XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 431 di martedì 8 febbraio 2011

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

La seduta comincia alle 11,05.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 3 febbraio 2011.

I deputati in missione sono cinquantanove.

Svolgimento di interrogazioni.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interrogazione Maran n. 3-01337, sulle iniziative di competenza per l'attuazione dell'accordo di programma per lo sviluppo del porto di Monfalcone, in provincia di Gorizia (vedi resoconto stenografico pag. 1). - Replica il deputato ALESSANDRO MARAN (PD), che evidenzia la necessità degli interventi richiamati nell'atto ispettivo, paventando il rischio di una perdita di centralità del porto di Monfalcone a vantaggio di quello di Capodistria.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interrogazione Mattesini n. 3-01393, sulle iniziative volte ad assicurare il personale necessario alla stazione di Arezzo per garantire la sicurezza del sistema ferroviario (vedi resoconto stenografico pag. 5). - Replica il deputato DONELLA MATTESINI (PD), il quale, nel ringraziare il sottosegretario per la tempestività della risposta, che tuttavia giudica non pienamente coerente con la problematica situazione descritta nell'atto ispettivo, invita il Governo a sollecitare un tavolo di confronto tra Trenitalia e sindacati per garantire l'ottimale funzionalità della stazione ferroviaria di Arezzo.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interrogazione Bosi n. 3-01184, concernente attività di vigilanza a tutela degli edifici interessati dai lavori dell'alta velocità del nodo ferroviario fiorentino (vedi resoconto stenografico pag. 8). - Replica il deputato FRANCESCO BOSI (UdC), che prende atto favorevolmente dell'attento monitoraggio cui è stata sottoposta l'area interessata, invitando il Governo ad attivarsi in relazione agli adempimenti previsti in tema di valutazione dell'impatto ambientale.

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Risponde all'interrogazione Stucchi n. 3-01299, sulle iniziative volte ad evitare la chiusura degli stabilimenti di Lenna e di Presezzo (Bergamo) della Fonderia Valbrem Spa (vedi resoconto stenografico pag. 10). - Replica il deputato NUNZIANTE CONSIGLIO (LNP), che, nel ringraziare il sottosegretario per la puntuale risposta, esprime apprezzamento per le iniziative poste in essere dal Governo per tutelare i livelli occupazionali della Val Brembana, preannunziando attività di controllo e di monitoraggio della sua parte politica.

La seduta, sospesa alle 11,50, è ripresa alle 16,10.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono sessantatré.

Pag. VI

In ricordo dei quattro bambini Rom deceduti in un campo nomadi di Roma.

PRESIDENTE (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo). Ricorda i quattro bambini Rom deceduti a causa di un rogo verificatosi in un campo nomadi di Roma, rilevando che, a fronte di simili storie di ordinario degrado, è necessario assumere atteggiamenti improntati a maggiore attenzione e capacità di accoglienza, anche al fine di evitare, in futuro, il ripetersi di analoghe tragedie.
Invita quindi l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio).

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nell'associarsi alle considerazioni del Presidente, esprime un giudizio fortemente critico sulle politiche adottate in riferimento all'accoglienza della comunità Rom in Italia, che reputa inefficace ed ispirata ad inaccettabili sentimenti xenofobi.

MARIA LETIZIA DE TORRE (PD). Ritiene necessario che il Parlamento adotti iniziative legislative concrete volte a garantire migliore vivibilità alle popolazioni nomadi, anche mediante una più precisa conoscenza dei loro valori.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Nell'associarsi alle espressioni di lutto formulate dalla Presidenza, richiama le problematiche insite nell'accoglienza e nell'integrazione della comunità Rom, sottolineando la necessità di uno sforzo comune a tutte le forze politiche per individuare misure idonee a scongiurare il ripetersi di analoghe tragedie.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Invita il Governo a rivolgere maggiore attenzione alle problematiche delle popolazioni nomadi, anche nel rispetto di quanto stabilito da talune risoluzioni del Consiglio d'Europa.

MASSIMO POLLEDRI (LNP). Nell'associarsi, a nome del suo gruppo, alle espressioni di cordoglio della Presidenza, sottolinea tuttavia la necessità di contemperare l'interesse all'integrazione della comunità Rom con le esigenze proprie della sicurezza dei cittadini e con l'affermazione di una cultura della legalità, giudicando correttamente orientata in tal senso l'attività svolta dal Governo.

PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Manifesta apprezzamento, a nome della sua componente politica, per il ricordo dei bambini Rom rimasti uccisi nell'incendio di ieri pronunciato dalla Presidenza, lamentando l'assenza di un piano di intervento idoneo ad affrontare le problematiche che investono le popolazioni nomadi presenti nel nostro Paese.

GIUSEPPE CONSOLO (FLI). Si associa, a nome del suo gruppo, ai sentimenti di cordoglio espressi dalla Presidenza.

Seguito della discussione delle mozioni Bosi n. 1-00488, Di Biagio n. 1-00451, Villecco Calipari n. 1-00541, Di Stanislao n. 1-00543, Cicu n. 1-00551, Porfidia n. 1-00553, Lo Monte n. 1-00554 e Tabacci n. 1-00558: Iniziative in materia di concessione degli alloggi di servizio del Ministero della difesa.

Nella seduta del 31 gennaio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata la mozione Bosi n. 1-00559 e che contestualmente sono state ritirate tutte le mozioni all'ordine del giorno.

GIUSEPPE COSSIGA, Sottosegretario di Stato per la difesa. Ringrazia i gruppi per la predisposizione di un documento di indirizzo unitario, sul quale esprime parere favorevole.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Pag. VII

Sull'ordine dei lavori.

RICCARDO MIGLIORI (PdL). Chiede che il Governo riferisca alla Camera in merito al sequestro di una cittadina italiana recentemente verificatosi in Algeria.

La seduta, sospesa alle 16,35, è ripresa alle 17.

Si riprende la discussione.

(Dichiarazioni di voto)

PINO PISICCHIO (Misto-ApI). Nel richiamare la complessa questione attinente l'assegnazione degli alloggi del patrimonio abitativo del Ministero della difesa, sottolinea la necessità di salvaguardare le legittime aspettative dei locatari sine titulo rispetto alla contraddittorietà delle disposizioni introdotte in materia. Espresso quindi apprezzamento per l'ampia convergenza parlamentare registratasi sulla mozione unitaria Bosi n. 1-00559, sulla quale dichiara il voto favorevole della sua componente politica, invita il Governo a tutelare adeguatamente gli assegnatari di alloggi di servizio del Ministero della difesa.

AMERICO PORFIDIA (IR). Rivolto preliminarmente un ringraziamento al Governo per il parere favorevole espresso sul documento di indirizzo unitario testé presentato, che recepisce la posizione della propria parte politica in merito alla questione relativa alla concessione degli alloggi di servizio del Ministero della difesa, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Bosi n. 1-00559, che risponde all'esigenza di effettuare maggiori controlli sulla destinazione dei suddetti alloggi, tenendo conto della necessaria razionalizzazione delle spese, ma anche delle legittime aspettative dei locatari.

AUGUSTO DI STANISLAO (IdV). Nel richiamare gli aspetti salienti della sua mozione n. 1-00543, ricorda la problematica riguardante l'assegnazione degli alloggi del patrimonio abitativo del Ministero della difesa, osservando altresì che il Governo avrebbe dovuto farsi carico di tale emergenza sociale. Evidenziato quindi il proficuo lavoro svolto dal suo gruppo al fine di addivenire ad un documento di indirizzo unitario, sottolinea la necessità di garantire la permanenza degli utenti a basso reddito negli alloggi del patrimonio immobiliare della Difesa.

ALDO DI BIAGIO (FLI). Nell'esprimere apprezzamento per la predisposizione di un testo unitario delle mozioni all'ordine del giorno, che dimostra la convergenza delle forze politiche su una problematica assai delicata, rivolge un ringraziamento al sottosegretario Crosetto per la manifesta volontà di approfondire la questione. Dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Bosi n. 1-00559, riconoscendo all'Amministrazione della difesa un atteggiamento aperto alla soluzione dei problemi evidenziati, e segnatamente al recupero degli alloggi non utilizzati.

FRANCESCO BOSI (UdC). Nel richiamare le finalità della sua mozione n. 1-00559, che consente al Ministero della difesa di recuperare risorse e, al contempo, di salvaguardare le legittime aspettative di alcuni servitori dello Stato utenti degli alloggi di proprietà della Difesa, ringrazia i rappresentanti del Governo per il proficuo lavoro svolto, nonché le forze politiche che hanno contribuito alla definizione del documento di indirizzo unitario in esame.

MARCO BELTRANDI (PD). Nel ritenere inaccettabile e contrastante con il principio di legalità che gli alloggi di servizio del Ministero della difesa siano occupati da utenti sine titulo, dichiara il convinto voto contrario dei deputati radicali sulla mozione in esame.

FRANCO GIDONI (LNP). Manifestata preliminarmente preoccupazione per il futuro dei locatari del patrimonio abitativo Pag. VIIIdel Ministero della difesa, ritiene che tale dicastero non sia un ente assistenziale e che gli alloggi di servizio di sua proprietà rappresentino dei meri beni strumentali al suo funzionamento. Giudicata quindi condivisibile la politica di dismissione immobiliare avviata dalla Difesa al fine di rinnovare tale patrimonio, sottolinea la necessità di reperire ulteriori risorse per soddisfare le legittime esigenze del personale, tutelando al contempo le fasce più deboli dal punto di vista reddituale; dichiara infine il convinto voto favorevole del suo gruppo sulla mozione unitaria Bosi n. 1-00559.

ANTONIO RUGGHIA (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Bosi n- 1-00559, che ha il pregio di fare chiarezza sulla questione assai lacunosa relativa alla concessione degli alloggi di servizio del Ministero della difesa.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

ANTONIO RUGGHIA (PD). Richiamati gli insoddisfacenti risultati in materia registrati dal Governo nell'ultimo triennio, auspica la doverosa attuazione degli impegni assunti con la mozione unitaria in esame.

SALVATORE CICU (PdL). Espressa soddisfazione per l'ampia convergenza parlamentare registratasi sul documento di indirizzo unitario in esame, richiama la rilevante questione attinente l'assegnazione degli alloggi del Ministero della difesa. Sottolineato quindi il ruolo attivo e proficuo svolto dal Governo al fine di ricercare soluzioni che tengano conto delle legittime aspettative del personale della Difesa, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Bosi n. 1-00559.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Bosi n. 1-00559, invitando il Governo a rivolgere la dovuta attenzione alle esigenze dei locatari di alloggi di proprietà del Ministero della difesa.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Bosi n. 1-00559.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo di cooperazione culturale con il Governo della Repubblica Araba Siriana (A.C. 3994).

Nella seduta del 7 febbraio 2011 si è svolta la discussione sulle linee generali.

La V Commissione ha espresso il prescritto parere.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Trattazione degli ordini del giorno)

ENZO SCOTTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Accetta gli ordini del giorno presentati.

(Dichiarazioni di voto finale)

GIANNI VERNETTI (Misto-ApI). Nel dichiarare il convinto voto favorevole della sua componente politica, richiama le ragioni di rilevanza politica dell'Accordo in esame, ravvisate anche nelle particolari e drammatiche contingenze politiche dell'area mediorientale, nella quale auspica un rafforzato ruolo di stabilizzazione da parte della Siria.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel ritenere che l'Accordo in esame possa rafforzare Pag. IXle relazioni bilaterali tra i Paesi contraenti e contribuire ad una maggiore democratizzazione della Siria, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

ALESSANDRO RUBEN (FLI). Nel giudicare il rafforzamento della cooperazione culturale con la Siria un elemento di un più articolato e complessivo sistema di relazioni diplomatiche atte a promuovere un processo di apertura democratica della politica interna del regime locale e a cancellarne le perduranti derive autoritarie e oscurantiste, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame che, estendendo la portata della cooperazione culturale tra i Paesi contraenti, potrà contribuire a favorire il processo di democratizzazione della Siria.

GIANLUCA PINI (LNP). Sottolineata la valenza politica dell'Accordo di cooperazione culturale in esame, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica, esprimendo apprezzamento per gli stanziamenti di risorse previsti dal provvedimento.

PAOLO CORSINI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, esprimendo apprezzamento per il contenuto dell'Accordo che estende la cooperazione culturale tra Italia e Siria a nuovi settori, prevedendo a tal fine lo stanziamento di congrue risorse finanziarie. Ritiene inoltre che il medesimo Accordo possa rappresentare un efficace strumento di politica estera nell'ambito del complessivo disegno di stabilizzazione dell'area mediterranea e mediorientale.

ROBERTO ANTONIONE (PdL). Nel dichiarare il convinto voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, manifesta vivo apprezzamento per gli indirizzi della politica estera attuata dal Governo.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 3994.

Sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Avverte che, secondo le intese intercorse e non essendovi obiezioni, il seguito dell'esame delle mozioni concernenti il pluralismo dell'informazione nel servizio pubblico radiotelevisivo è rinviato ad altra seduta.
Avverte altresì che, secondo le intese intercorse, la trattazione dei restanti argomenti iscritti all'ordine del giorno è rinviata alla seduta di domani.

Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Interviene per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo il deputato ERMETE REALACCI (PD).

Sull'ordine dei lavori.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato LUCA VOLONTÈ (UdC).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 9 febbraio 2011, alle 10.

(Vedi resoconto stenografico pag. 35).

La seduta termina alle 18,25.