XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 439 di giovedì 24 febbraio 2011

Pag. III

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

La seduta comincia alle 9,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono sessantuno.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 2518, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 225 del 2010: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie (approvato dal Senato) (A.C. 4086).

PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).
Avverte altresì che la Presidenza ritiene ammissibile l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, il quale è stato trasmesso, unitamente alla relazione tecnica, alle Commissioni I e V, che ne hanno preso visione.

GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Presidente della V Commissione. Dà conto dell'esito dell'esame dell'emendamento Dis. 1.1. del Governo svoltosi presso le Commissioni I e V, le quali hanno rilevato tra l'altro l'esigenza di apportare al testo talune correzioni formali.

ALBERTO GIORGETTI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda con le correzioni di forma prospettate dal presidente Giancarlo Giorgetti.

GIANCLAUDIO BRESSA (PD). Sottolinea la scarsa chiarezza della formulazione dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo.

PRESIDENTE. Avverte che l'emendamento Dis. 1.1 del Governo si intende modificato nel senso indicato dal presidente della V Commissione.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Pone la questione di fiducia sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, nel testo modificato, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Stigmatizzato il ricorso per l'ennesima volta alla questione di fiducia, giudica irriguardose le dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio in merito alle modifiche apportate in sede parlamentare al testo del decreto-legge in esame.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel lamentare uno scarso rispetto, da parte del Presidente del Consiglio, della divisione dei poteri costituzionalmente sancita, ritiene che le disposizioni recate dall'emendamento Dis. 1.1 del Governo, nel testo modificato, non soddisfino i rilievi del Presidente della Repubblica, segnatamente sul modo di legiferare seguito dall'attuale maggioranza.

SIMONE BALDELLI (PdL). Nel ritenere pienamente legittima la decisione del Governo di porre la questione di fiducia, motivata dall'esigenza di scongiurare la decadenza del decreto-legge in esame, respinge le critiche formulate al riguardo da Pag. IVesponenti dell'opposizione (Commenti del deputato Giachetti, che il Presidente richiama all'ordine).

AMEDEO CICCANTI (UdC). Nel richiamare la coerenza del suo gruppo, che ha sempre manifestato la propria contrarietà a provvedimenti di proroga di termini, stigmatizza l'impossibilità per il Parlamento di discutere misure di interesse nazionale a causa della sostanziale incapacità politica della maggioranza di affrontare in maniera strutturale i problemi del Paese.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLI). Giudica irrituale l'iter in sede referente del decreto-legge in esame, che non ha consentito di instaurare un rapporto collaborativo tra maggioranza ed opposizione.

PRESIDENTE. Avverte che, a seguito della decisione del Governo di porre la questione di fiducia, la Conferenza dei presidenti di gruppo è convocata per definire l'organizzazione del seguito del dibattito.

La seduta, sospesa alle 9,45, è ripresa alle 10,10.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Comunica che la Conferenza dei presidenti di gruppo si è testé riunita per definire l'organizzazione del dibattito conseguente alla posizione della questione di fiducia sull'approvazione, senza subemendamenti e articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo. Nella seduta odierna avranno luogo interventi per l'illustrazione degli emendamenti, con eventuale prosecuzione notturna. Le dichiarazioni di voto sulla fiducia si svolgeranno domani, a partire dalle 9. Seguirà la votazione per appello nominale sulla questione di fiducia. Dopo il voto di fiducia, si passerà all'esame degli ordini del giorno.
Nella stessa giornata di domani, a partire dalle 14, avranno luogo le dichiarazioni di voto finale, con ripresa televisiva diretta degli interventi dei rappresentanti dei gruppi e delle componenti politiche del gruppo Misto. Seguirà la votazione finale del disegno di legge di conversione.
Il termine per la presentazione degli ordini del giorno è fissato per le 16 di oggi.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Avverte che il dibattito proseguirà ora a norma dell'articolo 116 del Regolamento, con gli interventi per l'illustrazione delle proposte emendative.

Intervengono per l'illustrazione delle proposte emendative i deputati ROLANDO NANNICINI (PD), RICARDO FRANCO LEVI (PD), AUGUSTO DI STANISLAO (IdV), GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD) e MARIALUISA GNECCHI (PD).

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito alla seduta di domani.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Venerdì 25 febbraio 2011, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 24).

La seduta termina alle 11,25.