XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 572 di mercoledì 18 gennaio 2012

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

La seduta comincia alle 15.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 16 gennaio 2012.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

GIUSEPPE RUVOLO (PT). Illustra la sua interrogazione n. 3-02012, sulle iniziative per fronteggiare la grave crisi in cui versano l'agricoltura e il relativo indotto nel Meridione.

MARIO CATANIA, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 1). - Replica il deputato PIPPO GIANNI (PT), che giudicata non soddisfacente la risposta del Ministro, invita l'Esecutivo ad avviare un opportuno dialogo con i rappresentanti delle regioni meridionali al fine di individuare incisive soluzioni atte a garantire lo sviluppo del settore agricolo nelle predette aree.

EMERENZIO BARBIERI (PdL). Illustra la sua interrogazione n. 3-02013, concernente elementi in merito alla cessione di immobili del fondo pensioni della SIAE.

LORENZO ORNAGHI, Ministro per i beni e le attività culturali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 3). - Replica il deputato EMERENZIO BARBIERI (PdL), che, pur giudicando per alcuni versi esaustiva la risposta del Ministro, ritiene necessario un ulteriore chiarimento per fugare ogni dubbio derivante dalle opposte versioni fornite riguardo alla vicenda oggetto dell'atto ispettivo.

ANIELLO FORMISANO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-02014, concernente chiarimenti in merito a contenuti e modalità di applicazione della recente circolare del Ministero dell'interno in materia di servizio di protezione per i cosiddetti terzi e quarti livelli.

ANNA MARIA CANCELLIERI, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 5). - Replica il deputato ANIELLO FORMISANO (IdV), che, nel sottolineare come la risposta del Ministro non fornisca tutti i chiarimenti necessari, prospetta l'esigenza che, pur tenendo conto della condivisibile volontà di contenere i costi dello Stato, sia evitata la sospensione dei servizi di scorta e protezione per taluni casi particolarmente delicati.

BENEDETTO FABIO GRANATA (FLpTP). Illustra la sua interrogazione n. 3-02015, sulle iniziative volte a garantire la corretta applicazione della normativa a tutela dei testimoni di giustizia, con particolare riferimento al caso dell'imprenditore Ignazio Cutrò.

ANNA MARIA CANCELLIERI, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 7). - Replica il deputato BENEDETTO FABIO GRANATA (FLpTP), che manifesta soddisfazione per la risposta del Ministro e per le azioni intraprese dal Governo in direzione della piena applicazione della normativa in tema di collaboratori di giustizia.

Pag. VI

JONNY CROSIO (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-02016, sulla individuazione delle risorse necessarie per la realizzazione della tangenziale di Morbegno (Sondrio).

CORRADO PASSERA, Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 9). - Replica il deputato JONNY CROSIO (LNP), che, pur ringraziando il Ministro per l'impegno assunto, sottolinea l'esigenza di completare gli stanziamenti necessari per la realizzazione di un'opera di vitale importanza per le aree interessate e per la quale gli enti locali hanno già provveduto al reperimento di ingenti risorse.

MICHELE POMPEO META (PD). Illustra l'interrogazione Gentiloni Silveri n. 3-02017, sulle iniziative per la revisione della procedura in corso per l'assegnazione delle frequenze televisive, anche al fine di assicurare il pluralismo dell'informazione.

CORRADO PASSERA, Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 11). - Replica il deputato PAOLO GENTILONI SILVERI (PD), che ringrazia il Ministro per la risposta e per gli intendimenti annunciati in materia di assegnazione delle frequenze televisive.

AMEDEO CICCANTI (UdCpTP). Illustra la sua interrogazione n. 3-02018, sulle misure urgenti a sostegno del settore dell'autotrasporto.

CORRADO PASSERA, Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 12). - Replica il deputato AMEDEO CICCANTI (UdCpTP), che, pur giudicando soddisfacente la risposta del Ministro, reputa necessario prevedere ulteriori interventi legislativi finalizzati, tra l'altro, a garantire agli operatori del settore dell'autotrasporto il rimborso di taluni costi di gestione, nonché una revisione della disciplina che regola l'accesso alla predetta professione.

ANTONIO BUONFIGLIO (Misto-FCP). Illustra la sua interrogazione n. 3-02019, sulle iniziative dirette a preservare le aree marine interessate da rischi di contaminazione ambientale derivanti dall'affondamento di navi.

CORRADO CLINI, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 14). - Replica il deputato ANTONIO BUONFIGLIO (Misto-FCP), che ringrazia il Ministro per la risposta, auspicando che il Governo intraprenda una politica integrata del mare.

La seduta, sospesa alle 16, è ripresa alle 16,15.

I deputati in missione sono cinquantuno.

Informativa urgente del Governo sulla vicenda del naufragio della nave Costa Concordia nei pressi dell'isola del Giglio.

PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui,l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Esprime preliminarmente, anche a nome del Presidente della Camera, apprezzamento a tutti coloro che hanno contribuito alle operazioni di soccorso ed un doveroso omaggio alle vittime dell'immane tragedia conseguente al naufragio della nave Costa Concordia, unitamente a sentimenti di vicinanza ai loro familiari.
Invita quindi l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).

Per un richiamo al Regolamento.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Invita la Presidenza ad operare le opportune verifiche Pag. VIIin merito alle sottoscrizioni apposte alla mozione di sfiducia individuale presentata dal gruppo della Lega Nord.

PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza procederà alle opportune verifiche.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 16).

CORRADO PASSERA, Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti. Espresso apprezzamento per l'ottima prova fornita da tutte le strutture che hanno operato in riferimento al drammatico evento oggetto dell'odierna informativa, assicura l'impegno del Governo ad individuare ogni utile iniziativa normativa e organizzativa al fine di evitare il ripetersi di analoghe tragedie.

CORRADO CLINI, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Nel fornire preliminarmente precisi dettagli sull'attuale posizionamento della nave Costa Concordia, naufragata venerdì sera nelle vicinanze dell'isola del Giglio, ricorda che l'eventuale abbissamento del natante potrebbe causare ingenti danni all'ambiente circostante, anche in considerazione della notevole quantità di combustibile e di oli lubrificanti stivati tuttora nei serbatoi, che presentano una persistente ed elevata tossicità. Richiamate altresì le tempestive operazioni poste in essere dal Ministero dell'ambiente a protezione della nave e al fine di prevenire eventuali perdite di carburante e liquidi pericolosi, assicura che sono costantemente monitorate le condizioni meteo-climatiche del luogo, il cui peggioramento potrebbe provocare lo spostamento del natante, sottolineando che lo svuotamento dei serbatoi potrà iniziare solo a conclusione delle operazioni di ricerca di eventuali superstiti. Nel ricordare quindi tutti i soggetti istituzionali che hanno partecipato alle operazioni di soccorso, precisa che il Governo ha provveduto a diffidare la compagnia Costa ad effettuare celermente le operazioni di messa in sicurezza della nave, rilevando che la società ha presentato il piano degli interventi per lo svuotamento dei serbatoi. Ritiene infine necessario sottolineare che è stata avviata la procedura per la dichiarazione dello stato di emergenza, al fine di realizzare gli opportuni interventi in tempi brevi e con procedure semplificate.

MARIO CIACCIA, Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti. Fornisce una dettagliata ricostruzione delle varie fasi che hanno caratterizzato il grave episodio relativo al naufragio della nave Costa Concordia, soffermandosi in particolare sulle operazioni di soccorso prontamente poste in essere, nonché sulle procedure di accoglienza avviate per fornire assistenza ai numerosi naufraghi. Nel dare quindi conto dei contatti intervenuti tra la Capitaneria di porto ed il comandante della nave, precisando la tempistica con la quale quest'ultimo ha effettivamente impartito l'ordine di abbandonare il natante, illustra le prime operazioni per la messa in sicurezza dell'area interessata. Informata inoltre l'Assemblea sulle indagini e le inchieste ministeriali e giudiziarie già avviate per chiarire le responsabilità dell'accaduto, rivolge un elogio a tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di soccorso dei naufraghi, manifestando la volontà di attribuire un encomio solenne all'ufficiale della Capitaneria di porto di Livorno, Gregorio De Falco, particolarmente distintosi nella gestione delle fasi emergenziali immediatamente successive al naufragio, il cui temporaneo bilancio aggiornato è di undici morti e ventidue dispersi. Espressa infine soddisfazione per l'efficacia delle attività di soccorso e per il successivo coordinamento, operato dal proprio Dicastero, manifesta l'esigenza di rivedere le regole di condotta in mare al fine di prevenire il ripetersi di analoghi episodi.

MARIO VALDUCCI (PdL). Nel ringraziare i rappresentanti del Governo per l'informativa resa e tutti coloro che si sono prodigati nelle operazioni di soccorso, esprime, a nome del suo gruppo, sentimenti Pag. VIIIdi vicinanza ai familiari delle vittime. Sottolineata, inoltre, la necessità di assumere iniziative che garantiscano la prevenzione di un possibile disastro ambientale derivante dalla fuoriuscita di carburante, auspica la predisposizione di interventi atti ad assicurare più elevati standard di sicurezza per le navi da crociera.

LUCA SANI (PD). Ringrazia i rappresentanti del Governo per l'ampia informativa resa all'Assemblea, esprimendo anzitutto, a nome del suo gruppo, sentimenti di profondo cordoglio ai familiari delle vittime e rivolgendo un augurio di pronta guarigione ai feriti. Rilevato, quindi, come l'immane tragedia abbia fatto già emergere responsabilità evidenti e imperdonabili del comandante Schettino, la cui intollerabile condotta è stata improntata a superficialità e cinismo, reputa necessario fare piena luce sui ritardi relativi alla comunicazione dell'allarme e al funzionamento della macchina dei soccorsi a bordo della nave. Osserva, quindi, che talune consuetudini attualmente tollerate nel traffico marittimo dovrebbero essere sanzionate in considerazione dell'impianto normativo vigente, con riferimento al quale auspica comunque opportune modifiche. Invita infine il Governo ad adottare sollecite iniziative per fronteggiare l'emergenza ambientale.

GIACOMO CHIAPPORI (LNP). Espressi, a nome del suo gruppo, sentimenti di cordoglio ai familiari delle vittime e ringraziato il Governo per l'informativa resa, evidenzia il deprecabile comportamento del comandante della nave Costa Concordia, nonché la necessità di adottare opportune iniziative per la messa in sicurezza dello scafo. Rivolge, infine, un elogio a tutti coloro che hanno preso parte alle operazioni di soccorso.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

MAURO LIBÈ (UdCpTP). Espresso, a nome del suo gruppo, profondo cordoglio ai familiari delle vittime della grave tragedia, ringrazia i rappresentanti del Governo per l'informativa resa, evidenziando la rilevanza dei costi diretti e indiretti determinati dalla catastrofe, con particolare riferimento alla salvaguardia dell'ambiente e del turismo. Nel manifestare, quindi, pieno sostegno al Governo, stigmatizza l'eccessiva tolleranza dimostrata dagli organi di vigilanza e di controllo su talune pericolose e illegali consuetudini in uso nel traffico marittimo, sollecitando, al riguardo, adeguate politiche di controllo e di miglioramento delle norme vigenti.

ROBERTO MENIA (FLpTP). Nell'associarsi, a nome del suo gruppo, alle espressioni di cordoglio per le vittime del naufragio, evidenzia le gravi e negative conseguenze, sia economiche sia commerciali, che ne sono derivate. Rivolto, quindi, un sentito ringraziamento agli operatori militari e civili che si sono prodigati nelle attività di soccorso, auspica una riflessione sugli accorgimenti tecnici necessari a garantire la sicurezza del trasporto marittimo.

VINCENZO TADDEI (PT). Nell'associarsi, a nome del suo gruppo, ai sentimenti di solidarietà ai familiari delle vittime della catastrofe avvenuta nei pressi dell'isola del Giglio, ringrazia i rappresentanti del Governo per la puntuale informativa resa, che ha fornito una dettagliata ricostruzione dei fatti, sui quali auspica ulteriori aggiornamenti attraverso nuove comunicazioni da parte dell'Esecutivo. Sollecita, quindi, l'adozione di idonee misure, anche legislative, per scongiurare ulteriori danni al territorio e al turismo, nonché la rapida definizione processuale della vicenda, manifestando indignazione per l'incauta determinazione giudiziale di lasciare in stato di libertà il comandante della nave, principale indagato nella vicenda.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nell'elogiare il coraggio di coloro che hanno partecipato alle operazioni di soccorso, ed espresso cordoglio ai familiari delle vittime, Pag. IXritiene che il Governo non abbia chiarito alcuni aspetti delle dinamiche che hanno determinato il tragico naufragio. Auspica, quindi, che siano al più presto accertate le effettive responsabilità, che, a suo avviso, non possono essere ricondotte esclusivamente al comandate della Costa Concordia.

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Rivolto un ringraziamento ai rappresentanti del Governo per l'onesta e puntuale ricostruzione dei fatti fornita, esprime sentimenti di profondo cordoglio per le vittime del naufragio e di solidarietà ai loro familiari. Nel ritenere altresì urgente l'adozione di tempestive misure atte a scongiurare una altrimenti irreversibile catastrofe ambientale, stigmatizza l'assurda prassi, diffusa in tutta Italia, degli accostamenti, da parte delle navi da crociera, nei pressi di città d'arte e di siti di particolare pregio ambientale e turistico.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

ELIO VITTORIO BELCASTRO (Misto-NPSud). Manifestata piena fiducia nell'operato del Ministro Clini, lamenta al contrario la disattenzione mostrata dal Governo nel suo complesso nei confronti del Mezzogiorno.

Commemorazione dell'onorevole Maria Eletta Martini.

PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari dell'onorevole Maria Eletta Martini, recentemente scomparsa, di cui ricorda la figura di insigne interprete del cattolicesimo democratico che, animata da rigore morale e profonda convinzione ideale, profuse il proprio impegno politico, in particolare, a tutela dei diritti delle fasce più deboli della popolazione e per il miglioramento della condizione femminile.
Invita quindi l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).

Intervengono per associarsi al ricordo dell'onorevole Maria Eletta Martini i deputati ROSY BINDI (PD) e ENZO CARRA (UdCpTP).

Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.

PRESIDENTE. Comunica che l'onorevole Antonio Giuseppe Maria Verro, proclamato deputato in data 17 gennaio 2012, ha aderito al gruppo parlamentare Popolo della Libertà.

Modifica nella composizione di una componente politica del gruppo parlamentare Misto.

PRESIDENTE. Comunica che il deputato Calogero Mannino, iscritto al gruppo parlamentare Misto, ha aderito alla componente politica Repubblicani-Azionisti.

Sulle dimissioni del deputato Renato Cambursano.

PRESIDENTE. Dà lettura della lettera inviata alla Presidenza nella quale il deputato Cambursano annunzia di voler rassegnare le dimissioni dal mandato parlamentare (vedi resoconto stenografico pag. 36).
Avverte altresì che, ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del Regolamento, la votazione sull'accettazione delle dimissioni del deputato Cambursano avrà luogo a scrutinio segreto mediante procedimento elettronico.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Espressi sentimenti di stima e rispetto, personali e del proprio partito, nei confronti del deputato Cambursano, la cui condotta è Pag. Xstata improntata ad alti valori morali, dichiara, anche a nome del suo gruppo, voto contrario sulle dimissioni del predetto deputato.

RENATO CAMBURSANO (Misto). Manifestate soddisfazione e commozione per l'intervento svolto dal deputato Di Pietro, conferma le ragioni che lo inducono a rassegnare le dimissioni dal mandato parlamentare, preannunziando che non parteciperà alla relativa votazione.

FERDINANDO ADORNATO (UdCpTP). Nel manifestare l'orientamento contrario del suo gruppo alle dimissioni del deputato Cambursano, ne evidenzia l'onestà morale e intellettuale, che l'ha condotto a votare contro le indicazioni del gruppo parlamentare.

PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Espresse considerazione e stima per il gesto del deputato Cambursano, dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla richiesta di dimissioni in esame. Nel ricordare altresì la libertà di scelta che connota il mandato parlamentare, giudica urgente il varo di una riforma elettorale.

GIUSEPPE CONSOLO (FLpTP). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sulle dimissioni del deputato Cambursano, al quale manifesta il proprio personale apprezzamento per il rigore morale e la condotta esemplare dimostrati nell'espletamento dell'attività politica e nell'esercizio delle funzioni parlamentari.

GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-MAIE). Nel richiamare il contenuto degli articoli 49 e 67 della Costituzione, dichiara voto contrario sulle dimissioni del deputato Cambursano.

La Camera, con votazione segreta elettronica, respinge le dimissioni del deputato Cambursano.

Inversione dell'ordine del giorno.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede che l'Assemblea proceda immediatamente alla trattazione del punto 5 dell'ordine del giorno.

PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, la richiesta di inversione dell'ordine del giorno formulata dal deputato Giachetti si intende accolta.

Discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo di riconoscimento degli studi, titoli e diplomi con il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela (A.C. 4792-A).

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.

GENNARO MALGIERI (PdL), Relatore. Nell'illustrare il contenuto dell'Accordo in discussione, volto a rispondere alle legittime esigenze del riconoscimento degli studi, dei titoli e dei diplomi di livello medio per il proseguimento degli studi di livello superiore in Italia ed in Venezuela, ricorda come tale intesa venga incontro alle aspettative di rafforzamento della collaborazione culturale, scientifica e tecnologica con un Paese chiave nel continente latino-americano, auspicandone altresì una celere ratifica.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

PRESIDENTE. Prende atto che il Governo si riserva di intervenire in replica.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica del rilevante Accordo in esame, che rafforza la cooperazione Pag. XIculturale con la Repubblica Bolivariana del Venezuela anche a tutela della consistente comunità di origine italiana presente in tale Stato, prevedendo l'equipollenza dei titoli validi per l'accesso alle prove di ingresso nelle università delle parti contraenti. Manifesta tuttavia talune riserve in ordine al deficit democratico e di tutela dei diritti umani in Venezuela.

FABIO PORTA (PD). Nel preannunziare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in discussione, che viene incontro alle legittime esigenze di una delle più numerose comunità italiane all'estero, richiama la rilevanza dell'Accordo in esame, pur stigmatizzando le contraddizioni che connotano l'operato del Governo venezuelano.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.

(Esame degli articoli)

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Dichiarazioni di voto finale)

ANGELO COMPAGNON (UdCpTP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, volto a tutelare gli interessi della comunità italiana residente in Venezuela, invitando il Governo a prestare attenzione ai rapporti intrattenuti con il Paese contraente.

GIANPAOLO DOZZO (LNP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, che tutela importanti interessi di nostri connazionali, rileva tuttavia il forte dissenso interno, soprattutto studentesco, presente nella Repubblica del Venezuela avverso un regime responsabile di gravi violazioni dei diritti umani.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 4792-A.

Seguito della discussione delle mozioni Reguzzoni n. 1-00803, Leoluca Orlando n. 1-00805, Cicchitto n. 1-00806, Pezzotta n. 1-00810 e Amici n. 1-00811: Cooperazione con il Governo libico per la gestione dei flussi migratori originati dalla Libia durante il recente conflitto.

Nella seduta del 16 gennaio 2012 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata l'ulteriore mozione Mecacci n. 1-00820.

CARLO DE STEFANO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Richiama le particolari finalità di politica estera e dell'immigrazione perseguite dai documenti di indirizzo in discussione, condivise del Governo, che ha già messo in atto linee di condotta politica orientate in tal senso. Esprime, quindi, parere favorevole sulle mozioni Cicchitto n. 1-00806, Pezzotta n. 1-00810 e Amici n. 1-00811 e parere contrario sui restanti documenti di indirizzo.

(Dichiarazioni di voto)

LEOLUCA ORLANDO (IdV). Giudicate incomprensibili le ragioni del parere contrario espresso dal Governo sulla sua mozione n. 1-00805, ritiene che l'odierna discussione rappresenti l'occasione per manifestare contrarietà alla pratica dei rapporti bilaterali, precisando altresì come il contenuto del predetto documento di indirizzo sia in linea con le indicazioni Pag. XIIprovenienti in materia dalle istituzioni comunitarie. Nel dichiarare, altresì, il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni Pezzotta n. 1-00810 e Amici n. 1-00811, invita l'Esecutivo a rivedere il parere espresso sul documento di indirizzo presentato dalla propria parte politica.

ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Evidenziata la complessità e la delicatezza del tema oggetto dei documenti di indirizzo in esame, reputa necessarie politiche di gestione dei flussi migratori che, scevre da finalità strumentali e demagogiche, siano lungimiranti e storicamente contestualizzate, sottolineando, al riguardo, la cruciale importanza di sostenere, a livello internazionale, la stabilizzazione democratica della Libia. Manifestata, quindi, contrarietà alla mozione Reguzzoni n. 1-00803, che riduce il tema dell'immigrazione al mero problema dei rimpatri e della sicurezza pubblica, esprime l'orientamento favorevole del suo gruppo ai documenti di indirizzo accolti dal Governo.

SAVINO PEZZOTTA (UdCpTP). Nel ringraziare il Governo per il parere favorevole espresso sulla sua mozione n. 1-00810, della quale richiama le finalità, sottolinea la necessità di ristabilire con il nuovo Governo libico un corretto rapporto di cooperazione in materia di immigrazione, nel pieno rispetto dei diritti umani, ritenendo altresì opportuno che il Paese nordafricano ratifichi la Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni Amici n. 1-00811 e Leoluca Orlando n. 1-00805; giudica invece non condivisibile la mozione Reguzzoni n. 1-00803.

CLAUDIO D'AMICO (LNP). Sottolineata l'importanza della tematica oggetto delle mozioni in esame, evidenzia la necessità di definire al più presto, già in occasione del prossimo viaggio a Tripoli del Presidente del Consiglio, le condizioni per il rimpatrio dei cittadini extracomunitari giunti in Italia durante il recente conflitto in Libia e temporaneamente presi in carico dalle diverse regioni italiane. Manifesta, quindi, sconcerto per il parere contrario espresso dal Governo sulla mozione presentata dal suo gruppo, che auspica sia sostenuta anche dalle forze politiche che facevano parte della precedente maggioranza.

GIANNI VERNETTI (Misto-ApI). Sottolineato l'interesse strategico dell'Italia al processo di stabilizzazione della Libia, ritiene necessario che le procedure di rimpatrio contemperino le esigenze di sicurezza e la tutela dei diritti umani, esprimendo altresì apprezzamento per l'imminente visita del Presidente del Consiglio a Tripoli ai fini di una ripresa della cooperazione fra i due Paesi, segnatamente in materia di gestione dei flussi migratori.

LIVIA TURCO (PD). Nel ricordare come il Trattato di amicizia del 30 agosto 2008 costituisca la fondamentale cornice giuridico-normativa dei rapporti bilaterali con la Libia, manifesta apprezzamento per il parere favorevole espresso dal Governo sulla mozione presentata dal suo gruppo. Invita quindi l'Esecutivo ad attivarsi prevedendo per gli extracomunitari presenti nel nostro Paese, quale misura prioritaria, quella del rimpatrio volontario ed assistito e, per coloro che ne hanno i requisiti, il riconoscimento del permesso di soggiorno per motivi umanitari, nonché a rivedere radicalmente la politica attuata negli ultimi anni in materia di centri di identificazione ed espulsione, che appare fortemente lesiva dei diritti dei migranti e dei richiedenti asilo.

FRANCO FRATTINI (PdL). Sottolinea il rilevante interesse dell'Italia a mantenere un ruolo di partner privilegiato con la Libia (Deputati del gruppo Lega Nord Padania si posizionano sotto il banco della Presidenza ed espongono cartelli recanti la scritta «No clandestini» - Il Presidente li richiama all'ordine ed invita gli assistenti parlamentari a rimuovere i cartelli - Gli assistenti parlamentari ottemperano all'invito del Presidente).

Pag. XIII

PRESIDENTE. Preannunzia che quanto testé verificatosi sarà sottoposto alla valutazione dell'Ufficio di Presidenza.

FRANCO FRATTINI (PdL). Nel rilevare altresì il diritto-dovere del Parlamento di conferire un mandato politico al Presidente del Consiglio in vista della imminente visita in Libia, affinché possa chiedere ed ottenere che il Paese nordafricano ottemperi agli impegni assunti con l'Italia, sottolinea la rilevanza della cooperazione italo-libica in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno dell'immigrazione clandestina, reputando necessario che il Governo libico mantenga un rigore assoluto contro il traffico di esseri umani. Espressa inoltre l'esigenza di definire, con riferimento a coloro ai quali non spetta lo status di rifugiato, modalità operative di rimpatrio nel pieno rispetto dei principi europei, auspica che le istituzioni comunitarie sostengano l'Italia, in termini finanziari ed operativi, nella gestione di eventi che assumono un carattere prettamente europeo.

MATTEO MECACCI (PD). Nel considerare pienamente legittimi i contenuti della sua mozione n. 1-00820, chiede al Governo di riconsiderare il parere espresso sulla stessa.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato FURIO COLOMBO (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la mozione Reguzzoni n. 1-00803 ed approva le mozioni Leoluca Orlando n. 1-00805 (non accettata dal Governo), Cicchitto n. 1-00806, Pezzotta n. 1-00810, nelle parti non assorbite, Amici n. 1-00811 e Mecacci n. 1-00820 (non accettata dal Governo).

Annunzio della formazione di una componente politica nell'ambito del gruppo parlamentare Misto.

PRESIDENTE. Comunica che è stata autorizzata la formazione, nell'ambito del gruppo parlamentare Misto, della componente politica denominata Grande Sud-PPA, alla quale aderiscono i deputati Giuseppe Fallica, Ugo Maria Gianfranco Grimaldi, Maurizio Iapicca, Gianfranco Miccichè, Aurelio Salvatore Misiti - già iscritto alla componente politica Repubblicani-Azionisti della quale, pertanto, cessa di far parte - Marco Pugliese, Gerardo Soglia, Francesco Stagno d'Alcontres e Giacomo Terranova.
Comunica, inoltre, che il deputato Aurelio Salvatore Misiti è stato designato quale rappresentante della nuova componente.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati GIANPAOLO DOZZO (LNP), MONICA FAENZI (PdL), ALDO DI BIAGIO (FLpTP), LUCIO BARANI (PdL), MAURO PILI (PdL), MICHELE POMPEO META (PD), LUCA SANI (PD) e ARTURO IANNACCONE (Misto-NPSud), nonché, per sollecitare la risposta a suoi atti di sindacato ispettivo, il deputato LINO DUILIO (PD).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 19 gennaio 2012, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 63).

La seduta termina alle 20.