Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Servizio Controllo Parlamentare |
Titolo: | L'attività di controllo parlamentare n. 5/XV gennaio 2007 |
Serie: | L'attività di controllo parlamentare Numero: 1 Progressivo: 2007 |
Data: | 31/01/2007 |
Notiziario mensile
Numero5/XV – gennaio 2007
L’attività di controllo
parlamentare
MONITORAGGIO DI:
ATTI DI INDIRIZZO
E DI CONTROLLO
NOMINE GOVERNATIVE
RELAZIONI AL PARLAMENTO
PIANI DI RIPARTO
E ALTRI ADEMPIMENTI
a cura del Servizio per il Controllo parlamentare
Camera dei deputati
N.B.: I DATI CONTENUTI NEL PRESENTE NOTIZIARIO SONO RELATIVI AL MESE
DI GENNAIO 2007
INDICE
MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO..
Ministero per i beni e le attività culturali
Ministero dell’economia e delle finanze
Ministero delle infrastrutture
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive
Ministero della pubblica istruzione
Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione
Ministero della salute
Ministero della solidarietà sociale
NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI
a) Principali cariche scadute nel periodo 1° – 31/1/2007
b) Principali cariche in scadenza nel periodo 1° – 28/2/2007
c) Proposte di nomina presentate per il parere e monitoraggio delle successive nomine governative
d) Comunicazioni di nomine effettuate
ADEMPIMENTI DA OBBLIGO DI LEGGE
a) Monitoraggio sull’emanazione degli atti normativi
PIANI E ATTI DI RIPARTO DI RISORSE ECONOMICHE
a)Atti all’esame delle Commissioni parlamentari
b) Atti pubblicati nella Gazzetta ufficiale
N.B.: I DATI CONTENUTI NEL PRESENTE NOTIZIARIO SONO RELATIVI AL MESE DI GENNAIO 2007
PER ULTERIORI INFORMAZIONI RIVOLGERSI ALLA SEGRETERIA DEL SERVIZIO PER IL CONTROLLO PARLAMENTARE AI NUMERI 3381 E 3206.
Questa pubblicazione trae origine dal lavoro svolto dal Servizio per il controllo parlamentare sul monitoraggio di vari tipi di adempimenti governativi nei confronti del Parlamento, per offrire notizie, dati statistici ed altre informazioni utili per l’attività parlamentare.
A tal fine il notiziario è stato suddiviso in quattro sezioni in modo da considerare analiticamente gli adempimenti governativi a fronte di obblighi derivanti da leggi ovvero da deliberazioni e iniziative non legislative della Camera dei deputati nonché dalla trasmissione degli atti per i quali è prevista l’espressione di un parere parlamentare.
La sezione I è ripartita per singoli Ministeri e prende in esame le deliberazioni e le iniziative non legislative della Camera dei deputati, nonché la loro attuazione.
Gli atti considerati, segnalati ai Ministeri competenti per la loro attuazione, sono:
- atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni in Assemblea e in Commissione, ordini del giorno in Assemblea e in Commissione) approvati nel periodo di riferimento;
- impegni assunti in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo (interrogazioni e interpellanze) nel medesimo periodo.
Viene inoltre dato conto delle note di attuazione trasmesse dai Ministeri e riferite ad atti approvati ed impegni assunti in periodi precedenti: per ciascuna di esse è redatta una scheda che esamina la nota sotto il profilo della sua completezza rispetto agli impegni contenuti nell’atto parlamentare trasmesso al Governo ai fini della sua attuazione. Per ciascun Ministero viene infine calcolata la percentuale di attuazione tra impegni in carico e quelli assolti, considerati complessivamente alla data indicata dall’inizio della XV legislatura.
La sezione II monitora atti che non hanno valore normativo. Si dà qui conto delle proposte di nomina trasmesse per l’espressione del parere parlamentare ovvero delle comunicazioni fornite dal Governo circa le avvenute nomine presso enti, effettuate nei casi previsti dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14; nonché delle cariche scadute nel periodo in esame e di quelle in scadenza nel periodo successivo. Infine si monitora il seguito che i pareri espressi dalle Commissioni parlamentari di entrambe le Camere (confrontando i pareri delle Commissioni della Camera e del Senato) hanno in sede di nomina da parte del Governo.
La sezione cerca quindi di dare un quadro della situazione delle nomine governative in molti enti pubblici o privatizzati tramite l’utilizzo di una banca dati istituita negli ultimi mesi del 2002 dal Servizio per il controllo parlamentare per colmare una lacuna sentita non solo a livello parlamentare. La suddetta banca dati viene alimentata dal Servizio stesso tramite la ricerca e l’esame di documenti di varia provenienza (prevalentemente parlamentare e governativa) nonché il contatto diretto con i Ministeri competenti per le nomine e con gli enti stessi. Lo scopo è appunto quello di fornire dati di non facile reperibilità, ordinati in modo cronologicamente e logicamente coerente per far sì che l’utente possa meglio orientarsi in un campo vario e complesso. In tal modo è possibile disporre, mese per mese, di uno scadenzario delle principali nomine che dovranno poi essere rinnovate ed avere notizia dell’esito dei pareri espressi dalle competenti Commissioni. Vengono poi fornite notizie essenziali sulle procedure di nomina, sui riferimenti normativi e sulle principali caratteristiche degli enti stessi.
La sezione III consta di due parti.
Nella prima si dà conto del monitoraggio sugli atti normativi emanati dal Governo nel periodo in esame, distinti tra decreti legislativi ed altri atti normativi, che viene effettuato sulla Gazzetta ufficiale, non tenendo quindi conto di atti eventualmente adottati ma non ancora pubblicati.
Nella seconda parte si illustrano gli esiti del monitoraggio svolto sulle relazioni al Parlamento, distinte tra “governative” e “non governative”, delle quali viene redatto un prospetto statistico che fornisce il rapporto tra il numero di quelle in carico e di quelle trasmesse dal Governo nei tempi previsti.
Segue quindi l’elencazione:
delle relazioni la cui trasmissione era prevista nel periodo preso in considerazione dalla pubblicazione, ma non inviate dai Ministeri o, nel caso delle relazioni non governative, dalle autorità competenti, ossia delle relazioni “in ritardo”;
delle relazioni pervenute;
delle relazioni di nuova istituzione, ossia previste da disposizioni entrate in vigore nel periodo preso in considerazione dal Bollettino.
Più precisamente, per relazione “in ritardo” si intende:
- nel caso in cui la legge istitutiva preveda la trasmissione della relazione in termini precisi e definiti (ad esempio “entro il 31 dicembre di ogni anno”), la relazione è considerata in ritardo a partire dal giorno successivo;
- nel caso in cui la legge stabilisca scadenze temporali senza fare riferimenti specifici (ad esempio “ogni anno”), la relazione è considerata in ritardo se non è trasmessa entro la fine del periodo successivo di riferimento. Ad esempio, in caso di frequenza annuale, la relazione per l’anno 2005 deve essere trasmessa entro la fine del 2006. Nel caso di relazione semestrale, entro la fine del semestre successivo a quello a cui deve riferirsi la relazione: ad esempio, la relazione riferita al primo semestre del 2006 deve pervenire entro la fine del secondo semestre dello stesso anno. Per le relazioni ultrannuali si applica comunque il termine dell’anno successivo.
Va infine puntualizzato come, ai fini della compilazione della statistica complessiva, non si tiene conto delle relazioni a frequenza irregolare nonché di quelle eventuali (ad esempio quelle previste solo a seguito di eventi particolari).
La sezione IV monitora piani e atti di riparto di risorse economiche e si articola in due parti: la prima riguarda gli atti trasmessi per il parere parlamentare; la seconda concerne gli atti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, sempre nel periodo in esame. Dall’esame della sezione si possono ricavare utili indicazioni sull’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili da parte dei Ministeri, per esempio con la loro ripartizione tra enti e organismi di loro competenza.
Le informazioni qui riportate sono tratte dalle banche dati gestite dal Servizio per il controllo parlamentare, alimentate sulla base dei dati contenuti nelle Gazzette Ufficiali, degli atti parlamentari, nonché delle informazioni acquisite direttamente dai Ministeri. Per quanto riguarda il monitoraggio degli atti normativi, le informazioni riportate sono ricavate dalla banca dati dell’Osservatorio legislativo, gestita dal Servizio Studi.
MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO
La sezione è ripartita per singoli Ministeri. Per ciascuno di essi sono elencati da un lato gli atti di indirizzo e di controllo (mozioni, risoluzioni ed ordini del giorno) che la Camera dei deputati ha approvato nel periodo preso in considerazione dal presente bollettino e quindi trasmessi al ministero competente ai fini della loro attuazione (“Atti segnalati al Ministero per la loro attuazione”) e, dall’altro, sono elencate ed esaminate le note di attuazione trasmesse dal Governo relative ad atti di indirizzo e controllo approvati dalla Camera dei deputati in periodi precedenti (“Note di attuazione pervenute”). Al fine di semplificare la lettura sono qui considerati anche gli impegni assunti dal Governo in sede di risposta (scritta ovvero orale in Aula o in Commissione) ad atti di sindacato ispettivo.
Nel periodo considerato il Governo ha trasmesso note di attuazione concernenti:
- Partecipazione italiana alle missioni internazionali;
- Sostegno all’operato delle Forze armate nelle missioni internazionali;
- Iniziative a sostegno del processo democratico in Myanmar;
- Ratifica di convenzioni pensionistiche tra Italia e Cile;
- Eccidio di Cefalonia;
- Inserimento nella valutazione dei piani di cooperazione allo sviluppo di personale locale;
- Intenti del Governo rispetto al progetto di estensione della rete Alta velocità con il quadruplicamento della linea Salerno-Battipaglia;
- Iniziative per fronteggiare le conseguenze dei gravi eventi atmosferici del 25 e 26 settembre in Puglia;
- Svolgimento in Italia dell’Assemblea generale e del Congresso mondiale dell’OIV;
- Misure per assicurare condizioni di lavoro e di vita dignitose agli immigrati che lavorano nei campi;
- Situazione sanitaria degli abitanti di Gela;
- Interventi a favore dei soggetti più deboli;
- Riqualificazione degli uffici giudiziari e degli istituti penitenziari e misure per il reinserimento degli ex carcerati;
- Trasferimento al Ministero della solidarietà sociale dei compiti in materia di Servizio civile nazionale.
Sezione I
Monitoraggio degli atti di
indirizzo e di controllo
Linee di tendenza
Nel mese di gennaio 2007 sono pervenute diciassette note governative di attuazione, trasmesse dai Ministeri degli affari esteri, delle infrastrutture, delle politiche agricole, alimentari e forestali, della salute e della solidarietà sociale. Sono stati inviati ai vari Dicasteri competenti per materia sessantadue atti di indirizzo e di controllo.
Per la loro portata più generale, si segnalano, in primo luogo, le note del Ministero degli affari esteri concernenti la partecipazione italiana alle missioni internazionali ed il sostegno all’operato delle Forze armate nelle missioni internazionali, che affrontano aspetti di estrema rilevanza della politica estera del Governo.
Un’altra nota, sempre trasmessa dal Ministero degli affari esteri, di cui si sottolinea la rilevanza attiene alla valutazione del comportamento dei soldati italiani vittime di un tragico episodio della storia nazionale, l’eccidio di Cefalonia.
Una tematica di estrema importanza anche nella sensibilità comune è quella affrontata, a seguito di impegni assunti dal Vicepresidente del Consiglio in risposta a due interrogazioni in Assemblea, nella nota di attuazione che riguarda, per quanto di competenza del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, le misure per assicurare condizioni di lavoro e di vita dignitose agli immigrati che lavorano nei campi.
Dal Ministero della solidarietà sociale sono state trasmesse due note che attengono a complesse questioni quali le misure per il reinserimento degli ex carcerati e gli interventi a favore dei soggetti più deboli,
Si fa presente che i dati disponibili appaiono ancora quantitativamente insufficienti a fornire una base di valutazione statisticamente significativa della percentuali di adempimenti riconducibili ai singoli Dicasteri. Per evitare, quindi, di fornire un quadro inevitabilmente distorto dei dati raccolti dall’inizio della legislatura alla data del 31 gennaio 2007, la I Sezione del notiziario non è corredata dalla tabella che di regola fornisce, per ogni singola amministrazione, la percentuale di adempimenti in rapporto al numero complessivo di atti allo stesso segnalati.
Ministero degli affari esteri
Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministero atti di indirizzo o controllo e sono state trasmesse dallo stesso sette note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
|
4/01242 Interrogazione |
Villetti |
Assemblea |
15/01/2007 |
Concernente il rispetto dei diritti umani e civili in Russia |
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4/01285 Interrogazione |
Cassola |
Assemblea |
15/01/2007 |
|
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4/01291 Interrogazione |
Mellano |
Assemblea |
30/01/2007 |
Situazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali in Laos |
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Partecipazione italiana alle missioni internazionali
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Mozione |
1-00014 |
Sereni |
Assemblea |
23/01/2007 |
III |
La mozione Sereni ed altri n. 1-00014, accolta dal Governo ed approvata nella seduta dell’Assemblea del 19 luglio 2006, impegnava, tra l’altro, l’esecutivo a promuovere nelle sedi internazionali competenti, in special modo nell'ambito delle Nazioni Unite e della NATO, una riflessione sulla strategia politica e diplomatica che deve accompagnare la presenza internazionale in Afghanistan; a valorizzare, prioritariamente, nella propria azione di politica estera gli strumenti di prevenzione dei conflitti, di mediazione e di accompagnamento dei processi di pace; ad impostare l'attività di cooperazione giudiziaria dell'Italia in Iraq, e più in generale, le iniziative di institution building secondo i più recenti sviluppi del diritto penale internazionale; a mantenere distinti, nell'ambito delle iniziative italiane all'estero, gli interventi di cooperazione allo sviluppo rispetto alle attività di sicurezza e polizia internazionale; a svolgere un'azione determinata per il rilancio dell'Unione europea e per un suo protagonismo sulla scena internazionale; a portare avanti un'altrettanto determinata azione volta al rafforzamento delle organizzazioni internazionali, a partire dall'ONU.
Nella nota di attuazione il Ministero degli affari esteri sottolinea l’attenzione prestata dal Governo italiano alla tematica delle missioni internazionali volte a promuovere una comunità internazionale basata sullo sviluppo e la solidarietà, nel quadro del rispetto del diritto internazionale, con l’obiettivo dell’affermazione di processi di costruzione o ricostruzione delle istituzioni statali e locali, promovendo sempre la crescente titolarità di tali processi da parte dei Paesi interessati.
Per quanto riguarda, in particolare, gli aspetti evocati nella parte dispositiva della mozione, si fa presente che in Afghanistan l’Italia partecipa attivamente alla missione ISAF, il cui mandato è appunto quello di assistere le autorità afgane nel mantenimento di una cornice di sicurezza che renda possibile la stabilizzazione, la pacificazione e la ricostruzione del Paese.
In questo contesto, un aspetto particolarmente significativo consiste nell’introduzione di una serie di misure di rafforzato sostegno di ISAF, nel rispetto dei limiti dell’attuale mandato, alle azioni di riforma del settore di sicurezza realizzate dal Governo afgano e dalla Comunità internazionale nel quadro G8 (riforma dell’esercito e della polizia, disarmo delle milizie illegali; riforma della giustizia e lotta al narcotraffico).
L’azione politica italiana in Afghanistan è proseguita negli ultimi mesi lungo le linee adottate dalla comunità internazionale in occasione della Conferenza di Londra del febbraio del 2006.
Nella responsabilità specifica dell’Italia, cui a suo tempo l’ha affidata il G8, ricade la riforma della giustizia. Peraltro, recentemente altri Paesi hanno unito le loro forze, intervenendo in settori specifici della riforma. Fra questi vanno citati anzitutto gli Stati Uniti, seguiti dal Canada e dall’Olanda.
Sempre recentemente la stessa Unione Europea ha deliberato un contributo settennale al settore governance e rule of law che diventerà operativo nel corso del 2007. Ciò conferisce all’impegno italiano un carattere più marcatamente europeo, nella prospettiva di realizzare un forte coordinamento con Bruxelles sia a Kabul che nelle capitali.
Per la giustizia, in particolare, un progetto di grande respiro per il quale si sta avviando ora il lavoro preparatorio, è quello di organizzare a Roma nei primi mesi del 2007 una Conferenza internazionale a carattere settoriale, imperniata sul principio di legalità (rule of law), con la partecipazione di tutti i Paesi donatori già impegnati nelle riforme del settore e di quelli che hanno manifestato interesse ad un coinvolgimento futuro. Infine, con il completamento della fase IV di espansione ad est, la NATO ha assunto in via esclusiva il mandato di stabilizzazione e sicurezza affidato dalle Nazioni Unite. Il ruolo residuo di Enduring Freedom in Afghanistan è, quindi, attualmente limitato all’attività di controterrorismo che, come noto, non è compresa nel mandato e nel piano operativo di ISAF.
Relativamente alla cooperazione giudiziaria tra Italia ed Iraq, si fa presente che sin dal maggio del 2003 l’iniziativa italiana in Iraq ha avuto come obiettivo principale lo sviluppo e la ricostruzione in chiave democratica delle istituzioni irachene, nella prospettiva di restituire agli stessi iracheni, appena possibile, la gestione delle proprie amministrazioni.
Nell’ambito del perseguimento di tale obiettivo, l’Italia ha investito nel settore della cooperazione giuridica con l’Iraq, finanziando diversi progetti di formazione per operatori giuridici iracheni, tutti, ovviamente, improntati a fornire ai discenti la più accurata ed aggiornata preparazione nel campo del diritto. Nella nota si illustrano quindi gli interventi più significativi.
Infine, stante la piena consapevolezza della necessità di rilanciare il ruolo internazionale dell’Unione Europea, si osserva che il Governo italiano promuove le politiche comunitarie finalizzate a supportare i processi di pace e di stabilizzazione in aree di crisi, a garantire il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, ad incoraggiare la democratizzazione e l’affermazione dello Stato di diritto. Tale attività è incentrata sulla promozione ed il sostegno delle iniziative diplomatiche dell’Unione europea, nonché sulla partecipazione dell’Italia alle più significative missioni civili e militari promosse nell’ambito della politica estera e di sicurezza comune in aree di crisi quali ad esempio i Balcani occidentali, la Repubblica democratica del Congo, il confine tra Egitto e la striscia di Gaza o l’Indonesia.
Sostegno all’operato delle Forze armate nelle missioni internazionali
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Ordine del giorno |
9/1608/10 |
Fini Gianfranco |
Assemblea |
23/01/2007 |
III |
Con l’ordine del giorno in oggetto, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 26 settembre 2006, si esprimeva apprezzamento nei confronti delle Forze Armate per lo spirito umanitario e di pace e per le modalità di comportamento nelle missioni internazionali, sempre in linea con i valori espressi dall’articolo 11 della Costituzione, e si impegnava l’esecutivo a sostenerne l’operato.
Nella nota di attuazione il Ministero degli affari esteri ricorda che l’Italia partecipa alle operazioni di pace sotto l’egida ONU, con l’obiettivo di contribuire ad alleviare le sofferenze delle popolazioni dei Paesi coinvolti in conflitti ed allo stesso tempo di contenere i focolai di crisi, per evitare che si propaghino con possibili riflessi sulla nostra stessa sicurezza nazionale.
Rilevato quindi che il Governo sostiene con convinzione l’operato delle Forze Armate, in linea con la convinta scelta italiana di sostegno al sistema multilaterale delle Nazioni Unite e con lo spirito dell’articolo 11 della Costituzione della Repubblica, si fa presenta che l’Italia è attualmente il sesto maggiore contributore al bilancio del peace-keeping dell’ONU e che, con un totale di 2.251 militari impegnati, è il primo fra i Paesi occidentali nella graduatoria di quelli che forniscono truppe per le operazioni di pace condotte direttamente dalle Nazioni Unite.
Iniziative a sostegno del processo democratico in Myanmar
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Interrogazione |
4/00546 |
Castagnetti |
Assemblea |
29/01/2007 |
III |
Interrogazione |
4/00603 |
Amoruso |
Assemblea |
29/01/2007 |
III |
Con le interrogazioni in titolo si chiedeva al Governo quali iniziative intendesse assumere, eventualmente di concerto con gli altri Stati membri dell’Unione europea ed anche attraverso la cooperazione con l’Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico (Asean), per aiutare la democrazia in Myanmar.
Nella risposta alle interrogazioni, pubblicata nell’Allegato B al resoconto della seduta dell’Assemblea del 17 ottobre 2006, il sottosegretario Vernetti assicurava che il Governo italiano avrebbe continuato a monitorare con la massima attenzione gli sviluppi della situazione interna in Myanmar senza cessare di profondere ogni sforzo, in accordo con i parternUE, per indurre le autorità di Yangon a conformarsi pienamente agli standar internazionali in materia di diritti umani e di libertà fondamentali.
Nella nota di attuazione si rileva che l’Italia e l’Unione Europea sono profondamente impegnate nello stimolare un possibile processo di transizione del Myanmar verso la democrazia. In tale ottica, constatata l’assenza di miglioramenti sul terreno, ma anzi il continuo deterioramento della situazione circa il rispetto dei diritti fondamentali, l’Unione Europea ha presentato nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite un testo di risoluzione di condanna nei confronti delle autorità birmane per gravi violazioni dei diritti umani, approvato il 22 dicembre 2006 con voto a maggioranza (82 sì, 25 no, 45 astensioni).
La risoluzione fa stato della profonda preoccupazione della Comunità internazionale per le sistematiche violazioni dei diritti umani in corso in Myanmar. Medesima preoccupazione viene espressa dalla risoluzione per le continue e gravi restrizioni imposte alla National League of Democracy (in particolare al suo leader, il premio nobel Aung San Suu Kyi), per l’assenza di progressi verso un reale processo di transizione democratica, per l’impossibilità per lo Special Rapporteur sulla situazione dei diritti umani in Myanmar e per l’ex inviato speciale del Segretario Generale sul Myanmar di visitare il Paese per quasi tre anni ed, infine, per il continuo impedimento ai difensori dei diritti umani ad esercitare liberamente le proprie attività.
Alla luce di tutto ciò, la risoluzione invita con fermezza le autorità birmane a porre fine alle sistematiche violazioni di diritti umani, in particolare a procedere all’immediato ed incondizionato rilascio dei prigionieri politici, a consentire l’accesso libero in tutte le zone del Paese alle Nazioni Unite ed alle organizzazioni internazionali umanitarie ed a permettere ai rappresentanti di tutte le correnti politiche e di tutte le etnie di partecipare pienamente al processo di transizione politica.
Si fa inoltre presente che il 27 novembre 2006 il Comitato internazionale della Croce Rossa ha reso nota la decisione delle autorità birmane di chiudere cinque uffici territoriali del ICRC situati in zone di confine. A seguito di ciò, la Presidenza dell’Unione Europea, il 4 dicembre 2006, ha emesso una Dichiarazione che, segnalando la forte preoccupazione per la situazione umanitaria in Myanmar (alla quale, specie nelle zone di confine, l’ICRC dava un importante contributo positivo), sollecita le autorità di Yangon a ritornare sulla propria decisione. Ciò nel convincimento che la cooperazione con organizzazioni internazionali umanitarie, le quali lavorano a beneficio della popolazione birmana, sia essenziale per il Paese.
Ratifica di convenzioni pensionistiche tra Italia e Cile
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Risoluzione conlusiva |
8/00013 |
Spini |
Commissione |
29/01/2007 |
III |
La risoluzione conclusiva in titolo, approvata dalla III Commissione (Affari esteri e comunitari) il 4 ottobre 2006, impegnava l’esecutivo ad adottare iniziative volte a garantire la ratifica entro il 1° gennaio 2007 delle convenzioni stipulate in materia pensionistica tra lo Stato italiano e il Brasile, il Canada ed il Cile, graduandone l’attuazione sulla base delle risorse reperite.
Nella nota di attuazione il Ministero degli Affari esteri fa presente che l’entrata in vigore degli Accordi di sicurezza sociale con il Brasile (rinnovo, firmato nel 1995, dell’Accordo in vigore con quel Paese dal 1965, già rinnovato nel 1977), con il Canada (rinnovo firmato nel 1995 dell’Accordo in vigore dal 1979) e con il Cile (primo Accordo firmato nel 1998) che, per le note difficoltà di bilancio, non è stato possibile sinora avviare a ratifica, riveste carattere prioritario a seguito dell’azione di forte rilancio avviata nelle relazioni con l’America Latina ed il Canada e delle conseguenti occasioni di incontri programmati anche al massimo livello con le autorità di quei Paesi.
Per facilitare una rapida conclusione della fase del concerto interministeriale sui tre Accordi in questione, il Ministero degli Affari esteri, anche al fine di effettuare una verifica dell’importo dei relativi oneri, nonché di rivedere, sia pure parzialmente, alcune clausole degli stessi Accordi e di condividerne, auspicabilmente, la copertura degli oneri con gli altri dicasteri ed enti competenti in tale settore, ha organizzato il 19 settembre scorso una riunione con i rappresentanti dei dicasteri ed organismi tecnici coinvolti nel procedimento di ratifica (Ministeri dell’economia e finanze, del lavoro, della salute, INPS).
In base ai contatti intrattenuti dalla Direzione generale con gli enti richiamati, risulta che l’INPS ha ottenuto dal Ministero dell’interno le statistiche aggiornate sulle collettività italiane nei tre Paesi con le ripartizioni relative alle varie categorie. Sono stati quindi avviati i calcoli relativi agli oneri per il 2007 (ultimi disponibili quelli relativi al 2005), di cui si stanno attualmente completando, per ciascun Accordo, le nuove tabelle e relazioni esplicative.
Non appena tali elementi saranno disponibili, si provvederà a trasmettere la documentazione necessaria per l’avvio dell’iter di ratifica degli Accordi in questione che dipende tuttavia, come noto, dalla disponibilità nel bilancio del Ministero degli Affari esteri delle relative risorse finanziarie.
Eccidio di Cefalonia
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Interrogazione |
4/01219 |
Cardano |
Assemblea |
30/01/2007 |
III |
Con l’interrogazione in titolo si chiedeva al Governo quali iniziative intendesse adottare presso le autorità tedesche per restituire rispetto ai caduti italiani nella strage di Cefalonia, considerata la recente archiviazione, da parte del Tribunale di Monaco di Baviera, del procedimento contro uno degli ufficiali tedeschi responsabili della strage.
Nella risposta all’interrogazione, pubblicata nell’Allegato B al resoconto della seduta dell’Assemblea del 19 luglio 2006, il sottosegretario Crucianelli sottolineava l’attenzione del Ministero degli Affari esteri sulla questione, con la determinazione di tutelare la memoria e l’onore dei caduti italiani a Cefalonia.
Nella nota di attuazione il Ministero degli Affari esteri, concordato sull’inaccettabilità delle motivazioni dell’ordinanza della Procura di Monaco, rileva che, tramite l’ambasciatore italiano a Berlino sono state immediatamente espresse al ministro federale della giustizia, Brigitte Zypries, ed al ministro della giustizia della Baviera, Beate Merck, indignazione e deplorazione per le tesi del procuratore di Monaco, ribadendo l’importanza di ristabilire la verità storica e giuridica, e richiamando anche, al riguardo, la condanna erogata dal Tribunale di Norimberga contro il Generale Hubert Lanz, comandante delle truppe tedesche a Cefalonia.
Nella circostanza, è stato altresì sottolineato alle autorità tedesche che quella di Cefalonia è una pagina gloriosa della storia italiana, rammentando il numero dei militari italiani caduti sotto il fuoco tedesco per tenere fede al loro giuramento di fedeltà alle istituzioni nazionali italiane. Tali argomentazioni sono state ribadite in successivi incontri con le autorità tedesche.
Nella nota si rappresenta quindi che, a seguito delle iniziative richiamate, in una lettera all’ambasciatore italiano a Berlino, il ministro della giustizia della Baviera, Beate Merk ha dato atto che “il massacro compiuto contro i soldati italiani a Cefalonia ha infranto, in maniera terrificante e disonorevole, le regole del diritto internazionale di guerra”.
A questa inequivocabile presa di posizione sull’aspetto politico e storico della vicenda, il ministro Merk ha fatto seguire un’articolata ricostruzione “tecnico-giuridica” del dispositivo della sentenza, dalla quale si evince, tra l’altro, che nella ordinanza della Procura di Monaco non vi è nessuna intenzione assolutoria.
Si rileva inoltre che nel dispositivo dell’ordinanza della Procura di Monaco il termine “traditori” era virgolettato. Esso non si riferiva, infatti, all’operato delle forze armate italiane ma alla percezione che, all’epoca, il sottotenente accusato aveva degli avvenimenti. Il fatto che l’accusato abbia agito, a suo tempo, per obbedire ad ordini ricevuti e sulla base di una comprensione distorta della realtà fa sì che nei suoi confronti non scattino, oggi, le aggravanti previste dal codice penale tedesco, per l’omicidio doloso aggravato per “vili ragioni”. Non è quindi erroneo, sul piano strettamente tecnico, ammettere che i reati contestati all’imputato possano cadere in prescrizione.
Da parte del Ministero degli affari esteri si è ritenuto che, ai fini di una valutazione della lettera del ministro della giustizia bavarese, le argomentazioni giuridiche a sostegno della decisione di archiviazione da parte della Procura di Monaco vadano tenute distinte dalle considerazioni di carattere storico e morale sulla vicenda di Cefalonia e sul comportamento dei militari italiani.
Pertanto, se sul piano giuridico risulta insoddisfacente la giustificazione ricercata nelle interpretazioni giurisprudenziali invocate, dal punto di vista del giudizio sostanziale, la lettera rappresenta una chiara presa di distanza, tanto del ministro quanto dello stesso pubblico ministero, rispetto a quella che appariva come un’offesa della verità storica, della dignità delle vittime della tragedia di Cefalonia e delle Forze Armate italiane.
Sotto questo profilo, nella nota si evidenzia che i passi svolti presso le autorità tedesche sono riusciti nell’intento di ottenere, da parte delle medesime, una precisazione inequivocabile sul comportamento dei militari italiani, con il pieno riconoscimento della loro fedeltà alla Patria e alle istituzioni nazionali.
Inserimento nella valutazione dei piani di cooperazione allo sviluppo
di personale locale
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Ordine del giorno |
9/1288/3 |
Paoletti Tangheroni |
Assemblea |
30/01/2007 |
III |
L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 19 luglio 2006, impegnava l’esecutivo ad adottare, in ogni fase di valutazione dei piani di cooperazione allo sviluppo e di sostegno alle azioni umanitarie, il criterio dell’utilizzo del personale locale, a meno che sia evidentemente acclarata, in ambito locale, l’assenza delle professionalità richieste.
Nella nota di attuazione il Ministero degli Affari esteri dà pienamente atto dell’importanza di utilizzare personale locale sia nell’ambito delle iniziative di cooperazione allo sviluppo, sia nel quadro delle azioni umanitarie, facendo presente di attenersi a questi criteri in tutte le fasi delle realizzazioni di attività di cooperazione. Si rileva, infatti, che il coinvolgimento di personale locale rappresenta, di per sé, un modo per favorire l’occupazione e lo sviluppo nei Paesi all’interno dei quali la cooperazione Italiana è presente con proprie iniziative, provvedendo alla formazione di figure professionali in grado di operare nel quadro dei progetti di sviluppo, e capaci non soltanto di applicare quanto appreso nel contesto locale, ma anche di trasmettere, ove necessario, conoscenze e know how.
Proprio per questa ragione si evidenzia come il ricorso ad esperti italiani sia previsto soltanto nel caso in cui non sia possibile reperire in loco le professionalità necessarie all’espletamento di compiti che, per l’alto contenuto specialistico che li caratterizza, richiedono il coinvolgimento di figure professionali specifiche e con alle spalle un’adeguata esperienza nel settore.
Ministero per i beni e le attività culturali
Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero cinque atti di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
5/00412 Interrogazione |
Di Cagno Abbrescia |
Commissione |
30/01/2007 |
Valutazione della Fondazione Petruzzelli di Bari |
5/00480 Interrogazione |
Filipponio Tatarella |
Commissione |
30/01/2007 |
Problemi inerenti la Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari |
5/00371 Interrogazione |
Frassinetti |
Commissione |
30/01/2007 |
Grave situazione in cui versa il Museo del cinema e dello spettacolo di Roma |
5/00334 Interrogazione |
Filipponio Tatarella |
Commissione |
30/01/2007 |
Nuovi concorsi per l’università |
2/00240 Interpellanza |
Barani |
Assemblea |
30/01/2007 |
Progetto di realizzazione di insediamenti abitativi nell’area del Chianti in Toscana |
Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero tre atti di controllo e non state trasmesse dallo stesso note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
5/00524 Interrogazione |
Brusco |
Commissione |
15/01/2007 |
Sul requisito dell’altezza ai fini dell’arruolamento di volontari nelle Forze Armate |
5/00525 Interrogazione |
Duranti |
Commissione |
15/01/2007 |
Sulla sicurezza e la tutela della salute del personale militare nei luoghi di lavoro |
4/00136 Interrogazione |
Jannone |
Assemblea |
15/01/2007 |
Concernente la creazione di una nuova caserma per un reggimento alpino in Lombardia |
4/00485 Interrogazione |
Caparini |
Assemblea |
15/01/2007 |
|
2/00265 Interpellanza |
Satta |
Commissione |
30/01/2007 |
Trattamento giuridico ed economico dei docenti civili di materie non militari delle scuole sottufficiali della Marina militare di Taranto e della Maddalena |
Ministero dell’economia e delle finanze
Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 33 atti di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
9/1746-bis-B/1 Ordine del giorno |
Carra |
Assemblea |
31/01/2007 |
Modifica dell’aliquota IVA da applicarsi ai servizi di informazione fornite da agenzie di stampa di carattere nazionale |
9/1746-bis-B/4 Ordine del giorno |
Spini |
Assemblea |
31/01/2007 |
Lotta alle pandemie |
9/1746-bis-B/5 Ordine del giorno |
Raiti |
Assemblea |
31/01/2007 |
Modalità di adempimento degli obblighi tributari |
9/1746-bis-B/6 Ordine del giorno |
Folena |
Assemblea |
31/01/2007 |
Modifica dell’aliquota IVA da applicarsi ai servizi di informazione forniti da agenzie di stampa di carattere nazionale |
9/1746-bis-B/9 Ordine del giorno |
Stradella |
Assemblea |
31/01/2007 |
Esenzione dall’IRAP dei contributi pubblici nei confronti delle imprese che hanno assolto a propri obblighi fiscali |
9/1746-bis-B/10 Ordine del giorno |
Fiano |
Assemblea |
31/01/2007 |
Valorizzazione dei beni immobili dello Stato nell’interesse delle comunità territoriali |
9/1746-bis-B/13 Ordine del giorno |
Musi |
Assemblea |
31/01/2007 |
Ripristino della facoltatività da parte del contribuente di eleggere domiciliazione fiscale presso gli intermediari |
9/1746-bis-B/14 Ordine del Giorno |
Formisano |
Assemblea |
25/01/2007 |
Rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti della Croce Rossa |
9/1746-bis-B/48 Ordine del giorno |
Tolotti |
Assemblea |
31/01/2007 |
Ricerca di soluzioni transattive da parte delle strutture preposte alla vendita di immobili |
9/1746-bis-B/50 Ordine del giorno |
Ghizzoni |
Assemblea |
31/01/2007 |
Misure a sostegno della ricerca libera e di base e al diritto allo studio |
9/1746-bis-B/52 Ordine del giorno |
Zeller |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative in materia ai cosiddetto “interpello disciplinato” |
9/1746-bis-B/53 Ordine del giorno |
Brugger |
Assemblea |
31/01/2007 |
Rispetto dei principi enunciati dallo Statuto dei diritti del contribuente |
9/1746-bis-B/54 Ordine del giorno |
Widmann |
Assemblea |
31/01/2007 |
Esclusione dall’impossibilità di nomina quale amministratore di enti, istituzioni, aziende pubbliche, società a totale o parziale capitale pubblico per chi abbia chiuso in perdita tre esercizi consecutivi nel caso di ristrutturazione, risanamento aziendale o piani di riconversione pluriennale |
9/1746-bis-B/55 Ordine del giorno |
Barbi |
Assemblea |
31/01/2007 |
Misure a sostegno delle imprese piemontesi gravemente danneggiate dalle alluvioni sia del 1994 che del 2000 |
9/1746-bis-B/57 Ordine del giorno |
Francescano |
Assemblea |
31/01/2007 |
Limitazione dei finanziamenti e degli incentivi pubblici di competenza statale finalizzati alla promozione delle fonti rinnovabili agli impianti già operativi anteriormente all’entrata in vigore della legge finanziaria 2007 |
9/1746-bis-B/70 Ordine del giorno |
Del Mese |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative volte ad accelerare le procedure di acquisizione all’erario delle somme confiscate o rimaste sui libretti di deposito |
9/1746-bis-B/71 Ordine del giorno |
Capotosti |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative volte a consentire ai titolari di crediti verso le amministrazioni pubbliche di ottenere il pagamento in tempi certi |
9/1746-bis-B/76 Ordine del Giorno |
Donadi |
Assemblea |
31/12/2007 |
Attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria |
9/1746-bis-B/77 Ordine del giorno
|
Beltrandi |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative in materia di esenzione dall’ICI |
9/1746-bis-B/86 Ordine del giorno
|
Fundarò |
Assemblea |
31/01/2007 |
Misure a favore dell’autoimprenditorialità e dell’autoimpiego |
9/1746-bis-B/101 Ordine del giorno
|
Ferrigno |
Assemblea |
31/01/2007 |
Deducibilità fiscale delle utenze pagate dagli studenti fuori sede |
9/1746-bis-B/107 Ordine del Giorno |
La Loggia |
Assemblea |
31/12/2007 |
Potenziamento e miglioramento del trattamento economico del Corpo dei vigili del Fuoco |
9/1746-bis-B/125 Ordine del giorno |
Zorzato |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative normative di riforma della sessione annuale di bilancio e sul contenuto della Finanziaria |
9/1746-bis-B/137 Ordine del giorno |
Fugatti |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative per la tutela dei risparmiatori titolari di conti e dei loro eredi |
9/1746-bis-B/139 Ordine del giorno |
Alessandri |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative volte a destinare la quota del cinque per mille ad iniziative collegate al territorio di residenza del contribuente |
9/1746-bis-B/112 Ordine del giorno |
Misuraca |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative volte a potenziare gli interventi e gli incentivi per il settore agricolo |
9/1746-bis-B/118 Ordine del giorno |
Pepe Mario |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative al fine di stanziare adeguate risorse economiche per nuove costruzioni e ammodernamento delle carceri |
9/1746-bis-B/121 Ordine del giorno |
Tondo |
Assemblea |
31/01/2007 |
Incremento delle risorse destinate alla Scuola europea di Parma |
9/1746-bis-B/120 Ordine del giorno |
Santelli |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative volte a destinare risorse adeguate alle forze dell’ordine |
9/1746-bis-B/96 Ordine del giorno |
D’Ippolito Vitale |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative volte a prevedere la costituzione di un’area franca urbana nel territorio di Lamezia Terme |
9/1746-bis-B/147 Ordine del giorno |
Fava |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative in favore dei soggetti emotrasfusi danneggiati da emoderivati infetti esclusi dalle transazioni autorizzate |
9/1746-bis-B/148 Ordine del giorno |
Pellegrino |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative per il riconoscimento automatico del contributo in forma di credito di imposte di cui all’articolo 8 della legge n. 388/2000 |
9/1746-bis-B/133 Ordine del giorno |
Dussin |
Assemblea |
31/01/2007 |
Contributi e agevolazioni per la realizzazione di un velodromo nella provincia di Trieste |
Nel periodo considerato è stato inviato al Ministero un atto di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
2/00271 Interpellanza |
Burgio |
Assemblea |
30/01/2007 |
Iniziative per la conservazione dei documenti processuali relativi alla strage di piazza Fontana |
Nessuna
Ministero delle infrastrutture
Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero due atti di controllo ed è stata trasmessa dallo stesso una nota di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
5/00506 Interrogazione |
Foti |
Commissione |
30/01/2007 |
Autorizzazione alla vendita di alloggi ai sensi della legge n. 179 del 1992 |
5/00513 Interrogazione |
Mariani |
Commissione |
30/01/2007 |
Viabilità ordinaria nella provincia di Lecco |
Intenti del Governo rispetto al progetto di estensione della rete Alta velocità con il quadruplicamento della linea Salerno-Battipaglia
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Interrogazione |
3/00232 |
Iannuzzi |
Assemblea |
23/01/2007 |
IX |
Con l’interrogazione in titolo si chiedeva quale fosse la volontà del Governo rispetto al progetto di estensione della rete dell’Alta velocità/Alta capacità ferroviaria dal nodo napoletano di Afragola verso Salerno-Battipaglia-Reggio Calabria-Catania-Palermo, nonché rispetto all’obiettivo strategico irrinunciabile del potenziamento, della messa in sicurezza e dello sviluppo della rete ferroviaria nel Mezzogiorno ed in Sicilia.
Nella risposta all’interrogazione, svolta nella seduta dell’Assemblea del 20 settembre 2006, il Vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli, dichiarava la disponibilità a trasmettere tutti i dati e la scheda predisposta dal Ministero delle infrastrutture in cui si indicano alcuni degli interventi prioritari da realizzare lungo la linea indicata.
Nella nota di attuazione il Ministero delle infrastrutture, sulla base delle notizie fornite da Ferrovie dello Stato SpA, fa presente che il tratto di linea Napoli-Palermo è la parte terminale dell’asse ferroviario transeuropeo ad alta capacità nord-sud Berlino-Halle/Lipsia-Erfurt-Norimberga-Monaco di Baviera-Verona/Milano-Bologna Roma-Napoli-Palermo inserito nel cosiddetto “Progetto Prioritario n. 1 di Essen”.
Gli interventi per il suo potenziamento e quelli ad esso correlati sono stati previsti nel contratto di programma, con le priorità definite anno per anno nel Piano prioritario degli investimenti.
Con l’approvazione della legge n. 443 del 2001 (legge obiettivo), la programmazione è stata arricchita con l’introduzione di nuovi progetti non previsti nel contratto di programma e attualmente, stante la ridotta disponibilità finanziaria, è in corso di revisione da parte delle competenti autorità governative.
Nella nota sono di seguito elencati tutti gli interventi previsti, evidenziando quelli provenienti da contratto di programma e quelli provenienti dalla legge obiettivo richiamata.
Per quanto concerne la linea a monte del Vesuvio, l’intervento prevede una nuova linea con caratteristiche AC da Napoli Centrale e dalla nuova stazione AV/AC di Afragola, sino a Bivio Salerno, ove si collega alla linea esistente Napoli-Salerno con un’estesa complessiva di circa 29 km. Il costo del progetto è di circa 347M euro, di cui 320M euro disponibili, con attivazione prevista entro il 2007. Nell’ambito del progetto è prevista anche la realizzazione di una nuova fermata a servizio dell’hinterland di Nola con un costo stimato in circa 82M euro, attualmente priva di finanziamenti.
Per il quadruplicamento della linea Salerno-Battipaglia, si prevede una nuova linea con caratteristiche AC da Bivio Salerno a Battipaglia. Il progetto preliminare è stato trasmesso all’allora ministro delle infrastrutture e dei trasporti, secondo l’iter procedurale previsto dalla legge obiettivo, nel giugno 2003; successivamente, a seguito delle osservazioni formulate dagli enti territoriali interessati, nel 2005, è stata elaborata una nuova soluzione progettuale ed è stato ripreso l’iter per l’approvazione. Il progetto ha un costo a vita intera di 1.855M euro di cui circa 53M disponibili. L’attivazione è programmata nel 2017.
Il potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea Battipaglia-Reggio Calabria ha lo scopo di elevare gli standard prestazionali del collegamento. E’ prevista la costruzione di una nuova sottostazione elettrica (SSE) a Vibo di Pizzo, con annessa linea primaria, e sarà rinnovata la SSE di Sambiase. Per velocizzare la linea è previsto un nuovo ponte sul torrente Petrace e il rifacimento della galleria Coreca. Nella stazione di Lamezia Terme sono previsti il rifacimento degli apparati per il controllo della circolazione (ACEI) e la razionalizzazione dei binari, mentre sul torrente Sorcio è prevista una nuova travata metallica. La progettazione preliminare è all’approvazione del Ministero delle infrastrutture. Il progetto ha un costo di 230M euro, di cui circa 1M euro disponibili, con attivazione programmata nel 2012.
Ministero dell’interno
Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero due atti di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
9/1746-bis-B/120 Ordine del giorno |
Santelli |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative volte a destinare risorse adeguate alle forze dell’ordine |
9/1746-bis-B/96 Ordine del giorno |
D’Ippolito Vitale |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative volte a prevedere la costituzione di un’area franca urbana nel territorio di Lamezia Terme |
Nessuna
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero dieci atti di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso quattro note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
4/01490 Interrogazione |
De Castro |
Assemblea |
15/01/2007 |
Utilizzo dei trucioli di legno nei vini DOC e DOCG |
9/1746-bis-B/2 Ordine del Giorno |
Lion |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative a sostegno della filiera alimentare maidicola italiana |
9/1746-bis-B/7 Ordine del giorno |
Servodio |
Assemblea |
31/01/2007 |
Definizione di una disciplina organica di sostegno alla produzione e all’impiego di agroenergia |
9/1746-bis-B/8 Ordine del Giorno |
Zucchi |
Assemblea |
31/01/2007 |
Definizione dei criteri minimi uniformi per le misure di salvaguardia da adottarsi nelle zone speciali di conservazione (ZSC) e nelle zone di protezione speciale (ZPS) |
9/1746-bis-B/29 Ordine del Giorno |
Cosenza |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative per garantire la continuità dell’operato dei consorzi agrari in stato di liquidazione |
9/1746-bis-B/32 Ordine del Giorno |
Mellano |
Assemblea |
31/01/2007 |
Predisposizione di un Manuale di buona pratica irrigua |
9/1746-bis-B/67 Ordine del Giorno |
Li Causi |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative a sostegno della zootecnia, della pesca e dell’acquacoltura |
9/1746-bis-B/106 Ordine del Giorno |
Iannarilli |
Assemblea |
3101/2007 |
Iniziative volte ad estendere le misure agevolative previste per gli imprenditori agricoli anche a favore degli imprenditori ittici |
9/1746-bis-B/109 Ordine del Giorno |
Licastro Scardino |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative normative per la definizione di una disciplina organica di sostegno alla produzione e all’impiego di agroenergia |
9/1746-bis-B/112 Ordine del giorno |
Misuraca |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative volte a potenziare gli interventi e gli incentivi per il settore agricolo |
9/1746-bis-B/121 Ordine del giorno |
Tondo |
Assemblea |
31/01/2007 |
Incremento delle risorse destinate alla Scuola europea di Parma |
Iniziative per fronteggiare le conseguenze dei gravi eventi atmosferici del 25 e 26 settembre in Puglia
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Interrogazione |
4/01079 |
Fitto |
Assemblea |
16/01/2007 |
XIII |
Con l’interrogazione in titolo si chiedeva se, al fine di procedere rapidamente ad indennizzare gli agricoltori pugliesi in conseguenza dei gravi danni prodotti dalle intense precipitazioni atmosferiche dei giorni 25 e 26 settembre 2006, non si ritenesse di dichiarare immediatamente lo stato di calamità naturale.
Nella risposta all’interrogazione, pubblicata nell’Allegato B al resoconto della seduta dell’Assemblea del 23 ottobre 2006, il ministro De Castro rilevava che gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale avrebbero potuto essere attivati solo a seguito di formale delibera della regione Puglia. Il ministro assicurava quindi che non appena fosse pervenuta la proposta regionale, nei termini e secondo le modalità prescritte, di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e successive modifiche, il Ministero avrebbe provveduto tempestivamente all’istruttoria di competenza per l’emissione del decreto di declaratoria. Infine, nella risposta il ministro faceva presente che, compatibilmente con le esigenze primarie delle imprese agricole, avrebbero potuto essere adottate misure volte al ripristino delle infrastrutture connesse all’attività agricola con onere della spesa a totale carico del Fondo di solidarietà nazionale.
Nella nota di attuazione, il Ministero delle politiche agricole comunica che, allo stato, la regione Puglia non ha avanzato alcuna richiesta formale di intervento del Fondo di solidarietà nazionale.
Svolgimento in Italia dell’Assemblea generale e del Congresso mondiale dell’OIV
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Interrogazione |
5/00344 |
Delfino |
Commissione |
16/01/2007 |
XIII |
Nell’interrogazione in titolo si chiedeva quali provvedimenti intendesse assumere il Governo per garantire la copertura della spesa per lo svolgimento in Italia, previsto per il mese di giugno 2008, dell’Assemblea generale e del Congresso mondiale dell’Organisation internationale de la vigne et du vin (OIV). Nella risposta, pubblicata nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni del 14 novembre 2006, il sottosegretario di Stato Mongiello, osservava che la previsione di un contributo straordinario per la realizzazione dell’evento, stralciata dal disegno di legge finanziaria, era andata a costituire un autonomo disegno di legge (1746-undecies), assegnato in sede referente alla XIII Commissione il 17 ottobre 2006, assicurando che il Ministero delle politiche agricole avrebbe provveduto al finanziamento dell’importante appuntamento internazionale.
In relazione a tale impegno, nella nota di attuazione si fa presente che il disegno di legge 1746-undecies è stato esaminato nella seduta del 15 novembre 2006 e rinviato ad altra seduta.
Nel contempo, si è avviata la fase preparatoria dell’appuntamento internazionale in collaborazione con la regione Veneto, che ospiterà il congresso OIV nella città di Verona, dove gli esperti scientifici e le delegazioni ufficiali di quarantadue Paesi membri, nonché i numerosi osservatori dell’organizzazione ed i rappresentanti della filiera vitivinicola nazionale ed internazionale, avranno la possibilità di seguire le diverse sessioni congressuali e la sesta Assemblea Generale.
Misure per assicurare condizioni di lavoro e di vita dignitose agli immigrati che lavorano nei campi
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Interrogazione |
3/00229 |
Folena |
Assemblea |
16/01/2007 |
XIII |
Interrogazione |
3/00230 |
Buglio |
Assemblea |
16/01/2007 |
XIII |
Con le interrogazioni in titolo si chiedeva al Governo quali misure, legislative e non, intendesse adottare il per fronteggiare l’aberrante fenomeno della schiavitù dalle campagne della capitanata e del Mezzogiorno e per assicurare agli immigrati, anche irregolari, gli elementari diritti giuridici e sociali.
Nella risposta, svolta nella seduta dell’Assemblea del 20 settembre 2006, il Vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli, manifestava l’intento del Governo di adottare misure per sradicare fenomeni non diversamente definibili che di schiavitù e che debbono essere perseguiti in un Paese civile in cui si rispettino le regole fondamentali della legalità e della convivenza.
Nella nota di attuazione il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, per quanto di propria competenza, rileva che nell’ambito del Consiglio dei ministri del 17 novembre 2006 è stato approvato un disegno di legge per l’adozione di nuove e più efficaci misure di contrasto al fenomeno dello sfruttamento della manodopera di stranieri irregolarmente presenti sul territorio nazionale. Inoltre, lo stesso Ministero è parte attiva del gruppo di lavoro tecnico istituito per esaminare linee di intervento condivise volte ad individuare strategie di riqualificazione del mercato del lavoro agricolo che favoriscano l’emersione del lavoro irregolare.
Il tavolo avrà il compito di verificare e rendere concreti i contenuti dell’avviso comune sottoscritto dalle parti sociali il 4 maggio 2004.
Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive
Nel periodo considerato è stato inviato al Ministro un atto di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
9/1746-bis-B/147 Ordine del giorno |
Fava |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative in favore dei soggetti emotrasfusi danneggiati da emoderivati infetti esclusi dalle transazioni autorizzate |
Nessuna
Ministero della pubblica istruzione
Nel periodo considerato è stato inviato al Ministero un atto di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
2/00303 Interrogazione |
Rusconi |
Assemblea |
18/01/2007 |
Offerta formativa delle scuole paritarie |
Nessuna
Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione
Nel periodo considerato è stato inviato al Ministro un atto di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
9/1746-bis-B/78 Ordine del Giorno |
D’Elia |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative concernenti la pubblica amministrazione |
Nessuna
Ministero della salute
Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero due atti di indirizzo ed è stata trasmessa dallo stesso una nota di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
9/1746-bis-B/4 Ordine del giorno |
Spini |
Assemblea |
31/01/2007 |
Lotta alle pandemie |
9/1746-bis-B/147 Ordine del giorno |
Fava |
Assemblea |
31/01/2007 |
Iniziative in favore dei soggetti emotrasfusi danneggiati da emoderivati infetti esclusi dalle transazioni autorizzate |
Situazione sanitaria degli abitanti di Gela
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Risoluzione conclusiva |
8/00023 |
Palumbo |
Commissione |
23/01/2007 |
XII |
La risoluzione conclusiva in titolo, approvata dalla XII Commissione (affari sociali) il 13 dicembre 2006, impegnava il Governo ad assumere una serie di iniziative volte a tutelare la salute dei residenti dai rischi derivanti dall’inquinamento ambientale nell’area industriale del petrolchimico di Gela.
Nella nota di attuazione il Ministero della salute fa presente che in data 9 gennaio 2007, si è tenuta presso lo stesso dicastero una riunione per valutare la situazione, cui erano presenti i rappresentanti dei Ministeri dello sviluppo economico, dell’ambiente, del lavoro e delle infrastrutture, della regione Sicilia e il sindaco di Gela.
Nel corso dei lavori è stato deciso che il Ministero dell’ambiente coordinerà la definizione delle risorse previste e da utilizzare per l’area di Gela e la conseguente ricognizione degli strumenti giuridici idonei per affrontare l’emergenza sanitaria e ambientale; pertanto è stata prevista una riunione per il 18 gennaio.
Per quanto concerne gli aspetti relativi alla salute pubblica, di competenza del Ministero della salute, nella nota si comunica l’intento del sottosegretario di Stato Gian Paolo Patta di incontrare nuovamente i rappresentanti i quali avevano già partecipato al precedente incontro per il giorno 30 gennaio, con la presenza anche del prefetto, del presidente della provincia di Caltanissetta e del rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze.
Ministero della solidarietà sociale
Nel periodo considerato è stato inviato al Ministero un atto di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso quattro note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
9/1746-bis-B/14 Ordine del Giorno |
Formisano |
Assemblea |
25/01/2007 |
Rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti della Croce Rossa |
Interventi a favore dei soggetti più deboli
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Ordine del giorno |
9/1475/196 |
Capitanio |
Assemblea |
16/01/2007 |
XII |
Con l’ordine del giorno in oggetto, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 3 agosto 2006, si impegnava l’esecutivo a definire in via prioritaria, in occasione della finanziaria, interventi a favore dei soggetti più deboli, quali le famiglie numerose, i giovani precari, gli adulti espulsi dal processo produttivo e gli anziani non autosufficienti.
Nella nota di attuazione il Ministero della solidarietà sociale illustra gli interventi volti a favorire le politiche per la famiglia, i servizi socio-educativi, le politiche relative ai diritti ed alle pari opportunità e agli interventi a favore della solidarietà sociale quali previsti nel disegno di legge finanziaria nel testo giunto all’esame della Camera.
In particolare, si tratta di una serie di misure orientate in modo specifico alle famiglie con figli minori, attraverso un fisco più equo ed un sistema di misure di sostegno al reddito, volti a realizzare un sensibile alleggerimento della pressione fiscale sui redditi medi e medio bassi delle famiglie, dei pensionati, dei lavoratori dipendenti ed autonomi e un rafforzamento dei redditi familiari.
Quanto allo sviluppo delle politiche per i giovani, si fa presente che in tale ambito il Governo si impegna ad avviare un Piano Nazionale per i giovani che risponda agli obiettivi dell’accesso al lavoro, all’impresa, al credito, alla casa e alla cultura, migliorando innanzitutto la qualità dei sistemi di istruzione e formazione.
Interventi sono previsti pertanto nel settore scolastico, per ridurre gli abbandoni precoci, innalzare il numero di giovani che completano gli studi secondari superiori, assicurare l’educazione degli adulti e la formazione degli insegnanti.
Per il raggiungimento degli obiettivi di integrazione dei giovani alla partecipazione attiva, per assicurare percorsi adeguati di formazione culturale e professionale e sociale, il disegno di legge finanziaria ha previsto il Fondo per le politiche giovanili con una prima dotazione di 3 milioni di euro per il 2006 e di 10 milioni di euro a partire dal 2007 per interventi volti a favorire l’accesso all’abitazione, facilitare l’accesso al credito per l’acquisto e l’utilizzo di beni e servizi.
Il disegno di legge dispone, altresì, un incremento del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, di cui all’articolo 19, comma 3 del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito nella legge 4 agosto 2006, n. 248, di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009.
Infine, per quanto riguarda gli interventi a favore delle persone anziane e non autosufficienti, con l’obiettivo di promuovere l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni assistenziali da garantire su tutto il territorio nazionale e quindi di incrementare il sistema di protezione sociale e cura per le persone non autosufficienti, la finanziaria per il 2007 prevede l’istituzione presso il Ministero della solidarietà sociale di un Fondo denominato “Fondo per le non autosufficienze”.
Riqualificazione degli uffici giudiziari e degli istituti penitenziari e misure per il reinserimento degli ex carcerati
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Ordine del giorno |
9/525-bis/8 |
Maran |
Assemblea |
23/01/2007 |
XII |
Ordine del giorno |
9/525-bis/7 |
Suppa |
Assemblea |
23/01/2007 |
XII |
Gli ordini del giorno, accolti dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 27 luglio 2006, impegnavano l’esecutivo a predisporre adeguate misure di accoglienza e di sostegno per sostenere chi esce dal carcere e contribuire, in tal modo, ad interrompere il circolo vizioso della recidiva, attivando gli enti locali e l'associazionismo, nonché a perseguire prioritariamente gli investimenti infrastrutturali per la riqualificazione degli uffici giudiziari e per la ristrutturazione degli istituti penitenziari, per l'incremento delle risorse umane e materiali, nonché delle attività di formazione e di reclutamento, anche con particolare riguardo alla polizia penitenziaria e alla rete dei servizi sociali territoriali.
Nelle note di attuazione, di identico contenuto con riferimento ad entrambi gli ordini del giorno in titolo, il Ministero della solidarietà sociale, per quanto di propria competenza, fa presente che tra le priorità individuate nel programma di Governo 2006-2011 si segnala la necessità di attuare un regolamento penitenziario incentrato sul principio di rieducazione e risocializzazione del condannato, mentre per quanto concerne il detenuto tossicodipendente, l’esecutivo si è impegnato a favorire le cure al di fuori delle strutture detentive.
In particolare, si rileva che il Ministro della solidarietà sociale, come primo atto di impegno sulla tematica di cui all’ordine del giorno, ha emanato il decreto del 2 ottobre 2006 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 novembre 2006 – Serie generale – n. 264) recante il bando per la presentazione di progetti a favore dei detenuti tossicodipendenti, alcoldipendenti o portatori di malattie droga-correlate, posti in libertà per la concessione dell’indulto, ai sensi della legge 31 luglio 2006, n. 241.
Il provvedimento in esame ha la finalità di avviare percorsi riabilitativi e di evitare la recidiva. Al riguardo, inoltre, si osserva che l’attuazione dei progetti coinvolge le organizzazioni del privato sociale, del terzo settore e del volontariato che operano nell’ambito del reinserimento sociale nonché dei servizi sociali territoriali.
Trasferimento al Ministero della solidarietà sociale dei compiti in materia di Servizio civile nazionale
Tipo atto |
Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Ordine del giorno |
9/1287/70 |
Giovanardi |
Assemblea |
23/01/2007 |
XII |
L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 13 luglio 2006, impegnava l’esecutivo a curare in maniera particolare il trasferimento al Ministero della solidarietà sociale dei compiti in materia di Servizio civile nazionale, già attribuiti alla Presidenza del Consiglio dei ministri, affinché non venga snaturato il patrimonio che lo stesso Servizio civile si è costruito nel tempo.
Nella nota di attuazione, per la parte di propria competenza, il Ministero della solidarietà sociale ricorda che l’istituto del Servizio civile ha registrato, nel corso degli anni, una progressiva e continua crescita, confermata anche nell’anno 2006. Infatti alla scadenza del 22 settembre 2005, termine ultimo per presentazione dei progetti di Servizio civile, sono pervenuti all’Ufficio competente circa 8.200 progetti, da realizzarsi nell’anno 2006, per l’impiego di 108.000 volontari.
A seguito dell’esame e valutazione di tali progetti, l’Ufficio ha provveduto ad approvarne 6.298 per l’impiego di 76.020 volontari. Tuttavia con la dotazione del Fondo nazionale per il Servizio civile, determinata per l’anno 2006 in 300 milioni di euro circa (207 milioni di euro stanziati nella legge finanziaria e 93 milioni di euro costituiti dalle economie relative agli esercizi finanziari precedenti), è stato possibile finanziare soltanto 3.163 progetti per l’impiego di 45.248 volontari (di cui al bando del 23 maggio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 maggio 2006, n. 39) cui era stato attribuito un punteggio pari o superiore a 48, ma non sono stati finanziati gli altri 3.134 progetti per l’impiego di 30.867 volontari approvati con un punteggio inferiore.
Stante l’insufficienza delle risorse del Fondo nazionale per il Servizio civile rispetto alla domanda, il Ministro per la solidarietà sociale si è adoperato per ottenere un’integrazione del Fondo stesso. Tale integrazione è stata prevista nel decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 che all’articolo 18, comma 1, ha disposto, per l’anno 2006, un aumento delle risorse stanziate a favore del Servizio civile pari a 30 milioni di euro.
Al fine di utilizzare tali ulteriori risorse e selezionare i progetti da finanziare, l’Ufficio ha provveduto a redigere un’altra graduatoria nella quale sono stati inseriti i progetti, esclusi dal precedente bando del 23 maggio 2006 e riesaminati a seguito di istanze di rivalutazione o di ricorsi presentati dagli enti.
Appare pertanto evidente che, anche a seguito del trasferimento delle competenze in materia di Servizio civile al Ministero della solidarietà sociale, si è assistito, nell’anno 2006, ad uno sviluppo del patrimonio del Servizio civile e ad una crescita della domanda di Servizio civile. Il Governo si è altresì adoperato al fine di prevedere nella legge finanziaria per l’anno 2007 uno stanziamento a favore del Fondo nazionale per il Servizio civile pari a circa 257 milioni di euro, a fronte dei 207.760.000 stanziati nella precedente legge finanziaria.
L’impegno del Governo a valorizzare il Servizio civile, inteso come modalità alternativa alla difesa della patria, emerge anche da ulteriori iniziative volte essenzialmente a dare attuazione alla vigente normativa, ed in particolare al decreto legislativo n. 77 del 2002, entrato in vigore il 1° gennaio 2006 (ai sensi dell’art. 2 del decreto-legge 9 novembre 2004, n. 266, convertito con legge 27 dicembre 2004, n. 306), il quale ha attribuito alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano competenze in materia di Servizio civile.
Al riguardo si ritiene opportuno rammentare che con il precedente Governo era stato stipulato un protocollo di intesa tra Stato, regioni e province autonome di Trento e Bolzano avente ad oggetto l’individuazione dei criteri per la ripartizione delle competenze in materia di Servizio civile tra tali enti, sancito in data 26 gennaio 2006 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome.
Sulla base di tale accordo l’attuale Governo ha avviato una serie di consultazioni al fine di dare attuazione agli impegni assunti e consentire alle regioni e province autonome di poter esercitare le nuove attribuzioni in materia di Servizio civile previste dal decreto legislativo n. 77 e dal protocollo di intesa.
Nell’ambito delle iniziative del Governo si segnala, infine, l’adozione del decreto del Ministro della solidarietà sociale in data 3 agosto 2006 che, nella prospettiva di dare attuazione all’articolo 6 del citato decreto legislativo n. 77 del 2002, ha individuato, di intesa con le regioni e le province autonome, le caratteristiche e le modalità per la redazione e presentazione dei progetti di Servizio civile.
Nel periodo considerato è stato inviato al Ministero un atto di controllo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.
Atti segnalati per l’attuazione
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
2/00296 Interpellanza |
Fasciani |
Assemblea |
30/01/2007 |
Misure per il potenziamento dell’aeroporto di Pescara |
Nessuna
Elenco dei deputati primi firmatari degli atti cui sono riferite le note di attuazione relative al mese di gennaio 2007
|
Primo firmatario |
Tipo di Atto |
Numero |
Pag. |
|
On |
Amoruso |
Interrogazione |
4/00603 |
12 |
On |
Buglio |
Interrogazione |
3/00230 |
29 |
On |
Capitanio |
Ordine del giorno |
9/1475/196 |
36 |
On |
Cardano |
Interrogazione |
4/01219 |
14 |
On |
Castagnetti |
Interrogazione |
4/00546 |
12 |
On |
Delfino |
Interrogazione |
5/00344 |
29 |
On |
Fini Gianfranco |
Ordine del giorno |
9/1608/10 |
11 |
On |
Fitto |
Interrogazione |
4/01079 |
28 |
On |
Folena |
Interrogazione |
3/00229 |
29 |
On |
Giovanardi |
Ordine del giorno |
9/1287/70 |
38 |
On |
Iannuzzi |
Interrogazione |
3/00232 |
24 |
On |
Maran |
Ordine del giorno |
9/525-bis/8 |
37 |
On |
Palumbo |
Risoluzione conclusiva |
8/00023 |
34 |
On |
Paoletti Tangheroni |
Ordine del giorno |
9/1288/3 |
16 |
On. |
Sereni |
Mozione |
1/00014 |
9 |
On |
Spini |
Risoluzione conclusiva |
8/00013 |
13 |
On |
Suppa |
Ordine del giorno |
9/525-bis/7 |
37 |
NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI
La sezione è ripartita in sottosezioni che danno conto delle nomine scadute nel periodo considerato e in quello immediatamente successivo, delle proposte di nomina presentate alle Camere per i pareri, delle nomine comunicate o meno dal Governo e infine di come i pareri espressi dalle Commissioni siano stati seguiti dal Governo in sede di nomina.
IN QUESTO NUMERO
- Nei mesi di gennaio e febbraio 2007 sono scaduti i mandati dei presidenti dell’Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale OGS, oltre a quelli dei componenti del Cda dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato IPZS.
- Nel mese di gennaio 2007, conformemente al parere favorevole espresso dalla sola Commissione difesa della Camera, è stato nominato il nuovo presidente dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia UNUCI.
- Non è stato ancora nominato il nuovo presidentedell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione INRAN, nomina su cui le Commissioni agricoltura delle Camere non si sono ancora espresse.
- Si anticipa che nel mese di febbraio 2007 sono stati nominati i nuovi presidenti del Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale di Portici, nonostante la non espressione del parere da parte delle Commissioni agricoltura delle Camere, e dell’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente ENEA, conformemente ai pareri espressi dalle competenti Commissioni attività produttive e industria delle Camere.
- Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha comunicato la nomina di due nuovi commissari straordinari presso gli Enti parco nazionali dell’Arcipelago di La Maddalena e del Vesuvio e nuove proroghe dei commissari straordinari degli Enti parco nazionali dell’Aspromonte, d’Abruzzo, Lazio e Molise, delle Foreste casentinesi, del Cilento e Vallo di Diano e dei Monti Sibillini.
- Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha altresì comunicato la nomina del nuovo commissario straordinario dell’Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare ICRAM.
Sezione II
NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI
a) Principali cariche scadute nel periodo 1° – 31/1/2007
In questa sezione si dà conto delle cariche scadute nel mese considerato nella presente pubblicazione.
Si specifica anche se per il rinnovo delle suddette cariche è prevista la richiesta di parere parlamentare (ex art. 1 della L. n. 14 del 24/1/1978, recante “norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici”, riguardante “istituti e (...) enti pubblici anche economici”, riassunto nella nota della sottosezione “c”, che riguarda generalmente i presidenti o comunque gli organi di vertice degli enti), o la mera comunicazione al Parlamento (ex art. 9 della suddetta L. n. 14/1978, riassunto nella nota della sottosezione “d”, che riguarda generalmente i componenti dei consigli degli enti), o se nei precedenti rinnovi è invalsa la prassi di non attivare queste procedure.
Quando mancano precise disposizioni di legge sulla procedura relativa al controllo parlamentare sulle nomine nei singoli enti, viene riportata la procedura seguita per prassi in occasione del precedente rinnovo della stessa carica, ex articoli 1 e 9 della L. 14/78.
Quando infine è lo statuto o la stessa legge istitutiva del singolo ente (o categoria di enti) a specificare norme relative al controllo parlamentare, allora se ne dà conto nella colonna relativa alla procedura di nomina.
Si ricorda per inciso, riguardo alla scadenza degli organi degli enti in questione, che il D.L. 16/5/1994, n. 293, (convertito con L. 15/7/1994, n. 444), sulla “disciplina della proroga degli organi amministrativi”, stabilisce tra l’altro che: “(…) gli organi amministrativi svolgono le funzioni loro attribuite sino alla scadenza del termine di durata per ciascuno di essi previsto ed entro tale termine debbono essere ricostituiti. Gli organi amministrativi non ricostituiti nel termine di cui all'articolo precedente sono prorogati per non più di quarantacinque giorni, decorrenti dal giorno della scadenza del termine medesimo. Nel periodo in cui sono prorogati, gli organi scaduti possono adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione, nonché gli atti urgenti e indifferibili (…). Entro il periodo di proroga gli organi amministrativi scaduti debbono essere ricostituiti. (…) I provvedimenti di nomina dei componenti di organi scaduti adottati nel periodo di proroga sono immediatamente esecutivi. (…) Decorso il termine massimo di proroga senza che si sia provveduto alla loro ricostituzione, gli organi amministrativi decadono. Tutti gli atti adottati dagli organi decaduti sono nulli.”
Ente
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Carica di riferimento
|
Titolari della carica |
Data scadenza |
Procedure di nomina |
1) Ente Parco nazionale del Gran sasso e Monti della Laga
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Presidente
(si attende la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del nuovo presidente)
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Walter Mazzitti
|
14/1/2007
|
D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare d’intesa con le regioni interessate |
2) Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS)
|
Presidente
(si attende la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del nuovo presidente)
|
Iginio Marson
|
17/1/2007
|
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’università e della ricerca, sentite le Commissioni parlamentari competenti |
1) Il 14 gennaio 2007 si sono conclusi i cinque anni del mandato del presidente dell’Ente parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Walter Mazzitti.
Gli enti parco sono disciplinati dalla legge n. 394 del 6 dicembre 1991, che specifica che i parchi nazionali sono costituiti da aree che contengono uno o più ecosistemi di rilievo internazionale o nazionale per valori naturalistici, scientifici o culturali, tali da richiedere l'intervento dello Stato ai fini della loro conservazione.
L'ente parco ha personalità di diritto pubblico, sede legale e amministrativa nel territorio del parco ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
2) Il 17 gennaio 2007 è scaduto il mandato del presidente dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale OGS, Iginio Marson.
L´acronimo OGS indicava fino al 1999 l’Osservatorio geofisico sperimentale (di cui alla legge n. 399/1989), mantenuto dopo la trasformazione dell’ente in Istituto nazionale (con il D.Lgs. n. 381/1999), ente pubblico nazionale di ricerca con sede a Sgonico (Trieste).
L´OGS ha il compito di svolgere, promuovere e coordinare, anche in collaborazione con altri enti interessati nazionali e internazionali, studi e ricerche rivolti alla conoscenza della terra e delle sue risorse. In particolare: nel campo delle discipline geofisiche ed ambientali, con speciale riguardo allo sviluppo delle metodologie applicative ed interpretative rivolte ai settori produttivi; rivolti all’individuazione ed alla valutazione di risorse minerarie e di fonti energetiche, in terra ed in mare, in Italia ed all’estero; nelle scienze del mare, con particolare riferimento alle interazioni tra ambiente marino e oceanico con l’atmosfera e con la litosfera; rivolti alla conoscenza della sismicità, dei fenomeni geodinamici ed idrodinamici influenti sull’ambiente, anche con finalità di protezione civile; finalizzati allo sviluppo delle tecniche di acquisizione, elaborazione, archiviazione dei dati geofisici e delle nuove tecnologie di interpretazione applicate allo sfruttamento delle risorse terrestri ed alla migliore utilizzazione del territorio. L’OGS inoltre concorre alla qualificazione professionale di personale scientifico e tecnico nei campi di sua competenza; collabora, ai programmi di cooperazione allo sviluppo promossi dal Ministero degli affari esteri; fornisce pareri e consulenze ed esegue istruttorie tecniche per conto delle amministrazioni dello Stato, delle regioni e degli enti locali sui problemi connessi con le ricerche nei campi di sua competenza; infine cura pubblicazioni nel campo della geofisica e della oceanografia. Il Ministero dell’università e della ricerca può avvalersi dell’OGS per sostenere e coordinare la partecipazione italiana ad organismi, progetti ed iniziative internazionali nei suddetti campi.
b) Principali cariche in scadenza nel periodo 1° – 28/2/2007
Ente
|
Carica di riferimento
|
Titolari della carica |
Data scadenza |
Procedure di nomina |
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato IPZS |
Componenti del consiglio di amministrazione |
Giovanni Fiori, Fabio Bortolazzi, Fernando Carpentieri, Vittorio Cutrupi, Nunzio Guglielmino, Piero Meloni, Stefano Nannerini e Augusto Zodda |
19/02/2007
|
D.M. del Ministro dell’economia e delle finanze su designazione dell'Assemblea degli azionisti |
1) Il 19 febbraio 2007 scadranno i mandati dei componenti del consiglio di amministrazione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, nominati il 19 febbraio 2004. Il presidente Antonio La Pergola e l’amministratore delegato Massimo Ponzellini, sono stati nominati il 3 febbraio 2006.
L’Istituto Poligrafico dello Stato fu istituito nel 1928. Nel 1978, con legge 20 luglio n. 154, acquisì la Sezione Zecca, prendendo la denominazione di Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. L’istituto dall’ottobre 2002 è società per azioni con azionista unico il Ministero dell’economia e delle finanze.
c) Proposte di nomina presentate per il parere e monitoraggio delle successive nomine governative
In questa sottosezione sono riportati i pareri parlamentari su nomine espressi dalle Commissioni competenti, o ancora pendenti, nel periodo in esame, ai sensi dell'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, e si monitora il seguito dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari da parte del Governo in sede di nomina.
La L. 14/1978 recante “norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici”, stabilisce, tra l’altro, dall’art. 1 all’art. 8, che “il Presidente del Consiglio dei ministri, il Consiglio dei ministri ed i singoli ministri, prima di procedere, secondo le rispettive competenze, a nomine, proposte o designazioni di presidenti e vicepresidenti di istituti e di enti pubblici, anche economici, devono richiedere il parere parlamentare (…). Il parere parlamentare è espresso dalle Commissioni permanenti competenti per materia delle due Camere ed è motivato anche in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione da perseguire. (…) L'organo cui compete la nomina, la proposta o la designazione può provvedere, trascorsi i termini stabiliti dai regolamenti delle due Camere, anche se non sia stato reso il parere delle Commissioni. (…) La richiesta di parere da parte del Governo deve contenere la esposizione della procedura seguita per addivenire alla indicazione della candidatura, dei motivi che la giustificano secondo criteri di capacità professionale dei candidati e degli eventuali incarichi precedentemente svolti o in corso di svolgimento, in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione che si intendono perseguire nell'istituto o ente pubblico. (…) Qualora, a seguito del parere espresso da una o entrambe le Commissioni, il Governo ritenga di procedere a nomine, proposte o designazioni diverse da quelle indicate nella richiesta di parere, si applica la procedura prevista negli articoli precedenti. La stessa procedura si applica altresì per la conferma di persona in carica, anche nel caso in cui nei confronti della stessa sia già stato espresso il parere del Parlamento. La conferma non può essere effettuata per più di due volte.”
Le richieste di parere parlamentare su proposte di nomina trasmesse dal Governo, sono poi assegnate alle Commissioni competenti per l’esame ai sensi del comma 4 dell’articolo 143 del Regolamento della Camera, che stabilisce che: “nei casi in cui il Governo sia tenuto per legge a richiedere un parere parlamentare su atti che rientrano nella sua competenza, il Presidente della Camera assegna alla Commissione competente per materia la relativa richiesta, e ne dà notizia all'Assemblea nella prima seduta successiva alla presentazione della richiesta stessa. In periodo di aggiornamento dei lavori della Camera, il Presidente della Camera può differire l'assegnazione della richiesta di parere, tenuto conto del termine previsto dalla legge per l'adozione dell'atto da parte del Governo. (…) In ordine ad atti di nomina, proposta o designazione, la Commissione delibera il parere nel termine di venti giorni dall’assegnazione, prorogabile una sola volta, per non più di dieci giorni, dal Presidente della Camera. (…) Il parere è comunicato al Presidente della Camera, che lo trasmette al Governo.”
Ente |
Carica di riferimento
|
Titolari designati
|
Data annuncio |
Parere espresso dalle Commissioni parlamentari
|
Esito parere (data nomina) |
Procedura di nomina |
1) Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale di Portici |
Presidente |
Francesco De Stefano |
27/11/2006
12/12/2006 |
XII Agricoltura (Camera): non espresso
IX Agricoltura (Senato): non espresso
|
Non nominato*
|
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle politiche agricole, sentite le Commissioni parlamentari |
2) Unione nazionale degli ufficiali in congedo d'Italia UNUCI |
Presidente |
Giuseppe Richero |
27/11/2006
12/12/2006 |
IV Difesa (Camera): favorevole, espresso il 13/12/2006
IV Difesa (Senato): non espresso |
(Nomina deliberata dal Consiglio dei Ministri il 25/1/2007) |
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su indicazione del Ministro della difesa |
3) Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione INRAN |
Presidente |
Carlo Cannella |
5/12/2006
12/12/2006 |
XII Agricoltura (Camera): non espresso
IX Agricoltura (Senato): non espresso
|
Non nominato
(nelle more è stato nominato un commissario straordinario) |
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali |
4) Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente ENEA |
Presidente |
Luigi Paganetto |
16/1/2007
23/1/2007 |
X Attività produttive (Camera): non espresso *** X Industria, (Senato): favorevole espresso il 31/1/2007 |
Non nominato ** |
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dello sviluppo economico |
*Si anticipa che il Consiglio dei Ministri del 2/2/2007 ha deliberato il rinnovo della nomina di De Stefano **Si anticipa che Paganetto è stato nominato presidente con D.P.C.M. del 7/2/2007 *** Si anticipa che la X Commissione ha espresso parere favorevole sulla proposta di nomina di Paganetto il 7/2/2007 |
1) Il Ministro per i rapporti con il Parlamento aveva trasmesso, con lettera del 20 novembre 2006, la proposta di nomina per un secondo mandato (il primo si è concluso il 17 ottobre 2006) di Francesco de Stefano a presidente del Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale di Portici, proposta su cui le Commissioni agricoltura delle Camere non si sono espresse. Nelle more della procedura di rinnovo del presidente e del consiglio d’amministrazione dell’ente (anch’esso scaduto il 17 ottobre 2006 e con conclusione del periodo di prorogatio il 2 dicembre 2006), il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, con proprio decreto, ha nominato, a decorrere dal 18 dicembre 2006, il dott. Gaetano Marenco commissario straordinario del Centro, con tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, fino alla ricostituzione degli organi ordinari. Si anticipa che il 2 febbraio 2007 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, ha poi nominato De Stefano presidente del centro
Il Centro è una scuola post-universitaria di specializzazione nel settore dell'economia agraria e un centro di ricerca e luogo di formazione interdisciplinare di alto livello.
Il Centro di specializzazione e ricerche economico-agrarie per il Mezzogiorno fu fondato nel 1959 a seguito di una convenzione fra l'Università di Napoli e la Cassa del Mezzogiorno, con partecipazioni minori del Ministero dell'agricoltura e della Ford Foundation. Successivamente divenne una diretta emanazione dell'Università di Napoli (i rapporti con la quale sono attualmente regolati da una convenzione) finché, nel 1984, ottenne la personalità giuridica autonoma di diritto pubblico. Il D.Lgs. 29 ottobre 1999 n. 454 sulla riorganizzazione della ricerca in agricoltura, confermandone l'autonomia giuridica, ne ha tra l’altro modificato la vecchia denominazione in quella attuale.
2) Il Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2007 ha deliberato, su proposta del Ministro della difesa e conformemente al parere favorevole della Commissione difesa della Camera (la corrispondente Commissione del Senato non si è invece espressa) la nomina del nuovo presidente dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia UNUCI, Giuseppe Richiero, in sostituzione del suo predecessore, Pietro Muraro, recentemente scomparso. La nomina dovrà essere poi perfezionata con decreto del Presidente della Repubblica.
Lo statuto dell’ente, approvato con D.P.R. dell’11 luglio 1981n. 735, stabilisce che L’UNUCI, con sede centrale in Roma, è l'associazione degli ufficiali che hanno appartenuto, con qualsiasi grado, alle Forze armate e ai corpi armati dello Stato italiano ed ha lo scopo di tutelare il prestigio degli ufficiali in congedo, aggiornarne la preparazione professionale, culturale e fisica, mantenerne solidi i vincoli con le Forze armate di appartenenza e concorrere a richieste di collaborazione in materia di rappresentanza militare degli ufficiali delle categorie in congedo nel quadro della legge 11 luglio 1978, n. 382.
Il presidente nazionale dell’UNUCI è scelto fra gli ufficiali in congedo dell'Esercito della Marina e dell'Aeronautica iscritti e dura in carica cinque anni rinnovabili.
3) Il 5 dicembre 2006 era stata annunciata alla Camera la richiesta di parere parlamentare relativa alla candidatura a nuovo presidente dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione INRAN , di Carlo Cannella, in sostituzione di Ferdinando Romano, il cui mandato è scaduto il 18 ottobre 2006. Nelle more della procedura di nomina e non essendosi le Commissioni agricoltura espresse sulla proposta di nomina in questione, il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali il 16 gennaio 2007 ha intanto proceduto alla nomina di un commissario straordinario nella persona di Giuseppe Serino.
L’INRAN è un ente pubblico di ricerca sugli alimenti e la nutrizione che coniuga l’attività di ricerca nel campo degli alimenti e della nutrizione con l’attività di informazione ed educazione del consumatore. L’istituto, nato nel 1999 dalla riforma del preesistente Istituto nazionale della nutrizione, è un ente pubblico di ricerca che opera sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Il decreto istitutivo dell’ente (art.11 del D.L.vo n. 454 del 1999) stabilisce che l’INRAN svolge “attività di ricerca, informazione e promozione nel campo degli alimenti e della nutrizione, ai fini della tutela del consumatore e del miglioramento qualitativo delle produzioni agro-alimentari”.
4) Si anticipa che Luigi Paganetto, ex commissario straordinario dell’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente ENEA, è stato nominato presidente dell’ente il 7 febbraio 2007 (come commissario aveva sostituito il precedente presidente Carlo Rubbia il 15 luglio 2005, ed era stato prorogato nell’incarico il 10 novembre 2005, fino alla ricostituzione degli organi ordinari dell’ente e comunque per non oltre dodici mesi). Intanto il 20 dicembre 2006 il Ministro dello sviluppo economico aveva nominato con proprio decreto il nuovo consiglio di amministrazione dell’ente composto da: Andrea Bianchi e Rosaria Romano (designati dallo stesso Ministro dello sviluppo economico), Maria Teresa Salvemini e Cristina Battaglia (designate dal Ministro dell’università e della ricerca), Claudia Bettiol e Simone Molteni (designati dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare) e Riccardo Casale (designato dal presidente della Conferenza Stato-Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano).
L'ENEA è un ente pubblico che opera nei settori dell'energia, dell'ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile del paese.
I suoi compiti principali sono: promuovere e svolgere attività di ricerca di base ed applicata e di innovazione tecnologica, anche mediante la realizzazione di prototipi e l'industrializzazione di prodotti; diffondere e trasferire i risultati ottenuti, favorendone la valorizzazione a fini produttivi e sociali; fornire a soggetti pubblici e privati servizi ad alto contenuto tecnologico, nonché effettuare studi, ricerche, misure, prove e valutazioni.
d) Comunicazioni di nomine effettuate
(per le quali non viene richiesta l’espressione del parere)
In questa sottosezione sono riportate le nomine che il governo comunica al Parlamento sempre ai sensi della legge 24 gennaio 1978, n. 14 che, all’art. 9, stabilisce che “le nomine, le proposte o designazioni degli altri amministratori degli istituti ed enti di cui al precedente articolo 1 effettuate dal Consiglio dei ministri o dai ministri, devono essere comunicate entro quindici giorni alle Camere. Tali comunicazioni devono contenere l’esposizione dei motivi che giustificano le nomine, le proposte o designazioni, le procedure seguite ed una biografia delle persone nominate o designate con l’indicazione degli altri incarichi che eventualmente abbiano ricoperto o ricoprano”.
Ente
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Carica di riferimento
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Titolari della carica |
Data annuncio Camera
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Data nomina |
Procedure di nomina |
1) Ente parco nazionale Arcipelago di La Maddalena |
Commissario straordinario |
Giuseppe Bonanno |
16/1/2007 |
15/12/2006 |
D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare |
2) Ente parco nazionale del Vesuvio |
Commissario straordinario |
Amilcare Troiano |
16/1/2007 |
15/12/2006
(per 60 giorni con decorrenza 9/12/2006) |
D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare |
3) Ente parco nazionale dell’Aspromonte |
Commissario straordinario |
Giuseppe Graziano |
16/1/2007 |
15/12/2006
(per 2 mesi con decorrenza 1/12/2006) |
D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare |
4) Ente parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise |
Commissario straordinario |
Giuseppe Rossi |
16/1/2007 |
15/12/2006
(per 2 mesi con decorrenza 1/12/2006) |
D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare |
5) Ente parco nazionale delle Foreste casentinesi |
Commissario straordinario |
Aldo Cosentino
(con il subcommissario Massimo Avancini) |
16/1/2007 |
15/12/2006
(per 2 mesi con decorrenza 1/12/2006) |
D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare |
6) Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano |
Commissario straordinario |
Giuseppe Tarallo |
22/1/2007 |
22/12/2006
(per 2 mesi con decorrenza 1/1/2007)
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D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare |
7) Ente parco nazionale dei Monti Sibillini |
Commissario straordinario |
Sauro Turroni |
22/1/2007 |
27/12/2006
(per 2 mesi con decorrenza 1/1/2007)
|
D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare |
8) Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare ICRAM |
Commissario straordinario |
Giuseppe Nerio Carugno |
22/1/2007 |
7/12/2006 |
D.M. del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare |
1) Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con decreto del 15 dicembre 2006, ha commissariato l'Ente parco nazionale dell'arcipelago di La Maddalena, affidando a Giuseppe Bonanno l'incarico di commissario straordinario fino alla ricostituzione degli organi ordinari in sostituzione del presidente (l’ultimo è stato Gianfranco Cualbu) e del consiglio direttivo dell'ente.
2) Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha inoltre comunicato, sempre con lettera del 22 dicembre 2006, il commissariamento dell’Ente parco nazionale del Vesuvio, il mandato del cui presidente Amilcare Troiano era scaduto il 24 ottobre 2006. Lo stesso Troiano è stato quindi nominato commissario straordinario con D.M. del 15 dicembre 2006 per 60 giorni a decorrere dal 9 dicembre 2006, in attesa dell’acquisizione dell’intesa da parte della Regione Campania sulla nomina del nuovo presidente.
Ancora con lettere del 22 dicembre 2006, annunciate alla Camera il 16 gennaio 2007, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha contestualmente comunicato la proroga degli incarichi commissariali relativi agli enti parco nazionali: 3) dell’Aspromonte (Giuseppe Graziano per i due mesi di dicembre 2006 e gennaio 2007), 4)d’Abruzzo, Lazio e Molise (Giuseppe Rossi, sempre per due mesi con decorrenza 1° dicembre 2006) e 5) delle Foreste casentinesi (Aldo Cosentino, coadiuvato dal subcommissario Massimo Avancini, per lo stesso periodo dei due precedenti).
6) e 7) Con lettere del 12 gennaio 2007 il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha comunicato una nuova proroga per i mesi di gennaio e febbraio 2007 degli incarichi dei commissari straordinari degli Enti parco nazionali del Cilento e Vallo di Diano e dei Monti Sibillini.
8) Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con decreto del 7 dicembre 2006, comunicato anch’esso con lettera del 22 gennaio 2007, ha nominato il nuovo commissario straordinario dell’Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare ICRAM, Giuseppe Nerio Carugno al posto di Silvestro Greco, che era stato nominato commissario il 30 giugno 2006 a seguito delle dimissioni del presidente dell’istituto Folco Quilici e di altri tre componenti del consiglio di amministrazione.
L’ICRAM nasce nel 1982 con il nome ICRAP (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata alla pesca) e successivamente, con la legge n. 220 del 1992, ha mutato la denominazione in ICRAM e le sue competenze si sono ampliate con la tutela dell'ambiente marino e della sostenibilità delle connesse attività produttive. E’ un ente pubblico scientifico di ricerca non economico vigilato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare che fornisce supporto alle politiche delle pubbliche amministrazioni nella risoluzione delle problematiche ambientali marine, anche attraverso la predisposizione di linee di indirizzo per lo sviluppo sostenibile, la salvaguardia della biodiversità in ambiente marino e costiero e nelle politiche per la pesca e la maricoltura sostenibili.
In questa sottosezione si danno notizie su alcune nomine effettuate in enti di interesse che non rientrano nei casi previsti dalla legge n. 14/1978.
Con D.P.R. del 9 gennaio 2007 sono stati nominati vice direttori generali della Banca d’Italia Ignazio Visco e Giovanni Carosio.
Bruno Ferrante è stato nominato con D.P.R. del 22 gennaio 2007 alto commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione, per un periodo di cinque anni.
ADEMPIMENTI DA OBBLIGO DI LEGGE
La sezione è divisa in due parti.
Nella prima (“Monitoraggio sull’emanazione di atti normativi”) si dà conto, grazie all’ausilio della banca dati del Servizio studi, dell’emanazione da parte del Governo degli atti normativi (decreti legislativi ed altri atti normativi, quali ad esempio DPCM e decreti ministeriali) previsti dalle fonti legislative, indicando gli atti che risultano essere stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale nel periodo preso in considerazione.
Nella seconda parte (“Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento”) l’esame ha luogo sulla trasmissione al Parlamento da parte del Governo e di altri soggetti (regioni, autorità amministrative ecc.) delle relazioni previste dalle norme vigenti che sono pervenute nel periodo in esame. Al suddetto elenco viene premessa una tabella statistica di riepilogo generale. Conclude la sezione l’elenco delle nuove relazioni che sono previste da norme entrate in vigore nel periodo esaminato.
IN QUESTO NUMERO
Nel mese di gennaio sono stati pubblicati, tra gli altri, i seguenti atti normativi emanati dal Governo::
- un decreto legislativo riguardante attuazione della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto di ricongiungimento familiare;
- un decreto legislativo riguardante il coordinamento con la legge 28 dicembre 2005, n.262, del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (T.U.B.) e del testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria
Il Governo ha trasmesso, fra le altre, le seguenti relazioni:
- stato di attuazione delle strategie attivate per fronteggiare l’infezione da HIV (dati relativi al 2005), doc.XCVII n.1
- attuazione di misure incentivanti relative ad autoimprenditorialità e autoimpiego (dati relativi al 2005), doc. CV-bis n.1
- stato di salute del personale militare e civile italiano impiegato nei territori della ex Jugoslavia (dati relativi al periodo maggio – agosto 2006 ) doc.CCVII n.2
Sezione III
ADEMPIMENTI DEL GOVERNO
DA OBBLIGO DI LEGGE
a) Monitoraggio sull’emanazione degli atti normativi
(in collaborazione con il Servizio Studi)
Atti pubblicati in Gazzetta Ufficiale nel mese di gennaio 2007
- Decreti legislativi:
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Fonte |
Estremi dell’atto |
Oggetto |
Parere delle Commissioni della Camera |
Scadenza prevista emanazione atti |
L. 262/2005 art. 43, co.1 |
D.Lgs 29 dicembre 2006 n.303 (GU 10/1/07 n.7) |
Coordinamento con la legge 28 dicembre 2005, n.262, del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (T.U.B.) e del testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria) |
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12 gennaio 2007 |
L. 62/2005, art.1, co.1, all.b) |
D.Lgs 8 gennaio 2007 n.5 (GU 31/1/07 n 25) |
Attuazione della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto di ricongiungimento familiare |
I (Affari Costituzionali) Favorevole espresso il 18 ottobre 2006 |
12 novembre 2007 |
V (Bilancio) Favorevole espresso il 27 settembre 2006 |
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XIV (Politiche dell’Unione Europea) Favorevole espresso il 18 ottobre 2006 |
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L. 62/2005, art.1, co.1, all. b) |
D.Lgs 26 gennaio 2007, n.6 (GU 31/1/07 n.25) |
Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il codice dei contratti pubblici relativi a lavori e servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, a norma dell’art. 25, co. 3 della legge 18 aprile 2005, n. 62 (legge comunitaria 2004) |
V (Bilancio) Favorevole espresso il 5 dicembre 2006 |
12 novembre 2007 |
VIII (Ambiente) Favorevole con condizioni e osservazioni espresso il 29 novembre 2006 |
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XIV (Politiche dell’Unione Europea) Favorevole con condizioni e osservazioni espresso il 29 novembre 2006 |
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L. 62/2005, art.1, co.1, all. b) |
D.Lgs 8 gennaio 2007, n. 3 (GU 30/1/07 n. 24) |
Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo |
V (Bilancio) Favorevole con rilievi espresso il 4 ottobre 2006 |
1° luglio 2005 |
XIV (Politiche dell’Unione Europea) Favorevole espresso il 19 ottobre 2006 |
- Altri atti normativi
nessuno
b) Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento
Riepilogo statistico
(*) Il grafico illustra lo sviluppo, nel corso dell’ultimo anno, della percentuale mensile di trasmissione al Parlamento di tutte le relazioni - governative e non - entro i termini previsti dalle loro disposizioni istitutive secondo i criteri indicati nell’avvertenza. Il dato percentuale finale è quello evidenziato in ogni numero del notiziario alla tabella che nel presente numero è riportata qui di sotto.
Riepilogo statistico complessivo relativo alla trasmissione delle relazioni (aggiornato al 31 gennaio 2007) |
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Relazioni in vigenza (1) |
Relazioni non ancora scadute (2) |
Relazioni trasmesse nei termini previsti |
Relazioni per la cui trasmissione è scaduto il termine previsto dalla legge istitutiva |
Rapporto percentuale (3) |
381 |
10 |
157 |
228 |
42,31 |
1) Il dato tiene conto di tutte le relazioni – governative e non - la cui trasmissione al Parlamento è prevista da disposizioni normative in vigore ad eccezione delle relazioni “eventuali”, la cui predisposizione è condizionata dall’avverarsi di circostanze non prevedibili.
2) Si tratta di quelle relazioni il cui termine di prima trasmissione non è ancora scaduto e che pertanto non concorrono a determinare la percentuale di quelle trasmesse nei termini.
3) Il dato è il risultato del rapporto tra le relazioni trasmesse nei termini previsti ed il totale delle relazioni vigenti (da cui sono detratte quelle non ancora scadute).
1) Relazioni previste a gennaio e non pervenute.
- Relazioni governative:
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Fonte istitutiva |
Ministero Competente |
Argomento |
Scadenza prevista |
L. 150/2005, art.2, co.29 |
Giustizia |
Amministrazione della giustizia nell'anno precedente, interventi da adottare ai sensi dell'art. 110 della Costituzione e orientamenti e programmi legislativi del Governo in materia di giustizia dell'anno in corso |
20 gennaio 2007 |
L. 468/1978, art.15, ult. comma |
Economia e finanze |
Interventi nelle aree sottoutilizzate con particolare riguardo alla ricaduta occupazionale, alla coesione sociale, e alla sostenibilità ambientale, nonché alla ripartizione territoriale degli interventi |
31 gennaio 2007 |
D.Lgs. 464/1997, art.3, co.3 |
Difesa |
Stato di avanzamento dei provvedimenti di soppressione e riorganizzazione concernenti la riforma strutturale delle Forze armate |
31 gennaio 2007 |
L. 468/1978, art.11-bis, co.5 |
Economia e finanze |
Elenco delle somme che vengono portate in economia e che potranno essere riutilizzate nell'esercizio successivo |
25 gennaio 2007 |
L. 11/2005, art. 15 |
Politiche europee |
Sviluppi del processo di
integrazione europea con particolare riferimento all'attività del Consiglio
europeo e del Consiglio dei Ministri U.E.,
partecipazione dell'Italia al processo normativo comunitario, attuazione
delle politiche di coesione economica e sociale |
31 gennaio 2007 |
- Relazioni non governative:
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Fonte istitutiva |
Ministero Competente |
Argomento |
Scadenza prevista |
L. 262/2005, art. 19, co. 4 |
Banca d’Italia |
Attività svolta dalla Banca d'Italia |
31 gennaio 2007 |
L. 289/2002, art. 80, co. 53 |
Istituto per la contabilità nazionale (ISCONA) |
Rendiconti dell'attività svolta dall'istituto per la contabilità nazionale |
31 gennaio 2007 |
2) Relazioni pervenute a gennaio 2006
- Relazioni governative:
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Fonte istitutiva |
Ministero competente |
Argomento |
Scadenza prevista |
Data annuncio |
L. 449/1997 art. 59, co. 6 |
Trasporti |
Esito delle verifiche degli effetti sul piano occupazionale degli interventi attuati a carico del Fondo per la riorganizzazione ed il risanamento della Società Ferrovie dello Stato Spa (dati relativi al 2005) Doc. CLXXXI n. 1 |
31 dicembre 2006 |
16 gennaio 2007 |
L. 49/1987, art. 2, co. 2 |
Affari esteri |
Cooperazione dell'Italia con i Paesi in via di sviluppo (relazione previsionale e programmatica allegata allo stato di previsione del Ministero) (dati relativi al 2007) |
30 settembre 2006 |
16 gennaio 2007 |
D.L. 393/2000, conv. L. 27/2001 |
Difesa e Salute |
Stato di salute del personale militare e civile italiano impiegato nei territori della ex Jugoslavia (dati relativi al periodo maggio – agosto 2006) Doc. CCVII n. 2 |
1 gennaio 2007 |
16 gennaio 2007 |
D.Lgs.303/1999 art. 8, co. 3 |
Presidenza del Consiglio |
Bilancio della Presidenza del Consiglio (dati relativi al bilancio di previsione per il 2007 ed al bilancio pluriennale 2006-2008) |
31 dicembre 2007 |
17 gennaio 2007 |
L. 948/1982 art. 3, ult. comma |
Affari esteri |
Enti a carattere internazionalistico sottoposti alla vigilanza del Ministero degli affari esteri (dati relativi all’attività svolta nel 2005) |
31 dicembre 2006 |
17 gennaio 2007 |
L. 140/1997 |
Economia e finanze |
Attuazione della procedura di cessione dei crediti da parte delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 del D.Lgs. 29/1993 (dati relativi al 2005) Doc. XLIV n.1
|
31 dicembre 2006 |
18 gennaio 2007 |
D.Lgs 185/2000, art. 26, co. 1 |
Economia e finanze |
Attuazione misure incentivanti relative a autoimprenditorialità e autoimpiego (dati relativi al 2005) Doc. CV-bisn.1
|
31 dicembre 2006 |
18 gennaio 2007 |
L. 468/1978, art. 15 |
Economia e finanze |
Leggi pluriennali di spesa e quadro riassuntivo allegato (da presentarsi insieme alla Relazione previsionale e programmatica) (dati relativi al 2007) Doc. XIII n.1 –bis
|
30 settembre 2007 |
18 gennaio 2007 |
L. 135/1990, art.8, co.3 |
Salute |
Stato di attuazione delle strategie attivate per fronteggiare l’infezione da HIV (dati relativi al 2005) Doc. XCVII n.1
|
31 dicembre 2006 |
29 gennaio 2007 |
L. 292/1990, art. 23 |
Beni e attività culturali |
Ordinamento dell’Ente nazionale italiano per il turismo (ENIT)
|
31 dicembre 2006 |
29 gennaio 2007 |
D.L. 147/2003, art.8, co. 19, conv. L. 200/2003 |
Presidenza del Consiglio (trasmessa dal Ministro per i rapporti con il Parlamento) |
Attività svolta dall’Unione nazionale per l’incremento delle razze equine (UNIRE)) (dati relativi al 2005) Doc. CCXIII n.1
|
31 marzo 2006 |
31 gennaio 2007 |
L. 66/199, art. 12, co.1 |
Presidenza del Consiglio (trasmessa dal Ministro per i rapporti con il Parlamento) |
Relazioni d’inchiesta relative ad incidenti aerei occorsi presso l’aeroporto di Rimini il 26 settembre 2002, all’aeroporto di Verona Boscomantico il 10 febbraio 2006, all’aeroporto di Foligno l’8 marzo 2006, in località Biella Cerrione il 15 marzo 2003, in località Prato Spilla il 13 luglio 2002, in località San Pietro Berbenno il 14 agosto 2004, all’aeroporto di Catania il 28 agosto 2003, in località Cerreti del Comune di Pietra Ligure il 1° gennaio 2002. |
Eventuale (il termine di trasmissione è di dodici mesi dalla data dall’incidente) |
31 gennaio 2007 |
- Relazioni non governative:
|
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Fonte istitutiva |
Soggetto competente |
Argomento |
Scadenza prevista |
Data annuncio |
L. 936/1986 art. 21, co. 3 |
Presidente del CNEL |
Bilancio di previsione del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (dati relativi al 2007) |
31 gennaio 2007 |
16 gennaio 2007 |
L. 215/2004, art. 8, co. 1 |
Autorità garante della concorrenza e del mercato |
Stato delle attività di controllo e vigilanza in materia di conflitti di interessi svolte dalla medesima Autorità (dati riferiti al secondo semestre 2006) Doc. CCXXII n.2 |
31 dicembre 2006 |
16 gennaio 2007 |
L. 127/1997 art. 16, co. 2 |
Difensore civico (Valle d’Aosta) |
Attività svolta dallo stesso difensore civico (dati relativi al periodo 10 marzo -19 dicembre 2006) |
31 marzo 2007 |
16 gennaio 2007 |
L. 80/2005 art, 7, co. 2 |
Fondazione Ugo Bordoni |
Attività svolta dalla Fondazione (dati relativi al 2005) Doc. XXVII n.4 |
31 dicembre 2006 |
16 gennaio 2007 |
L. 212/2000, art.13, co.13-bis, mod. L. 289/2002, art. 94, co.8 |
Garante del Contribuente (Provincia autonoma di Bolzano) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuente nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2006) Doc. LII-bis n.3 |
31 dicembre 2007 |
17 gennaio 2007 |
L. 212/2000, art.13, co.13-bis, mod. L. 289/2002, art. 94, co.8 |
Garante del Contribuente (Regione Umbria) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuente nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2006) Doc. LII-bis n.4 |
31 dicembre 2007 |
17 gennaio 2007 |
L. 287/1990 art. 21 |
Autorità garante della concorrenza e del mercato |
Segnalazione relativa alla distribuzione assicurativa in tema di responsabilità civile auto |
Eventuale |
18 gennaio 2007 |
L. 212/2000, art.13, co.13-bis, mod. L. 289/2002, art. 94, co. 8 |
Garante del Contribuente (Regione Toscana) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuente nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2006) Doc. LII-bis n.5 |
31 dicembre 2007 |
23 gennaio 2007 |
L. 212/2000, art.13, co.13-bis, mod. L. 289/2002, art. 94, co. 8 |
Garante del Contribuente (Regione Campania) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuente nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2006) Doc. LII-bis n.6 |
31 dicembre 2007 |
24 gennaio 2007 |
L. 212/2000, art.13, co.13-bis, mod. L. 289/2002, art. 94, co. 8 |
Garante del Contribuente (Regione Friuli Venezia Giulia) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuente nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2006) Doc. LII-bis n.2 |
31 dicembre 2007 |
16 gennaio 2007 |
L. 212/2000, art.13, co.13-bis, mod. L. 289/2002, art. 94, co. 8 |
Garante del Contribuente (Regione Lazio) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuente nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2006) Doc. LII-bis n.7 |
31 dicembre 2007 |
29 gennaio 2007 |
L. 212/2000, art.13, co.13-bis, mod. L. 289/2002, art. 94, co. 8 |
Garante del Contribuente (Regione Basilicata) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuente nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2006) Doc. LII-bis n. 9 |
31 dicembre 2007 |
29 gennaio 2007 |
L. 212/2000, art.13, co.13-bis, mod. L. 289/2002, art. 94, co. 8 |
Garante del Contribuente (Regione Valle d’Aosta) |
Stato dei rapporti tra fisco e contribuente nel campo della politica fiscale (dati relativi al 2006) Doc. LII-bis n.8 |
31 dicembre 2007 |
29 gennaio 2007 |
L. 287/1990, art. 21 |
Autorità garante della concorrenza e del mercato |
Segnalazione in merito all'affidamento di servizi pubblici locali aventi rilevanza economica |
Eventuale |
16 gennaio 2007 |
L. 287/1990, art. 21 |
Autorità garante della concorrenza e del mercato |
Segnalazione in merito alla distribuzione assicurativa in tema di responsabilità civile auto |
Eventuale |
18 gennaio 2007 |
L. 287/1990, art. 21 |
Autorità garante della concorrenza e del mercato |
Segnalazione in merito alla normativa sulla distribuzione di carburanti |
Eventuale |
23 gennaio 2007 |
D.Lgs 163/2006, art. 6, co. 7 |
Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture |
Segnalazione in merito alle conclusioni relative ad un’indagine svolta dalla medesima Autorità, sulle problematiche concernenti i lavori di protezione stradale |
Eventuale |
23 gennaio 2007 |
D.Lgs 163/2006, art. 6, co. 7 |
Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture |
Segnalazione in merito alla normativa in materia di sicurezza nei cantieri e di opere provvisionali |
Eventuale |
31 gennaio 2007 |
3) Nuove relazioni previste da fonti normative (*)
a) relazioni governative
La L. 11/1/2007, n. 1, recante “disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia di raccordo tra la scuola e le università” , all’art. 2, comma 3 prevede che: “il Ministro della pubblica istruzione presenta ogni tre anni al Parlamento una relazione sull’andamento degli esami di Stato”
b) relazioni non governative
nessuna
(*) Si tratta di relazioni che sono stabilite da nuove norme entrate in vigore nel periodo preso in considerazione dal presente bollettino
PIANI E ATTI DI RIPARTO DI RISORSE ECONOMICHE
La sezione è divisa in due parti: la prima monitora piani e atti di riparto di risorse economiche trasmessi per il parere parlamentare; la seconda concerne atti dello stesso tipo pubblicati nella Gazzetta ufficiale, sempre nel periodo in esame.
IN QUESTO NUMERO
Nel periodo considerato è stato esaminato dalle competenti Commissioni ai fini dell’espressione del parere il seguente atto:
- uno schema di decreto interministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dei trasporti per l’anno 2006, relativo a contributi da erogare ad enti operanti nel settore della navigazione aerea (65).
Nel periodo considerato è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, previa espressione del parere parlamentare, il seguente atto:
- Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 novembre 2006 di ripartizione della quota dell’otto per mille per l’anno 2006.
Sezione IV
PIANI E ATTI DI RIPARTO DI RISORSE ECONOMICHE
a) Atti all’esame delle Commissioni parlamentari
Tipologia |
Ministero competente |
Argomento |
Commissioni competenti
|
Pareri espressi |
Schema di decreto interministeriale |
Ministero dei trasporti di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze
|
Riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dei trasporti per l’anno 2006, relativo a contributi da erogare ad enti operanti nel settore della navigazione aerea (65).
|
IX Trasporti, poste e telecomunicazioni (Camera)
VIII Lavori pubblici, comunicazioni (Senato) |
Favorevole espresso il 25/01/2007
Non espresso |
Lo schema di decreto interministeriale in titolo provvede alla ripartizione dei fondi iscritti sul capitolo 2032 dello stato di previsione della spesa del Ministero dei trasporti, finalizzata all’assegnazione dei contributi ad enti operanti nel settore della navigazione aerea.
A seguito della divisione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in due distinti dicasteri, operata dal decreto-legge n. 181 del 2006, lo schema di decreto è stato emanato dal ministro dei trasporti, mentre il capitolo di spesa è allocato sullo stato di previsione dell'ex Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Il parere parlamentare è stato richiesto dal Governo ai sensi dell'articolo 1, comma 40, della legge n. 549 del 1995. In base a tale norma gli stanziamenti per i contributi dello Stato in favore dei diversi enti elencati dalla legge stessa sono iscritti, in un unico capitolo, nello stato di previsione del Ministero di riferimento. Il riparto dello stanziamento è effettuato annualmente con decreto del ministro competente per settore, di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze, entro trenta giorni dall'approvazione della legge di bilancio, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.
Ai sensi della norma citata, il Governo ha trasmesso, assieme allo schema di decreto, anche i rendiconti annuali dell'attività svolta dagli enti interessati.
Per l'anno 2006, a favore di enti operanti nel settore della navigazione aerea, è stata stanziata la somma complessiva di 343.000 euro, che lo schema di decreto in esame provvede a ripartire nei seguenti termini: 275.537,00 euro alla Joint Aviation Authorities, 20.550,12 euro all'Institut du Transport Aèrien, 42.751,92 euro all'Aero club d'Italia e 4.160,96 euro all'Istituto italiano di navigazione.
La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera ha esaminato lo schema di decreto nella seduta del 25 gennaio 2007. In quella occasione il relatore sul provvedimento, onorevole Pedrini, ha rilevato come, rispetto al 2005, la somma complessiva da destinare ai predetti enti si sia ridotta di poco più di 21.000 euro e che ciò si è tradotto in una minore contribuzione in favore della Joint Aviation Authorities, dell'Aero club d'Italia e dell'Istituto italiano di navigazione, mentre è stato incrementato l'importo destinato all'Institut du Transport Aèrien. Faceva inoltre presente che, secondo quanto precisato nella nota ministeriale di accompagnamento allo schema di decreto in esame, i contributi per i due organismi internazionali - la Joint Aviation Authorities e l'Institut du transport aérien - sono pari alle quote associative dovute, che sono fisse, mentre lo stanziamento rimanente è stato ripartito tra gli altri due enti beneficiari a titolo di contributo finanziario. Quanto poi alla natura giuridica ed alle attività svolte dagli enti destinatari dei predetti contributi, evidenziava che la Joint Aviation Authorities è un'associazione che, all'interno della European Civil Aviation Conference, rappresenta le autorità civili aeronautiche di alcuni Stati europei che hanno aderito al fine di collaborare allo sviluppo degli standard e delle procedure relative alla sicurezza della navigazione aerea e alla loro armonizzazione con quelli degli USA.
Dopo aver ricordato le origini e le finalità dell’Aero Club d’Italia e dell’Istituto italiano di navigazione, il relatore proponeva di esprimere sullo schema di decreto parere favorevole, proposta accolta dalla Commissione della Camera.
La VIII Commissione (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato ha iniziato l’esame del provvedimento nella seduta del 23 gennaio, in cui il relatore, illustrato lo schema di decreto, ha evidenziato come esso si ponga complessivamente in linea con quelli adottati negli anni precedenti. Nella successiva seduta del 31 gennaio 2007, peraltro, il seguito dell’esame è stato rinviato senza che la Commissione esprimesse il proprio parere.
b) Atti pubblicati nella Gazzetta ufficiale
(a seguito di espressione del parere parlamentare)
Atto |
Fonte |
Ministero competente
|
Argomento |
Pareri |
D.P.C.M. 10/11/2006
|
G.U. n. 19 del 24/01/2007 (serie gen.) |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
Ripartizione della quota dell’otto per mille per l’anno 2006 |
Nulla osta espresso dalla V Commissione (Bilancio) della Camera l’11/10/2006
Favorevole con osservazioni espresso dalla V Commissione (Bilancio) del Senato il 25/10/2006 |
Il decreto in esame provvede alla ripartizione della quota di otto per mille del gettito dell'IRPEF di pertinenza statale che la legge n. 222 del 1985 stabilisce sia destinata ad interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione dei beni culturali. In base all'articolo 45, comma 7, della legge n. 448 del 1998, detta quota è determinata sulla base degli incassi in conto competenza relativi all'IRPEF risultanti dal rendiconto generale dello Stato. La ripartizione della quota dell'otto per mille IRPEF per il 2006 è riferita al gettito dell'IRPEF dell'anno 2002 ed ammonta a 4.719.586,80 euro.
Il contenuto del decreto in titolo riproduce senza modifiche quello dello schema di decreto recante ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per l’anno 2006 (n. 27) su cui la Commissione Bilancio della Camera e del Senato hanno espresso, rispettivamente l’11 e il 25 ottobre 2006, nulla osta e parere favorevole con osservazioni. Nella relazione che accompagnava detto schema si evidenziava l’esiguità dei fondi a gestione statale per l’anno 2006, derivanti dalle scelte dei contribuenti sulle dichiarazioni dei redditi 2002. Detta esiguità veniva ricondotta ai tagli apportati dalla legge finanziaria 2004 e dalla legge 3 dicembre 2004 recante “Interventi urgenti in materia di politiche del lavoro e sociali” e addotta a spiegazione della scelta compiuta dal Consiglio dei ministri del 31 agosto 2006 di conferire priorità, tra gli interventi previsti dalla legge n. 222 del 1985, all'obiettivo di combattere la fame nel mondo, anche in coerenza con gli impegni assunti dall'Italia in ambito europeo in materia di cooperazione allo sviluppo.
Nel decreto del Presidente del Consiglio in considerazione, pertanto, viene indicata l’entità dello stanziamento destinato a ciascuno degli enti e delle associazioni chiamate a perseguire l’obiettivo indicato, senza modifiche, come già evidenziato, rispetto alla ripartizione quale già indicata nello schema di decreto su cui si sono pronunciate le Commissioni parlamentari.
Si ricorda che nel corso dell’esame dello schema di decreto sia presso la V Commissione (Bilancio) della Camera sia nella V Commissione (Bilancio) del Senato, è stata evidenziata l’esigenza di ripristinare integralmente la dotazione dell’otto per mille di competenza dello Stato, pur ritenendosi condivisibile, a fronte delle risorse attualmente disponibili, la scelta di privilegiare per il 2006 gli interventi per contrastare la fame nel mondo.