Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Ufficio Rapporti con l'Unione Europea | ||
Titolo: | Attività dell'Unione europea. Una nuova politica energetica per l'Europa | ||
Serie: | Bollettino tematico Numero: 6 | ||
Data: | 24/01/2007 | ||
Descrittori: |
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Organi della Camera: |
VIII-Ambiente, territorio e lavori pubblici
X-Attività produttive, commercio e turismo |
ATTIVITA’ DELL’UNIONE EUROPEA
una nuova politica energetica per l’Europa
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Camera dei deputatiSegreteria generaleUfficio rapporti con l’Unione europea |
e Il “pacchetto energia” Il 10 gennaio 2007 la Commissione ha presentato un pacchetto integrato di misure volte a definire una nuova politica energetica per l’Europa mirata a contrastare le conseguenze dei cambiamenti climatici e a rafforzare la sicurezza energetica e la competitività dell’UE[1]. Il “pacchetto energia” - costituito dalla comunicazione “Una politica energetica per l’Europa” (COM(2007)1) che presenta il riesame strategico della politica energeticadell’Unione europea, e da un piano d’azione energetico in dieci punti - è inteso a creare le condizioni per il raggiungimento del nuovo obiettivo strategico: ridurre almeno del 20 %, entro il 2020, le emissioni di gas serra derivanti dal consumo di energia nell’UE rispetto ai livelli del 1990, nel quadro di un’azione internazionale, di cui l’UE deve farsi promotrice, volta a raggiungere l’obiettivo di ridurre del 30 % le emissioni di gas serra a livello globale. Il pacchetto è integrato e rafforzato dallacomunicazione“Limitare il riscaldamento del pianeta a 2 gradi Celsius: Opzioni strategiche per la UE e il mondo all’orizzonte del 2020 ed oltre” (COM(2007)2), che presenta gli stessi obiettivi di riduzione delle emissioni dei gas serra2. Il riesame strategico e il piano d’azione sono accompagnati da specifici documenti della Commissione relativi ai singoli aspetti trattati. e Il riesame strategico della politica energetica europea Il riesame strategico operato nella comunicazione “Una politica energetica per l’Europa” intende definire una politica energetica forte ed efficace, capace di fornire soluzioni alle sfide poste dai cambiamenti climatici, dalla crescente dipendenza dalle importazioni e dall’aumento dei prezzi dei prodotti energetici, di fronte alle quali gli Stati membri sono sempre più interdipendenti. La Commissione ritiene che l’azione dell’UE deve essere immediatae avere tra gli obiettivi a lungo termine, oltre alla sicurezza delle forniture, anche la crescita economica e il benessere dei cittadini. In questo senso sono fondamentali gli stimoli che possono venire dal mercato interno dell’energia e dagli investimenti nei settori dell’efficienza energetica, dell’energia rinnovabile e delle tecnologie energetiche a basso tenore di carbonio. La Commissione, anche sulla base dei risultati della consultazione sul Libro verde sull’energia, ritiene che una politica energetica europea incentrata su un’azione immediata per ridurre i gas serra consentirebbe di ottenere un minor consumo energetico, di usare energia più pulita, di limitare la crescente esposizione della UE alla volatilità e al rialzo dei prezzi del petrolio e del gas, di creare un mercato energetico comunitario più competitivo e di stimolare l’innovazione tecnologica e l’occupazione. e Il piano d’azione energetico Il piano d’azione in dieci punti presenta un primo pacchetto di misure che intendono contribuire a trasformare l’Europa in un’economia dal profilo energetico altamente efficiente e a basse emissioni di CO2. In particolare l’UE dovrebbe assumere la leadership mondiale e catalizzare una nuova rivoluzione industriale che acceleri il passaggio ad una crescita economica con basse emissioni, aumentando drasticamente la produzione e il consumo di energia locale a basse emissioni. La nuova politica energetica proporrà di integrare gli aspetti energetici di altre politiche e sarà aggiornata, ogni due anni, da una relazione della Commissione. 1. Mercato interno dell’energia Il piano d’azione opera un esame del livello di attuazione da parte degli Stati membri. In tal senso è accompagnata dalla comunicazione sulle prospettive per il mercato interno del gas e dell’elettricità (COM(2006)841), con cui la Commissione propone nuove misure che tengono in gran parte conto dei risultati dell’inchiesta sullo stato della concorrenza in questi due settori (COM(2006)851)3. ----------------------------- [1] Gli obiettivi strategici della sostenibilità, competitività e sicurezza dell’approvvigionamento energetico sono stati delineati nel Libro verde sull’energia (COM(2006)105), presentato l’8 marzo 2006. Vd. Dossier Politiche dell’Unione europea “La politica energetica dell’UE”, ottobre 2006, a cura dell’Ufficio rapporti con l’Unione europea. 2 La Commissione sottolinea la necessità di un’azione internazionale da parte dei paesi più industrializzati per ridurre del 30 % i gas serra prodotti a livello globale, rispetto ai valori del 1990, entro il 2020. Tale percentuale, entro il 2050, deve essere portata al 50 % implicando una riduzione dei gas serra, da parte dei paesi industrializzati, del 60-80 % rispetto ai valori del 1990. 3 L’indagine settoriale è stata avviata nel giugno 2005. Alla presentazione dei primi risultati, nel novembre 2005, è seguita una relazione preliminare del febbraio 2006 che ha lanciato una consultazione pubblica a cui hanno partecipato operatori del settore, autorità nazionali, associazioni di categoria ed enti governativi. |
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