XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 529 di mercoledì 5 ottobre 2011

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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 12,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 29 settembre 2011.

I deputati in missione sono settantacinque.

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Comunica che, dovendosi procedere alle ore 15 al terzo scrutinio per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale, i lavori della Camera dovranno concludersi entro la mattinata.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Seguito della discussione del disegno di legge: Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche ed ambientali (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 1415-C).

Nella seduta del 30 luglio 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

(Esame e votazione di questioni pregiudiziali)

PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le questioni pregiudiziali per motivi di costituzionalità Di Pietro n. 1 e Franceschini n. 2, nonché la questione pregiudiziale per motivi di merito Franceschini n. 1.
Avverte altresì che la questione pregiudiziale per motivi di costituzionalità Rao n. 3 è stata ritirata.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Illustra la questione pregiudiziale per motivi di costituzionalità Di Pietro n. 1, della quale auspica l'approvazione, giudicando spudorato l'atteggiamento della maggioranza, che sostiene provvedimenti volti a tutelare esclusivamente gli interessi personali del Presidente del Consiglio, in spregio ai valori fondanti della civiltà giuridica del Paese. Sottolineati, quindi, i palesi profili di illegittimità costituzionale del disegno di legge in esame, che, prevedendo inaccettabili limiti all'uso delle intercettazioni, compromette di fatto l'esercizio dell'azione penale e la libertà di informazione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo su tutte le questioni pregiudiziali presentate.

SESA AMICI (PD). Illustra la questione pregiudiziale per motivi di costituzionalità Franceschini n. 2, evidenziando come il principale obiettivo del disegno di legge in esame sia quello di ostacolare l'attività della magistratura per motivazioni esclusivamente politiche, senza peraltro in alcun modo ottenere risultati apprezzabili nella ricerca del necessario equilibrio tra il perseguimento dei reati e la tutela della riservatezza dei cittadini. Richiama quindi i principali profili di incostituzionalità del testo in esame, soffermandosi in particolare sulla procedura eccessivamente complessa introdotta per concedere l'autorizzazione delle intercettazioni, nonché sull'inaccettabile violazione della libertà di informazione.

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PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Dichiara l'astensione della sua componente politica sulle questioni pregiudiziali presentate, giudicando il testo predisposto dal relatore un buon punto di equilibrio tra i diritti costituzionalmente garantiti al perseguimento dei reati, alla riservatezza dei cittadini e alla libertà di informazione.

NICOLA MOLTENI (LNP). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sulle questioni pregiudiziali presentate, che ritiene rappresentino l'ennesimo tentativo di rinviare il dibattito su un provvedimento già da tempo all'esame del Parlamento, sottolinea come il testo in esame rappresenti il giusto compromesso tra la garanzia alla sicurezza dei cittadini e la tutela della riservatezza, salvaguardando al contempo lo strumento delle intercettazioni per il perseguimento di gravi reati.

ROBERTO RAO (UdCpTP). Nel manifestare preoccupazione per l'abuso ingiustificato nella pubblicazione di intercettazioni, che pure rappresentano un insostenibile strumento di indagine, dichiara l'astensione del suo gruppo sulle questioni pregiudiziali presentate, giudicando il testo proposto dal relatore un compromesso più avanzato, sebbene migliorabile, anche al fine di tutelare diritti costituzionalmente garantiti.

FRANCESCO PAOLO SISTO (PdL). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sulle questioni pregiudiziali presentate, esprime apprezzamento per l'apertura al dialogo mostrata da una parte dell'opposizione; sottolinea quindi come il provvedimento in esame si ponga il condivisibile obiettivo di limitare ogni abuso nel ricorso allo strumento delle intercettazioni e di garantire la riservatezza dei cittadini, evitando in particolare che i processi si trasformino in gogne mediatiche a causa della pubblicazione di fatti irrilevanti ai fini dell'accertamento dei reati oggetto delle indagini.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Dichiara l'astensione del suo gruppo sulle questioni pregiudiziali presentate, ritenendo il testo predisposto dal relatore un utile compromesso che auspica non sia stravolto dalla maggioranza, la quale tende a celare le divisioni esistenti al proprio interno accelerando l'iter del provvedimento in esame.

GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-MAIE). Pur condividendo le argomentazioni sostenute dai colleghi Rao, Pisicchio e Della Vedova, che non hanno ravvisato specifici vizi di incostituzionalità nel testo del provvedimento in esame, dichiara voto favorevole sulle questioni pregiudiziali presentate, ritenendo che la gravità della crisi economica in atto, confermata dal recente declassamento del debito sovrano da parte di un'autorevole agenzia di rating, imponga di orientare l'attività legislative al superamento della predetta emergenza.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge le questioni pregiudiziali per motivi di costituzionalità Di Pietro n. 1 e Franceschini n. 2, nonché la questione pregiudiziale per motivi di merito Franceschini n. 1.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato RENATO CAMBURSANO (IdV).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

Intervengono altresì sull'ordine dei lavori i deputati GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-MAIE), FRANCESCO BOCCIA (PD), MAURIZIO FUGATTI (LNP), GIULIANO CAZZOLA (PdL), FABIO GARAGNANI (PdL), AGOSTINO GHIGLIA (PdL), PIERFELICE ZAZZERA (IdV), GIUSEPPE GIULIETTI (Misto), PIER PAOLO BARETTA (PD), CARLO CICCIOLI (PdL), ELENA CENTEMERO (PdL), Pag. VSTEFANO ALLASIA (LNP) e GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD), nonché, per sollecitare la risposta a loro atti di sindacato ispettivo, i deputati MARCO ZACCHERA (PdL) e GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD).

Sul calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Comunica le determinazioni assunte in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo in relazione all'articolazione dei lavori dell'Assemblea nella giornata odierna e nella settimana dal 10 al 14 ottobre 2011 (vedi resoconto stenografico pag. 20).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 6 ottobre 2011, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 21).

La seduta termina alle 14,05.