Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione
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Autore: | Servizio Controllo Parlamentare |
Titolo: | L'attività di controllo parlamentare n. 14/XV novembre 2007 |
Serie: | L'attività di controllo parlamentare Numero: 10 Progressivo: 2007 |
Data: | 30/11/2007 |
Numero14/XV –novembre 2007
L’attività di controllo
parlamentare
MONITORAGGIO DI:
ATTI DI INDIRIZZO
E DI CONTROLLO
NOMINE GOVERNATIVE
RELAZIONI AL PARLAMENTO
PIANI DI RIPARTO
E ALTRI ADEMPIMENTI
a cura del Servizio per il Controllo parlamentare
INDICE
A) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO
B) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI CONTROLLO
A) Monitoraggio degli atti di indirizzo
Ministero del lavoro e della previdenza sociale
Ministero della pubblica istruzione
B) Monitoraggio degli atti di controllo
Comunicazioni pervenute nel mese di novembre a seguito di risposte ad atti di sindacato ispettivo
Ministero delle infrastrutture
Ministero delle infrastrutture
Ministero dello sviluppo economico
NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI
a) Principali cariche scadute nel periodo 30/11/2007 – 31/12/2007
b) Proposte di nomina presentate per il parere e monitoraggio delle successive nomine governative
c) Comunicazioni di nomine effettuate
RELAZIONI AL PARLAMENTO ED ALTRI ADEMPIMENTI DEL GOVERNO DA OBBLIGO DI LEGGE
a) Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento
2) Relazioni previste a novembre 2007 e non pervenute
3) Relazioni pervenute a novembre 2007
4) Nuove relazioni previste da fonti normative
b) Piani e atti di riparto di risorse economiche
1) Atti all’esame delle Commissioni parlamentari
2) Atti pubblicati nella Gazzetta ufficiale
Questa pubblicazione trae origine dal lavoro svolto dal Servizio per il controllo parlamentare sul monitoraggio di vari tipi di adempimenti governativi nei confronti del Parlamento, per offrire notizie, dati statistici ed altre informazioni utili per l’attività parlamentare.
A tal fine il notiziario è stato suddiviso in tre sezioni in modo da considerare analiticamente gli adempimenti governativi a fronte di obblighi derivanti da leggi ovvero da deliberazioni e iniziative non legislative della Camera dei deputati, nonché dalla trasmissione degli atti per i quali è prevista l’espressione di un parere parlamentare.
La sezione I consta di due parti.
Nella parte A) viene presa in esame l’attuazione data dai diversi Ministeri agli impegni contenuti in atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni in Assemblea e in Commissione, ordini del giorno accolti, accolti come raccomandazione dal Governo e/o approvati dall’Assemblea o dalle Commissioni) e viene pubblicato l’elenco delle note di attuazione trasmesse dalle amministrazioni di volta in volta competenti.
L’andamento delle attuazioni viene illustrato anche attraverso un prospetto statistico che fornisce, con cadenza periodica, il rapporto percentuale tra atti segnalati e attuazioni pervenute dalle amministrazioni, nonché tramite grafici che “fotografano” in che misura i diversi Ministeri hanno fornito risposta, fino alla data considerata, agli impegni di rispettiva competenza.
Nella parte B) si elencano le comunicazioni trasmesse, sempre nel periodo considerato, dai dicasteri a seguito delle segnalazioni operate dal Servizio per il controllo parlamentare, attraverso un’attenta lettura degli atti parlamentari, di ulteriori iniziative prospettate dai rappresentanti del Governo in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo (interrogazioni e interpellanze). Sempre in questa parte della pubblicazione si dà conto delle nuove segnalazioni trasmesse dal Servizio per il controllo parlamentare ai Ministeri competenti sulla base dei resoconti parlamentari analizzati al fine di individuare ulteriori adempimenti che potranno formare oggetto di successive comunicazioni dei suddetti Ministeri.
La sezione II dà conto delle proposte di nomina trasmesse per l’espressione del parere parlamentare ovvero delle comunicazioni fornite dal Governo circa le avvenute nomine presso enti, effettuate nei casi previsti dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14, nonché delle cariche scadute nel periodo in esame e di quelle in scadenza nel periodo successivo. Inoltre viene monitorato l’esito dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari di entrambe le Camere in sede di nomina da parte del Governo. Vengono infine fornite informazioni essenziali sulle procedure di nomina, sui riferimenti normativi e sulle principali caratteristiche degli enti stessi.
La sezione cerca quindi di fornire un quadro della situazione delle nomine governative in molti enti pubblici o privatizzati tramite l’utilizzo di una banca dati istituita negli ultimi mesi del 2002 dal Servizio per il controllo parlamentare per colmare una lacuna sentita non solo a livello parlamentare. Tale banca dati viene implementata dal Servizio stesso tramite la ricerca e l’esame di documenti di varia provenienza (prevalentemente parlamentare e governativa) nonché il contatto diretto con i Ministeri competenti per le nomine e con gli enti stessi. Lo scopo è appunto quello di fornire dati di non facile reperibilità, ordinati in modo cronologicamente e logicamente coerente per far sì che l’utente possa meglio orientarsi in un campo vario e complesso. In tal modo è possibile disporre, mese per mese, di uno scadenzario delle principali nomine che dovranno poi essere rinnovate ed avere notizia dell’esito dei pareri espressi dalle competenti Commissioni.
La sezione III consta di due parti.
Nella prima parte si illustrano gli esiti del monitoraggio svolto sulle relazioni al Parlamento, distinte tra “governative” e “non governative”, delle quali viene redatto un prospetto statistico che fornisce il rapporto tra il numero di quelle in carico e di quelle trasmesse dal Governo nei tempi previsti.
Segue quindi l’elencazione:
delle relazioni “in ritardo”, ossia quelle la cui trasmissione era prevista nel periodo preso in considerazione dalla pubblicazione, ma non inviate dai Ministeri o, nel caso delle relazioni non governative, dalle autorità competenti, considerando cheper relazione “in ritardo” si intende:
- nel caso in cui la legge istitutiva preveda la trasmissione della relazione in termini precisi e definiti (ad esempio “entro il 31 dicembre di ogni anno”), la relazione è considerata in ritardo a partire dal giorno successivo;
- nel caso in cui la legge stabilisca scadenze temporali senza fare riferimenti specifici (ad esempio “ogni anno”), la relazione è considerata in ritardo se non è trasmessa entro la fine del periodo successivo di riferimento. Ad esempio, in caso di frequenza annuale, la relazione per l’anno 2006 deve essere trasmessa entro la fine del 2007. Nel caso di relazione semestrale, entro la fine del semestre successivo a quello a cui deve riferirsi la relazione: ad esempio, la relazione riferita al primo semestre del 2007 deve pervenire entro la fine del secondo semestre dello stesso anno. Per le relazioni ultrannuali si applica comunque il termine dell’anno successivo;
delle relazioni pervenute nei termini;
delle relazioni di nuova istituzione, ossia previste da disposizioni entrate in vigore nel periodo preso in considerazione dal Bollettino.
Va infine puntualizzato che, ai fini della compilazione della statistica complessiva, non si tiene conto delle relazioni a frequenza irregolare nonché di quelle eventuali (ad esempio previste solo a seguito di eventi particolari).
Nella seconda parte della Sezione III si illustra brevemente il contenuto di piani e atti di riparto di risorse economiche sui quali è previsto il parere delle Commissioni parlamentari competenti. Di tali pareri si riportano quelli eventualmente espressi nel periodo considerato sia dalla Camera che dal Senato. Si dà inoltre conto dell’atto emanato dal Governo, quando pubblicato sulle Gazzette Ufficiali, evidenziando, se del caso, eventuali difformità rispetto agli orientamenti manifestati dalle Commissioni parlamentari. Da tale analisi possono ricavarsi utili indicazioni sulle effettive modalità di utilizzo delle risorse finanziarie utilizzabili dai Ministeri.
Le informazioni riportate sono tratte dalle banche dati gestite dal Servizio per il controllo parlamentare, alimentate sulla base dei dati contenuti nelle Gazzette Ufficiali, degli atti parlamentari, nonché delle informazioni acquisite direttamente dai Ministeri.
A) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO
B) MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI CONTROLLO
La presente Sezione consta di due parti. Nella parte A) si dà conto delle note trasmesse dai diversi Ministeri in attuazione di atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni ed ordini del giorno). Nella parte B) vengono monitorate sia le note pervenute nel periodo considerato a seguito di risposte ad atti di sindacato ispettivo, sia le segnalazioni al Governo conseguenti a risposte rese ad atti di sindacato ispettivo.
In evidenza a novembre
Le attuazioni governative:
Nel mese di novembre sono pervenute al Servizio per il controllo parlamentare 25 note governative di attuazione di atti di indirizzo, 18 relative ad ordini del giorno, 5 a risoluzioni in Commissione e 2 a mozioni. Va dunque evidenziato che il dato di novembre torna ad avvicinarsi, dopo la sensibile flessione del mese di ottobre (con solo 9 attuazioni trasmesse), alla media dei mesi precedenti (si ricorda che a maggio le note sono state 31, a giugno 35, a luglio nuovamente 31, mentre a settembre 58).
Le note ricevute dal Servizio per il controllo parlamentare sono state trasmesse dai Ministeri degli affari esteri, della difesa, dell’interno, del lavoro e della previdenza sociale e della pubblica istruzione.
Se si prende in considerazione il rapporto tra il numero complessivo di attuazioni ed il novero dei Ministeri attuanti, si rileva che le amministrazioni della pubblica istruzione e della difesa, le quali hanno dato seguito, rispettivamente a 9 e ad 8 impegni di competenza, hanno fatto registrare, nel periodo considerato, il maggior numero di adempimenti.
Sotto il profilo dei contenuti, si rileva che, come di consuetudine, le attuazioni pervenute dal Ministero degli affari esteri si riconnettono a tematiche di ampio respiro e di indiscusso interesse. Tra le note in questione si richiama, in primo luogo, quella che dà seguito ad un ordine del giorno con cui si impegnava l’esecutivo a destinare risorse all’attuazione di programmi a tutela della condizione femminile in Afghanistan e nei territori in cui si svolgono le missioni militari italiane. Nella nota trasmessa il Dicastero ricorda la presentazione al Comitato direzionale, il 15 marzo 2007, del documento relativo agli indirizzi di programmazione della cooperazione allo sviluppo italiana 2007-2009, che indica la promozione di concrete azioni e forme di cooperazione che sostengano le donne, e che riafferma l'empowerment femminile come una delle priorità sulla quale indirizzare le azioni e le iniziative della cooperazione allo sviluppo nel prossimo triennio.
Altra importante tematica viene affrontata dalla nota con cui il Ministero illustra le iniziative adottate per assicurare maggiore regolarità al contributo italiano al Fondo globale per la lotta contro gravi flagelli quali l’AIDS, la tubercolosi e la malaria. Al riguardo nella nota trasmessa si evidenzia che gli impegni assunti in occasione del Vertice G8 di Heiligendamm del giugno 2007 dal Presidente del Consiglio - il quale ha espresso pubblicamente la volontà del Governo di azzerare i ritardi dell'Italia nel finanziamento del Fondo Globale per la lotta all'AIDS, la tubercolosi e la malaria e di mantenere per i prossimi anni un elevato livello di contributi finanziari - hanno trovato applicazione con il decreto-legge n. 81 del 2 luglio 2007 "Disposizioni urgenti in materia finanziaria" (convertito nella legge n. 127 del 2 agosto 2007), che ha fornito la copertura finanziaria necessaria a corrispondere gli arretrati al Fondo Globale per gli anni 2006-2007, pari a 260 milioni di euro.
Sempre il Ministero degli affari esteri, in attuazione della mozione Bandoli n. 1/00041 con la quale si impegnava l’esecutivo a votare a favore dell'approvazione definitiva della Dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni e ad adoperarsi fattivamente a tal fine, informa dello storico risultato raggiunto nella riunione dell'Assemblea Generale del 13 settembre scorso con l'adozione della suddetta Dichiarazione.
L’ultima nota pervenuta dal dicastero illustra dettagliatamente le iniziative, anche finanziarie, per il rilancio dell'Iniziativa Centro Europea (InCE).
Della otto note inviate dall’amministrazione della difesa, cinque attuano ordini del giorno, tutti riferiti alla legge finanziaria per il 2007. Tra queste aspetti di maggiore rilevanza presenta quella con la quale il Ministero espone quanto attuato in ottemperanza dell’ordine del giorno Deiana n. 9/1746-bis/131, che impegnava l’esecutivo, tra l’altro, ad illustrare al più presto al Parlamento il quadro complessivo degli investimenti programmati dalla Difesa, gli accordi internazionali ai quali corrispondono, le connessioni con le strategie di difesa nazionale, le ricadute in termini di spesa e di occupazione. Nella nota il Dicastero si sofferma sull’istituzione (avvenuta con l’articolo 1, comma 896 della legge finanziaria del 2007) del Fondo per gli interventi a sostegno dell'economia nel settore dell'industria nazionale ad elevato contenuto tecnologico, inteso a favorire la realizzazione di programmi di investimento pluriennali per esigenze di difesa nazionale, derivanti anche da accordi internazionali. In particolare, il Ministero riferisce che nella recente "Nota aggiuntiva allo stato di previsione del Ministero della difesa per il 2008", si evidenzia (come già per l’analogo documento del 2007) che le risorse assegnate al settore investimento sono destinate al finanziamento degli impegni assunti, conseguenti a importanti programmi prioritari, condotti anche in cooperazione internazionale, alla luce degli scenari di probabile impiego dello strumento militare nel breve- medio periodo. Si sottolinea, altresì, che le attività in cooperazione internazionale: consentono di realizzare sensibili economie di scala, sia in fase di acquisizione che di esercizio, ed hanno alta valenza industriale e tecnologica, con positivi risvolti nel settore dell'industria civile, in funzione dello sviluppo di tecnologie che, nella maggior parte dei casi, sono della tipologia "dual-use" ed hanno una notevole ricaduta in termini di sviluppo industriale e occupazionale nei molteplici settori industriali di interesse.
Le note dell’amministrazione della difesa relative agli altri ordini del giorno cui si dà attuazione riguardano le procedure di dismissione degli immobili della difesa, le condizioni dei docenti civili delle scuole sottufficiali della Marina militare di Taranto e di La Maddalena, il riconoscimento della specificità delle funzioni di sicurezza e di difesa per il personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.
Un’altra nota ha ad oggetto gli interventi per il finanziamento del piano di ammodernamento degli arsenali di Taranto e La Spezia, stante l’impegno assunto dal Governo a garantire concreti interventi per il rinnovo delle infrastrutture, degli impianti, per le politiche del personale civile e per i servizi resi mediante appalto esterno, con particolare riguardo alla necessità di salvaguardare i livelli occupazionali sul territorio. In proposito il Ministero della difesa riferisce che per la ristrutturazione e l'adeguamento degli arsenali e degli stabilimenti militari, la legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria 2007), all'articolo 1, comma 899, ha istituito, per l'anno in corso, un fondo in conto capitale, con la dotazione di 20 milioni di euro, di cui più dell’80 per cento è stato destinato all'arsenale di Taranto, fondo di cui si è previsto il rifinanziamento con il disegno di legge finanziaria per il 2008.
La situazione dell’arsenale militare di Pavia è invece materia della risoluzione conclusiva Giuditta n. 8/00082, con cui si sollecitava l’istituzione di un tavolo tecnico per definire le iniziative più idonee da adottare per l’area tecnico-industriale in questione e per il mantenimento della sua funzione produttiva. In proposito, il Dicastero ha assunto una posizione al momento interlocutoria, riferendo che sulla questione (già oggetto di uno specifico incontro presieduto dal sottosegretario di Stato alla difesa con delega nella materia con i competenti organi del Dicastero) sono in corso ulteriori approfondimenti in sede tecnica, le cui risultanze saranno sottoposte alle valutazioni del Ministro della difesa, per avviare percorsi partecipati e pervenire ad una soluzione del problema che - nel quadro delle risorse finanziarie disponibili - possa contemperare al meglio le esigenze strategiche e funzionali dell'Amministrazione militare con quelle del personale impiegato nel sito.
Infine, sempre il Ministero della difesa ha fornito chiarimenti quanto alle misure adottate in merito all’ulteriore ferma annuale degli ufficiali in ferma prefissata delle Forze armate che conseguono i trenta mesi di ferma nell’anno 2007, questione affrontata dalle risoluzioni conclusive Rugghia n. 8/00058 e Fallica n. 8/00059.
Nel periodo considerato l’amministrazione dell’interno ha trasmesso tre note, due delle quali riferite ad ordini del giorno ed una alla mozione Meta n. 1/00147. Con quest’ultima il Ministero fa seguito agli impegni assunti in relazione alla promozione della sicurezza stradale, in particolare con l’obiettivo di dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime, come stabilito dal “programma di azione europeo del 2000”, evidenziando la crescita nel periodo 1° gennaio – 31 luglio 2007 del numero di infrazioni accertate, patenti e carte di circolazione ritirate e di punti decurtati rispetto ai corrispondenti periodi del 2005 e 2006. La nota rinvia inoltre quanto ai molteplici aspetti della sicurezza nella circolazione stradale all’audizione del viceministro Minniti presso la IX Commissione della Camera del 25 luglio 2007.
La nota trasmessa dal Ministero dell’interno in riferimento all’ordine del giorno Lulli n. 9/1746-bis/88espone le modalità mediante le quali si è ottemperato all’impegno di operare per contrastare l’illegalità nel distretto tessile di Prato in Toscana, delle cui risultanze si dà conto in una scheda di sintesi allegata. Nella nota si ricorda, peraltro, come la provincia di Prato sia particolarmente interessata dal fenomeno dell'immigrazione di cittadini extracomunitari, ed in particolare, di quelli di origine cinese, che rappresentano la comunità straniera più numerosa tra quelle presenti in quella provincia e, sulla base di recenti analisi, anche la più numerosa tra le comunità cinesi presenti in Italia, realtà questa cui si sono accompagnati fenomeni di immigrazione clandestina e di sfruttamento della manodopera illegale, favoriti dalla richiesta di manovalanza a basso costo.
Alla problematica dell’immigrazione si collega l’altra nota inviata dal Ministero dell’interno con cui si adempie all’impegno di non utilizzare lo strumento del decreto-legge per innovare la disciplina sull'immigrazione e l'asilo. In proposito si richiama il disegno di legge recante "Delega al Governo per la modifica della disciplina dell'immigrazione e delle norme sulla condizione dello straniero" (A.C. n. 2976), presentato, in data 30 luglio 2007, ed attualmente all'esame della I Commissione affari costituzionali della Camera, cui è stato assegnato in data 10 settembre 2007, volto a modificare la disciplina del decreto legislativo del 25 luglio 1998, n. 286, in materia di immigrazione.
L’unica nota trasmessa dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale provvede a chiarire, a tal fine richiamando le circolari con cui è intervenuta la Direzione generale per l'attività ispettiva, le concrete modalità di assistenza che il consulente dei lavoro dovrà attuare nei confronti dei centri di elaborazione dati, al fine di garantire la massima qualità del servizio verso le piccole imprese.
Come già rilevato, il maggior numero di trasmissioni del mese di novembre si è avuto dal Ministero della pubblica istruzione.
Profili di particolare delicatezza vengono coinvolti dall’illustrazione delle iniziative assunte dal Dicastero per conferire la più ampia rilevanza alla “Giornata della memoria” e, più in generale, per incentivare nelle scuole e nella società una valutazione approfondita e critica della storia recente, facendo seguito agli impegni assunti con la risoluzione conclusiva Ghizzoni n. 8/00032 nella consapevolezza che la democrazia italiana , per quanto solida e radicata, non è immune dai rischi di antisemitismo, razzismo e intolleranza.
A tale tematica si ricollega, quanto all’intento di evitare che il ricordo di eventi drammatici si affievolisca nelle giovani generazioni, l’attuazione dell’ordine del giorno D’Antona n. 9/2489/2, concernente le iniziative volte a promuovere nelle scuole, per il 9 maggio di ogni anno, cerimonie in ricordo delle vittime dei terroristi.
Il Dicastero ha inoltre fornito assicurazioni in ordine alle conseguenze derivanti dalla sostituzione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca con due distinti Dicasteri (della pubblica istruzione e dell’università e ricerca), precisando – in ottemperanza all’ordine del giorno Consolo n. 9/1287/123, che la riorganizzazione attuata non ha comportato problematiche di rilievo.
Le attuazioni intervenute, oltre a riguardare l’estensione alle strutture formative che concorrono all’assolvimento dell’obbligo di istruzione delle agevolazioni delle donazioni, hanno affrontato questioni maggiormente scottanti, in primo luogo esponendo dettagliatamente le misure adottate per il superamento del fenomeno del precariato storico dei docenti ed evitarne la ricostituzione, assicurando assetti più stabili e funzionali alle istituzioni scolastiche.
Con l’ordine del giorno Palmieri n. 9/1961/9 si sollecitavano misure volte a favorire il raccordo istituzionale tra scuola, università e Istituti per l’alta formazione: in proposito la nota di attuazione del Ministero rileva che con i percorsi di orientamento disciplinati nello schema di provvedimento approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 27 luglio scorso, che si inseriranno strutturalmente nell'ultimo anno di corso della scuola secondaria di secondo grado, anche utilizzando gli strumenti di flessibilità didattica e organizzativa previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, la scelta dei ragazzi sulla prosecuzione degli studi potrà essere più consapevole. Gli studenti avranno infatti l'opportunità di individuare interessi e attitudini personali, di conoscere i settori del mondo del lavoro e i loro collegamento con le diverse tipologie di corsi di studio universitari e di misurarsi con un diverso contesto di studio e di lavoro, anche attraverso iniziative presso le università italiane ed europee.
Infine, evidente rilevanza riveste la problematica della messa in sicurezza degli edifici scolastici, di cui all’ordine del giorno Ghizzoni n. 9/1746-bis/269. Nel delineare quanto attuato in merito a tale atto di indirizzo, il Dicastero della pubblica istruzione riferisce, tra l’altro, che il 50 per cento delle risorse assegnate annualmente per l'attivazione dei piani di edilizia scolastica (50 milioni di euro per l'anno 2007 e 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009) è destinato al completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici da parte degli enti locali. Si fa inoltre presente che il Ministero, con decreto in data 16 luglio 2007, ha ripartito tra tutte le regioni la somma complessiva di 250 milioni di euro che consentirà, attraverso la compartecipazione finanziaria con le regioni e gli enti locali interessati, uno sviluppo di 750 milioni di euro per il completamento delle attività di messa in sicurezza delle scuole. Altre informazioni contenute nella nota, stante la diffusa preoccupazione sociale che comprensibilmente suscita il problema della sicurezza degli edifici scolastici, riguardano le risorse previste per la sicurezza antisismica.
Infine, nel mese di novembre sono state due le comunicazioni pervenute a seguito del monitoraggio svolto dal Servizio per il controllo parlamentare sulle risposte ad atti di sindacato ispettivo, trasmesse dai Ministeri delle infrastrutture e dell’interno.
La prima amministrazione ha fornito ulteriori elementi in aggiunta a quelli rappresentati nella seduta dell’Assemblea del 6 giugno 2007 dal ministro Di Pietro nel rispondere all’interrogazione Lovelli n. 3/00938, concernente l’orientamento del Governo sulla realizzazione del terzo valico ferroviario dei Giovi. In particolare nella comunicazione si forniscono precisazioni quanto al finanziamento dell’opera e si ricorda che l’interevento relativo al terzo valico è inserito nel Contratto di programma 2007-2011.
La comunicazione pervenuta dal Ministero dell’interno affronta il tema della correttezza e trasparenza del procedimento elettorale con riferimento alle elezioni amministrative di Palermo. Con la comunicazione in questione l’amministrazione rende noti ulteriori elementi rispetto a quanto esposto dal sottosegretario Naccarato in risposta all’interpellanza Leoluca Orlando n. 2/00563, riferendo che le complesse attività d'indagine, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, che riguardano taluni episodi circoscritti e riferibili sia al rinnovo del Consiglio comunale che a quello delle Circoscrizioni, sono tuttora in corso di svolgimento a cura della DIGOS della locale questura, in esecuzione di specifiche deleghe della predetta autorità giudiziaria.
I nostri solleciti:
Nel periodo considerato dal Servizio per il controllo parlamentare sono state segnalate:
- al Ministero degli affari esteri la risposta resa all’interrogazione Boato n. 3/01194, le mozioni Rigoni ed altri n. 1/00225, Turco ed altri n. 1/00237, Volonté ed altri n. 1/00174 (testo modificato nel corso della seduta), Rampelli ed altri n. 1/00173 (testo modificato nel corso della seduta), Sereni ed altri n. 1/00238 e Paoletti Tangheroni ed altri n. 1/00235 e la risoluzione conclusiva in Commissione Ranieri ed altri n. 8/00089;
- al Ministero per gli affari regionali e le autonomie locali la risoluzione conclusiva in Commissione Li Causi ed altri n. 8/00098;
- al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare le risoluzioni conclusive in Commissione Lomaglio ed altri n. 8/00097 e Realacci ed altri n. 8/00094;
- al Ministero per i beni e le attività culturali la risoluzione conclusiva in Commissione Li Causi ed altri n. 8/00098;
- al Ministero del commercio internazionale le mozioni Lulli ed altri n. 1/00030, D’Agrò ed altri n. 1/00034, Pedrizzi ed altri n. 1/00230, Rampelli ed altri n. 1/00173 (testo modificato nel corso della seduta), Sereni ed altri n. 1/00238 e Paoletti Tangheroni ed altri n. 1/00235;
- al Ministero della difesa la risoluzione conclusiva in Commissione Pinotti ed altri n. 8/00090;
- al Ministero dell’economia e delle finanze la risoluzione conclusiva in Commissione Ceccuzzi n. 8/00100;
- al Ministero della giustizia la risposta all’interrogazione Catone n. 3/01251;
- al Ministero delle infrastrutture la risposta all’interrogazione Realacci ed altri n. 5/01498, le risoluzioni conclusive in Commissione Dussin n. 8/00096, Lomaglio ed altri n. 8/00097 e Realacci ed altri n. 8/00099;
- al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali la risoluzione conclusiva in Commissione Lion ed altri n. 8/00092;
- al Ministero per le politiche europee le mozioni Lulli ed altri n. 1/00030, D’Agrò ed altri n. 1/00034 e Pedrizzi ed altri n. 1/00230;
- al Ministero per le politiche giovanili e le attività sportive la risoluzione conclusiva in Commissione Folena ed altri n. 8/00093;
- al Ministero della pubblica istruzione le risoluzioni conclusive in Commissione Sasso ed altri n. 8/00095 e Pedrini ed altri n. 8/00091;
- al Ministero dello sviluppo economico la risposta all’interpellanza Fitto ed altri n. 2/00613, le risoluzioni in Commissione Fluvi ed altri n. 7/00295 e Fluvi ed altri n. 7/00297, le mozioni Germontani ed altri n. 1/00227, Donadi ed altri n. 1/00250 (nuova formulazione), Volonté ed altri n. 1/00249 e Lulli ed altri n. 1/00251;
- al Ministero dei trasporti la risposta all’interpellanza Lupi ed altri n. 2/00700, le risoluzioni conclusive in Commissione Pedrini ed altri n. 8/00091 e Realacci ed altri n. 8/00094.
N.B. Si fa presente che il medesimo atto può investire la competenza di più amministrazioni e quindi essere segnalato ai fini dell’attuazione a più di un dicastero.
Sezione I
A) Monitoraggio degli atti di indirizzo
Note pervenute nel mese di novembre in attuazione di atti di indirizzo
- Iniziative normative volte a destinare fondi all’attuazione di programmi a tutela della condizione femminile in Afghanistan e nelle aree di guerra;
- Iniziative normative volte a sostenere l’approvazione da parte dell’Assemblea generale dell’ONU della dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni;
- Finanziamento del Fondo globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria;
- Futuro dell’iniziativa Centro Europea (INCE);
- Finanziamento del piano di ammodernamento degli arsenali di Taranto e La Spezia;
- Dismissione degli immobili della difesa;
- Ufficiali in ferma prefissata delle Forze armate;
- Condizioni dei docenti civili delle scuole sottoufficiali della Marina militare di Taranto e di La Maddalena;
- Riconoscimento delle specificità delle funzioni di sicurezza e di difesa per il personale delle Forze di polizia e delle Forze armate;
- Valutazione dello stato di previsione del Ministero della difesa;
- Arsenale militare di Pavia;
- Contrasto dell’illegalità nel distretto tessile di Prato in Toscana;
- Modifiche apportate al testo unico in materia di immigrazione;
- Sicurezza stradale in coincidenza con la settimana mondiale proclamata dalle Nazioni Unite;
- Attività dei centri elaborazione dati in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale per le piccole imprese;
- Iniziative a sostegno della “Giornata della memoria”;
- Personale docente della scuola;
- Iniziative volte a favorire il raccordo istituzionale tra scuola, università e istituti per l’alta formazione tecnica e professionale attraverso forme di flessibilità curriculari;
- Iniziative volte a promuovere nelle scuole, per il 9 maggio di ogni anno, cerimonie in ricordo delle vittime dei terroristi;
- Problemi conseguenti allo sdoppiamento del Ministero già dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
- Estensione alle strutture formative che concorrono all’assolvimento dell’obbligo di istruzione delle agevolazioni delle donazioni di cui al decreto-legge n. 7 del 2007;
- Disciplina delle erogazioni liberali nei confronti delle strutture formative che concorrono all’assolvimento dell’obbligo di istruzione;
- Ulteriori iniziative normative in materia di obbligo di istruzione;
- Messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Ministero degli affari esteri
Situazione al 30 novembre 2007
|
|
Atti di indirizzo inviati |
91 |
Note di attuazione trasmesse |
60 |
rapporto percentuale |
66% |
Note di attuazione pervenute
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/2193/19 |
Garnero Santanché |
Assemblea |
8/11/2007 |
III |
Iniziative normative volte a destinare fondi all’attuazione di programmi a tutela della condizione femminile in Afghanistan e nelle aree di guerra |
Mozione 1/00041 |
Bandoli |
Assemblea |
12/11/2007 |
III |
Iniziative normative volte a sostenere l’approvazione da parte dell’Assemblea generale dell’ONU della dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni |
Ordine del giorno 9/2852/27 |
Paoletti Tangheroni |
Assemblea |
26/11/2007 |
III |
Finanziamento del Fondo globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria |
Risoluzione 7/00228 |
Ranieri |
Commissione |
28/11/2007 |
III |
Futuro dell’iniziativa Centro Europea (INCE) |
Situazione al 30 novembre 2007
|
|
Atti di indirizzo inviati |
37 |
Note di attuazione trasmesse |
33 |
rapporto percentuale |
89% |
Note di attuazione pervenute
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/1746-bis/120 |
Andrea Orlando |
Assemblea |
8/11/2007 |
IV |
Finanziamento del piano di ammodernamento degli arsenali di Taranto e La Spezia |
Ordine del giorno 9/1746-bis/122 |
Pinotti |
Assemblea |
8/11/2007 |
IV |
Dismissione degli immobili della difesa |
Risoluzione conclusiva 8/00058 |
Rugghia |
Commissione |
8/11/2007 |
IV |
Ufficiali in ferma prefissata delle Forze armate |
Risoluzione conclusiva 8/00059 |
Fallica |
Commissione |
8/11/2007 |
IV |
|
Ordine del giorno 9/1746-bis/238 |
Sgobio |
Assemblea |
12/11/2007 |
IV |
Condizioni dei docenti civili delle scuole sottoufficiali della Marina militare di Taranto e di La Maddalena |
Ordine del giorno 9/1746-bis/131 |
Ascierto |
Assemblea |
12/11/2007 |
IV |
Riconoscimento delle specificità delle funzioni di sicurezza e di difesa per il personale delle Forze di polizia e delle Forze armate |
Ordine del giorno 9/1746-bis/154 |
Deiana |
Assemblea |
26/11/2007 |
IV |
Valutazione dello stato di previsione del Ministero della difesa |
Risoluzione conclusiva 8/00082 |
Giuditta |
Commissione |
26/11/2007 |
IV |
Arsenale militare di Pavia |
Situazione al 30 novembre 2007
|
|
Atti di indirizzo inviati |
93 |
Note di attuazione trasmesse |
39 |
rapporto percentuale |
42% |
Note di attuazione pervenute
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/1746-bis/88 |
Lulli |
Assemblea |
26/11/2007 |
I |
Contrasto dell’illegalità nel distretto tessile di Prato in Toscana |
Ordine del giorno 9/2374/3 |
Cota |
Assemblea |
26/11/2007 |
I |
Modifiche apportate al testo unico in materia di immigrazione |
Mozione 1/00147 |
Meta |
Assemblea |
26/11/2007 |
I |
Sicurezza stradale in coincidenza con la settimana mondiale proclamata dalle Nazioni Unite |
Ministero del lavoro e della previdenza sociale
Situazione al 30 novembre 2007
|
|
Atti di indirizzo inviati |
109 |
Note di attuazione trasmesse |
16 |
rapporto percentuale |
15% |
Note di attuazione pervenute
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Ordine del giorno 9/2374/9 |
Garavaglia |
Assemblea |
28/11/2007 |
XI |
Attività dei centri elaborazione dati in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale per le piccole imprese |
Ministero della pubblica istruzione
Situazione al 30 novembre 2007
|
|
Atti di indirizzo inviati |
66 |
Note di attuazione trasmesse |
25 |
rapporto percentuale |
38% |
Note di attuazione pervenute
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Risoluzione conclusiva 8/00032 |
Ghizzoni |
Commissione |
13/11/2007 |
VII |
Iniziative a sostegno della “Giornata della memoria” |
Ordine del giorno 9/1746-bis/262 |
Sasso |
Assemblea |
27/11/2007 |
VII |
Personale docente della scuola |
Ordine del giorno 9/1961/9 |
Palmieri |
Assemblea |
27/11/2007 |
VII |
Iniziative volte a favorire il raccordo istituzionale tra scuola, università e istituti per l’alta formazione tecnica e professionale attraverso forme di flessibilità curriculari |
Ordine del giorno 9/2489/2 |
D’Antona |
Assemblea |
27/11/2007 |
VII |
Iniziative volte a promuovere nelle scuole, per il 9 maggio di ogni anno, cerimonie in ricordo delle vittime dei terroristi |
Ordine del giorno 9/1287/123 |
Consolo |
Assemblea |
27/11/2007 |
VII |
Problemi conseguenti allo sdoppiamento del Ministero già dell’istruzione, dell’università e della ricerca |
Ordine del giorno 9/2201/102 |
Affronti |
Assemblea |
27/11/2007 |
VII |
Estensione alle strutture formative che concorrono all’assolvimento dell’obbligo di istruzione delle agevolazioni delle donazioni di cui al decreto-legge n. 7 del 2007 |
Ordine del giorno 9/2201/75 |
Palmieri |
Assemblea |
27/11/2007 |
VII |
Disciplina delle erogazioni liberali nei confronti delle strutture formative che concorrono all’assolvimento dell’obbligo di istruzione |
Ordine del giorno 9/2201/103 |
Sasso |
Assemblea |
27/11/2007 |
VII |
Ulteriori iniziative normative in materia di obbligo di istruzione |
Ordine del giorno 9/1746-bis/269 |
Ghizzoni |
Assemblea |
27/11/2007 |
VII |
Messa in sicurezza degli edifici scolastici |
B) Monitoraggio degli atti di controllo
In questa sottosezione vengono prese in considerazione le comunicazioni trasmesse dai Ministeri a seguito delle segnalazioni che il Servizio per il controllo parlamentare invia alle amministrazioni sulla base della lettura quotidiana dei resoconti parlamentari dei lavori dell’Assemblea e delle Commissioni permanenti. Tale monitoraggio consente di trarre dai testi richiamati sia espressioni di particolare sensibilità sia, in taluni casi, addirittura impegni ulteriori, assunti da parte dei rappresentanti del Governo nel fornire risposte ad atti di sindacato ispettivo. L’individuazione così operata e la conseguente segnalazione ai Ministeri di volta in volta interessati degli orientamenti manifestati da esponenti dell’esecutivo in relazione alle tematiche oggetto degli atti di sindacato ispettivo, consente di offrire un’ulteriore visuale sull’attenzione prestata dal Governo alle questioni sollevate con l’atto ispettivo. Per altro verso, la comunicazione con cui si illustra l’operato dell’amministrazione interessata, ricevuta dal Servizio per il controllo parlamentare, consente all’amministrazione stessa di fornire ulteriori indicazioni in merito alle più recenti iniziative assunte anche a seguito del dibattito parlamentare.
Sempre nella sottosezione B) sono indicate le nuove segnalazioni effettuate ai Ministeri nel periodo considerato.
Comunicazioni pervenute nel mese di novembre a seguito di risposte ad atti di sindacato ispettivo
- Orientamenti del Governo sulla realizzazione dell’opera “terzo valico ferroviario dei Giovi”;
- Correttezza e trasparenza del procedimento elettorale con riferimento alle elezioni amministrative di Palermo.
Ministero delle infrastrutture
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Interrogazione 3/00938 |
Lovelli |
Assemblea |
15/11/2007 |
IX |
Orientamenti del Governo sulla realizzazione dell’opera “terzo valico ferroviario dei Giovi” |
Tipo atto e Numero |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data annuncio |
Comm. Comp. |
Oggetto |
Interpellanza 2/00563 |
Leoluca Orlando |
Assemblea |
26/11/2007 |
I |
Correttezza e trasparenza del procedimento elettorale con riferimento alle elezioni amministrative di Palermo |
Segnalazioni al Governo conseguenti a risposte rese ad atti disindacato ispettivo
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
Interrogazione 3/01194 |
Boato |
Assemblea |
12/11/2007 |
Misure di livello comunitario e internazionale per la difesa dei diritti umani e sindacali in Myanmar |
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
Interrogazione 3/01251 |
Catone |
Assemblea |
12/11/2007 |
Iniziative per inserire la città dell’Aquila nell’elenco delle direzioni generali regionali del Ministero della giustizia |
Ministero delle infrastrutture
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
Interrogazione 5/01498 |
Realacci |
VIII Commissione |
12/11/2007 |
Apertura di un tratto della SGC Firenze-Pisa-Livorno |
Ministero dello sviluppo economico
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
Interpellanza 2/00613 |
Fitto |
Assemblea |
12/11/2007 |
Stato di attuazione degli accordi di programma quadro della regione Puglia |
Numero e tipo atto |
Primo firmatario |
Sede esame |
Data invio |
Oggetto |
Interpellanza 2/00700 |
Lupi |
Assemblea |
12/11/2007 |
Piano industriale Alitalia e sue conseguenze negative sull’economia del nord Italia |
Elenco dei deputati primi firmatari degli atti cui sono riferite le note di attuazione relative al mese di novembre 2007 |
Primo firmatario |
Tipo di Atto |
Numero |
Pag. |
|
On. |
Affronti |
Ordine del giorno |
9/2201/102 |
24 |
On. |
Ascierto |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/131 |
18 |
On. |
Bandoli |
Mozione |
1/00041 |
16 |
On. |
Consolo |
Ordine del giorno |
9/1287/123 |
24 |
On. |
Cota |
Ordine del giorno |
9/2374/3 |
20 |
On. |
D’Antona |
Ordine del giorno |
9/2489/2 |
24 |
On. |
Deiana |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/154 |
18 |
On. |
Fallica |
Risoluzione conclusiva |
8/00059 |
18 |
On. |
Garavaglia |
Ordine del giorno |
9/2374/9 |
22 |
On. |
Garnero Santanché |
Ordine del giorno |
9/2193/19 |
16 |
On. |
Ghizzoni |
Risoluzione conclusiva |
8/00032 |
24 |
On. |
Ghizzoni |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/269 |
24 |
On. |
Giuditta |
Risoluzione conclusiva |
8/00082 |
18 |
On. |
Lulli |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/88 |
20 |
On. |
Meta |
Mozione |
1/00147 |
20 |
On. |
Orlando |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/120 |
18 |
On. |
Palmieri |
Ordine del giorno |
9/1961/9 |
24 |
On. |
Palmieri |
Ordine del giorno |
9/2201/75 |
24 |
On. |
Paoletti Tangheroni |
Ordine del giorno |
9/2852/27 |
16 |
On. |
Pinotti |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/122 |
18 |
On. |
Ranieri |
Risoluzione |
7/00228 |
16 |
On. |
Rugghia |
Risoluzione conclusiva |
8/00058 |
18 |
On. |
Sasso |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/262 |
24 |
On. |
Sasso |
Ordine del giorno |
9/2201/103 |
24 |
On. |
Sgobio |
Ordine del giorno |
9/1746-bis/238 |
18 |
NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI
La sezione è ripartita in sottosezioni che danno conto delle nomine scadute nel periodo considerato e in quello immediatamente successivo, delle proposte di nomina presentate alle Camere per i pareri, delle nomine comunicate o meno dal Governo e infine di come i pareri espressi dalle Commissioni siano stati seguiti dal Governo in sede di nomina.
In evidenza a novembre
Il 10 novembre 2007 è scaduto il quadriennio di Federica Seganti come componente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione COVIP (era stata infatti nominata con D.P.R. 10 novembre 2003 e aveva accettato l’incarico il 18 dicembre 2003).
La COVIP, istituita col D.Lgs. n. 124 del 21 aprile 1993 e operativa come persona giuridica di diritto pubblico dal 1996, è l’organismo di vigilanza sui fondi pensione, opera a tutela del risparmio previdenziale e controlla la trasparenza e il corretto funzionamento del sistema dei fondi pensione, trasmettendo anche annualmente al Ministro del lavoro e della previdenza sociale, una relazione che viene poi trasmessa al Parlamento. La Commissione è un organo collegiale composto dal presidente (attualmente Luigi Scimia) e da quattro commissari (Eligio Boni, Bruno Mangiatordi, Fabio Ortolani e, appunto, Federica Seganti) nominati ai sensi della legge 24 gennaio 1978, n. 14, con la procedura di cui all'articolo 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400, con D.P.C.M., su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze e rimangono in carica quattro anni potendo essere confermati una sola volta.
Il 27 novembre 2007 è scaduto il mandato del presidente dell’Autorità portuale di Ravenna, Giuseppe Parrello, di cui è in corso la procedura di nomina per un secondo mandato.
Si ricorda che la legge 28 gennaio 1994, n. 84, sul riordino della legislazione in materia portuale, disciplina l'ordinamento e le attività delle autorità portuali per adeguarle agli obiettivi del piano generale dei trasporti. Con la suddetta legge nei principali porti italiani è stata istituita l'autorità portuale, che ha compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali e delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nei porti. L’autorità portuale ha inoltre poteri di regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza ed alle condizioni di igiene del lavoro, sovrintende alla manutenzione delle parti comuni nell'ambito portuale. L'autorità portuale ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia amministrativa, di bilancio e finanziaria. L’art. 8 della suddetta legge n. 84/1994 stabiliva che i presidenti di questi enti fossero nominati dall’allora Ministro dei trasporti e della navigazione (poi Ministro delle infrastrutture e trasporti, le cui competenze sono ora state ripartite dalla L. n. 233 del 17 luglio 2006 di conversione, con modificazioni, del D.L. 18 maggio 2006, n. 181, di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei ministeri, tra il Ministero dei trasporti e quello delle infrastrutture), d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio.
Si anticipa che con D.P.R. del 5 e 12 ottobre 2007, pubblicati sulla gazzetta ufficiale n. 293, serie generale del 18 dicembre 2007, sono state soppresse e poste in liquidazione le Autorità portuali di Trapani e Manfredonia.
Il 10 dicembre 2007 sono scaduti i quattro anni dei mandati dei presidenti di tre importanti enti previdenziali, l’Istituto nazionale della previdenza sociale INPS, l’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica INPDAP, e l’Istituto di previdenza per il settore marittimo IPSEMA, insieme al mandato del presidente dell’Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro INAILche erano stati nominati con D.P.R. del 10 dicembre 2003.
L’INPS (riordinato da ultimo con il D.P.R. 24 settembre 1997, n. 366), come specificato dal D.Lgs. n. 479 del 30 giugno 1994 sul riordino degli enti pubblici previdenziali posti sotto la vigilanza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e del Ministero dell’economia e delle finanze è, nell’ambito dei suddetti enti, quello che si occupa della previdenza dei lavoratori dipendenti del settore privato e dei lavoratori autonomi, mentre l’INPDAP gestisce la previdenza dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, l’IPSEMA assicura contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali il personale della navigazione marittima e l’INAIL si occupa della materia infortunistica.
Il 31 dicembre 2007 è scaduto il mandato di Giovanni Pirone a commissario straordinario dell’Istituto italiano di medicina sociale IIMS. Il Ministro della solidarietà sociale aveva trasmesso, con lettera del 15 giugno 2007, annunciata alla Camera il 20 giugno 2007, la comunicazione, ai sensi dell’art. 9 della L. n. 14/1978, della nomina di Pirone effettuata con decreto interministeriale dei Ministri del lavoro e della previdenza sociale e della solidarietà sociale, di concerto con il Ministro della salute, del 31 maggio 2007, nelle more della definizione del processo di riorganizzazione dell’istituto e fino alla ricostituzione degli organi previsti dai provvedimenti di riorganizzazione dell’IIMS. Ente pubblico di ricerca e formazione, l’istituto studia gli aspetti medico-sociali del lavoro umano e concorre alla realizzazione del sistema di prevenzione e protezione della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
Il 31 dicembre 2007 sono scaduti i mandati dei tre commissari dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica, in carica dal 10 gennaio 2007. L’agenzia è stata istituita con i commi 610 e 611della legge n. 296/2006 (finanziaria 2007) e subentra all’INDIRE e agli IRRE regionali, allo scopo di sostenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche nella dimensione dell’Unione europea ed i processi di innovazione e di ricerca educativa nelle medesime istituzioni, nonché per favorirne l’interazione con il territorio, è istituita, presso il Ministero della Pubblica Istruzione, […] l’Agenzia [...], avente sede a Firenze, articolata, anche a livello periferico, in nuclei allocati presso gli uffici scolastici regionali ed in raccordo con questi ultimi, con le seguenti funzioni: a) ricerca educativa e consulenza pedagogico - didattica; b) formazione e aggiornamento del personale della scuola; c) attivazione di servizi di documentazione pedagogica, didattica e di ricerca e sperimentazione; d) partecipazione alle iniziative internazionali nelle materie di competenza; e) collaborazione alla realizzazione delle misure di sistema nazionali in materia di istruzione per gli adulti e di istruzione e formazione tecnica superiore; f) collaborazione con le regioni e gli enti locali.
Sempre il 31 dicembre 2007 è scaduto il mandato dei commissari straordinari dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INVAlSI, nominati con D.P.C.M. del 10 gennaio 2007 ai sensi dei commi 612-615 dell'art. 1 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007), che modificavano alcune norme del D.Lgs. n. 286 del 19 novembre 2004 che disciplina l'organizzazione interna e le competenze dell'istituto.
Il 31 dicembre 2007 doveva scadere anche il mandato di Valeria Romano come amministratrice del Centro nazionale di informazione e documentazione europea CIDE. Il Ministro per le politiche europee aveva trasmesso alle Camere, con lettera del 13 aprile 2007, la relativa richiesta di parere parlamentare, carica alla quale era stata designata all’unanimità dall’assemblea generale del suddetto Centro, il 26 marzo 2007, con decorrenza 1° maggio 2007.
Si ricorda che il Centro nazionale di informazione e documentazione europea CIDE, previsto dalla legge 23 giugno 2000, n. 178, era stato costituito d’intesa tra la Repubblica italiana e la Commissione europea, nella forma di Gruppo europeo di interesse economico (GEIE). Il comma 5 dell’art. 2 della suddetta L. n. 178/2000 prescrive tra l’altro che “le Commissioni parlamentari competenti per gli affari comunitari esprimono il parere (...) sulla designazione dei competenti organi direttivi del Centro da parte del Governo”.
In realtà nel caso delle nomine dei primi due amministratori del Centro, Roberto Rossi nel 2001 e Carlo Curti Gialdina nel 2002, la designazione da parte dell’assemblea del CIDE non fu seguita dalla prescritta richiesta di parere parlamentare, cosa che fu fatta rilevare a suo tempo dal Servizio per il controllo parlamentare all’allora Ministro per le politiche comunitarie. Alla scadenza del mandato di Curti Gialdina nel 2005, il Servizio si è nuovamente attivato per ricordare al suddetto Ministro la necessità della richiesta del parere parlamentare sul nuovo amministratore del Centro, Gerardo Mombelli, designato dall'Assemblea del CIDE l'11 luglio 2005 e insediatosi il 1° settembre 2005, dopo che le Commissioni per le politiche dell’Unione europea del Senato e della Camera avevano espresso parere favorevole sulla relativa proposta di nomina il 27 e 28 luglio 2005. Mombelli si è poi dimesso dalla carica il 28 settembre 2006 (dimissioni confermate il 23 marzo 2007).
Il CIDE promuove la creazione di un sistema italiano integrato di informazione e documentazione sull’Unione europea, favorendo la realizzazione di programmi di diffusione dell’informazione e documentazione europea destinati ai cittadini, la formazione del personale per la diffusione e la gestione della documentazione comunitaria, la coordinazione, razionalizzazione e integrazione di attività di documentazione, ricerca e studio. La Commissione europea ha però deciso di non finanziare più i centri di documentazione europea per il futuro e ne aveva stabilito la chiusura inizialmente per il 29 marzo 2007, termine poi prorogato, su richiesta del Governo italiano, alla fine del 2007.
Nella seduta della XIV Commissione della Camera dell’8 maggio 2007, il Ministro del commercio internazionale e per le politiche europee, Emma Bonino, che aveva richiamato il percorso che aveva portato alla chiusura dei Centri di documentazione europea negli Stati (Italia, Portogallo e Francia), in cui tali centri sono presenti, con la recente modifica del regolamento comunitario in materia. Il Ministro informava in quella sede la Commissione che, anche per procedere al ricollocamento dei quindici dipendenti del CIDE, aveva deciso di chiedere alla Commissione europea un differimento al 31 dicembre 2007 del termine, per la conclusione dell’attività del Centro (richiesta accolta dalla Commissione europea il 6 febbraio 2007) e che, a seguito delle dimissioni del precedente amministratore Mombelli, il Governo aveva avviato una serie di consultazioni interne per l'affidamento di un mandato breve che consentisse di chiudere l'attuale esperienza, a seguito delle quali aveva valutato positivamente i requisiti professionali e l'esperienza di Valeria Romano, designata poi all'unanimità dall’assemblea del CIDE, a cui avevano fatto seguito i pareri favorevoli espressi dalle Commissioni competenti di Senato e Camera, rispettivamente il 2 e il 5 maggio 2007.
Il consiglio dei ministri del 29 novembre 2007 ha deliberato, su proposta del Ministro dell’agricoltura, la nomina a presidente dell’Unione nazionale per l’incremento delle razze equine UNIRE, di Goffredo Sottile, nomina poi perfezionata con D.P.R. dell’8 dicembre 2007.
L’UNIRE ha vissuto per molto tempo una situazione di instabilità e difficoltà. Negli ultimi anni al vertice dell’ente si sono susseguiti il presidente Gennaro Terracciano, sostituito nel gennaio 2003 dal commissario straordinario Francesco Saverio Abate, a cui ha fatto seguito il presidente Roberto Baldassarri, nominato l’8 luglio 2003, a seguito del decesso del quale, il 3 maggio 2004, è stato nominato il commissario straordinario Francesco Morelli, a cui è seguito il presidente Antonio Matarrese, nominato il 27 settembre 2004, ma poi dimessosi e sostituito nuovamente dal commissario straordinario Francesco Saverio Abate, nominato il 12 maggio 2005. Infine anche il mandato del successivo presidente, Alessandro Falez, nominato l’11 novembre 2005, è stato interrotto dalla nomina di un nuovo commissario, Guido Melzi d'Eril, effettuata il 29 settembre 2006 e più volte prorogata
L'Unione nazionale per l’incremento delle razze equine, istituita dal regio decreto 24 maggio 1932, n. 642, è un ente di diritto pubblico, con sede in Roma, dotato di autonomia finanziaria, amministrativa e contabile, posto sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Lo statuto dell'UNIRE è stato approvato, ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 449 del 29 ottobre 1999, con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 2 luglio 2004.
L’istituto promuove l'incremento ed il miglioramento delle razze equine, favorisce il sorgere di nuovi allevamenti ed il miglioramento di quelli già esistenti, provvede alla programmazione dello sviluppo del settore dell’ippicoltura, concorre alla tutela dell'incolumità ed al mantenimento dei cavalli sottoposti a trattamenti dopanti, provvede alla valutazione delle strutture degli ippodromi e degli impianti di allevamento, di allenamento e di addestramento, definisce la programmazione tecnica ed economica delle corse e delle altre forme di competizione predisponendo il calendario delle manifestazioni ippiche e determinando gli stanziamenti relativi ai premi ed alle provvidenze, è concessionario esclusivo del segnale televisivo per la trasmissione delle corse assicurando la diffusione su due canali nazionali delle riprese televisive delle stesse, promuove iniziative previdenziali e assistenziali in favore dei fantini, dei guidatori, degli allenatori e degli artieri e promuove e mantiene rapporti con le organizzazioni nazionali ed internazionali di categoria.
Sulla proposta di nomina di uno dei tre vicepresidenti dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia UNUCI, quello di competenza della Marina, Ernesto Antonio Muliere, la Commissione difesa della Camera non si è pronunciata, mentre si è espressa favorevolmente la corrispondente Commissione del Senato, non senza che diversi commissari avessero fatto rilevare che l’ente in questione era tra quelli di cui il disegno di legge finanziaria per il 2008, all’articolo 82, comma 3, prevedeva la soppressione entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della suddetta legge, unitamente ad altri enti, quali ad esempio la Lega navale italiana. La maggioranza della Commissione decideva comunque di procedere all’espressione del parere sulla proposta di nomina di Muliere, basandosi sulla norma attualmente vigente, non pregiudicando con ciò la sua possibile modifica da parte del Parlamento in sede di approvazione del disegno di legge finanziaria. Il vicepresidente è poi stato effettivamente nominato con D.M. del Ministro della difesa del 2 novembre 2007.
Si ricorda che con D.P.R. del 13 febbraio 2007 (a seguito della deliberazione dal Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2007) e conformemente al parere favorevole della Commissione difesa della Camera (la corrispondente Commissione del Senato non si era invece espressa) era stato nominato il nuovo presidente dell’UNUCI, Giuseppe Richero.
Lo statuto dell’ente, approvato con D.P.R. dell’11 luglio 1981 n. 735, stabilisce che L’UNUCI, con sede centrale in Roma, è l'associazione degli ufficiali che hanno appartenuto, con qualsiasi grado, alle Forze armate e ai corpi armati dello Stato italiano con lo scopo di tutelare il prestigio degli ufficiali in congedo, aggiornarne la preparazione professionale, culturale e fisica, mantenerne solidi i vincoli con le Forze armate di appartenenza e concorrere a richieste di collaborazione in materia di rappresentanza militare degli ufficiali delle categorie in congedo nel quadro della legge 11 luglio 1978, n. 382.
Il presidente nazionale dell’UNUCI è scelto fra gli ufficiali in congedo dell'Esercito della Marina e dell'Aeronautica iscritti e dura in carica cinque anni rinnovabili, come i tre vicepresidenti (uno per ognuna delle suddette Armi), nominati con decreto del Ministro della difesa previa espressione del parere da parte delle Commissioni difesa delle Camere.
Tra ottobre e novembre 2007 le Commissioni affari sociali della Camera e igiene e sanità del Senato, si sono espresse favorevolmente sulla proposta di rinnovo dell’incarico di Enrico Garaci a presidente dell’Istituto superiore di sanità, carica che ricopre dal 3 aprile del 2001 e più volte rinnovata, l’ultima volta, a seguito dei suddetti pareri, con D.P.R. del 21 novembre 2007, dopo che il Consiglio dei ministri aveva approvato, il 16 novembre 2007, su proposta del Ministro della salute, la conferma per un triennio di Garaci a presidente.
Il 20 novembre 2007 è inoltre scaduto il mandato dei componenti del consiglio di amministrazione dell’ISS, nominati il 20 novembre 2002.
L'Istituto superiore di sanità, secondo il dettato del D.P.R. 20 gennaio 2001, n. 70, è un ente di diritto pubblico, dotato di autonomia scientifica, organizzativa, amministrativa e contabile ed è organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale del quale il Ministero della salute, le regioni e tramite queste le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere, si avvalgono nell'esercizio delle loro attribuzioni. L'ISS è sottoposto alla vigilanza del Ministro della salute ed esercita funzioni e compiti tecnici e di ricerca, sperimentazione, controllo e formazione per quanto concerne la salute pubblica. Il presidente, sempre secondo il D.P.R. n. 70 del 2001, viene scelto tra personalità appartenenti alla comunità scientifica, dotate di alta professionalità in materia di ricerca e sperimentazione nei settori di attività dell'istituto, è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute e dovrebbe durare in carica cinque anni potendo essere confermato una sola volta. Il consiglio di amministrazione è nominato dal Ministro della salute, sempre per 5 anni, ed è composto dal presidente e da otto componenti, di cui: tre esperti designati dal Ministro della sanità, tre designati dalla Conferenza unificata Stato-regioni, uno designato dall'Associazione nazionale dei comuni italiani e uno designato dal Ministro dell’università e della ricerca scientifica.
Con lettere del 12 e 19 novembre 2007, annunciate alle Camere il 29 novembre 2007, il Ministro dei trasporti ha trasmesso le richieste di parere parlamentare relative a Dario Lo Bosco (il cui nominativo è stato scelto dal Ministro dei trasporti, con l’assenso del Ministro delle infrastrutture, in una terna proposta dalla Regione siciliana, ai sensi dell’art. 8, co. 1-bis della L. n. 84/1994, a seguito del mancato gradimento del Ministro dei trasporti sui nominativi proposti dagli enti locali e camerali interessati), come presidente dell’Autorità portuale di Messina (affidata intanto al commissario straordinario Silvio Di Virgilio il 17 settembre 2007) e a Luigi Guccinelli (presidente dal 6 ottobre 2003 e attualmente in prorogatio) per un secondo mandato da presidente (sul cui rinnovo si sono espresse favorevolmente il comune di Carrara, la provincia e la Camera di commercio di Massa-Carrara, e hanno dato il loro assenso la regione Toscana e il Ministro delle infrastrutture), dell’Autorità portuale di Marina di Carrara. Si anticipa che il 12 dicembre 2007 le competenti Commissioni della Camera e del Senato hanno espresso parere favorevole sulle due proposte di nomina in questione.
Con lettera del 28 novembre 2007, annunciata alle Camere il 29 novembre 2007, il Ministro per i rapporti con il Parlamento ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina, deliberata dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali il 23 novembre 2007, di Marcello Cerasola a presidente dell’Ente nazionale delle sementi elette ENSE, ente vigilato dal suddetto Ministero, commissariato dal dicembre 2006. Il commissario straordinario in carica è l’ex presidente (lo era stato dal 2001 al 2006) Astolfo Zoina. Nel febbraio 2007 era stata trasmessa alle Camere la richiesta di parere parlamentare su Norberto Pogna, sulla cui candidatura, poi caduta, non si erano espresse le competenti Commissioni parlamentari.
L' Ente nazionale delle sementi elette, è stato costituito l'11 settembre 1954 e riconosciuto quale persona giuridica con D.P.R. 12 novembre 1955 n. 1461 e, in base alla legge 25 novembre 1971, n. 1096, sulla disciplina dell'attività sementiera, che recepisce le direttive comunitarie in materia, è stato riconosciuto ente di diritto pubblico e posto sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Con D.Lgs. 29 ottobre 1999 n. 454 è stato riordinato attribuendogli autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria e incaricandolo di svolgere i compiti che derivano dall'applicazione delle norme che disciplinano la produzione e la commercializzazione dei prodotti sementieri. L'Ente, avvalendosi di sezioni o laboratori periferici, si occupa in particolare: della certificazione ufficiale dei prodotti sementieri, dell’analisi e dei controlli qualitativi delle piantine di ortaggi e dei relativi materiali di moltiplicazione, degli esami tecnici per il riconoscimento varietale e brevettuale delle novità vegetali di specie agrarie e ortive, prove di controllo, anche previste delle norme comunitarie e per l'iscrizione nel registro nazionale delle varietà vegetali, e compie studi e ricerche su nuove varietà delle sementi e la loro valutazione.
Ancora con lettera del 28 novembre 2007, annunciata alle Camere il 29 novembre 2007, il Ministro per i rapporti con il Parlamento ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare, deliberata dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell’università e della ricerca il 23 novembre 2007, sulla proposta di nomina di Tommaso Maccacaro a presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica, ente commissariato con D.P.C.M. del 20 aprile 2007 e da allora affidato (con proroga di altri tre mesi effettuata con D.P.C.M. del 3 agosto 2007) al commissario straordinario Sergio De Jiulio. Il nominativo di Maccacaro era contenuto in una terna fornita il 10 settembre 2007 dal comitato appositamente incaricato dal Ministro dell’università e della ricerca.
Il presidente dell’istituto viene nominato ai sensi dell’art. 6, comma 2 del D.Lgs. 5 giugno 1998, n. 204, come recepito dall’ art. 6 del D.Lgs. 4 giugno 2003 n. 138 sul riordino dell’INAF.
L'istituto promuove, realizza e coordina, anche nell'ambito di programmi dell'Unione Europea e di organismi internazionali, attività di ricerca nei campi dell'astronomia, della radioastronomia, dell'astrofisica spaziale e della fisica cosmica, sia in collaborazione con le università che con altri soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali, promuovendo inoltre la conoscenza dell'astronomia nella scuola e nella società.
Il 19 novembre 2007 il Ministro per i beni e le attività culturali ha trasmesso la proposta di nomina di Paolo Baratta a presidente della Fondazione La Biennale di Venezia, su cui, si anticipa, che la VII Commissione cultura della Camera ha espresso parere favorevole il 5 dicembre 2007 con 26 voti favorevoli e 2 contrari. Baratta è destinato a sostituire Davide Croff in carica dall’inizio del 2004 e che nella seduta del Cda della fondazione del 13 dicembre 2007, ha informato i consiglieri riguardo alle proprie dimissioni, già annunciate con lettera del 23 novembre 2007 al Ministro per i beni e le attività culturali.
La Biennale di Venezia, nata nel 1895, è una istituzione culturale che organizza manifestazioni internazionali nelle arti contemporanee, come la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, l'Esposizione Internazionale d'Arte e la Mostra internazionale di Architettura, oltre a prosegue la grande tradizione dei Festival della Musica e del Teatro, affiancati poi dal Festival della Danza. Negli stessi settori, la Biennale promuove iniziative editoriali e, per mezzo dell'ASAC, l'Archivio Storico delle Arti Contemporanee, cura la conservazione della documentazione sulla sua storia. La Biennale è stata trasformata in fondazione con il D.Lgs. n. 1 dell’8 gennaio 2004.
Con lettera del 20 novembre 2007, annunciata alle Camere il 29 novembre 2007, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina di Ugo Leone a presidente dell’Ente parco nazionale del Vesuvio. Si ricorda che con lettera del 23 ottobre 2007, annunciata alla Camera il 26 ottobre 2007 e al Senato il 27 novembre 2007, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, aveva intanto comunicato una proroga bimestrale dell’incarico di Amilcare Troiano a commissario straordinario del parco vesuviano, effettuata con D.M. del 5 ottobre 2007, con decorrenza 8 ottobre 2007, fino al 7 dicembre 2007. Si anticipa inoltre che con lettera dello stesso Ministro del 10 dicembre 2007, annunciata alla camera il 18 dicembre 2007, l’incarico commissariale di Troiano è stato nuovamente prorogato per ulteriori due mesi, con D.M. del 5 dicembre 2007, per il periodo tra l’8 dicembre 2007 e il 7 febbraio 2008, e comunque non oltre la nomina del nuovo presidente. Troiano è commissario straordinario dal 15 dicembre 2006 e precedentemente era stato presidente dell’ente parco dal 24 ottobre 2001.
Ancora con lettera del 20 novembre 2007, annunciata alle Camere il 29 novembre 2007, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina di Domenico De Masi a presidente dell’Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, su cui, come nel precedente caso, è stata acquisita l’intesa con la Regione Campania. L’ente è commissariato dal 21 giugno 2006 quando, allo scadere del mandato del presidente Giuseppe Tarallo, lo stesso è stato nominato commissario straordinario. L’ultima proroga dell’incarico commissariale di Tarallo, comunicata con lettera del 30 ottobre 2007, annunciata alla Camera il 6 novembre 2007, è stata disposta con D.M. del 23 ottobre 2007, per il periodo dal 1° novembre al 31 dicembre 2007.
Sempre con lettere del 30 ottobre 2007, annunciate alla Camera il 6 novembre 2007 (e al Senato il 27 novembre 2007), il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha comunicato al Parlamento nuove proroghe degli incarichi commissariali di Stefano Allavena presso l’Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (con D.M. del 22 ottobre 2007, per il periodo tra il 2 novembre 2007 al 1° gennaio 2008) e di Pietro Pinna presso il Parco geominerario storico ed ambientale della Sardegna (con D.M. del 23 ottobre 2007, per 3 mesi dal 3 novembre 2007 al 2 febbraio 2008).
Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha nominato per novanta giorni, con D.M. del 24 ottobre 2007, Aldo Cosentino, direttore generale per la protezione della natura del ministero, commissario straordinario (con l’ex direttore dimissionario dell’istituto, Silvano Toso come subcommissario) dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica INFS. Contestualmente è stato sciolto il consiglio di amministrazione, di cui un membro, Viviana Beccalossi, si era dimesso, mentre altri due, Doriano Riparbelli e Sergio Berlato, erano decaduti dall’incarico a seguito di una pronuncia del Tar del Lazio (che aveva però successivamente reintegrato Berlato). La nomina di Cosentino è stata comunicata alla Camera con lettera del 7 novembre 2007, annunciata il 9 novembre 2007.
Il Ministro dei rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, con lettera del 15 novembre 2007, annunciata il 16 novembre 2007, ha comunicato la nomina dei componenti del consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale per l’aviazione civile ENAC, effettuata con D.P.C.M., previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dei trasporti, del 30 agosto 2007. Si ricorda che il Consiglio dei ministri n. 67 del 21 settembre 2007, conformemente ai pareri favorevoli espressi dalle competenti Commissioni delle Camere il 19 settembre 2007, aveva deliberato, su proposta del Ministro dei trasporti, la conferma per un secondo mandato di Vito Riggio, a presidente dell’ENAC, nomina poi perfezionata con D.P.R. del 27 settembre 2007.
Secondo l’articolo 4 del D.Lgs. n. 250 del 25 luglio 1997, istitutivo dell’ente, il presidente presiede il consiglio di amministrazione ed è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dei trasporti, sentite le Commissioni parlamentari competenti per materia, ai sensi della legge 24 gennaio 1978, n. 14, rimane in carica quattro anni e la sua nomina è rinnovabile una sola volta.
Il consiglio di amministrazione è composto dal presidente e da sei membri nominati, su proposta del Ministro dei trasporti, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, rimane in carica quattro anni e la nomina dei suoi componenti è rinnovabile per una sola volta.
L’ENAC è il soggetto regolatore dell’attività di trasporto aereo in Italia e si occupa di: regolamentazione tecnica, attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché della tenuta dei registri e degli albi relativi alle materie di competenza; razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali; attività di coordinamento con l'Ente nazionale di assistenza al volo e con l'Aeronautica militare per le attività di assistenza al volo; rapporti con enti, società ed organismi nazionali ed internazionali che operano nel settore dell'aviazione civile; istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali; definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali e di trasporto aereo; regolamentazione, esame e valutazione dei piani regolatori aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuale, nonché eventuale partecipazione all'attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale.
IN QUESTO NUMERO
Nel mese di novembre 2007:
- tra novembre e dicembre 2007 sono scaduti i mandati di una componente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione COVIP, dei componenti del consiglio di amministrazione dell’Istituto superiore di sanità ISS, dei presidenti dell’Autorità portuale di Ravenna, dell’Istituto nazionale della previdenza sociale INPS,dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica INPDAP, dell’Istituto di previdenza il settore marittimo IPSEMA e dell’Istituto nazionale per l’assicurazione degli infortuni sul lavoro INAIL, oltre a quello dei commissari straordinari dell’Istituto italiano di medicina sociale IIMS, dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica, dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione INVALSI e dell’amministratore del Centro nazionale di informazione e documentazione europea CIDE;
- nel periodo in esame sono state esaminate dalle competenti Commissioni parlamentari le proposte di nomina relative ai candidati presidenti dell’Unione nazionale per l’incremento delle razze equine UNIRE, dell’Istituto superiore di sanità ISS, della Fondazione La Biennale di Venezia, delle Autorità portuali di Messina e di Marina di Carrara, dell’Ente nazionale delle sementi elette ENSE, dell’Istituto nazionale di astrofisica, degli Enti parco nazionali del Vesuvio e del Cilento e Vallo di Diano, oltre ad un vicepresidente dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia UNUCI;
- il governo ha comunicato nuove proroghe degli incarichi dei commissari straordinari degli Enti parco nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e del Cilento e Vallo di Diano, nonché del Parco geominerario, storico ed ambientale della Sardegna, dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica INFS e dei componenti del consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale per l’aviazione civile ENAC.
Sezione II
NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI
a) Principali cariche scadute nel periodo
30/11/2007 – 31/12/2007
In questa sottosezione si dà conto delle cariche scadute nel mese considerato nella presente pubblicazione e in quello immediatamente successivo.
Si specifica anche se per il rinnovo delle suddette cariche è prevista la richiesta di parere parlamentare (ex art. 1 della L. n. 14 del 24/1/1978, recante “norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici”, riguardante “istituti e (...) enti pubblici anche economici”, riassunto nella nota della sottosezione “b”, che riguarda generalmente i presidenti o comunque gli organi di vertice degli enti), o la mera comunicazione al Parlamento (ex art. 9 della suddetta L. n. 14/1978, riassunto nella nota della sottosezione “c”, che riguarda generalmente i componenti dei consigli degli enti o i commissari straordinari), o se nei precedenti rinnovi è invalsa la prassi di non attivare queste procedure.
Quando mancano precise disposizioni di legge sulla procedura relativa al controllo parlamentare sulle nomine nei singoli enti, viene riportata la procedura seguita per prassi in occasione del precedente rinnovo della stessa carica, ex articoli 1 e 9 della L. 14/78.
Quando infine è lo statuto o la stessa legge istitutiva del singolo ente (o categoria di enti) a specificare norme relative al controllo parlamentare, allora se ne dà conto nella colonna relativa alla procedura di nomina.
Si ricorda per inciso, riguardo alla scadenza degli organi degli enti in questione, che il D.L. 16/5/1994, n. 293, (convertito con L. 15/7/1994, n. 444), sulla “disciplina della proroga degli organi amministrativi”, stabilisce tra l’altro che: “(…) gli organi amministrativi svolgono le funzioni loro attribuite sino alla scadenza del termine di durata per ciascuno di essi previsto ed entro tale termine debbono essere ricostituiti. Gli organi amministrativi non ricostituiti nel termine di cui all'articolo precedente sono prorogati per non più di quarantacinque giorni, decorrenti dal giorno della scadenza del termine medesimo. Nel periodo in cui sono prorogati, gli organi scaduti possono adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione, nonché gli atti urgenti e indifferibili (…). Entro il periodo di proroga gli organi amministrativi scaduti debbono essere ricostituiti. (…) I provvedimenti di nomina dei componenti di organi scaduti adottati nel periodo di proroga sono immediatamente esecutivi. (…) Decorso il termine massimo di proroga senza che si sia provveduto alla loro ricostituzione, gli organi amministrativi decadono. Tutti gli atti adottati dagli organi decaduti sono nulli.”
Ente |
Carica di riferimento |
Titolari della carica |
Data scadenza |
Procedure di nomina |
Commissione di vigilanza sui fondi pensione COVIP |
Commissario
(comunicazione al Parlamento ex art. 9 della L. 14/1978) |
Federica Seganti |
10/11/2007
|
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze |
Istituto superiore di sanità ISS |
Componenti del consiglio di amministrazione
(in occasione di queste nomine non ci fu comunicazione al Parlamento ex art. 9 della L. 14/1978) |
Teresa Maglione, Antonella Cinque, Giuseppe Della Porta, Giovanni Bonanni, Sergio Pecorelli e Guido Rasi |
20/11/2007
|
D.M. del Ministro della salute che ne designa 3, altri 3 sono designati dalla Conferenza Stato-regioni, 1 dall'Associazione comuni italiani, 1 dal Ministro dell’università e della ricerca |
Autorità portuale di Ravenna |
Presidente
(richiesta di parere parlamentare ex art. 1 della L. n. 14/1978) |
Giuseppe Parrello |
27/11/2007 |
D.M. del Ministro dei trasporti, con il concerto del Ministro delle infrastrutture, d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio |
Istituto nazionale della previdenza sociale INPS
|
Presidente
(richiesta di parere parlamentare ex art. 1 della L. n. 14/1978) |
Gian Paolo Sassi |
10/12/2007
|
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentite le Commissioni parlamentari competenti |
Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell' amministrazione pubblica INPDAP
|
Marco Staderini |
|||
Istituto di previdenza per il settore marittimo IPSEMA |
Antonio Parlato |
|||
Istituto nazionale per l'assicurazione degli infortuni sul lavoro INAIL |
Presidente
(richiesta di parere parlamentare ex art. 1 della L. n. 14/1978) |
Vincenzo Mungari |
10/12/2007
|
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentite le Commissioni parlamentari competenti
|
Istituto italiano di medicina sociale IIMS |
Commissario straordinario
(comunicazione al Parlamento ex art. 9 della L. 14/1978) |
Giovanni Maria Pirone |
Fino alla ricostituzione degli organi e alla riorganiz-zazione dell'istituto e comunque non oltre il 31/12/2007
|
Decreto interministeriale dei Ministri del lavoro e della previdenza sociale e della solidarietà sociale di concerto con il Ministro della salute |
Agenzia nazionale per lo sviluppo dell' autonomia scolastica (Fusione dell’Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa INDIRE con gli Istituti regionali ricerca educativa IRRE)
|
Commissari straordinari
(in occasione di queste nomine non ci fu comunicazione al Parlamento ex art. 9 della L. 14/1978) |
Onorato Grassi, Flaminio Galli e Leopolda Boschetti |
Fino alla costituzione degli organi della nuova agenzia e comunque non oltre il 31/12/2007 |
D.P.C.M. su proposta del Ministro della pubblica istruzione |
Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INVALSI |
Commissari straordinari
(non ci fu comunicazione al Parlamento ex art. 9 della L. 14/1978)
|
Piero Cipollone, Elena Ugolini, Paola Germana Reggiani |
31/12/2007 |
D.P.C.M. su proposta del Ministro della pubblica istruzione |
Centro nazionale di informazione e documentazione europea CIDE |
Amministratore
(richiesta di parere parlamentare ex art. 1 della L. n. 14/1978) |
Valeria Romano |
31/12/2007 |
L'Amministratore è designato dall'Assemblea generale e si insedia dopo l'espressione del parere parlamentare richiesto dal Ministro per le politiche europee |
b) Proposte di nomina presentate per il parere e monitoraggio delle successive nomine governative
In questa sottosezione sono riportati i pareri parlamentari su nomine espressi dalle Commissioni competenti, o ancora pendenti, nel periodo in esame, ai sensi dell'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, e si monitora il seguito dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari da parte del Governo in sede di nomina.
La L. 14/1978 recante “norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici”, stabilisce, tra l’altro, dall’art. 1 all’art. 8, che “il Presidente del Consiglio dei ministri, il Consiglio dei ministri ed i singoli ministri, prima di procedere, secondo le rispettive competenze, a nomine, proposte o designazioni di presidenti e vicepresidenti di istituti e di enti pubblici, anche economici, devono richiedere il parere parlamentare (…). Il parere parlamentare è espresso dalle Commissioni permanenti competenti per materia delle due Camere ed è motivato anche in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione da perseguire. (…) L'organo cui compete la nomina, la proposta o la designazione può provvedere, trascorsi i termini stabiliti dai regolamenti delle due Camere, anche se non sia stato reso il parere delle Commissioni. (…) La richiesta di parere da parte del Governo deve contenere la esposizione della procedura seguita per addivenire alla indicazione della candidatura, dei motivi che la giustificano secondo criteri di capacità professionale dei candidati e degli eventuali incarichi precedentemente svolti o in corso di svolgimento, in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione che si intendono perseguire nell'istituto o ente pubblico. (…) Qualora, a seguito del parere espresso da una o entrambe le Commissioni, il Governo ritenga di procedere a nomine, proposte o designazioni diverse da quelle indicate nella richiesta di parere, si applica la procedura prevista negli articoli precedenti. La stessa procedura si applica altresì per la conferma di persona in carica, anche nel caso in cui nei confronti della stessa sia già stato espresso il parere del Parlamento. La conferma non può essere effettuata per più di due volte.”
Le richieste di parere parlamentare su proposte di nomina trasmesse dal Governo, sono poi assegnate alle Commissioni competenti per l’esame ai sensi del comma 4 dell’articolo 143 del Regolamento della Camera, che stabilisce che: “nei casi in cui il Governo sia tenuto per legge a richiedere un parere parlamentare su atti che rientrano nella sua competenza, il Presidente della Camera assegna alla Commissione competente per materia la relativa richiesta, e ne dà notizia all'Assemblea nella prima seduta successiva alla presentazione della richiesta stessa. In periodo di aggiornamento dei lavori della Camera, il Presidente della Camera può differire l'assegnazione della richiesta di parere, tenuto conto del termine previsto dalla legge per l'adozione dell'atto da parte del Governo. (…) In ordine ad atti di nomina, proposta o designazione, la Commissione delibera il parere nel termine di venti giorni dall’assegnazione, prorogabile una sola volta, per non più di dieci giorni, dal Presidente della Camera. (…) Il parere è comunicato al Presidente della Camera, che lo trasmette al Governo.”
|
Carica di riferimento |
Titolari designati |
Data annuncio Camera |
Parere espresso dalle Commissioni parlamentari |
Esito parere (data nomina) |
Procedura di nomina |
Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia UNUCI |
Vice presidente |
Ernesto Antonio Muliere |
24/9/2007 |
IV Difesa (Camera): non espresso
4° Difesa: (Senato): favorevole, espresso il 17/10/2007 |
2/11/2007 |
D. M. del Ministro della difesa su designazione del presidente dell'ente in rappresentan-za di ognuna delle Forze armate |
Istituto superiore di sanità ISS |
Presidente |
Enrico Garaci |
17/10/2007 |
XII Affari sociali (Camera): favorevole, espresso il 24/10/2007
12° Igiene e sanità (Senato,) favorevole, espresso il 6/11/2007 |
21/11/2007 |
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei Ministri su proposta dal Ministero della salute |
Unione nazionale per l’incremento delle razze equine UNIRE |
Presidente |
Goffredo Sottile |
10/9/2007 |
XIII Agricoltura (Camera): favorevole, espresso il 25/10/2007
9° Agricoltura (Senato): non espresso |
Nomina deliberata dal C.d.m. il 29/11/2007 (si anticipa che è stata perfeziona-ta con D.P.R. dell’ 8/12/2007) |
D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali |
Fondazione La Biennale di Venezia |
Presidente |
Paolo Baratta |
19/11/2007
|
Si anticipa che la VII Commissione cultura della Camera ha espresso parere favorevole il 5/12/2007e che la 7° Commissione istruzione del Senato ha espresso parere favorevole il 11/12/2007 |
In corso di nomina |
D.M. del Ministro per i beni e le attività culturali, sentite le competenti Commissioni parlamentari |
Autorità portuale di Messina
|
Presidente
|
Dario Lo Bosco |
29/11/2007
|
(Si anticipa che la IX Commissione trasporti della Camera e l’8° Commissione lavori pubblici e comunicazioni del Senato hanno espresso pareri favorevoli il 12/12/2007)
|
In corso di nomina
|
D.M. del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio
|
Autorità portuale di Marina di Carrara |
Luigi Guccinelli |
|||||
Ente nazionale delle sementi elette ENSE |
Presidente |
Marcello Cerasola |
29/11/2007 |
XIII Agricoltura (Camera): non espresso
9° Agricoltura (Senato): non espresso |
Non nominato |
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali |
Istituto nazionale di astrofisica |
Presidente |
Tommaso Maccacaro |
29/11/2007 |
(Si anticipa che la VII Commissione cultura della Camera ha espresso parere favorevole il 12/12/2007 e la 7° Commissione istruzione del Senato ha espresso parere favorevole il 19/12/2007) |
Non nominato |
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'università e ricerca sentite le commissioniparlamentari competenti
|
Ente parco nazionale del Vesuvio
|
Presidente
|
Ugo Leone |
29/11/2007
|
(Si anticipa che la VIII Commissione ambiente della Camera ha espresso pareri favorevoli il 18/12/2007, mentre la 13° Commissione territorio e ambiente del Senato non si è espressa) |
Non nominato
|
D.M. del Ministro dell' ambiente d'intesa con la regione
|
Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano |
Domenico De Masi |
c) Comunicazioni di nomine effettuate
(per le quali non viene richiesta l’espressione del parere)
In questa sottosezione sono riportate le nomine che il governo comunica al Parlamento sempre ai sensi della legge 24 gennaio 1978, n. 14 che, all’art. 9, stabilisce che “le nomine, le proposte o designazioni degli altri amministratori degli istituti ed enti di cui al precedente articolo 1 effettuate dal Consiglio dei ministri o dai ministri, devono essere comunicate entro quindici giorni alle Camere. Tali comunicazioni devono contenere l’esposizione dei motivi che giustificano le nomine, le proposte o designazioni, le procedure seguite ed una biografia delle persone nominate o designate con l’indicazione degli altri incarichi che eventualmente abbiano ricoperto o ricoprano”.
Ente |
Carica di riferimento |
Titolari della carica |
Data annuncio Camera |
Data nomina |
Procedure di nomina |
Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga |
Commissario straordinario
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Stefano Allavena |
6/11/2007 |
22/10/2007 (per 2 mesi con decorrenza 2/11/2007) |
D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare |
Parco geominerario storico ed ambientale della Sardegna |
Pietro Pinna |
23/10/2007 (per 3 mesi con decorrenza 3/11/2007) |
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Ente parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano |
Giuseppe Tarallo |
23/10/2007 (per 2 mesi con decorrenza 1°/11/2007) |
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Istituto nazionale per la fauna selvatica INFS |
Commissario straordinario
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Aldo Cosentino
(con il subcommissario Silvano Toso)
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9/11/2007 |
24/10/2007 (per 90 giorni) |
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Ente nazionale per l'aviazione civile ENAC |
Componenti del consiglio di amministrazione |
Manlio Mele, Pierluigi Musghi. Oberdan Scozzafava, Fabrizio Crisquolo, Franco Pronzato e Fulvio Neri |
16/11/2007 |
30/8/2007 |
D.P.C.M. previa deliberazione del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dei trasporti |
ED ALTRI ADEMPIMENTI DEL GOVERNO
La sezione è divisa in due parti.
Nella prima parte (“Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento”) l’esame ha luogo sulla trasmissione al Parlamento da parte del Governo e di altri soggetti (regioni, autorità amministrative ecc.) delle relazioni previste dalle norme vigenti che sono pervenute nel periodo in esame. Al suddetto elenco viene premessa una tabella statistica di riepilogo generale. Conclude la sezione l’elenco delle nuove relazioni che sono previste da norme entrate in vigore nel periodo esaminato.
La seconda monitora i piani e gli atti di riparto di risorse economiche trasmessi per il parere parlamentare e gli atti dello stesso tipo pubblicati nella Gazzetta ufficiale, sempre nel periodo in esame.
Le relazioni al Parlamento:
Nel mese di ottobre sono pervenute 20 relazioni, di cui 16 governative e 4 non governative. Sono state trasmesse nei termini 7 relazioni, di cui 6 governative e 1 non governativa. Sono pervenute in questo mese 10 relazioni in ritardo attese nei mesi precedenti e 3 eventuali o una tantum.
Il Ministero degli affari esteri ha trasmesso, congiuntamente ai Ministeri della difesa e delle attività produttive, la relazione, riferita al II semestre del 2005 e al I e al II semestre del 2006, in merito all’attività svolta in sede di attuazione della legge n. 374 del 1997, per la messa al bando delle mine antipersona. Richiamando in primo l’attività di impulso nel settore dello sminamento umanitario e di assistenza alle vittime da parte dell’Italia nei vari consessi internazionali, il documento fornisce un quadro complessivo delle iniziative intraprese nei vari ambiti.
Il Ministero della difesa e il Ministero della salute hanno inviato la relazione sullo stato di salute del personale militare e civile impiegato nei territori della ex Jugoslavia, relativamente al periodo gennaio-aprile 2007 nella quale si riportano i lavori del Comitato scientifico responsabile del monitoraggio.
Il ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso 9 relazioni.
La sezione II della Relazione previsionale e programmatica per il 2008 illustra il nuovo bilancio a legislazione vigente.
Il rapporto sullo stato di attuazione della legge n. 209 del 2000, aggiornato al 30 giugno 2007, descrive il complesso delle iniziative assunte in adesione alla normativa di riferimento, recante misure per la riduzione del debito estero dei paesi in via di sviluppo a più basso reddito e maggiormente indebitati. L’Italia, svolge anche un ruolo di impulso in seno alla UE verso l’obiettivo di andare oltre i livelli di cancellazione del debito previsti dall’Iniziativa HIPC, promossa nel giugno 1999, e di un nuovo approccio ai temi del debito da parte del Club di Parigi (Evian approach).
La relazione che illustra semestralmente i risultati delle operazioni di cessione e cartolarizzazione dei crediti contributivi dell’INPS è aggiornata al mese di luglio 2007 e o riporta in forma di tabelle i risultati di gestione.
La relazione che ha per oggetto l’attività di gestione dei fondi per il sostegno finanziario all’esportazione e all’internazionalizzazione del sistema produttivo italiano gestiti dalla SIMEST SpA si articola, come gia precedentemente, in primo luogo nella duplice analisi della gestione dei due fondi 295/73 e 394/81, di cui il primo è alimentato da trasferimenti di risorse stanziate nel bilancio statale e in particolare nello stato di previsione del Ministero, Dipartimento del tesoro. Tale fondo è destinato alla concessione di interventi finanziari agevolativi, sotto forma di crediti all’esportazione (d.lgs sopra citato) e di investimenti in società o imprese all’estero (legge 100/90 e legge 19/91).
La relazione sulle dismissioni del patrimonio immobiliare dello Stato e degli enti previdenziali pubblici, presentata semestralmente in applicazione delle norme della legge n. 410 del 2001 e della legge n. 104 del 2004, ha per oggetto i risultati economico-finanziari conseguiti dalle operazioni di cartolarizzazione dei proventi derivanti dalla dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. Nel primo semestre 2006, l’operazione SCIP 2 ha evidenziato un ulteriore miglioramento da attribuire all’ammortizzazione degli effetti dell’abbattimento del prezzo di vendita degli immobili occupati ai conduttori e al riallineamento dei gestori ai termini temporali fissati per le varie fasi dal business plan.
La relazione sulla stima del fabbisogno di cassa e sulla situazione di cassa al 30 giugno 2007 espone le risultanze della gestione di finanza pubblica al termine del primo semestre 2007 a confronto con il corrispondente periodo del 2006, con riferimento al settore pubblico, distinto nell’analisi tra i diversi comparti, quali settore statale, enti di previdenza, enti territoriali e altri enti pubblici consolidati, e al conto delle Amministrazioni pubbliche elaborato dall’ISTAT.
Il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso inoltre le relazioni sull'attività svolta nell'anno 2005 e nell’anno 2006 dalla SACE SpA - Servizi assicurativi del commercio estero nelle quali si dà conto anche dell’attività della SACE BT SpA, società detenuta al 100% da SACE SpA che garantisce i crediti commerciali a breve termine su tutti i mercati.
Il Ministero delle infrastrutture ha inviato la relazione sullo stato di attuazione degli interventi di interesse nazionale relativi ai percorsi giubilari e ai pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio, riferita ai quattro trimestri 2006, ha per oggetto il riepilogo degli obiettivi e dello stato di attuazione della legge n. 270 del 1997.
La relazione trasmessa al Parlamento dal Ministero dell’interno sull’attività svolta dalla gestione straordinaria dei comuni i cui consigli comunali siano stati sciolti per condizionamenti di tipo mafioso informa che la gestione straordinaria interessa complessivamente 29 comuni, di cui 10 in Sicilia, 11 in Campania,7 in Calabria e 1 nel Lazio, nonché una ASL in Campania.
Il testo relativo all’attività del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), presentato dal Ministero delle politiche giovanili, dà conto dell’attività e del bilancio consuntivo per il 2006 del “sistema CONI” inteso come CONI ente pubblico e come società CONI Servizi SpA. Il documento informa sulla preparazione delle olimpiadi e delle altre manifestazioni internazionali, sull’organizzazione territoriale del CONI e sulle attività connesse.
La relazione, trasmessa dal ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, sulle decisioni in merito alle leggi delle regioni a statuto ordinario che approvano il rendiconto generale della regione fa presente che tutte le regioni a statuto ordinario, come risulta dalla contestuale tabella esplicativa, hanno approvato con leggi del 2005 o del 2007 il proprio rendiconto generale, mentre il Governo non ha promosso questioni di legittimità.
La relazione del CIPE sul sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici e del sistema sul codice unico di progetto illustra le attività svolte, i risultati raggiunti, le spese sostenute e previste, gli obiettivi e il programma del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici relativamente al primo semestre 2007. Dal raffronto del documento con i precedenti è riscontrabile il progressivo aumento dei progetti registrati col Sistema “Codice unico di progetto” (CUP) ed è continuata l’attività di individuazione del Sistema “Monitoraggio degli investimenti pubblici” (MIP).
I piani di riparto:
Nel mese di novembre 2007, con l’espressione da parte della 13ª Commissione (Territorio, ambiente, beni ambientali) del Senato di un parere favorevole con raccomandazioni è stato completato l’esame, ai sensi dell’articolo 3, commi 108 e 109, della legge n. 350 del 2003, della proposta di destinazione della disponibilità del Fondo per l’edilizia a canone speciale, istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ora delle infrastrutture (atto Governo n. 159). Su tale proposta l’VIII Commissione (Ambiente) della Camera aveva approvato un parere favorevole con condizioni già lo scorso 3 ottobre. Le raccomandazioni contenute nel parere della 13ª Commissione del Senato sono volte a sottolineare l’opportunità di rideterminare la consistenza del Fondo e le modalità del suo utilizzo, anche all'interno degli obiettivi e delle azioni definiti con la legge n. 9 del 2007 e con l'articolo 21 del decreto-legge n. 159 del 2007 e, in secondo luogo, ad auspicare risorse finanziarie aggiuntive per fronteggiare il problema dell'emergenza abitativa.
La 5ª Commissione (Bilancio) del Senato, in data 8 novembre, ha espresso parere favorevole con osservazioni sull’atto del Governo n. 175, concernente la ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per il 2007. Il confronto svoltosi in Commissione ha assunto come punto di partenza il parere già approvato in data 30 ottobre dalla Commissione bilancio della Camera, dopo un’articolata discussione nel corso della quale erano emerse, tra l’altro, le esigenze – poi rappresentate con il parere accolto – di ridurre del 50 per cento l’entità degli importi attribuiti ad enti ed organismi religiosi nell'ambito degli interventi per la conservazione di beni culturali (soprattutto considerato che si tratta di rispettare le scelte dei contribuenti di non assegnare la rispettiva quota dell'otto per mille IRPEF a confessioni religiose) e del 40 per cento la quota di risorse assegnate direttamente al Ministero dei beni culturali. Il parere approvato dalla V Commissione della Camera conteneva altresì osservazioni finalizzate, rispettivamente, a disporre un ampliamento della platea degli organismi ammessi ai finanziamenti per quanto riguarda gli interventi per l'assistenza ai rifugiati mediante la decurtazione dell'importo di cui si prevede l'erogazione a favore dell'ANCI ed a destinare la parte più consistente delle risorse che risultino in tal modo disponibili al finanziamento di alcuni degli interventi, già valutati positivamente, volti a far fronte a calamità naturali e per combattere la fame nel mondo.
Il parere accolto dalla 5ª Commissione (Bilancio) del Senato, dopo un approfondimento delle conclusioni cui è pervenuta l’omologa Commissione della Camera, ribadisce le osservazioni concernenti la riduzione delle risorse destinate agli enti religiosi ed al Ministero dei beni culturali, mentre si discosta per quanto attiene all’ANCI. Nel parere della Commissione del Senato si prospetta, invece, una rimodulazione delle risorse che tenga conto della distribuzione territoriale per sanare lo squilibrio tra nord, centro e sud presente nella distribuzione attualmente esistente e si indicano come prioritari, nell’ambito di quelli già valutati favorevolmente ma non finanziati, una serie di interventi specifici.
Sempre nel mese di novembre la VII Commissione (Cultura) della Camera ha completato l’esame – iniziato il 25 ottobre -dello schema di decreto concernente la ripartizione del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, iscritto sul capitolo 7236 dello stato di previsione del Ministero dell'università e ricerca(atto Governo n. 176). Su tale atto la 7ª Commissione (Istruzione pubblica, beni culturali) del Senato aveva approvato, in data 17 ottobre, un parere favorevole con un’osservazione volta a segnalare al Governo l’opportunità della presentazione della proposta di riparto entro il primo trimestre dell’anno di riferimento.
Il parere della Commissione cultura della Camera, favorevole con condizioni ed un’osservazione, riformulato dal relatore rispetto alla proposta iniziale, è intervenuto dopo un articolato dibattito, nel corso del quale si è evidenziato, in primo luogo, come le condizioni apposte nel parere approvato dalla Commissione lo scorso anno siano state largamente disattese dall’esecutivo. Con le condizioni introdotte quest’anno, pertanto, si evidenzia la necessità oltre che - se si dovessero presentare le condizioni finanziarie - di incrementare le risorse, di provvedere (in analogia a quanto chiesto dalla 7ª Commissione del Senato) alla ripartizione del fondo entro il primo trimestre di ogni anno, in seguito ad una programmazione pluriennale ed a quella annuale, in coerenza con il programma nazionale delle ricerche. Nel parere accolto si evidenzia altresì l’esigenza che tale ripartizione avvenga in seguito ad una attività istruttoria effettuata da soggetti qualificati, (quali l'Agenzia di valutazione di cui al decreto-legge n. 262 del 2006 e, in attesa della sua istituzione, dal CIVR e CNVSU) che tenga conto anche dei risultati ottenuti, distinguendo tra spese fisse di funzionamento, per infrastrutture, per investimenti e per attività di ricerca.
Altra questione sottolineata nel corso del dibattito e che ha trovato riscontro in una delle condizioni apposte al parere riguarda l’utilizzazione con la massima sollecitudine delle risorse (7,5 milioni di euro) destinate dalla legge finanziaria per il 2007 al reclutamento di ricercatori degli enti pubblici di ricerca vigilati dal Ministero dell’università e della ricerca.
Nel dibattito si è inoltre ampiamente sottolineata la mancata assegnazione di fondi all’Istituto nazionale della montagna, questione rimarcata anche dopo le precisazioni fornite dal rappresentante del Governo, volte a ricordare che l’Istituto (ora Ente italiano della montagna) non rientra più nella competenze del Ministero dell’università (da cui è stato predisposto l’atto n. 176), ma in quelle della Presidenza del Consiglio. Conseguentemente, una delle condizioni inserite nel parere approvato concerne appunto l’assegnazione da parte del Governo all'EIM di risorse nei limiti di quelle già previste per l'ordinario funzionamento dell'Istituto nazionale della montagna, secondo le disposizioni dell'articolo 1, comma 1282, della legge finanziaria 2006.
Con l’osservazione inserita nel parere si invita invece il Governo a prevedere finanziamenti per le infrastrutture della ricerca, per la partecipazione agli accordi internazionali, in particolare per il Sincrotrone europeo di Grenoble e per il programma Antartide, e per il rinnovo della strumentazione di laboratori di ricerca, eventualmente anche attraverso una rimodulazione della ripartizione del fondo.
Nel mese di novembre le Commissioni VII (Cultura) della Camera e 7ª (Istruzione) del Senato hanno espresso, rispettivamente, parere favorevole e parere favorevole con osservazioni, ai sensi dell’articolo 46, comma 5, della legge finanziaria 2002 (legge n. 448 del 2001), sulla nuova relazione concernente la ripartizione delle ulteriori risorse finanziarie resesi disponibili per il Fondo unico per gli investimenti, iscritto nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali, per l'anno 2007 (atto Governo n. 186), a seguito dell'emanazione del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127 (atto Governo n. 186). La relazione, dunque, rappresenta un’integrazione rispetto allo schema di decreto avente ad oggetto l’individuazione della destinazione del Fondo per gli investimenti del Ministero per i beni e le attività culturali (atto Governo n. 110).
L’approvazione del parere favorevole da parte della VII Commissione della Camera è intervenuta a seguito di un dibattito in cui, peraltro, non sono mancati accenti critici, riconducibili, in primo luogo al fatto che l’atto del Governo n. 186 non consentirebbe di intendere quale sia la strategia fondamentale dello stesso esecutivo in materia di beni culturali. Inoltre, nella discussione è stata avanzata l’esigenza di chiarimenti in ordine all’attività svolta dalla società ARCUS SpA, con particolare riferimento all’utilizzo delle risorse ad essa assegnate.
La 7ª Commissione del Senato si è pronunciata sull’atto del Governo n. 186 in data 13 novembre con un parere favorevole con osservazioni, approvato dopo una votazione per parti separate intervenuta previa richiesta di autorizzazione alla Presidenza di proroga del termine ai sensi dell’articolo 139-bis, comma 2, del regolamento. Con le osservazioni contenute nel parere si sottolinea l'esigenza di rendere più agevole e chiara la lettura degli interventi programmatori previsti nel piano di riparto, si sollecita l'incremento degli investimenti complessivi per i beni culturali e si auspica una maggiore attenzione nei confronti dell'arte contemporanea.
In data 15 novembre è stato assegnato sempre alle Commissioni VII (Cultura) della Camera e 7ª (Istruzione) del Senato l’esame, ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, dello schema di decreto ministeriale per il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'università e della ricerca per l'anno 2007, relativo a contributi ad enti ed altri organismi, per la quota concernente gli istituti scientifici speciali (atto Governo n. 195). Nel periodo considerato dalla presente pubblicazione la Commissione istruzione del Senato ne ha iniziato la discussione senza però ancora addivenire all’espressione del parere. Nell’illustrare il provvedimento la senatrice Carloni ha manifestato apprezzamento per il lavoro svolto dalla commissione preposta alla valutazione delle richieste di finanziamento, istituita con decreto ministeriale del 5 settembre 2007, sulla cui base è stato predisposto lo schema, rilevando come detta commissione abbia proceduto con cura e celerità, utilizzando un metodo che incrocia monitoraggio delle iniziative con l’analisi dei consuntivi. Nonostante la relatrice abbia evidenziato come, a suo giudizio, nel caso del piano di riparto in questione sia stato possibile disporre (a differenza di quanto spesso avviene per altri atti di analoga natura) di una chiara ed adeguata indicazione dei criteri seguiti ai fini dell’assegnazione delle risorse, nel corso del dibattito si è ripetutamente evidenziata l’esigenza di riconsiderare i criteri in base ai quali ha operato la commissione di valutazione, al fine di concentrare le risorse sugli istituti più meritevoli e di carattere non locale, tali cioè da essere preferibilmente da finanziare con contributi regionali.
Nel mese di novembre la VII Commissione della Camera non ha iniziato l’esame dell’atto Governo n. 195.
Alle Commissioni affari costituzionali di Camera e Senato è stato assegnato l’esame dello schema di decreto del Ministero dell’interno (da adottarsi di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze) concernente l’erogazione di contributi in favore delle associazioni combattentistiche vigilate dallo stesso Ministero per l’anno 2007 (atto Governo n. 197). Destinatari di detti contributi - reintrodotti con la legge 20 febbraio 2006, n. 92 – per il 2007 sono: l’Associazione nazionale ex deportati politici dei campi nazisti, l’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, l’Associazione nazionale vittime civili di guerra.
Le Commissione interessate, chiamate ad esprimere il parere entro l’11 dicembre 2007, ai sensi dell’articolo 2 della legge n. 92 del 2006 e dell’articolo 1, comma 40 , della legge n. 549 del 1995, non hanno iniziato nel mese di novembre l’esame del provvedimento.
Alla XI Commissione (lavoro pubblico e privato) della Camera ed alla 11ª (Lavoro, previdenza sociale) del Senato è stato assegnato, infine, l’esame – in conformità dell’articolo 1, comma 16, della legge n. 266 del 2005, della relazione concernente l’individuazione della destinazione delle disponibilità del Fondo per i trasferimenti correnti alle imprese del Ministero del lavoro e della previdenza sociale (atto Governo n. 199). Nel mese di novembre, tuttavia, le suddette Commissioni non ne hanno iniziato l’esame.
IN QUESTO NUMERO
Nel periodo considerato il Governo ha trasmesso, fra le altre, le seguenti relazioni:
- Relazione previsionale e programmatica per il 2008 (II sezione)
- Misure per la riduzione del debito estero dei Paesi a più basso reddito e maggiormente indebitati
- Operazioni di cessione delle partecipazioni in società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato
- Attività svolta dalla gestione straordinaria dei comuni i cui consigli comunali sono stati sciolti per condizionamenti di tipo mafioso
- Attività svolta, bilancio di previsione e consuntivo del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI)
- Attuazione della legge per la messa al bando delle mine antipersona
- Stima del fabbisogno di cassa del settore pubblico e situazione di cassa (II trimestre 2007)
- Attività svolta nell’anno 2006 dalla SACE SpA
- Stato di salute del personale militare e civile impiegato nei territori della ex Jugoslavia
- Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici
Sono stati esaminati dalle competenti Commissioni parlamentari ai fini dell’espressione del parere i seguenti piani e atti di riparto di risorse economiche:
- uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione del Fondo per l’edilizia a canone speciale per l’anno 2007 (159);
- uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per il 2007 (175);
- uno schema di decreto del Ministero dell’università e ricerca concernente il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l’anno 2007 (176);
- una nuova relazione concernente la ripartizione del Fondo unico per gli investimenti iscritto nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali per l'anno 2007 (186);
- uno schema di decreto per il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'università e della ricerca per l'anno 2007, relativo a contributi ad enti ed altri organismi, per la quota concernente gli istituti scientifici speciali (195);
- uno schema di decreto concernente l'erogazione di contributi in favore delle associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero dell'interno per l'anno 2007 (197).
Sezione III
RELAZIONI AL PARLAMENTO
ED ALTRI ADEMPIMENTI DEL GOVERNO
DA OBBLIGO DI LEGGE
a) Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento
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(*) Il grafico illustra lo sviluppo, nel corso dell’ultimo anno, della percentuale mensile di trasmissione al Parlamento di tutte le relazioni - governative e non - entro i termini previsti dalle loro disposizioni istitutive secondo i criteri indicati nell’avvertenza. Il dato percentuale finale è quello evidenziato in ogni numero del notiziario alla tabella che nel presente numero è riportata qui di sotto.
Riepilogo statistico complessivo relativo alla trasmissione delle relazioni governative (aggiornato a novembre 2007) |
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Relazioni in vigenza (1) |
Relazioni non ancora scadute (2) |
Relazioni eventuali o senza data di scadenza predefinita (3) |
Relazioni trasmesse nei termini previsti |
Relazioni per la cui trasmissione è scaduto il termine previsto dalla legge istitutiva |
Rapporto percentuale (4) |
310 |
27 |
16 |
151 |
116 |
56.55% |
Riepilogo statistico complessivo relativo alla trasmissione delle relazioni non governative (aggiornato ad novembre 2007) |
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Relazioni in vigenza (1) |
Relazioni non ancora scadute (2) |
Relazioni eventuali o senza data di scadenza predefinita (3) |
Relazioni trasmesse nei termini previsti |
Relazioni per la cui trasmissione è scaduto il termine previsto dalla legge istitutiva |
Rapporto percentuale (4) |
110 |
7 |
11 |
69 |
23 |
75.00% |
1) Il dato tiene conto di tutte le relazioni la cui trasmissione al Parlamento è prevista da disposizioni normative in vigore.
2) Si tratta di quelle relazioni il cui termine di prima trasmissione non è ancora scaduto e che pertanto non concorrono a determinare la percentuale di quelle trasmesse nei termini.
3) Si intendono per relazioni eventuali quelle trasmesse al verificarsi di determinate circostanze previste dalla legge.
4) Il dato è il risultato del rapporto tra le relazioni trasmesse nei termini previsti ed il totale delle relazioni vigenti (da cui sono detratte quelle non ancora scadute)
2) Relazioni previste a novembre 2007 e non pervenute
- Relazioni governative:
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Fonte istitutiva |
Ministero Competente |
Argomento |
Scadenza prevista |
L. 468/1978, art. 30, co. 1 |
Economia e finanze |
Stima del fabbisogno di cassa del settore pubblico e situazione di cassa |
30 novembre 2007 |
- Relazioni non governative
nessuna
3) Relazioni pervenute a novembre 2007
- Relazioni governative:
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Fonte istitutiva |
Ministero competente |
Argomento |
Scadenza prevista |
Data annuncio |
L. 270/1997, art. 2, co. 14 |
Infrastrutture |
Stato di attuazione degli interventi relativi a percorsi giubilari e a pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio (dati relativi al terzo trimestre 2007) Doc. CIX - ter, n. 3 |
31 dicembre 2007 |
6 novembre 2007 |
L. 144/1999, art. 1, co. 6 |
CIPE |
Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (dati relativi al I semestre 2007) Doc. IX - bis, n. 4 |
31 dicembre 2007 |
7 novembre 2007 |
L. 209/2000, art. 6 |
Economia e finanze |
Misure per la riduzione del debito estero dei Paesi a più basso reddito e maggiormente indebitati (dati aggiornati al 30 giugno 2007) Doc. CLXXXIII, n. 2 |
30 settembre 2008 |
8 novembre 2007 |
L. 448/1998, art. 13, co. 1 |
Economia e finanze |
Operazioni di cessione e cartolarizzazione dei crediti contributivi dell'INPS (dati aggiornati al luglio 2007) Doc. CXIV, n. 3 |
31 dicembre 2007 |
9 novembre 2007 |
D.Lgs. 143/1998, art. 18 |
Economia e finanze |
Relazione sull'attività svolta dalla SIMEST SpA quale gestore dei Fondi per il sostegno finanziario all'esportazione e all'internazionalizzazione del sistema produttivo italiano (dati relativi al 2006) Doc. XXXV-ter, n. 2) |
30 settembre 2007 |
9 novembre 2007 |
D.L. 351/2001, art. 2, co. 1, conv. L. 410/2001 |
Economia e finanze |
Risultati economico finanziari conseguiti dalle società costituite per la cartolarizzazione dei proventi derivanti dalla dismissione del patrimonio immobiliare dello Stato (dati relativi al I semestre 2007) Doc. CL, n. 3 |
31 dicembre 2007 |
12 novembre 2007 |
L. 468/1978, art. 15 |
Economia e finanze |
Relazione previsionale e programmatica per il 2008 (II sezione) Doc. XIII, n. 2 |
30 settembre 2007 |
13 novembre 2007 |
L. 474/1994, art. 13, co. 6 |
Economia e finanze |
Operazioni di cessione delle partecipazioni in società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato (dati relativi al 2006) Doc. XCIX, n. 3 |
30 giugno 2007 |
13 novembre 2007 |
D.Lgs. 267/2000, art. 146, co. 2 |
Interno |
Attività svolta dalla gestione straordinaria dei comuni i cui consigli comunali sono stati sciolti per condizionamenti di tipo mafioso (dati relativi al 2005) Doc. LXXXVIII, n. 2 |
31 dicembre 2006 |
15 novembre 2007 |
L. 70/1975, art. 30, co. 5 |
Politiche giovanili e attività sportivo |
Attività svolta, bilancio di previsione e consuntivo del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) (dati relativi al 2006) |
31 luglio 2007 |
15 novembre 2007 |
D.Lgs. 66/1999, art. 12, co. 1 |
Rapporti con il Parlamento e riforme istituzionali |
Relazione sulle inchieste relative ad incidenti aerei occorsi in varie località (predisposta dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ANSV) |
il termine di trasmissione è di dodici mesi dalla data dell’incidente |
20 novembre 2007 |
L. 374/1997, art. 9, co. 2 |
Affari esteri Difesa Sviluppo economico |
Attuazione della legge per la messa al bando delle mine antipersona (dati relativi al II semestre 2005 e I e II semestre 2006) Doc. CLXXXII, n. 1 |
30 giugno 2007 |
19 novembre 2007 |
L. 76/2000, art. 29, co. 2 |
Rapporti con il parlamento e riforme istituzionali |
Decisioni assunte in merito alle leggi delle regioni a statuto ordinario che approvano il rendiconto generale della regione. (dati relativi al 2006) Doc. CCVIII, n. 2 |
30 settembre 2007 |
19 novembre 2007 |
L. 468/1978 art. 30 |
Economia e finanze |
Stima del fabbisogno di cassa del settore pubblico e situazione di cassa (dati aggiornati al 30 giugno 2007) Doc. XXV, n. 6 |
31 agosto 2007 |
23 novembre 2007 |
D.L. 269/2003 conv. L. 326/2003 art. 6 co. 17 |
Economia e finanze |
Attività svolta nell’anno 2005 dalla SACE SpA – Servizi assicurativi del commercio estero Doc XXXV, n. 1 |
31 dicembre 2006 |
27 novembre 2007 |
D.L. 269/2003 conv. L. 326/2003 art. 6 co. 17 |
Economia e finanze |
Attività svolta nell’anno 2006 dalla SACE SpA – Servizi assicurativi del commercio estero Doc XXXV, n. 2 |
31 dicembre 2007 |
27 novembre 2007 |
D.L. 393/2000, art. 4-bis |
Difesa Salute |
Stato di salute del personale militare e civile impiegato nei territori della ex Jugoslavia (dati relativi al periodo gennaio-aprile 2007) Doc. CCVII, n. 4 |
31 agosto 2007 |
28 novembre 2007 |
- Relazioni non governative:
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Fonte istitutiva |
Soggetto competente |
Argomento |
Scadenza prevista |
Data annuncio |
L. 146/1990, art. 13, co. 1 |
Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali |
Trasmissione di vari documenti |
Eventuale |
6, 12, 19, 26, 29 novembre 2007 |
L. 287/1990, art. 22 |
Autorità garante della concorrenza e del mercato |
Segnalazione in riferimento ad alcune disposizioni riguardanti la legge finanziaria 2008 |
Eventuale |
26 novembre 2007 |
D.Lgs. 196/2003, art. 154, co. 1 |
Autorità garante per la protezione dei dati personali |
Segnalazione in merito al trasferimento di dati personali in paesi terzi |
Eventuale |
26 novembre 2007 |
4) Nuove relazioni previste da fonti normative (*)
a) relazioni governative
nessuna
b) relazioni non governative
nessuna
(*) Si tratta di relazioni che sono stabilite da nuove norme entrate in vigore nel periodo preso in considerazione dal presente bollettino.
b) Piani e atti di riparto di risorse economiche
1) Atti all’esame delle Commissioni parlamentari
Tipologia |
Ministero competente |
Argomento |
Commissioni competenti
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Pareri espressi |
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Schema di decreto |
Presidente del Consiglio dei ministri |
Ripartizione del Fondo per l’edilizia a canone speciale per l’anno 2007 (159) |
VIII Ambiente (Camera)
13ª Territorio, ambiente, beni ambientali (Senato) |
Favorevole con osservazioni espresso il 3/10/2007
Favorevole con osservazioni espresso il 7/11/2007* |
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Schema di decreto |
Presidenza del Consiglio dei ministri |
Ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per il 2007 (175) |
V Bilancio (Camera)
5ª Bilancio (Senato) |
Favorevole con osservazioni espresso il 30/10/2007
Favorevole con osservazioni espresso l’8/11/2007 |
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Schema di decreto |
Università e ricerca |
Ripartizione del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l’anno 2007 (176) |
VII Cultura (Camera)
7ª Istruzione pubblica (Senato) |
Favorevole con condizioni e osservazione espresso l’8/11/2007
Favorevole con osservazione espresso il 17/10/2007 |
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Schema di decreto |
Università e ricerca |
Riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero per l'anno 2007, relativo a contributi ad enti ed altri organismi, per la quota concernente gli istituti scientifici speciali (195) |
VII Cultura (Camera)
7ª Istruzione pubblica (Senato) |
Non espresso*
Non espresso*
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Schema di decreto |
Interno |
Erogazione di contributi in favore delle associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero dell'interno per l'anno 2007 (197)
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I Affari costituzionali (Camera)
1ª Affari costituzionali (Senato) |
Non espresso*
Non espresso*
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Relazione |
Lavoro e previdenza sociale |
Individuazione della destinazione delle disponibilità del Fondo per i trasferimenti correnti alle imprese del Ministero del lavoro e della previdenza sociale (199) |
XI Lavoro pubblico e privato (Camera)
11ª Lavoro, previdenza sociale (Senato) |
Non espresso*
Non espresso*
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(*) Il parere si intende non espresso nel periodo considerato dalla presente pubblicazione
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2) Atti pubblicati nella Gazzetta ufficiale
(a seguito di espressione del parere parlamentare)
Nessuno