XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 404 di martedì 30 novembre 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 10.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 25 novembre 2010.

I deputati in missione sono settantadue.

Seguito della discussione del disegno di legge S. 1905: Norme in materia di organizzazione delle università (approvato dal Senato) (A.C. 3687-A ed abbinate).

Nella seduta del 25 novembre 2010 è stato, da ultimo, approvato l'articolo 18.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Sull'ordine dei lavori.

ENZO CARRA (UdC). Ricorda con affetto la figura del regista Mario Monicelli, tragicamente scompaso, richiamandone l'alto contributo reso al cinema ed alla cultura del Paese.

PRESIDENTE. Si associa, anche a nome dell'intera Assemblea, al ricordo del regista Mario Monicelli.

Si riprende la discussione.

PRESIDENTE. Per consentire l'ulteriore decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 10,15, è ripresa alle 10,45.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'emendamento 17.506 e la nuova formulazione dell'emendamento 21.500, nonché i subemendamenti 0.17.11.500, 0.12.202.500 e 0.11.2.500. Con riferimento a tali nuove proposte emendative la V Commissione ha espresso il prescritto parere.
Avverte altresì che la Commissione ha ritirato l'articolo aggiuntivo 24.0500.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Invita la Presidenza a fissare un termine per la presentazione di eventuali subemendamenti agli ulteriori emendamenti della Commissione.

PRESIDENTE. Avverte che il termine richiesto del deputato Giachetti è fissato per le 11.

DONATA LENZI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, fa presente alla Presidenza che è in corso nei pressi della Camera una manifestazione di protesta contro il provvedimento in esame, ritenendo opportuno al riguardo concedere adeguati spazi allo svolgimento della manifestazione, onde evitare che la situazione possa pericolosamente degenerare.

LEOLUCA ORLANDO (IdV). Si associa alle considerazioni espresse dal deputato Lenzi, invitando le competenti autorità ad evitare che si crei un clima di tensione esasperata relativamente alla manifestazione degli studenti in corso nei pressi di piazza Montecitorio.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Precisa che l'articolo aggiuntivo 24.0500 della Commissione non è stato ritirato.

Pag. VI

VALENTINA APREA (PdL), Presidente della VII Commissione. Ricordato il proficuo lavoro svolto dal Comitato dei nove, invita tutte le forze politiche ad un'assunzione di responsabilità, consentendo di accelerare l'iter del provvedimento in discussione. Chiede altresì di riprendere prioritariamente l'esame delle proposte emendative accantonate nelle precedenti sedute.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Giudica del tutto fuori luogo le considerazioni del presidente della VII Commissione, sottolineando la contrarietà del suo gruppo al provvedimento in esame.


(Ripresa esame dell'articolo 11)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione del subemendamento 0.11.2.500 della Commissione; esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Capitanio Santolini 11.2 e parere contrario sull'emendamento Naccarato 11.200.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

ERICA RIVOLTA (LNP). Invita i parlamentari di maggioranza e di opposizione ad un'assunzione di responsabilità onde evitare la degenerazione delle proteste in atto nel Paese, sottolineando il valore strategico del provvedimento in esame.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il subemendamento 0.2.11.500 della Commissione e l'emendamento Capitanio Santolini 11.2, come subemendato.

ALESSANDRO NACCARATO (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 11.200.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Naccarato 11.200 ed approva l'articolo 11, nel testo emendato.

(Ripresa esame dell'articolo 12)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione del subemendamento 0.12.202.500 della Commissione ed esprime parere favorevole sull'emendamento Tocci 12.202.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

WALTER TOCCI (PD). Invita il Governo a fornire chiarimenti circa il previsto inquadramento delle università telematiche, manifestando disponibilità ad un eventuale ritiro del suo emendamento 12.202. Esprime inoltre perplessità sul subemendamento 0.12.202.500 della Commissione, il cui testo dovrebbe essere integrato.

VALENTINA APREA (PdL), Presidente della VII Commissione. Prospetta un'integrazione del subemendamento 0.12.202.500 della Commissione, nel senso indicato dal deputato Tocci.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Formalizza una riformulazione del subemendamento 0.12.202.500 della Commissione.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Esprime parere favorevole.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il subemendamento 0.12.202.500 della Commissione, nel testo riformulato, e l'emendamento Tocci 12.202, come subemendato.

WALTER TOCCI (PD). Esprime perplessità su alcune soluzioni individuate per l'inquadramento del Cepu.

Pag. VII

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 12, nel testo emendato.


(Ripresa esame dell'articolo 17)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 17.506 e del subemendamento 0.17.11.500 della Commissione. Ritira l'emendamento 17.505 della Commissione. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Leoluca Orlando 17.11, Capitanio Santolini 17.12, purché riformulato, e Latteri 17.204. Esprime, infine, parere contrario sui restanti emendamenti, ove non assorbiti.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ritiene che il subemendamento 0.17.11.500 della Commissione snaturi le finalità dell'emendamento Leoluca Orlando 17.11.

VALENTINA APREA (PdL), Presidente della VII Commissione. Nel rivendicare al Ministro Gelmini il merito di aver inserito all'interno del provvedimento in esame il codice etico delle università, manifesta un orientamento favorevole all'emendamento Leoluca Orlando 17.11, come modificato dal subemendamento 0.17.11.500 della Commissione.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Si associa alle considerazioni svolte dal presidente Aprea, manifestando un orientamento favorevole all'emendamento Leoluca Orlando 17.11.

BENEDETTO FABIO GRANATA (FLI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Leoluca Orlando 17.11, come modificato dal subemendamento 0.17.11.500 della Commissione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARIO PEPE (PdL).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il subemendamento 0.17.11.500 della Commissione.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Ritiene che l'approvazione del subemendamento 0.17.11.500 della Commissione vanifichi la portata dell'emendamento Leoluca Orlando 17.11, che ritira.

BENEDETTO FABIO GRANATA (FLI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Leoluca Orlando 17.11.

PRESIDENTE. Prende atto che i gruppi Lega Nord Padania e Popolo della Libertà hanno fatto proprio l'emendamento Leoluca Orlando 17.11.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Leoluca Orlando 17.11, fatto proprio dai gruppi Lega Nord Padania e Popolo della Libertà, nonché l'emendamento 17.506 della Commissione.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Capitanio Santolini 17.12.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

EMILIA GRAZIA DE BIASI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, informa l'Assemblea di un nuovo crollo verificatosi nell'area archeologica di Pompei.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Capitanio Santolini 17.12, nel testo riformulato.

EUGENIO MAZZARELLA (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 17.203.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mazzarella 17.203.

Pag. VIII

WALTER TOCCI (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 17, che non apporta modifiche migliorative alla normativa vigente in materia di reclutamento del personale docente.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiara polemicamente il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 17.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 17, nel testo emendato.


(Ripresa esame dell'articolo 17-
bis)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 17-bis.500 (Nuova formulazione) della Commissione ed invita al ritiro dell'emendamento Della Vedova 17-bis.200, giudicando assorbito l'emendamento Nicolais 17-bis.202.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Chiede precisazioni sull'invito al ritiro dell'emendamento Della Vedova 17-bis.200.

PRESIDENTE. Precisa che l'emendamento Della Vedova 17-bis.200 risulterebbe precluso in caso di approvazione dell'emendamento 17-bis.500 (Nuova formulazione) della Commissione.

LUIGI NICOLAIS (PD), Relatore di minoranza. Giudica contraddittorio il disposto dell'emendamento 17-bis.500 (Nuova formulazione) della Commissione.

MANUELA GHIZZONI (PD). Dichiara voto contrario sull'emendamento 17-bis.500 (Nuova formulazione) della Commissione, lamentando l'adozione di una disciplina particolarmente penalizzante in tema di dottorato di ricerca.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 17-bis.500 (Nuova formulazione) della Commissione.

MANUELA GHIZZONI (PD). Ritiene che l'articolo 17-bis espropri di fatto il Parlamento delle sue funzioni su una materia particolarmente delicata.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 17-bis, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 18-bis)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 18-bis.501 e 18-bis.500 della Commissione ed esprime parere contrario sull'emendamento Capitanio Santolini 18-bis.200.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Precisa le ragioni per le quali, con il suo emendamento 18-bis.200, si chiede la soppressione dell'articolo 18-bis.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Capitanio Santolini 18-bis.200 ed approva gli emendamenti 18-bis.501 e 18-bis.500 della Commissione.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di verificare se vi siano Commissioni riunite in concomitanza con la seduta dell'Assemblea.

LUIGI NICOLAIS (PD). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 18-bis. Pag. IX

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 18-bis, nel testo emendato.


(Esame dell'articolo 19)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 19.500 della Commissione; esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 19.201, nonché sull'emendamento Di Biagio 19.8, purché riformulato, e parere contrario sui restanti emendamenti.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

MANUELA GHIZZONI (PD). Richiama le ragioni che la inducono a proporre, con il suo emendamento 19.7, la soppressione dell'articolo 19.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 19.7.

DONATA LENZI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Madia 19.200.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Madia 19.200 ed approva l'emendamento Ghizzoni 19.201.

MANUELA GHIZZONI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Madia 19.5, che giudica di buonsenso.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Madia 19.5 e Calgaro 19.202, approva l'emendamento 19.500 della Commissione e respinge l'emendamento Ghizzoni 19.4.

GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Presidente della V Commissione. Dà conto delle motivazioni per le quali la V Commissione ha inteso confermare il parere contrario sull'emendamento Granata 19.203, del quale auspica il ritiro.

BENEDETTO FABIO GRANATA (FLI). Insiste per la votazione del suo emendamento 19.203.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Granata 19.203.

GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Presidente della V Commissione. Ribadisce i rilievi precedentemente formulati.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Granata 19.203 (non accettato dalla Commissione nè dal Governo).

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Di Biagio 19.8.

ALDO DI BIAGIO (FLI). La accetta.

PRESIDENTE. Prende atto che il Governo esprime parere favorevole.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento di Biagio 19.8, nel testo riformulato.

UGO SPOSETTI (PD). Dichiara il voto contrario sull'emendamento Calgaro 19.204.

BRUNO TABACCI (Misto-ApI). Nel ritenere equivoche le considerazioni svolte dal deputato Sposetti, richiama le finalità dell'emendamento Calgaro 19.204.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Calgaro 19.204 e 19.205 e Antonino Russo 19.1; approva, quindi, l'articolo 19, nel testo emendato.

Pag. X

(Esame dell'articolo 20)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 20.500 della Commissione. Esprime parere favorevole sull'emendamento Latteri 20.1 e sugli emendamenti Mazzarella 20.200 e Calgaro 20.202, purché riformulati. Invita al ritiro degli emendamenti Calgaro 20.203 e Mantini 20.6, sui quali altrimenti il parere è contrario, ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Latteri 20.1 e respinge l'emendamento Ghizzoni 20.5.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Mazzarella 20.200.

PRESIDENTE. Prende atto che il presentatore la accetta e che il Governo esprime parere favorevole.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Mazzarella 20.200, nel testo riformulato, e respinge gli emendamenti Ghizzoni 20.201 (versione corretta) e 20.3.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Calgaro 20.202.

PRESIDENTE. Prende atto che il presentatore la accetta e che il Governo esprime parere favorevole.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Calgaro 20.202, nel testo riformulato, nonché l'emendamento 20.500 della Commissione.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Illustra le finalità del suo emendamento 20.6, che ritira.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 20, nel testo emendato.


(Esame dell'articolo 21)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato GIUSEPPE BERRETTA (PD).

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 21.500 (Nuova formulazione) della Commissione. Esprime parere favorevole sull'emendamento Mazzarella 21.203, purché riformulato. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Mazzarella 21.202, Ghizzoni 21.12, 21.31, 21.32 e 21.33 e degli identici emendamenti Latteri 21.2 e Capitanio Santolini 21.100. Esprime infine parere contrario sui restanti emendamenti.

GUIDO VICECONTE, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

PRESIDENTE. Avverte che i lavori dell'Assemblea saranno sospesi dalle 13.30 alle 14.30.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Chiede alla Presidenza di anticipare la sospensione della seduta per consentire la riunione della X Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Villecco Calipari 21.13.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica irresponsabili talune dichiarazioni rese dal Ministro Sacconi relativamente alle proteste in atto da parte degli studenti.

Pag. XI

MANUELA GHIZZONI (PD). Nel ritenere che il combinato disposto dell'articolo 21 del provvedimento in esame e dell'articolo 9 del decreto-legge n. 78 del 2010 riduca fortemente il numero dei contratti a tempo determinato posti in essere dalle università, auspica l'approvazione del suo emendamento 21.200.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati DONATA LENZI (PD) e MARIA COSCIA (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Ghizzoni 21.200 ed approva l'emendamento 21.500 (Nuova formulazione) della Commissione.

WALTER TOCCI (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Ghizzoni 21.32, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Ghizzoni 21.32 e 21.33.

SALVATORE VASSALLO (PD). Nel ritenere meramente strumentali e propagandistiche le intenzioni dichiarate dalla maggioranza di contrastare con il provvedimento in esame il nepotismo e le cosiddette baronie universitarie, auspica l'approvazione del suo emendamento 21.17.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Vassallo 21.17.

MANUELA GHIZZONI (PD). Rileva che il suo emendamento 21.6 è volto ad abbreviare il percorso per l'ingresso nei ruoli dell'università.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 21.6.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Osserva che la valutazione delle attività didattica e di ricerca svolte dai titolari di contratti di ricerca a tempo determinato dovrebbe essere attribuita all'autonoma determinazione, con regolamento, delle università.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Capitanio Santolini 21.38.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Precisa la riformulazione proposta dell'emendamento Mazzarella 21.203.

EUGENIO MAZZARELLA (PD). La accetta.

PRESIDENTE. Prende atto che il Governo esprime parere favorevole.

NUNZIA DE GIROLAMO (PdL). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Mazzarella 21.203.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Mazzarella 21.203, nel testo riformulato, e respinge gli emendamenti Ghizzoni 21.37 e 21.20, Gozi 21.21, Mazzarella 21.204 e Capitanio Santolini 21.14.

MANUELA GHIZZONI (PD). Giudica incomprensibile il parere contrario espresso dal relatore per la maggioranza e dal Governo sul suo emendamento 21.24, del quale richiama le finalità.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 21.24.

UGO SPOSETTI (PD). Invita l'Assemblea a respingere l'emendamento Calgaro 21.205.

BRUNO TABACCI (Misto-ApI). Ritiene opportuno destinare le risorse previste per il finanziamento pubblico dei partiti a finalità socialmente più utili.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Si associa alle considerazioni del deputato Tabacci.

Pag. XII

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MAURIZIO TURCO (PD) e PIERFELICE ZAZZERA (IdV).

BENEDETTO FABIO GRANATA (FLI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Calgaro 21.205.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Calgaro 21.205, Capitanio Santolini 21.100, Ghizzoni 21.208, Garavini 21.10 e Capitanio Santolini 21.41.

EUGENIO MAZZARELLA (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Ghizzoni 21.8.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 21.8.

MANUELA GHIZZONI (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 21.19.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Ghizzoni 21.19.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD) e ROBERTO GIACHETTI (PD).

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Conferma il parere contrario sull'emendamento Ghizzoni 21.19, ricordando che anche la V Commissione si è espressa in senso negativo.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANTONIO PALAGIANO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 21.19.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento di sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati WALTER VERINI (PD) e FABIO GARAGNANI (PdL), nonché, per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo, il deputato GIANNI MANCUSO (PdL).

La seduta, sospesa alle 13,40, è ripresa alle 14,35.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantuno.

Si riprende la discussione.

La V Commissione ha espresso l'ulteriore prescritto parere.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato il subemendamento 0.24.0500.500.

SIMONE BALDELLI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di verificare che siano state sconvocate le Commissioni eventualmente riunite.

PRESIDENTE. Assicura che sarà verificata la sconvocazione di tutte le Commissioni.

Sull'ordine dei lavori.

RAFFAELLO VIGNALI (PdL). Espressa soddisfazione per l'entità dei prodotti alimentari acquisiti a seguito della 14 giornata nazionale della colletta alimentare, sottolinea la necessità di sostenere adeguatamente tali meritevoli iniziative.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Ricorda ironicamente la pacatezza con cui il Presidente ha dato lettura dell'elenco dei deputati in missione.

Pag. XIII

Si riprende la discussione.

(Ripresa esame dell'articolo 21)

ANTONINO RUSSO (PD). Richiama le finalità del suo emendamento 21.30, del quale auspica l'approvazione.

EMERENZIO BARBIERI (PdL). Invita il gruppo del Partito Democratico a ritirare l'emendamento Antonino Russo 21.30, che a suo avviso risponde a logiche di carattere clientelare, preannunziando altrimenti il voto contrario del suo gruppo.

ERICA RIVOLTA (LNP). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Antonino Russo 21.30, che sembra opporsi ad ogni logica di cambiamento.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Antonino Russo 21.30.

DONATA LENZI (PD). Richiama le finalità sottese all'emendamento Ghizzoni 21.27, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Ghizzoni 21.27, 21.28 e 21.209.

WALTER TOCCI (PD). Rileva l'esiguità delle risorse a disposizione della ricerca scientifica nel settore universitario, al quale il provvedimento in esame non apre nuove prospettive.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ROSA DE PASQUALE (PD) e FURIO COLOMBO (PD).

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Esprime, a nome del suo gruppo, una valutazione fortemente negativa delle disposizioni recate dall'articolo 21, sul quale dichiara pertanto voto contrario.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati ALESSANDRA SIRAGUSA (PD), MANUELA GHIZZONI (PD) e MARIA COSCIA (PD).

MARIO PEPE (PdL). Richiama il carattere strumentale di talune contestazioni in atto nei confronti della riforma in esame.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MARIA GRAZIA GATTI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 21, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 22)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati, sui quali esprime altrimenti parere contrario.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 22.1, sottolineando la necessità di un ricambio generazionale dei docenti universitari.

VALENTINA APREA (PdL), Presidente della VII Commissione. Precisato che, a causa della mancanza di copertura, non è stato possibile fissare a 65 anni il limite di età per il collocamento in quiescenza dei docenti universitari, ricorda di aver presentato uno specifico ordine del giorno vertente su tale materia.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Palagiano 22.1 e 22.2.

DONATA LENZI (PD). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 22.201.

Pag. XIV

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Lenzi 22.201 e Palagiano 22.4.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Nel reputare contraddittorio rinviare ad un ordine del giorno la trattazione delle tematiche d'ordine previdenziale che interessano i docenti universitari, auspica l'approvazione del suo emendamento 22.3.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Palagiano 22.3 ed approva l'articolo 22.


(Esame dell'articolo 23)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 23.500 della Commissione ed esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD). Richiama le finalità sottese ai subemendamenti Ghizzoni 0.23.500.1 e 0.23.500.2, dei quali auspica l'approvazione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Ghizzoni 0.23.500.1.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Giudica condivisibili le finalità del subemendamento Ghizzoni 0.23.500.2, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge il subemendamento Ghizzoni 0.23.500.2 ed approva l'emendamento 23.500 della Commissione; approva altresì l'articolo 23, nel testo emendato.

ILEANA ARGENTIN (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il vergognoso trattamento che le è stato riservato dalle Forze dell'ordine, il cui schieramento nei pressi di Palazzo Montecitorio ritiene sproporzionato.

FILIPPO ASCIERTO (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, evidenziato che alcuni manifestanti hanno aggredito rappresentanti delle forze dell'ordine, invita talune forze politiche a non strumentalizzare tali manifestazioni nelle quali si inseriscono anche esponenti dei centri sociali.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica non veritiere le argomentazioni svolte dal deputato Ascierto.

DONELLA MATTESINI (PD). Ricorda che l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 23.01 è volto, in particolare, ad estendere il trattamento in deroga degli ammortizzatori sociali ai dipendenti delle università per i quali non è prevista la conferma del rapporto di lavoro.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 23.01.

LUIGI NICOLAIS (PD). Richiama le finalità dell'articolo aggiuntivo Ghizzoni 23.02, del quale sottolinea la particolare rilevanza.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli articoli aggiuntivi Ghizzoni 23.02 e 23.03.

(Esame dell'articolo 24)

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 24.0500 e del subemendamento 0.24.0500.500 della Commissione, esprimendo parere contrario sulle restanti proposte emendative.

Pag. XV

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 24 e respinge gli articoli aggiuntivi Ghizzoni 24.01 e Capitanio Santolini 24.0200.

PASQUALE CIRIELLO (PD). Ricorda che l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 24.0204 è volto a consentire alle università di assumere personale in sostituzione dei docenti fuoriusciti dal settore.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che la Presidenza non le ha consentito di prendere la parola prima della precedente votazione.

PRESIDENTE. Precisa che si è trattato di un mero disguido.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Ghizzoni 24.0204.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Prospetta una riformulazione dell'articolo aggiuntivo 24.0500 della Commissione.

PRESIDENTE. Prende atto che il presidente Giancarlo Giorgetti concorda circa il fatto che la riformulazione proposta non richiede l'espressione di un ulteriore parere della V Commissione.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza ad informare l'Assemblea sui gravi scontri in atto fra le Forze dell'ordine e coloro che manifestano contro la riforma universitaria in esame.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, nell'associarsi alla richiesta di informazioni sulle manifestazioni di protesta in atto nel Paese, chiede che il Ministro dell'interno riferisca alla Camera su quanto sta realmente accadendo.

PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza si attiverà per acquisire le informazioni richieste dai deputati Evangelisti e Giachetti.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul subemendamento 0.24.0500.500 della Commissione.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Ritiene che la previsione di un fondo per lo svolgimento di un corso di formazione per dirigenti contrasti con la drammatica situazione economica del Paese; dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo sul subemendamento 0.24.0500.500 della Commissione.

FRANCESCO BOCCIA (PD). Esprime un orientamento favorevole al subemendamento in esame.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il subemendamento 0.24.0500.500 della Commissione.

EDMONDO CIRIELLI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che le proteste in atto contro la riforma in esame non debbano influenzare il libero operato del Parlamento, invitando peraltro l'Assemblea ad esprimere piena solidarietà alle forze dell'ordine.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, nel manifestare solidarietà alle forze dell'ordine, sottolinea nel contempo la necessità di garantire la libertà delle manifestazioni, nell'ambito delle quali auspica che non prevalgano intenti provocatori.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 24.0500 della Commissione, nel testo riformulato, come subemendato.

Pag. XVI

(Esame dell'articolo 25)

Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato PAOLA BINETTI (UdC).

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 25.500, 25.507, 25.501, 25.503, 25.508, 25.502 e 25.505 della Commissione. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti Bocchino 25.15 e 25.16, Ghizzoni 25.8, nonché degli identici emendamenti Granata 25.200, Calgaro 25.201 e Ghizzoni 25.203. Esprime infine parere contrario sui restanti emendamenti.

LUIGI NICOLAIS (PD), Relatore di minoranza. Esprime parere favorevole su tutti gli emendamenti presentati.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Concorda con il parere espresso dal relatore per la maggioranza.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 25.204.

GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Ghizzoni 25.205, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Ghizzoni 25.205 e 25.4.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Illustra le finalità del suo emendamento 25.103.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Capitanio Santolini 25.103.

PIERLUIGI MANTINI (UdC). Richiama le finalità dell'emendamento Capitanio Santolini 25.202, volto a sanare una evidente ingiustizia.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Capitanio Santolini 25.202, Ghizzoni 25.6 e 25.7, Cavallaro 25.214 e Melis 25.21.

MANUELA GHIZZONI (PD). Chiede al relatore per la maggioranza di chiarire la portata normativa dell'emendamento 25.500 della Commissione.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Precisa la portata normativa dell'emendamento 25.500 della Commissione.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 25.500 della Commissione.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Reputa eccessivamente generico il contenuto dell'emendamento 25.507 della Commissione, sul quale dichiara voto contrario.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Ritiene che l'emendamento in esame sia emblematico del fallimento della riforma oggetto del provvedimento in discussione.

MASSIMO VANNUCCI (PD). Rileva che l'emendamento 25.507 della Commissione appare privo di concreta efficacia.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati PIER PAOLO BARETTA (PD), GIAN LUCA GALLETTI (UdC), MANUELA GHIZZONI (PD) e LINO DUILIO (PD).

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLI). Ritiene che l'emendamento 25.507 della Commissione configuri una soluzione equilibrata, che è stata individuata anche grazie al contributo del suo gruppo.

Pag. XVII

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIULIO SANTAGATA (PD) e GABRIELE CIMADORO (IdV).

PRESIDENTE. Precisa che l'emendamento 25.507 della Commissione non determina nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e non costituisce pertanto autorizzazione di spesa.

GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Presidente della V Commissione. Nel confermare che l'emendamento 25.507 della Commissione non determina nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, precisa che il parere espresso al riguardo dalla V Commissione è pienamente conforme alle norme regolamentari e alla prassi consolidata.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SALVATORE VASSALLO (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 25.507 e 25.501 della Commissione e respinge l'emendamento Ghizzoni 25.10.

LUIGI NICOLAIS (PD). Richiama le ragioni per le quali, con l'emendamento Ghizzoni 25.208, si propone di sopprimere il comma 10 dell'articolo 25.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo all'emendamento Ghizzoni 25.208.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Giudica non condivisibile il contenuto del comma 10 dell'articolo 25.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ROSA DE PASQUALE (PD).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Ghizzoni 25.208 ed approva l'emendamento 25.503 della Commissione.

EUGENIO MAZZARELLA (PD). Illustra le finalità del suo emendamento 25.210.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mazzarella 25.210.

MANUELA GHIZZONI (PD). Illustra il contenuto del suo emendamento 25.212.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ghizzoni 25.212.

MANUELA GHIZZONI (PD). Esprime perplessità sul contenuto dell'emendamento 25.508 della Commissione, che ritiene improntato ad irresponsabilità.

PIERFELICE ZAZZERA (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento 25.508 della Commissione.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MASSIMO VANNUCCI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 25.508 della Commissione.

GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD). Sottolinea la necessità di tutelare i ricercatori italiani che hanno svolto la loro attività all'estero.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 25.502 e 25.505 della Commissione e respinge l'emendamento Ghizzoni 25.8.

GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Presidente della V Commissione. Richiama le ragioni per le quali la V Commissione ritiene di dover confermare il parere contrario sugli identici emendamenti Granata 25.200, Calgaro 25.201 e Ghizzoni 25.203.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Granata 25.200, Calgaro 25.201 e Ghizzoni 25.203 (non accettati dalla Commissione ne dal Governo).

Pag. XVIII

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Invita il presentatore a ritirare l'emendamento Ceccuzzi 25.215 e a trasfonderne eventualmente il contenuto in un ordine del giorno di analogo tenore.

PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Ceccuzzi accede all'invito al ritiro.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 25, nel testo emendato.

(Trattazione degli ordini del giorno)

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno D'Anna n. 1, Tassone n. 10, Patarino n. 14, Fiano n. 18, Scilipoti n. 25, Pili n. 27, De Pasquale n. 29, Coscia n. 31, Bachelet n. 32, Nannicini n. 35, Madia n. 36, Mazzarella n. 41 e Lenzi n. 42; accetta, purché riformulato, l'ordine del giorno Pedoto n. 44; non accetta gli ordini del giorno Maurizio Turco n. 2, Palagiano n. 24, Tocci n. 30 e Melis n. 33; accetta, infine, i restanti documenti di indirizzo.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Maurizio Turco n. 2.

Intervengono il deputato MARIO TASSONE (UdC) e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca GIUSEPPE PIZZA, che accetta l'ordine del giorno Tassone n. 10; intervengono, altresì, i deputati ROBERTO GIACHETTI (PD), EMANUELE FIANO (PD) e FIAMMA NIRENSTEIN (PdL) ed il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca GIUSEPPE PIZZA, che accetta gli ordini del giorno Fiano n. 18 e Pili n. 27. Intervengono quindi il deputato ANTONIO PALAGIANO (IdV), il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca GIUSEPPE PIZZA, che accetta l'ordine del giorno Palagiano n. 24, i deputati DOMENICO SCILIPOTI (IdV) e ROBERTO GIACHETTI (PD) ed ancora il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca GIUSEPPE PIZZA, che accetta l'ordine del giorno Scilipoti n. 25; intervengono inoltre il deputato ROSA DE PASQUALE (PD), il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca GIUSEPPE PIZZA, che accetta l'ordine del giorno De Pasquale n. 29, nonché il deputato WALTER TOCCI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Tocci n. 30.

Intervengono i deputati MARIA COSCIA (PD), GIOVANNI BATTISTA BACHELET (PD) e GUIDO MELIS (PD), nonché il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca GIUSEPPE PIZZA, che accetta gli ordini del giorno Coscia n. 31 e Bachelet n. 32.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Melis n. 33.

Intervengono il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca GIUSEPPE PIZZA, che accetta gli ordini del giorno Nannicini n. 35 e Madia n. 36, nonché i deputati DONATA LENZI (PD) e ROBERTO GIACHETTI (PD) ed ancora il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca GIUSEPPE PIZZA, che accetta l'ordine del giorno Lenzi n. 42.

La seduta, sospesa alle 17,25, è ripresa alle 19.

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIANFRANCO FINI

(Dichiarazioni di voto finale)

FRANCESCO PIONATI (Misto-RAAdC). Giudicate preliminarmente incomprensibili Pag. XIXle ragioni della protesta emersa sul provvedimento in esame, dichiara il convinto voto favorevole della sua componente politica su un disegno di legge volto a riformare strutturalmente il sistema universitario, prevedendo, tra l'altro, avanzamenti di carriera per la docenza universitaria basati sul merito ed un più oculato utilizzo delle risorse stanziate.

DANIELA MELCHIORRE (Misto-LD-MAIE). Sottolineato preliminarmente il valore strategico per la crescita e lo sviluppo del Paese degli investimenti in formazione, ricerca e tecnologia, osserva che la riforma in discussione è destinata a risultare sostanzialmente inefficace, atteso che resteranno inattuati i principi di autonomia, merito e responsabilità enunciati all'articolo 1. Nel dichiarare, quindi, il voto contrario della sua componente politica sul disegno di legge in esame, lamenta gli inadeguati stanziamenti e la criticabile tecnica legislativa adottata, con particolare riferimento alla previsione di numerosi decreti attuativi.

FERDINANDO LATTERI (Misto-MpA-Sud). Pur rilevando l'esistenza nel disegno di legge in esame di taluni profili di criticità, segnatamente in materia di governance e autonomia degli atenei e di progressione di carriera dei docenti, evidenzia come il predetto provvedimento rappresenti un positivo tentativo di introdurre rilevanti innovazioni nel comparto dell'istruzione universitaria; dichiara quindi il voto favorevole della sua componente politica.

MARCO CALGARO (Misto-ApI). Stigmatizzato preliminarmente il sostanziale fallimento del bipolarismo italiano, ricorda l'impegno profuso dalla sua componente politica per migliorare un provvedimento che intende affrontare il malfunzionamento del sistema universitario introducendo un nuovo modello di governance degli atenei, recuperando gli sprechi di risorse e prevedendo un percorso di reclutamento del personale basato sul merito e sulla trasparenza. Espresso quindi un giudizio negativo sulla filosofia di fondo seguita da un Governo, che applica tagli lineari e non investe sull'innovazione e sulla ricerca per uscire dalla crisi in atto, dichiara l'astensione sul disegno di legge in esame.

GIUSEPPE RUVOLO (Misto-Noi Sud-PID). Nel dichiarare il convinto voto favorevole della sua componente politica sul provvedimento in esame, dà atto al Ministro Gelmini della disponibilità manifestata verso le proposte di iniziativa parlamentare migliorative del testo del disegno di legge. Osserva, quindi, che la riforma introduce elementi strutturali di trasparenza, autonomia e responsabilità degli atenei, nonché di contenimento della spesa pubblica, contrastando sprechi, disfunzioni e privilegi e correggendo la deleteria tendenza alla moltiplicazione delle sedi universitarie e dei corsi di laurea.

ANTONIO DI PIETRO (IdV). Nel ritenere che il negativo impianto del disegno di legge in esame sia in realtà frutto della preminente influenza del Ministro Tremonti nelle scelte del Governo, rileva una precisa strategia della maggioranza, che a suo avviso intende volutamente limitare la cultura e la diffusione della conoscenza nei giovani per deprecabili finalità di controllo e di conservazione del potere. Ricordato inoltre che sono state respinte talune proposte emendative della propria parte politica volte a sanare gli aspetti più discutibili di un provvedimento che favorirà fenomeni di clientelismo nelle università e penalizzerà anziché premiare i più meritevoli, evidenzia come ogni proclama propagandistico della maggioranza sarà destinato a scontrarsi con la drammatica assenza di risorse, che costituirà un grave ostacolo per il futuro delle giovani generazioni, che stanno giustamente protestando. Dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge in esame.

BENEDETTO DELLA VEDOVA (FLI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo su un disegno di legge volto a riformare il Pag. XXsistema universitario introducendo criteri basati su una maggiore trasparenza nella gestione delle risorse, giudicando peraltro inopportuno demonizzare chi protesta in modo pacifico. Nel ricordare altresì il contributo fattivo e responsabile offerto dalla propria parte politica per migliorare un provvedimento che, tra l'altro, garantisce il principio del merito nel reclutamento e nella progressione di carriera dei docenti, sottolinea l'esigenza di investire nella ricerca e nell'università per un adeguato sviluppo del Paese. Richiamata, infine, la debolezza di un Governo che tradisce le promesse concernenti l'avvio delle necessarie riforme e si mostra incapace di compiere scelte concrete per il futuro della nazione, auspica la nascita di un nuovo Esecutivo, espressione di una maggioranza più ampia ed in grado di recuperare credibilità.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Nel richiamare preliminarmente il complesso e tormentato iter parlamentare di un disegno di legge che ha alimentato forti polemiche e netto dissenso anche nella società civile, esprime solidarietà alle forze dell'ordine e a quanti hanno espresso civilmente il loro dissenso attraverso le odierne manifestazioni studentesche. Manifesta, quindi, preoccupazione ed allarme per un provvedimento che, come tutte le riforme strutturali, avrebbe richiesto la più ampia condivisione da parte delle forze politiche, delle istituzioni universitarie e di tutti gli attori sociali. Stigmatizza, tra l'altro, l'intendimento del Governo di operare risparmi di spesa in un settore strategico, la confusione e sovrapposizione di funzioni e responsabilità nella nuova architettura della governance degli atenei, l'assenza di criteri per l'erogazione delle provvidenze per garantire a tutti il diritto allo studio, nonché le norme sul reclutamento, che alimenteranno nuovo precariato. Dichiara, infine, il convinto voto contrario del suo gruppo su una riforma che reputa priva di progettualità, lungimiranza e coraggio.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Giudica fuorvianti le critiche rivolte al provvedimento in esame, atteso che esse non evidenziano in alcun modo il disastroso stato del sistema universitario italiano, che la maggioranza intende meritoriamente correggere stanziando adeguate risorse, pur in presenza di una difficile congiuntura economica, per introdurre criteri premiali del merito e dell'efficienza, nonché meccanismi di valutazione dei docenti, anche per contrastare il clientelismo frutto di politiche eccessivamente tolleranti poste in essere in passato. Nell'esprimere quindi, a nome del suo gruppo, solidarietà ai rappresentanti delle forze dell'ordine coinvolti negli scontri verificatisi nel corso delle odierne manifestazioni, la cui responsabilità ritiene sia da attribuire a chi ha strumentalmente fomentato un clima di scontro, sottolinea la necessità di approvare il disegno di legge in esame, quale tassello di un percorso di riforma e modernizzazione del Paese fortemente atteso dai cittadini.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Nel giudicare surreale la situazione di una maggioranza che, non esistendo più numericamente né politicamente, impone una riforma universitaria che alimenta proteste spontanee nel Paese, richiama gli aspetti di maggiore criticità di un disegno di legge che non prevede un sistema correlato alla meritocrazia e reca disposizioni di carattere prettamente burocratico e di stampo propagandistico. Stigmatizzato altresì l'operato di un Governo che realizza tagli lineari ed avvia presunte riforme senza stanziare le necessarie risorse finanziarie, giudica del tutto prioritario investire nel settore della formazione e della cultura, richiamando altresì le proposte avanzate dal suo gruppo al fine di migliorare il provvedimento in esame, segnatamente la concessione di borse di studio in base al merito, l'avvio di un concreto ricambio generazionale nella docenza universitaria e la previsione di una reale autonomia nella gestione degli atenei.

FABRIZIO CICCHITTO (PdL). Ricordato anzitutto il favore manifestato verso la riforma in esame da vasti settori del Pag. XXImondo universitario e della società civile, sottolinea che, diversamente da quanto sostenuto dalle opposizioni, la maggioranza ha appostato rilevanti risorse a copertura di un provvedimento che si caratterizza per il recupero di rigore ed economicità. Osservato al riguardo che, al contrario, la sinistra ha sovente considerato le modifiche legislative del sistema universitario come strumento di clientelismo, paventa il rischio che la strumentalizzazione delle manifestazioni di piazza e dei movimenti di protesta da parte delle opposizioni finisca per alimentare spirali di violenza, stigmatizzando in proposito comportamenti che reputa improntati ad un deleterio massimalismo.

PAOLA FRASSINETTI (PdL), Relatore per la maggioranza. Rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento in esame.

VALENTINA APREA (PdL), Presidente della VII Commissione. Si associa alle espressioni di ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del disegno di legge in esame.

GIUSEPPE FIORONI (PD). Lamenta il carattere strumentale di talune affermazioni rese dal deputato Cicchitto.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 3687-A.

PRESIDENTE. Dichiara assorbite le abbinate proposte di legge.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Interviene sull'ordine dei lavori il deputato ROBERTO GIACHETTI (PD).

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Interviene altresì sull'ordine dei lavori il deputato ETTORE ROSATO (PD), che sollecita anche la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo.

Proposta di trasferimento a Commissioni in sede legislativa di proposte di legge.

PRESIDENTE. Comunica che sarà iscritto all'ordine del giorno della seduta di domani il trasferimento alla II Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2661, recante modifiche alla legge 18 maggio 1973, n. 239, in materia di assegnazione di posti nei concorsi notarili, e alla VI Commissione in sede legislativa del testo unificato delle proposte di legge nn. 2426 e 2956, recante modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 1 dicembre 2010, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 112).

La seduta termina alle 20,20.