2007 |
|
L. 287/1990 art. 21 |
Autorità garante della concorrenza e del mercato |
Segnalazione in merito alla normativa vigente in materia di assistenza fiscale ai lavoratori dipendenti |
Eventuale |
5 dicembre 2007 |
|
L. 287/1990 art. 21 |
Autorità garante della concorrenza e del mercato |
Segnalazione in merito alle problematiche concorrenziali e di tutela dei lavoratori nel mercato dell’assicurazione per la responsabilità civile auto |
Eventuale |
5 dicembre 2007 |
|
L. 112/2004, art. 10, co. 7 |
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni |
Tutela dei diritti dei minori, provvedimenti adottati ed eventuali sanzioni irrogate (dati relativi al 1° aprile 2006 – 31 marzo 2007) Doc. CCXXI n. 1 |
31 marzo 2008 |
5 dicembre 2007 |
|
4) Nuove relazioni previste da fonti normative (*)
a) relazioni governative
|
||
Fonte |
Ministero competente |
Oggetto |
L. 244/2007, art. 2 co. 169 |
Sviluppo economico |
Ripartizione della quota minima di incremento dell’energia prodotta con fonti rinnovabili |
L. 244/2007, art. 2, co. 484 |
Diritti e pari opportunità |
Introduzione del bilancio di genere |
L. 244/2007, art. 3, co. 576 |
Economia e finanze |
Acquisto di beni e servizi delle pubbliche amministrazioni |
L. 244/2007, art. 3, co. 584 |
Presidenza del Consiglio |
Stato di attuazione dei programmi di informatizzazione della normativa vigente |
L. 244/2007, art. 3, co. 52 |
Presidenza del Consiglio |
Trattamento economico nelle pubbliche amministrazioni |
L. 244/2007, art. 2, co. 1 |
Ambiente e tutela del territorio e del mare |
Autorizzazione integrata ambientale |
L. 244/2007, art. 12, co. 3 |
Economia e finanze |
Iniziative di cooperazione allo sviluppo multilaterale |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Affari esteri |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Ambiente e tutela del territorio e del mare |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Beni e attività culturali |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Commercio internazionale |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Comunicazioni |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Difesa |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Economia e finanze |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Giustizia |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Infrastrutture |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Interno |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Lavoro e previdenza sociale |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Politiche agricole, alimentari e forestali |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Pubblica istruzione |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Salute |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Solidarietà sociale |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Sviluppo economico |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Trasporti |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
L. 244/2007, art. 3, co. 68 |
Università e ricerca |
Stato della spesa ed efficacia nell'allocazione delle risorse nelle amministrazioni di competenza e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta |
b) relazioni non governative
nessuna
(*) Si tratta di relazioni che sono stabilite da nuove norme entrate in vigore nel periodo preso in considerazione dal presente bollettino
b) Piani e atti di riparto di risorse economiche
1) Atti all’esame delle Commissioni parlamentari
Tipologia |
Ministero competente |
Argomento |
Commissioni competenti |
Pareri espressi |
Schema di decreto |
Università e ricerca |
Riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero per l'anno 2007, relativo a contributi ad enti ed altri organismi, per la quota concernente gli istituti scientifici speciali (195) |
VII Cultura (Camera)
7ª Istruzione pubblica (Senato) |
Favorevole con condizione espresso il 5/12/2007
Favorevole con osservazioni espresso il 4/12/2007 |
Schema di decreto |
Interno |
Erogazione di contributi in favore delle associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero per l'anno 2007 (197)
|
I Affari costituzionali (Camera)
1ª Affari costituzionali (Senato) |
Favorevole espresso l’11/12/2007
Non espresso*
|
Relazione |
Lavoro e previdenza sociale |
Individuazione della destinazione delle disponibilità del Fondo per i trasferimenti correnti alle imprese del Ministero (199) |
XI Lavoro pubblico e privato (Camera)
11ª Lavoro, previdenza sociale (Senato) |
Favorevole con osservazioni espresso il 12/12/2007
Non espresso* |
Schema di decreto |
Ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Ripartizione nonché definizione delle modalità e dei criteri di utilizzazione del contributo per l'anno 2007 destinato all'attuazione di programmi di intervento per le aree protette e per la difesa del mare nonché per la tutela della biodiversità (200) |
VIII Ambiente (Camera)
13ª Territorio, ambiente, beni ambientali (Senato) |
Favorevole con condizione e osservazioni espresso il 18/12/2007
Favorevole con condizione e raccomandazioni espresso il 21/12/2007 |
Schema di decreto |
Trasporti |
Riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero per l'anno 2007, relativo a interventi finalizzati al potenziamento del trasporto marittimo passeggeri nello Stretto di Messina (202) |
IX Trasporti (Camera)
8ª Lavori pubblici, comunicazioni (Senato) |
Non espresso*
Non espresso* |
Relazione |
Economia e delle finanze |
Individuazione della destinazione delle disponibilità “disaccantonate”del Fondo per i trasferimenti correnti alle imprese del Ministero (203) |
V Bilancio (Camera)
V Bilancio (Senato) |
Favorevole espresso il 19/12/2007
Non espresso* |
(*) Il parere si intende non espresso nel periodo considerato dalla presente pubblicazione |
2) Atti pubblicati nella Gazzetta ufficiale
(a seguito di espressione del parere parlamentare)
Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 novembre 2007, recante ripartizione della quota dell’otto per mille per l’anno 2007 (Gazzetta Ufficiale – serie generale n. 292 del 17 dicembre 2007);
Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 29 novembre 2007, recante individuazione degli enti beneficiari dei contributi statali di cui all’articolo 1, comma 28, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e dell’articolo 2-bis, comma 1, del decreto- legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, risultati revocati nel corso dell’anno 2006 e delle relative modalità di erogazione (Gazzetta Ufficiale – serie generale n. 295 del 20 dicembre 2007).