XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 386 di mercoledì 20 ottobre 2010

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 10,30.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono settantasei.

Annunzio di petizioni.

SILVANA MURA (IdV), Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).

Comunicazioni del Presidente ai sensi dell'articolo 120, comma 2, del Regolamento e assegnazione alla V Commissione permanente in sede referente del disegno di legge di stabilità e del disegno di legge di bilancio.

PRESIDENTE. Comunica, ai sensi dell'articolo 120, comma 2, del Regolamento, le decisioni in merito al contenuto del disegno di legge di stabilità.
Esaminato il disegno di legge e tenuto conto del parere espresso dalla V Commissione, la Presidenza comunica che lo stesso non reca disposizioni estranee al suo oggetto, come definito dall'articolo 120, comma 2, del Regolamento.
A norma del comma 1 degli articoli 72 e 120 del Regolamento, i seguenti disegni di legge sono assegnati alla V Commissione permanente, in sede referente, con il parere di tutte le altre Commissioni permanenti e della Commissione parlamentare per le questioni regionali:
«Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011)» (3778);
«Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013» (3779).

Visto il parere della Giunta per il Regolamento del 14 luglio 2010, i termini per l'esame in sede consultiva e per l'esame in sede referente sono fissati, rispettivamente, al 26 ottobre e all'8 novembre 2010.

Approvazioni in Commissione.

PRESIDENTE. Comunica che nella seduta di ieri, martedì 19 ottobre 2010, la I Commissione ha approvato, in sede legislativa, la proposta di legge n. 3286, recante norme per la salvaguardia del sistema scolastico in Sicilia e per la rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale 22 novembre 2004, con conseguente assorbimento dell'abbinata proposta di legge, e la XI Commissione ha approvato, in sede legislativa, la proposta di legge n. 3241, recante disposizioni concernenti la definizione della funzione pubblica internazionale e la tutela dei funzionari italiani dipendenti da organizzazioni internazionali.

Seguito della discussione delle mozioni Esposito n. 1-00437, Delfino n. 1-00439, Ghiglia n. 1-00442, Misiti n. 1-00454 e Allasia n. 1-00457: Iniziative volte alla realizzazione della linea ferroviaria alta velocità/alta capacità Torino-Lione.

Nella seduta del 18 ottobre 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali.

Pag. VI

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Nel rilevare come tutti i documenti di indirizzo in esame convengano sulla strategicità della realizzazione della nuova tratta ferroviaria Torino-Lione, esprime parere favorevole sulle mozioni Esposito n. 1-00437 e Ghiglia n. 1-00442, purché riformulate, e parere favorevole sulle restanti mozioni.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

(Dichiarazioni di voto)

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud). Nell'esprimere soddisfazione per il parere favorevole del Governo su tutte le mozioni presentate, sottolinea l'importanza strategica della linea ferroviaria Torino-Lione, anche in vista di una migliore integrazione del Mezzogiorno nel sistema infrastrutturale europeo, auspicando l'immediato stanziamento delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell'opera. Dichiara, pertanto, il voto favorevole della sua componente politica su tutti i documenti di indirizzo in esame.

GIANNI VERNETTI (Misto-ApI). Nell'auspicare che l'ampia convergenza parlamentare registratasi sulle mozioni in esame contribuisca a sgomberare il campo da tutti i dubbi ancora presenti in alcune frange minoritarie appartenenti a diversi schieramenti politici circa la valenza strategica della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, dichiara il voto favorevole della sua componente politica su tutti i documenti di indirizzo in esame.

MARIA GRAZIA SILIQUINI (FLI). Espressa soddisfazione per la convergenza tra maggioranza e opposizione sulle tematiche oggetto degli atti di indirizzo in esame, auspica che siano definitivamente superate le polemiche sorte sulla realizzazione di un'opera strategica per l'economia dell'intero Paese, che, peraltro, non determina alcun effetto negativo in termini di tutela dell'ambiente. Dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni presentate dalla maggioranza.

TERESIO DELFINO (UdC). Nel manifestare apprezzamento per il parere favorevole espresso dal Governo sulle mozioni in esame, richiama il prezioso lavoro svolto dall'osservatorio incaricato di individuare le soluzioni tecniche per superare i problemi relativi alla realizzazione dell'infrastruttura ferroviaria Torino-Lione, alla luce del quale le posizioni contrarie appaiono del tutto ingiustificate e strumentali. Nel ribadire quindi che la propria parte politica ritiene indispensabile procedere senza indugi alla costruzione della predetta opera, invita il Governo ad attivarsi al riguardo, garantendo tutti gli adempimenti necessari per il rispetto del cronoprogramma del progetto; dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo su tutti i documenti di indirizzo in esame.

GIANLUCA BUONANNO (LNP). Sottolinea l'importanza del collegamento ferroviario Torino-Lione per la modernizzazione del sistema dei trasporti del Nord d'Italia. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo su tutti i documenti di indirizzo presentati, ricordando che la mozione Allasia n. 1-00457 impegna il Governo, tra l'altro, a predisporre per il Piemonte un piano di sviluppo sia infrastrutturale che intermodale per il completo utilizzo della nuova opera e a monitorare tutte le fasi di realizzazione della stessa, in modo da preservare la salute dei cittadini e garantire la tutela del territorio.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Esposito n. 1-00437, stigmatizzando la gestione, da parte del Governo, delle problematiche relative alla realizzazione dell'infrastruttura oggetto dei documenti di indirizzo in esame, segnatamente per ciò che concerne l'individuazione del tracciato e i rapporti con gli enti locali interessati.

Pag. VII

STEFANO ESPOSITO (PD). Nell'accettare la riformulazione proposta della sua mozione n. 1-00437, auspica che l'ampia convergenza parlamentare registratasi sugli impegni previsti dall'atto di indirizzo costituisca un impulso decisivo per la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione, che potrà favorire lo sviluppo del Paese e la creazione di nuova occupazione.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ANTONIO LEONE

STEFANO ESPOSITO (PD). Nel dichiarare, quindi, voto favorevole su tutte le mozioni in esame, manifesta perplessità sulla posizione espressa dal rappresentante del gruppo Futuro e Libertà per l'Italia.

AGOSTINO GHIGLIA (PdL). Sottolineata l'importanza dell'odierna discussione in merito alla realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione, ritiene che il ritardo nell'avvio di un'opera strategica per il Paese sia dovuto all'atteggiamento irrazionale tenuto dal Governo Prodi. Nell'invitare, quindi, il Partito Democratico ad assumere una posizione inequivoca nei confronti dei territori interessati, anche alla luce del limitato impatto ambientale dell'opera e delle sue ricadute positive sul piano economico, auspica che l'Esecutivo confermi lo stanziamento delle risorse necessarie alla cantierizzazione dell'infrastruttura oggetto dei documenti di indirizzo in esame. Nel ringraziare, infine, tutti coloro che sono intervenuti a sostegno della realizzazione della tratta Torino-Lione, accetta la riformulazione proposta della sua mozione n. 1-00442.

GAETANO PORCINO (IdV). Dichiara di voler sottoscrivere la mozione Esposito n. 1-00437.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati GIACOMO ANTONIO PORTAS (PD), MARIO LOVELLI (PD), GIORGIO MERLO (PD), OSVALDO NAPOLI (PdL) e ROBERTO ROSSO (PdL).

BARTOLOMEO GIACHINO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti. Precisa che le osservazioni precedentemente svolte dal deputato Siliquini sono state tenute presenti dal Governo in sede di espressione dei pareri.

MARIA GRAZIA SILIQUINI (FLI). Nel ringraziare il sottosegretario per le precisazioni fornite, dichiara il voto favorevole del suo gruppo su tutte le mozioni presentate.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Esposito n. 1-00437, nel testo riformulato, Delfino n. 1-00439, nelle parti non assorbite, Ghiglia n. 1-00442, nel testo riformulato, Misiti n. 1-00454, nelle parti non assorbite, e Allasia n. 1-00457.

Seguito della discussione della mozione Capitanio Santolini n. 1-00459: Iniziative a tutela dei minori stranieri non accompagnati.

Nella seduta del 18 ottobre 2010 si è svolta la discussione sulle linee generali delle mozioni Capitanio Santolini n. 1-00394, Zampa n. 1-00361, Di Giuseppe n. 1-00367, Mussolini n. 1-00371, Mosella n. 1-00453, Misiti n. 1-00455 e Iannaccone n. 1-00456, successivamente ritirate contestualmente alla presentazione della mozione Capitanio Santolini n. 1-00459.

SONIA VIALE, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Nel sottolineare la rilevanza e la complessità della materia oggetto dell'atto di indirizzo in esame, ricorda che il Governo si è attivato in sede europea per garantire una sempre più adeguata tutela ai minori non accompagnati nell'ambito del contrasto all'immigrazione clandestina, anche attraverso Pag. VIIIforme di collaborazione con i Paesi d'origine. Nell'osservare, quindi, che è stato predisposto un apposito programma di accoglimento per l'integrazione sociale dei predetti minori che prevede, in cooperazione con gli enti locali, strumenti come l'affido familiare, rileva che la normativa vigente garantisce già l'effettività del diritto di asilo, atteso che i minori in questione vengono accolti in apposite strutture dove sono assicurati percorsi di formazione professionale, insegnamento della lingua italiana, nonché sostegno socio-economico. Evidenziato, altresì, che il Ministero dell'interno ha sensibilizzato i prefetti affinché nei consigli territoriali per l'immigrazione siano istituite apposite sezioni dedicate ai minori, manifesta soddisfazione per l'ampia convergenza registratasi, che si è tradotta nella presentazione di una mozione unitaria, sulla quale esprime parere favorevole.

(Dichiarazioni di voto)

AURELIO SALVATORE MISITI (Misto-MpA-Sud). Espressa soddisfazione per la presentazione di un documento di indirizzo unitario, sottolinea la particolare rilevanza della problematica relativa alla tutela dei minori stranieri non accompagnati, confermata dall'interesse dell'ONU in materia e dal piano di azione presentato dalla Commissione europea. Nell'invitare, quindi, il Governo ad assumere le necessarie iniziative volte a tutelare i predetti minori, dichiara il convinto voto favorevole della sua componente politica sulla mozione Capitanio Santolini n. 1-00459.

ARTURO IANNACCONE (Misto-Noi Sud LA-PLI). Evidenziato come siano di recente emersi dati allarmanti circa la diffusione del fenomeno dei minori stranieri scomparsi e dei quali non si hanno più notizie, che ritiene siano drammaticamente esposti a forme di sfruttamento da parte della criminalità organizzata, esprime l'auspicio che gli impegni previsti nel documento di indirizzo unitario in esame forniscano un prezioso contributo affinché il Governo presti la dovuta attenzione a tale situazione, individuando idonee soluzioni. Dichiara quindi il voto favorevole della sua componente politica sulla mozione Capitanio Santolini n. 1-00459.

DONATO RENATO MOSELLA (Misto-ApI). Esprime soddisfazione, a nome della sua componente politica, per la predisposizione di una mozione unitaria su una tematica così delicata, sottolineando che l'ampia diffusione del fenomeno oggetto dell'atto di indirizzo in esame rende necessaria l'adozione di interventi volti a garantire adeguati percorsi di accoglienza ed integrazione dei minori stranieri non accompagnati presenti nel nostro Paese.

ANITA DI GIUSEPPE (IdV). Sottolineato come il diffuso fenomeno dei minori costretti ad abbandonare il loro Paese di origine per ragioni economiche imponga alle nostre istituzioni di predisporre idonee procedure di tutela, al fine di evitare che gli stessi siano esposti al rischio di sfruttamento da parte della criminalità organizzata, ritiene opportuno prevedere particolari meccanismi per la concessione del permesso di soggiorno ai minori stranieri non accompagnati allorché raggiungano la maggiore età. Nel reputare, infine, che un'adeguata tutela dei predetti minori rappresenti un atto di civiltà per un Paese democratico, auspica che il Governo si impegni, anche mediante lo stanziamento di adeguate risorse, per il raggiungimento di tale importante obiettivo.

GIANFRANCO PAGLIA (FLI). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo, esprime apprezzamento per l'ampia convergenza registratasi sulla mozione in esame, auspicando che l'approvazione della stessa rappresenti il primo passo verso una piena integrazione dei minori stranieri non accompagnati presenti nel nostro Paese.

LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UdC). Esprime soddisfazione per la convergenza Pag. IXdelle forze politiche su una mozione unitaria che affronta una problematica di particolare rilievo, come quella della tutela dei minori stranieri non accompagnati presenti nel nostro Paese. Ricordati i dati allarmanti del fenomeno, sottolinea l'esigenza di avviare una strategia di interventi che determini una collaborazione più efficiente tra amministrazione centrale ed enti locali deputati alla gestione delle risorse finanziarie destinate ai centri di accoglienza dei suddetti minori, invitando infine il Governo ad adottare iniziative per rilasciare il permesso di soggiorno ai minori stranieri che abbiano raggiunto la maggiore età ed intrapreso un percorso di integrazione sociale e civile.

CAROLINA LUSSANA (LNP). Sottolinea che il Governo non ha affatto sottovalutato il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio italiano, pur condividendo l'esigenza di garantire loro migliori forme di tutela, nonché un più agevole percorso di integrazione, come previsto dalla mozione unitaria in esame; osserva quindi che le difficoltà nella concessione del permesso di soggiorno ai predetti minori che diventano maggiorenni nel nostro Paese non sono dovute a carenze del quadro normativo vigente, che reputa invece adeguato, bensì ai problemi connessi alle procedure di identificazione. Espresso infine l'auspicio che i comuni e le istituzioni periferiche interessate dal fenomeno degli sbarchi di stranieri possano disporre di adeguate risorse per far fronte alle relative esigenze, richiama l'opportunità di sottoscrivere appositi accordi con i Paesi di origine per agevolare le procedure di rimpatrio.

SANDRA ZAMPA (PD). Sottolinea la particolare rilevanza della mozione unitaria in esame, frutto di un serio ed approfondito lavoro che fa onore all'intero Parlamento e la cui approvazione rappresenta un atto di civiltà, dimostrando la convergenza delle forze politiche sull'esigenza di garantire una compiuta tutela dei minori stranieri non accompagnati presenti nel nostro Paese, in linea peraltro con le principali convenzioni internazionali vigenti in materia. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Capitanio Santolini n. 1-00459, ribadendo la necessità che il Governo assuma tutte le opportune iniziative per rilasciare il permesso di soggiorno ai minori stranieri che abbiano raggiunto la maggiore età.

ALESSANDRA MUSSOLINI (PdL). Espressa soddisfazione per il contributo di tutte le parti politiche e del Governo al buon esito della mozione unitaria in esame, evidenzia come il fondamentale diritto alla tutela dei minori non possa in alcun modo essere subordinato alla loro nazionalità. Richiamata quindi l'importanza di prevedere misure che agevolino i percorsi di integrazione dei minori stranieri presenti nel nostro Paese, rivolge un appello al Governo affinché vigili attentamente su tale situazione, ponendo al centro l'interesse dei soggetti più deboli della nostra società.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato IDA D'IPPOLITO VITALE (PdL).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la mozione Capitanio Santolini n. 1-00459.

Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati DANIELE MARANTELLI (PD), MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP), DONATA LENZI (PD) e IVANO STRIZZOLO (PD), nonché, per sollecitare la risposta ad un suo atto di sindacato ispettivo, il deputato LAURA MOLTENI (LNP).

La seduta, sospesa alle 13,35, è ripresa alle 15.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasei.

Pag. X

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

CARLO CICCIOLI (PdL). Illustra l'interrogazione Baldelli n. 3-01286, sulle misure per favorire l'accessibilità dei cittadini al sistema sanitario nazionale valorizzando il ruolo delle farmacie.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 39). - Replica il deputato CARLO CICCIOLI (PdL), che si dichiara soddisfatto della risposta, sottolineando la rilevanza della prevista valorizzazione del ruolo delle farmacie nell'ambito del Sistema sanitario nazionale.

ANTONIO PALAGIANO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01287, sulle iniziative per l'attuazione della legge n. 38 del 2010, in materia di cure palliative e terapia del dolore.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 41). - Replica il deputato ANTONIO PALAGIANO (IdV), che, nel lamentare la mancata attuazione della legge n. 38 del 2010, invita il Governo alla sollecita adozione di opportuni rimedi.

DARIO FRANCESCHINI (PD). Illustra la sua interrogazione n. 3-01288, sugli orientamenti del Governo in merito all'accordo volto ad assicurare l'equilibrio economico-finanziario del comparto sanitario della regione Puglia.

FERRUCCIO FAZIO, Ministro della salute. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 42). - Replica il deputato DARIO FRANCESCHINI (PD), il quale, nel dichiararsi insoddisfatto della risposta, che giudica di stampo burocratico, ritiene particolarmente grave la mancata sottoscrizione del piano di rientro della regione Puglia, a suo avviso dettata da scelte meramente politiche.

ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO (Misto-MpA-Sud). Illustra la sua interrogazione n. 3-01289, sulle iniziative per garantire la compatibilità dei decreti legislativi di attuazione del federalismo fiscale con il principio dell'autonomia speciale e tempi di adozione del decreto in materia di perequazione infrastrutturale.

RAFFAELE FITTO, Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 44). - Replica il deputato ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO (Misto-MpA-Sud), che si dichiara insoddisfatto della risposta, stigmatizzando che i decreti attuativi della legge n. 42 del 2009 siano in contrasto con il principio di perequazione infrastrutturale e con le prerogative costituzionalmente garantite delle regioni ad autonomia speciale.

GIORGIO CONTE (FLI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01290, sulle problematiche riguardanti la definizione dei fabbisogni standard di comuni, province e città metropolitane.

RAFFAELE FITTO, Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 46). - Replica il deputato GIORGIO CONTE (FLI), che si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, manifestando forte perplessità sull'affidamento ad una società per azioni del compito di individuare gli specifici fabbisogni standard per ciascun comune, provincia e città metropolitana.

ROBERTO OCCHIUTO (UdC). Illustra la sua interrogazione n. 3-01291, sulle misure per assicurare un'adeguata liquidità al settore edilizio.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 48). - Replica il deputato ROBERTO OCCHIUTO (UdC), che, nel dichiarare di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, lamenta che, per censurabili ritardi amministrativi, Pag. XInon siano state erogate le risorse deliberate dal CIPE e previste in bilancio, preannunziando al riguardo apposite iniziative legislative nel quadro dell'esame della manovra finanziaria.

ALBERTO TORAZZI (LNP). Illustra l'interrogazione Reguzzoni n. 3-01292, sulle iniziative per una distribuzione omogenea sul territorio nazionale delle attività ispettive nei confronti degli autotrasportatori.

ALTERO MATTEOLI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 50). - Replica il deputato ALBERTO TORAZZI (LNP), che, nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, invita il Governo a valutare, tra l'altro, l'adozione di norme più stringenti nel caso di violazioni particolarmente gravi.

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Giovedì 21 ottobre 2010, alle 9,30.

(Vedi resoconto stenografico pag. 51).

La seduta termina alle 15,45.