Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Ufficio Rapporti con l'Unione Europea
Titolo: Attività dell'Unione europea. Commissione temporanea sul cambiamento climatico
Serie: Bollettino tematico    Numero: 11
Data: 30/07/2007

 

Attività dell’Unione europea

Commissione temporanea sul cambiamento climatico

 

Camera dei Deputati

Segreteria generale

Ufficio rapporti con l’Unione europea

 

 

Il Parlamento europeo ha deliberato la costituzione di una commissione temporanea sul cambiamento climatico. La durata dei lavori della commissione saràdi 12 mesi a decorrere dal 10 maggio 2007; al termine del mandato la Commissione presenterà una relazione al Parlamento in cui figureranno, se del caso, raccomandazioni in merito ad azioni o iniziative da intraprendere.

Ai sensi dell’articolo 175 del proprio regolamento, il Parlamento europeo, su proposta della Conferenza dei presidenti, può in qualsiasi momento costituire commissioni temporanee le cui attribuzioni, la cui composizione e il cui mandato sono fissati contemporaneamente alla decisione della loro costituzione; il mandato non può superare i dodici mesi, a meno che il Parlamento non prolunghi questo periodo alla sua scadenza. In base all’articolo 179 del medesimo regolamento, le commissioni temporanee non sono autorizzate a formulare pareri destinati ad altre commissioni. Su autorizzazione preventiva della Conferenza dei presidenti, possono nominare nel proprio ambito e nell’interesse dei lavori una o più sottocommissioni, determinandone la composizione e la competenza (articolo 181).

c      Attribuzioni della Commissione

La Commissione temporanea ha le seguenti attribuzioni:

  • formulare proposte sulla futura politica climatica integrata dell’Unione europea e coordinare la posizione del Parlamento europeo in relazione ai negoziati sulla politica internazionale sui cambiamenti climatici post 2012;
  • analizzare e valutare la situazione in materia di cambiamento climatico nonché proporre azioni appropriate, a tutti i livelli, contestualmente alla valutazione del loro impatto finanziario e del costo dell'inazione;
  • predisporre un inventario il più possibile completo dei nuovi e potenziali sviluppi nel campo della lotta al cambiamento climatico, così da fornire al Parlamento un’analisi dettagliata che lo metta in condizione di far fronte alle sue responsabilità politiche;
  • esaminare le implicazioni ambientali, legali, economiche, sociali, geopolitiche, regionali di questi nuovi e potenziali sviluppi;
  • analizzare e valutare l'applicazione della legislazione comunitaria pertinente, attivando a tal fine gli opportuni contatti e organizzando audizioni con i parlamenti e i governi degli Stati membri e dei paesi terzi, le istituzioni europee e le organizzazioni internazionali, i rappresentati della comunità scientifica ed economica e della società civile, ivi incluse le autorità locali e regionali.

c      Composizione

La Commissione è composta da 60 deputati, di cui 22 del gruppo del partito popolare europeo (Democratici-cristiani) e dei Democratici europei (PPE-DE); 18 del gruppo socialista al Parlamento europeo (PSE); 8 del gruppo dell’Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa (ALDE/ADLE); 3 del gruppo “Unione per l’Europa delle nazioni” (UEN); 3 del gruppo verde – Alleanza liberale europea (Verts/ALE); 3 del gruppo confederale della sinistra unitaria europea – sinistra verde nordica (GUE-NGL); 1 del gruppo Indipendenza/Democrazia (IND/DEM); 1 del gruppo Identità, Tradizione, Sovranità (ITS) e 1 non iscritto.

Presidente della Commissione è il deputato italiano Guido SACCONI (PSE), primo e secondo vicepresidentei deputati italiani Vittorio Prodi (ALDE/ADLE) e Roberto MUSACCHIO (GUE-NGL), terzo e quarto vicepresidente l’irlandese Liam Aylward (UEN) e la tedesca Rebecca Harms (Verts/ALE). Relatore, incaricato di presentare un progetto di relazione alla Commissione, è stato nominato Karl-Heinz Florenz (PPE/DE).

Oltre al presidente e ai due vicepresidenti, fanno parte della Commissione i seguenti deputati italiani: Alessandro Foglietta (UEN); Francesco Musotto (PPE-DE); Adriana Poli Bortone (UEN); Luca Romagnoli (ITS); Amalia Sartori (PPE-DE).

 

 

c      Programma di lavoro

La Commissione ha predisposto un programma di lavoro indicativo fino a dicembre 2007, che prevede i seguenti impegni:

  • scambio di opinioni con il Commissario europeo per l’ambiente, Stavros Dimas (già svolta il 17 luglio 2007);
  • dibattito sulla risoluzione in vista della tredicesima Conferenza delle Parti alla Convenzione delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico di Bali di dicembre 2007 (COP 13) (6 settembre 2007);
  • prima sessione tematica: “l’impatto climatico dei differenti livelli di riscaldamento” (10 settembre 2007);
  • incontro interparlamentare sul cambiamento climatico organizzato dal Parlamento europeo e dal Parlamento portoghese (1° e 2 ottobre 2007);
  • votazione della risoluzione sulla Conferenza di Bali di dicembre 2007 (4 ottobre 2007);
  • seconda sessione tematica: “Dopo il 2012” (4 ottobre 2007);
  • visita di una delegazione della Commissione in Cina (dal 5 al 7 novembre 2007);
  • terza sessione tematica: “Dimensione sociale ed economica e ricerca e sviluppo” (19 novembre 2007);
  • tredicesima Conferenza delle Parti alla Convenzione delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP 13) a Bali (dal 12 al 14 dicembre 2007);
  • risultati della Conferenza (17 dicembre 2007).

  

NOTA: Ulteriori informazioni e documenti possono essere richiesti all’Ufficio Rapporti con l’Unione europea

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XV legislatura – Bollettino tematico n. 11, 30 luglio 2007