Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Ufficio Rapporti con l'Unione Europea |
Titolo: | Attività dell'Unione europea - Logistica del trasporto merci |
Serie: | Bollettino tematico Numero: 16 |
Data: | 21/11/2007 |
Attività dell’Unione europeaLogistica del trasporto merci
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Camera dei DeputatiSegreteria generaleUfficio rapporti con l’Unione europea |
Il 18 ottobre 2007 la Commissione europea ha presentato un pacchetto di misure intese a migliorare l’efficienza e la sostenibilità del trasporto merci comunitario che include: · una comunicazione dal titolo “L’agenda dell’UE per il trasporto merci: rafforzare l’efficienza, l’integrazione e la sostenibilità del trasporto merci in Europa” (COM(2007)606); · una comunicazione relativa ad un piano d’azione per la logistica del trasporto merci (COM(2007)607); · una comunicazione relativa alla creazione di una rete ferroviaria a priorità merci (COM(2007)608); · una comunicazione sulla politica portuale europea (COM(2007)616); · un documento di lavoro sulla creazione di uno spazio del trasporto marittimo europeo senza barriere (SEC(2007)1351); · una relazione sulla realizzazione delle autostrade del mare (SEC(2007)1367). Il pacchetto in esame mira a contribuire, tra l’altro, alla realizzazione degli obiettivi di Lisbona per quanto riguarda il rafforzamento della competitività dell’economia europea, la promozione della mobilità sostenibile, la tutela dell’ambiente, la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e dei trasporti. Il presente bollettino illustra le priorità e le iniziative generali prospettate nell’agenda per il trasporto merci e nel piano d’azione. Le specifiche questioni relative alla promozione del trasporto merci per via ferroviaria e marittima sono esaminate nel dossier Politiche dell’Unione europea n. 21, a cura dell’Ufficio rapporti con l’Unione europea. - L’agenda dell’UE per il trasporto merci Nel documento la Commissione esamina anzitutto i principali problemi del trasporto merci in Europa, quali le ripercussioni su tempi e costi dovuti alla saturazione di alcuni segmenti del trasporto comunitario, le emissioni atmosferiche e sonore, la dipendenza dall’importazione di combustibili fossili, i livelli insoddisfacenti in termini di sicurezza e la mancanza di personale qualificato. Secondo la Commissione, tuttavia, a fronte di questi problemi, sussistono importanti opportunità, determinate soprattutto dal fatto che la logistica del trasporto merci è diventata un mercato mondiale sempre più integrato nel quale molte società europee occupano posti di preminenza nonché dalle prospettive di estensione delle relazioni commerciali con i paesi terzi e dai progressi delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni. Alla luce di queste considerazioni l’agenda UE per il trasporto merci sottolinea che le iniziative in materia della Commissione costituiscono un programma globale, inteso a migliorare il trasporto merci in Europa per giungere alla creazione di una vera e propria politica europea nel settore,ispirato ai seguenti princìpi: · lo sviluppo dei corridoi che, grazie alle economie di scala, offrono possibilità tecniche ed economiche per utilizzare al meglio le diverse modalità di trasporto; al riguardo, si introduce il concetto di “corridoi verdi”, caratterizzati da un debole impatto sull’ambiente, di cui la ferrovia e la navigazione sono componenti essenziali. Si sottolinea, inoltre, la necessità di promuovere la comodalità, vale a dire l’interoperabilità delle varie modalità di trasporto per giungere ad una loro piena integrazione e fornire un servizio continuo porta a porta con terminal nei punti più adeguati che consentano il trasferimento delle merci da un modo all’altro in condizioni più agevoli, sicure e poco costose; · una migliore gestione delle infrastrutture, del traffico e delle merci mediante ilricorso alle nuove tecnologie e la soppressione degli ostacoli amministrativi e commerciali.La comunicazione evidenzia le potenzialità degli strumenti esistenti quali l’ERTMS (European Rail Traffic Management System) per la gestione del traffico ferroviario, il RIS (River Information Services) per i servizi di informazione fluviale, il SafeSeaNet per lo scambio di dati sulle navi e sui loro carichi, e sottolinea la necessità di interventi per il monitoraggio e la tracciabilità integrati e per la definizione di itinerari intermodali per le merci. Nel 2008 la Commissione organizzerà una grande iniziativa riguardante le principali applicazioni tecnologiche, quali i sistemi di navigazione satellitare come Galileo, alla logistica del trasporto merci; · la semplificazione delle catene di trasporto merci e delle relative procedure amministrative, anche con la creazione di uno sportello unico per la gestione uniforme delle procedure, superando le difformità esistenti a livello di servizi e normative sia da uno Stato membro all’altro, sia in relazione alle singole modalità di trasporto; · il miglioramento della qualità dei servizi relativi al trasporto merci, al fine di rendere altre modalità di trasporto più attraenti rispetto al trasporto su strada, tenendo anche conto delle esigenze degli utenti. - Il piano d’azione per la logistica del trasporto merci Il piano d’azione riafferma anzitutto l’importanza di catene logistiche efficienti e di alta qualità al fine di garantire il trasporto di materie prime e prodotti finiti sia all’interno dell’UE, che verso i paesi terzi. Il documento, rilevato che la quota della logistica nell’UE ammonta a quasi il 14% del PIL, sottolinea che la realizzazione di una politica in materia di logistica richiede un intervento a tutti i livelli, mediante un approccio coerente che consenta di rafforzare la cooperazione ed il coordinamento tra le varie dimensioni della politica dei trasporti. A tal fine, sono prospettate una serie di misure da attuare secondo un calendario ben definito; la Commissione presenterà, nel 2010, un relazione sulla loro attuazione, anche al fine di procedere, laddove fosse necessario, ad adeguamenti in funzione della congiuntura economica e del progresso tecnico.
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Entro il 2007 · adeguare al progresso tecnico la proposta di direttiva sulle unità di carico intermodali (COM(2003)155); · elaborare una norma su una unità di carico ottimale europea utilizzata per tutti i modi di trasporto di superficie. Entro il 2008 · proseguire i lavori per l’individuazione delle strozzature e degli ostacoli amministrativi nella logistica del trasporto merci al fine di prospettare soluzioni concrete. Tale processo si estenderà anche negli anni seguenti; · favorire l’interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale,come stabilito dalla direttiva 2004/52/CE; · definire, mediante il dialogo con le parti sociali, modalità per migliorare e rendere più attraenti le professioni nel settore della logistica, anche ricorrendo agli strumenti per la formazione professionale nell’ambito della politica di coesione; · formulare una proposta legislativa sulla semplificazione del trasporto marittimo a corto raggio in vista della creazione di uno spazio marittimo europeo senza barriere; · elaborare, nel rispetto della normativa vigente e delle convenzioni internazionali, norme europee per facilitare l’integrazione sicura dei modi di trasporto nella catena logistica; · semplificare i requisiti previsti in materia di accesso ai porti nell’ambito dei lavori sugli orientamenti e le norme minime relative alla sicurezza marittima e portuale; · vagliare le possibili opzioni per modificare le norme applicabili ai pesi e alle dimensioni dei veicoli; · definire “corridoi di trasporto verdi” e favorire la cooperazione tra le autorità e gli operatori della logistica del trasporto merci allo scopo di promuovere infrastrutture adeguate ai fini del trasporto sostenibile; · sviluppare una rete ferroviaria dedicata al trasporto merci; · promuovere la creazione ed il riconoscimento delle autostrade del mare in particolare ai fini di un migliore coordinamento delle fonti di finanziamento; · incoraggiare lo scambio di esperienze tra rappresentanti delle zone urbane per definire raccomandazioni, migliori pratiche, indicatori o norme per la logistica del trasporto urbano; · effettuare consultazioni al fine di valutare la necessità di instaurare nell’UE una clausola standard di responsabilità,in vista della presentazione di una proposta in materia, possibilmente nel 2009. Entro il 2009 · elaborare, in stretta cooperazione con le parti interessate, una road map per l’attuazione del concetto di “merci on line” che consentirebbe di monitorare il flusso delle merci e di automatizzare lo scambio di informazioni in materia, riducendo gli oneri amministrativi ed individuando i punti che richiedono una normalizzazione a livello comunitario; · formulare una proposta per il trasporto marittimo on line; · istituire un quadro per lo sviluppo delle applicazioni delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni che tenga conto anche della logistica del trasporto merci nonché del monitoraggio e della tracciabilità delle stesse; · stabilire, in stretta cooperazione con le parti sociali ed altre parti in causa, una lista dei requisiti minimi e delle esigenze formative per favorire il mutuo riconoscimento dei diplomi; · effettuare consultazioni con le parti interessate al fine di stabilire - possibilmente mediante l’elaborazione di un codice delle migliori prassi o di una raccomandazione - indicatori generici in materia di prestazioni della logistica del trasporto merci per incentivare il passaggio a forme di trasporto più efficienti e rispettose dell’ambiente; · effettuare consultazioni al fine di valutare la necessità di uno strumento giuridico che copra tutti i regimi di responsabilità modali in vigore a livello internazionale per tutta la catena logistica multimodale, in vista della presentazione di una proposta legislativa possibilmente nel 2010; · esaminare, in consultazione con le parti interessate, le modalità di creazione di un documento di trasporto unico per le merci valido per tutte le modalità di trasporto, in vista dell’elaborazione di una proposta legislativa in materia; · esaminare, in collaborazione con le parti interessate, il volume disponibile di dati, determinando i fabbisogni di dati relativi alla logistica del trasporto terrestre. Entro il 2010 · elaborare una norma in materia di flussi di informazione per garantire l’integrazione e l’interoperabilità delle modalità di trasporto sotto il profilo dei dati e per stabilire un’architettura dei dati aperta e solida; · stabilire un quadro normativo per la normalizzazione delle specifiche funzionali relativi ad un’interfaccia unica per lo scambio di informazioni tra le imprese e le amministrazioni e tra le imprese stesse; · stabilire una rete degli istituti di logistica e promuovere le iniziative industriali per lo scambio di esperienze e la diffusione delle migliori pratiche; · elaborare, d’intesa con l’industria e possibilmente mediante l’adozione di un codice delle migliori prassi o di una raccomandazione, una serie di valori di riferimento generici applicabili ai terminal; · valutare la compatibilità delle unità di carico utilizzate nel trasporto aereo e negli altri modi di trasporto, formulando, se necessario, le opportune proposte legislative; · rafforzare i “corridoi verdi” nel contesto delle reti transeuropee di trasporto e del programma Marco Polo relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del trasporto merci; · rafforzare gli aspetti dell’iniziativa CIVITAS (City-VItality-Sustainability, intesa a sviluppare un sistema di trasporto urbano più sostenibile, efficiente dal punto di vista energetico ed ecocompatibile) relativi al trasporto di merci, in vista di un migliore coordinamento con il trasporto passeggeri nonché tra la logistica del trasporto urbano e di quello interurbano. Entro il 2011 · formulare raccomandazioni in materia di valori di riferimento o di indicatori di prestazione per misurare l’efficienza e la sostenibilità delle consegne e dei terminal nonché la pianificazione e la logistica dei trasporti urbani. Entro il 2012 · creare uno sportello unico per le procedure amministrative relative a tutte le modalità di trasporto. Entro il 2013 · attuare il programma NAIADES relativo alla promozione del trasporto per via navigabile interna (COM(2006)6). NOTA: Ulteriori informazioni e documenti possono essere richiesti all’Ufficio Rapporti con l’Unione europea ****** XV legislatura – Bollettino tematico n. 16, 21 novembre 2007 |