XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 521 di martedì 20 settembre 2011

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 12,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 15 settembre 2011.

I deputati in missione sono settantatre.

Sull'ordine dei lavori.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Nel manifestare forte preoccupazione per la valutazione espressa dall'agenzia di rating Standard and Poors circa l'andamento dell'economia italiana, chiede che il Governo riferisca alla Camera sul proprio giudizio al riguardo, anche alla luce della contraddittorietà delle posizioni sostenute da esponenti dell'Esecutivo.

ANGELO COMPAGNON (UdCpTP). Reitera la richiesta che il Governo si attivi con urgenza al fine di pervenire ad una definitiva e sollecita soluzione della vicenda relativa alla sorte dei cittadini italiani sequestrati a bordo di una nave in Somalia, ricordando di aver presentato al riguardo un atto di sindacato ispettivo al quale non è stata ancora data risposta.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Si associa alla richiesta formulata dal deputato Della Vedova, manifestando forte preoccupazione per l'andamento del debito pubblico italiano, come certificato da agenzie di rating.

Svolgimento di una interpellanza e di interrogazioni.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interrogazione Barbieri n. 3-00211, concernente iniziative per garantire risorse e un'adeguata pianta organica presso il carcere di Reggio Emilia (vedi resoconto stenografico pag. 4). - Replica il deputato EMERENZIO BARBIERI (PdL), che, nel lamentare il ritardo con cui è stata resa la risposta, si dichiara comunque parzialmente soddisfatto.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interrogazione D'Amico n. 3-00606, sulle iniziative di competenza con riferimento ad asserite gravi anomalie nell'ambito di un procedimento giudiziario avente ad oggetto un tragico incidente stradale verificatosi a Todi (Perugia) (vedi resoconto stenografico pag. 6). - Replica il deputato CLAUDIO D'AMICO (LNP), che dichiara di non potersi ritenere completamente soddisfatto della risposta, peraltro tardiva, esprimendo sconcerto per la scarcerazione del responsabile del tragico incidente richiamato nell'atto ispettivo.

GIACOMO CALIENDO, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interrogazione Barbieri n. 3-00413, sulle iniziative di competenza per favorire l'apertura ed il mantenimento delle linee di credito nei confronti delle piccole e medie imprese, anche in relazione all'accordo «Basilea 2» (vedi resoconto stenografico pag. 8). - Replica il deputato EMERENZIO BARBIERI (PdL), che ringrazia il sottosegretario per la chiarezza della risposta, peraltro non rientrante nella sua competenza.

Pag. VI

FABIO GARAGNANI (PdL). Illustra la sua interpellanza n. 2-00799, sui chiarimenti in merito al cosiddetto progetto Civis nella città di Bologna, con particolare riferimento ai rischi per la conservazione del centro storico.

FRANCESCO MARIA GIRO, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 11). - Replica il deputato FABIO GARAGNANI (PdL), che, nel dichiararsi totalmente insoddisfatto della risposta, che giudica tra l'altro tardiva, lamenta l'inerzia e l'indecisione del Governo nell'affrontare le problematiche inerenti il progetto di cui all'atto ispettivo.

FRANCESCO MARIA GIRO, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali. Risponde all'interrogazione Rugghia n. 3-01727, sulle iniziative in relazione al crollo del portale delle Mura dei francesi nel comune di Ciampino e per la salvaguardia del patrimonio archeologico e culturale dei Castelli romani (vedi resoconto stenografico pag. 13). - Replica il deputato ANTONIO RUGGHIA (PD), che, ringraziato il sottosegretario per la tempestiva risposta, dichiara di non potersi ritenere soddisfatto, lamentando l'inerzia delle autorità preposte alla tutela ed alla salvaguardia del patrimonio archeologico e culturale dei Castelli romani, di cui sottolinea la rilevanza storica.

Modifica nella composizione della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.

PRESIDENTE. Comunica che il Presidente della Camera ha chiamato a far parte della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, il deputato Luca Rodolfo Paolini in sostituzione del deputato Gianluca Buonanno, dimissionario.

La seduta, sospesa alle 13,10, è ripresa alle 15.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantanove.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

La seduta, sospesa alle 15,02, è ripresa alle 15,30.

Sull'ordine dei lavori.

MICHELE VENTURA (PD). Manifestata preoccupazione in ordine all'avvenuto declassamento del debito pubblico italiano ad opera di una accreditata agenzia di rating, motivata dalla debolezza dell'Esecutivo in carica, stigmatizza le affermazioni di taluni rappresentanti del Governo inneggianti alla secessione, esprimendo altresì perplessità per gli allarmanti dati sulla crescita economica del Paese e per il ventilato coinvolgimento di un Ministro in indagini giudiziarie. Ribadisce pertanto, a nome del suo gruppo, la richiesta di dimissioni dell'Esecutivo.

MARIO TASSONE (UdCpTP). Reitera la richiesta che il Governo riferisca alla Camera sull'evasione del boss Antonio Pelle dall'ospedale di Locri.

PRESIDENTE. Preannunzia che la questione sollevata dal deputato Tassone sarà sottoposta alla Conferenza dei presidenti di gruppo.

GIORGIO LA MALFA (Misto-LD-MAIE). Chiede che il Governo riferisca alla Camera in merito ai propri intendimenti in conseguenza dell'avvenuto declassamento del rating del debito pubblico italiano, che a suo avviso rispecchia il giudizio negativo dei mercati sulla manovra economica recentemente approvata dal Parlamento.

GIAN LUCA GALLETTI (UdCpTP). Nel sottolineare che la manovra recentemente varata dal Governo è stata giudicata insufficiente Pag. VIIdai mercati, invita l'Esecutivo a prendere atto di non avere più la necessaria credibilità.

Seguito della discussione del testo unificato dei progetti di legge S. 2472: Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani (approvato dal Senato) (A.C. 3465 ed abbinato-A).

Nella seduta del 19 settembre 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli emendamenti 1.100 e 4.100 e l'articolo aggiuntivo 3.0100, con riferimento ai quali risulta alla Presidenza che i rappresentanti di tutti i gruppi abbiano rinunciato alla presentazione di subemendamenti.

(Esame dell'articolo 1)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati GIULIA COSENZA (PdL) e CARLO MONAI (IdV).

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1.100 della Commissione; esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Zamparutti 1.50 e parere contrario sull'emendamento Zamparutti 1.51.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Concorda.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Zamparutti 1.50 e 1.51 (non accettato dalla Commissione né dal Governo).

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Alla luce dell'esito della votazione testé svoltasi, chiede il rinvio in Commissione del provvedimento in esame.

Dopo un intervento contrario del deputato ROBERTO GIACHETTI (PD) ed uno favorevole del deputato MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta di rinvio in Commissione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 1.100 della Commissione e l'articolo 1, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 2)

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Zamparutti 2.50.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Zamparutti 2.50.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Nel ritenere che l'articolo 2 introduce obblighi forieri di deleteri aggravi burocratici a carico dei comuni, dichiara il voto contrario del suo gruppo.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ritiene che l'intervento del deputato Reguzzoni denoti l'esistenza di problemi interni alla Lega Nord.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 2, nel testo emendato.

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(Esame dell'articolo 3)

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 3.0100 della Commissione, esprimendo parere contrario sulle restanti proposte emendative.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Zamparutti 3.50 (non accettato dal relatore né dal Governo) e l'articolo 3, nel testo emendato, nonché l'articolo aggiuntivo Morassut 3.01 (non accettato dal relatore né dal Governo).

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Chiede una breve sospensione della seduta.

PRESIDENTE. Ritiene di poter accedere alla richiesta del relatore, sospendendo la seduta fino alle 16,20.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Prospetta l'eventualità di proseguire l'esame del provvedimento sino all'articolo 6 prima di sospendere i lavori dell'Assemblea.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Chiede alla Presidenza di far rispettare i tempi previsti per la sospensione della seduta.

PRESIDENTE. Assicura la massima puntualità nella ripresa della seduta.

La seduta, sospesa alle 16,10, è ripresa alle 16,25.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL). Chiede una breve sospensione della seduta per consentire un'ulteriore verifica in seno al Comitato dei nove.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, ritiene che la richiesta del deputato Ghiglia avrebbe dovuto essere formulata dal relatore o dal presidente della Commissione. Rilevato altresì che il suo gruppo non concorda sull'eventualità di sospendere ulteriormente i lavori dell'Assemblea, ribadisce la richiesta di proseguire nell'esame del provvedimento fino all'articolo 6.

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Chiede che la seduta sia sospesa per mezz'ora.

Sulla richiesta di sospensione intervengono ulteriormente i deputati ROBERTO MORASSUT (PD), AGOSTINO GHIGLIA (PdL) e ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), il relatore ANGELO ALESSANDRI (LNP) e nuovamente il deputato ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD) ed il relatore ANGELO ALESSANDRI (LNP), che accede all'opportunità di procedere nei lavori fino all'esame dell'articolo 6; intervengono altresì i deputati MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP) e CARMEN MOTTA (PD).

(Esame dell'articolo 4)

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.100 della Commissione; esprime parere favorevole sull'emendamento Piffari 4.2, purché riformulato, e parere contrario sull'emendamento Piffari 4.1.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Piffari 4.1 (non accettato dal relatore né dal Governo), l'emendamento 4.100 della Commissione nonché l'emendamento Piffari 4.2, nel testo riformulato.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Preannunzia che d'ora in poi il Governo si rimetterà all'Assemblea.

Pag. IX

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 4, nel testo emendato.

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Piffari 4.050.

PRESIDENTE. Prende atto che il Governo si rimette all'Assemblea.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Piffari 4.050.

GIAN LUCA GALLETTI (UdCpTP). Stigmatizza l'atteggiamento del Governo che si è rimesso all'Assemblea.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Invita il Governo a prevedere congrue risorse per finanziare iniziative legislative quali quella all'esame dell'Assemblea.

(Esame dell'articolo 5)

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.

PRESIDENTE. Prende atto che il Governo si rimette all'Assemblea.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Morassut 5.50.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Stigmatizza le divisioni interne alla maggioranza emerse dalla precedente votazione.

ROBERTO MORASSUT (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Mariani 5.54, rilevando le radicali modifiche apportate al testo del provvedimento in esame.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Mariani 5.54, Zamparutti 5.52, Piffari 5.1 e Bocci 5.3.

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Ritira il suo emendamento 5.2.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Rileva che l'approvazione dell'emendamento Bocci 5.3 comporterà l'aumento del 5 per cento della tassa sui superalcolici.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Considera ineludibile avviare una riflessione sulla tenuta della maggioranza parlamentare nell'ordinaria attività legislativa e sulla fragilità politica della stessa e del Governo, come risulta anche dal recente declassamento del debito pubblico italiano da parte dell'agenzia di rating Standard and Poor's.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLpTP). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene censurabile che il Governo sia agnostico rispetto a ciò che avviene all'interno del Parlamento.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Giudica strumentale e deleterio il comportamento dell'opposizione, che ha irresponsabilmente determinato l'approvazione di emendamenti sprovvisti di copertura finanziaria e contrari all'interesse del Paese.

MASSIMO ENRICO CORSARO (PdL). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Reguzzoni, giudica demagogici e incoerenti i rilievi critici formulati, in particolare, dal deputato Franceschini, ritenendo di carattere prettamente politico le ultime valutazioni delle agenzie di rating sulla situazione economica del Paese.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato AGOSTINO GHIGLIA (PdL).

ROBERTO GIACHETTI (PD). Rileva che il deputato Corsaro è intervenuto sull'ordine dei lavori e non per dichiarazione di voto a nome del gruppo del Popolo della Libertà.

Pag. X

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Zamparutti 5.53 e l'articolo 5, nel testo emendato.

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Prospetta l'opportunità di sospendere la seduta per almeno 30 minuti.

PRESIDENTE. Ritiene opportuno sospendere la seduta per un'ora.

La seduta, sospesa alle 17,15, è ripresa alle 18,25.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'emendamento 6.100.

(Esame dell'articolo 6)

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 6.100 della Commissione, interamente soppressivo dell'articolo 6.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Lo accetta.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il mantenimento dell'articolo 6.

(Esame dell'articolo 7)

ANGELO ALESSANDRI (LNP), Relatore. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Motta 7.2 e Piffari 7.3 e parere contrario sull'emendamento Zamparutti 7.50.

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Concorda, rimettendosi all'Assemblea sull'emendamento Zamparutti 7.50.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli identici emendamenti Motta 7.2 e Piffari 7.3, l'emendamento Zamparutti 7.50 e l'articolo 7, nel testo emendato.

(Votazione dell'articolo 8)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 8, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

ELIO VITTORIO BELCASTRO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Accetta tutti gli ordini del giorno presentati.

(Dichiarazioni di voto finale)

SERGIO MICHELE PIFFARI (IdV). Stigmatizzato il comportamento tenuto dalla maggioranza e dal Governo nel corso dell'iter del provvedimento in discussione, richiama taluni aspetti critici delle misure in esso contenute, lamentando altresì l'operato di un Esecutivo che non salvaguarda il territorio dal punto di vista ambientale e idrogeologico. Nel ritenere quindi che si debba attribuire agli enti locali il compito di promuovere in piena autonomia adeguate iniziative per l'incremento delle aree verdi, invita il Governo a reperire le risorse finanziarie necessarie per attuare concretamente le disposizioni recate dal testo unificato in esame.

ALDO DI BIAGIO (FLpTP). Espressa perplessità sull'iter del provvedimento in esame, che ha fatto emergere la scarsa compattezza della compagine governativa, manifesta condivisione circa l'esigenza di tutelare adeguatamente gli spazi verdi. Evidenziato tuttavia come le disposizioni in esame, sulle quali dichiara comunque il voto favorevole del suo gruppo, siano sostanzialmente non necessarie, essendo già sufficiente la legislazione vigente in materia, Pag. XIauspica che tale provvedimento costituisca una base di partenza utile per il varo, in futuro, di misure strutturali per la tutela ambientale e i trasporti pubblici.

GABRIELLA MONDELLO (UdCpTP). Richiama il proficuo lavoro legislativo svolto dall'Assemblea nella seduta odierna attraverso l'approvazione di proposte emendative significativamente migliorative dell'impianto originario del testo unificato in discussione, che hanno assicurato anche una congrua copertura finanziaria delle relative norme. Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo.

MANUELA LANZARIN (LNP). Nel ritenere che le modifiche apportate al provvedimento in esame durante l'iter in Assemblea ne abbiano di fatto stravolto l'impianto originario, limitandone l'obiettivo di migliorare la qualità della vita attraverso una maggiore tutela degli spazi verdi e creando peraltro taluni problemi circa la copertura finanziaria delle disposizioni introdotte, dichiara l'astensione del suo gruppo.

ROBERTO MORASSUT (PD). Rilevato che da parte della debole e contraddittoria maggioranza di Governo si sono sottovalutati gli effetti della discussione in Assemblea sulla definizione e sul miglioramento del testo unificato in esame, sottolinea come il potenziamento del verde nei centri urbani concorra a rafforzare la dimensione pubblica delle città. Nel dichiarare, quindi, il voto favorevole del suo gruppo, esprime apprezzamento per l'approvazione di emendamenti che favoriranno la crescita degli spazi pubblici e dei servizi nelle città, nonché per la soppressione dell'articolo 6.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL). Nel ritenere che talune modifiche apportate al testo unificato in esame siano frutto di un atteggiamento strumentale delle opposizioni, che hanno impedito di raggiungere un clima di condivisione su disposizioni che si ponevano l'obiettivo di garantire la tutela degli spazi verdi, dichiara il voto favorevole del suo gruppo, nell'auspicio che talune disposizioni non condivisibili siano corrette nel corso dell'iter presso il Senato.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il testo unificato dei progetti di legge n. 3465 ed abbinato-A.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse, la trattazione degli ulteriori argomenti iscritti all'ordine del giorno è rinviata ad altra seduta.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 21 settembre 2011, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 46).

La seduta termina alle 19,15.