XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 227 di martedì 6 ottobre 2009

Pag. V

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 11,35.

La Camera approva il processo verbale della seduta del 2 ottobre 2009.

I deputati in missione sono settantotto.

Svolgimento di interrogazioni.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Preannunzia l'impegno del Governo a fornire nel più breve tempo possibile risposte esaurienti ai quesiti formulati nell'interrogazione Burtone n. 3-00188, vertente sulle iniziative per evitare il blocco delle assunzioni presso l'Istituto nazionale di fisica nucleare (vedi resoconto stenografico pag. 1) - Replica il deputato GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE (PD), che esprime apprezzamento per l'impegno assunto dal rappresentante del Governo.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Piccolo n. 3-00602, sulle misure per la salvaguardia del progetto VST dell'Istituto nazionale di astrofisica (INAF) (vedi resoconto stenografico pag. 2) - Replica il deputato SALVATORE PICCOLO (PD), che prende atto dell'attenzione del Governo al problema oggetto dell'atto ispettivo, sottolineando l'esigenza che siano indicati tempi certi per la soluzione dello stesso.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Volontè n. 3-00452, sulle problematiche connesse con l'organizzazione dell'attività giurisdizionale del TAR del Lazio con particolare riferimento ai giudizi in tema di diritto alla vita (vedi resoconto stenografico pag. 3) - Replica il deputato LUCA VOLONTÈ (UdC), che si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Chiappori n. 3-00694, sull'attività svolta con riferimento all'emergenza creatasi nell'asta fluviale del bacino del fiume Aterno, in provincia di Pescara (vedi resoconto stenografico pag. 4) - Replica il deputato GIACOMO CHIAPPORI (LNP), che, nel ringraziare il rappresentante del Governo, ribadisce la fondatezza delle problematiche relative al tema oggetto dell'atto di sindacato ispettivo.

GIUSEPPE PIZZA, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Risponde all'interrogazione Marco Carra n. 3-00695, sui chiarimenti in merito allo smaltimento in provincia di Mantova di rifiuti provenienti dalla Campania (vedi resoconto stenografico pag. 7) - Replica il deputato MARCO CARRA (PD), che si dichiara soddisfatto della risposta, riservandosi un approfondimento della materia.

La seduta, sospesa alle 12,15, è ripresa alle 15,05.

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasei.

In ricordo dell'onorevole Gino Giugni.

PRESIDENTE. Ricorda che il 4 ottobre scorso è deceduto l'onorevole Gino Giugni, Pag. VIgià membro della Camera dei deputati nella XII legislatura, ai cui familiari il Presidente della Camera ha inviato un messaggio di cordoglio.
Rinnova quindi, anche a nome dell'intera Assemblea, il più profondo cordoglio per la scomparsa del professor Giugni, insigne figura di intellettuale e politico di grande spessore culturale e morale, che ha fornito un prezioso contributo all'evoluzione della legislazione in materia di diritto del lavoro, a partire dall'elaborazione dello Statuto dei lavoratori.

Al ricordo della figura dell'onorevole Gino Giugni si associano i deputati GIULIANO CAZZOLA (PdL), CESARE DAMIANO (PD) e FABIO EVANGELISTI (IdV).

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

Si associa altresì al ricordo della figura dell'onorevole Gino Giugni il deputato SAVINO PEZZOTTA (UdC).

Sull'ordine dei lavori.

ILEANA ARGENTIN (PD). Denunzia di essere stata vittima di atti di aggressione verbale e fisica in riferimento alla sua assenza nella precedente seduta, peraltro dovuta a documentati motivi sanitari. Invita inoltre il Presidente della Camera a prevedere adeguate forme di tutela per i deputati che, in piena buona fede, vengano a trovarsi in analoghe situazioni.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera le considerazioni svolte dal deputato Argentin.

RENATO FARINA (PdL). Espressi sentimenti di solidarietà al deputato Argentin, stigmatizza gli atteggiamenti strumentalmente denigratori assunti nei confronti di taluni deputati del Partito Democratico risultati assenti o in missione nelle sedute tenutesi la scorsa settimana.

GIUSEPPE CONSOLO (PdL). Esprime, a nome del suo gruppo, piena solidarietà al deputato Argentin.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Nell'esprimere la solidarietà del suo gruppo al deputato Argentin, giudica inopportune e strumentali le considerazioni di stampo polemico svolte dal deputato Renato Farina.

PRESIDENTE. Per consentire l'ulteriore decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 15,40, è ripresa alle 15,45.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 1750: Convenzione con il Governo del Regno dell'Arabia Saudita per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e prevenire le evasioni fiscali (approvato dal Senato) (A.C. 2718).

Nella seduta del 5 ottobre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.
La V Commissione ha espresso il prescritto parere.

(Esame degli articoli)

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiusa la votazione nominale.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibili gli ordini del giorno presentati.

MATTEO MECACCI (PD). Rilevato che al Senato è stato dichiarato ammissibile un ordine del giorno di contenuto analogo Pag. VIIa quello da lui presentato, invita la Presidenza della Camera a riconsiderare le determinazioni assunte al riguardo.

PRESIDENTE. Fa presente che l'ordine del giorno Mecacci n. 3 è stato dichiarato inammissibile per estraneità di materia.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Invita la Presidenza a riconsiderare la declaratoria di inammissibilità del suo ordine del giorno n. 2.

PRESIDENTE. Conferma, alla luce dell'articolo 88 del Regolamento, le determinazioni assunte dalla Presidenza.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Sottolineata la rilevanza delle relazioni bilaterali tra Italia ed Arabia Saudita, anche ai fini della tutela dei diritti umani, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, evidenziando la proficua portata della relativa Convenzione.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, ne sottolinea l'importanza ai fini del rafforzamento delle relazioni commerciali tra Italia ed Arabia Saudita, ritenendo fuori luogo una discussione sulla difesa dei diritti umani. Preannunzia inoltre analogo orientamento di voto sul successivo disegno di legge di ratifica.

CLAUDIO D'AMICO (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolineandone la finalità di prevenzione dell'evasione fiscale ed evidenziando altresì la necessità che anche in Arabia Saudita sia garantita la condizione di reciprocità nei confronti dei cittadini di fede cristiana.

MARCO FEDI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, preannunziando analogo orientamento sul disegno di legge n. 2719. Ritiene, quindi, che il Governo dovrebbe impegnarsi a garantire la piena affermazione dei diritti umani nei Paesi con cui l'Italia intrattiene relazioni commerciali.

RENATO FARINA (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, nell'auspicio che da un più proficuo interscambio commerciale tra Italia e Arabia Saudita possa derivare una più pervasiva tutela dei diritti dell'uomo e delle minoranze.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MATTEO MECACCI (PD), GENNARO MALGIERI (PdL), FURIO COLOMBO (PD) e GIANNI VERNETTI (PD).

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 2718.

Sull'ordine dei lavori.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Invita la Presidenza della Camera a commemorare adeguatamente la figura della giornalista russa Anna Politkovskaja, nell'anniversario della sua uccisione.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera la richiesta del deputato Casini.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica S. 1554: Convenzione con il Governo del Regno Hascemita di Giordania per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali (approvato dal Senato) (A.C. 2719).

Nella seduta del 5 ottobre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.
La V Commissione ha espresso il prescritto parere.

Pag. VIII

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibili gli ordini del giorno presentati.

FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede che la Giunta per il Regolamento sia investita di un'approfondita valutazione in merito all'ammissibilità degli ordini del giorno riferiti ai disegni di legge di ratifica.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Invita il rappresentante del Governo a tenere conto dell'impegno contenuto nel suo ordine del giorno n. 1, ancorché dichiarato inammissibile, anche alla luce dell'approvazione di ulteriori atti d'indirizzo in materia.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, di cui richiama gli aspetti salienti.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

CLAUDIO D'AMICO (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, ritenendo necessario garantire, oltre al rispetto dei diritti umani, anche quello delle libertà religiose nei Paesi con cui l'Italia intrattiene rapporti di collaborazione economica.

MARCO FEDI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, auspicando la prosecuzione del dialogo interistituzionale per una più compiuta ed efficace tutela dei diritti umani.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 2719.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Adesione alla Convenzione sulla responsabilità civile per i danni dovuti a inquinamento da combustibile delle navi, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno (A.C. 2540).

Nella seduta del 5 ottobre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

PRESIDENTE. Avverte che le Commissioni hanno presentato gli emendamenti 5.1 e 5.2.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli da 1 a 4, ai quali non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENTE. Prende atto che i relatori raccomandano l'approvazione degli emendamenti 5.1 e 5.2 delle Commissioni.

STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Li accetta.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 5.1 e 5.2 delle Commissioni, l'articolo 5, nel testo emendato, nonché gli articoli 6 e 7, ai quali non sono riferiti emendamenti.

PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibile l'ordine del giorno Tullo n. 1.

Pag. IX

(Dichiarazioni di voto finale)

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nel richiamare le considerazioni svolte in sede di discussione sulle linee generali, ribadisce la necessità di sanzioni più severe. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, esprime condivisione per i contenuti della relativa Convenzione, rammaricandosi per il non tempestivo recepimento della stessa nell'ordinamento interno.

CLAUDIO D'AMICO (LNP). Nel sottolineare l'importanza della Convenzione in esame, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di ratifica.

MARCO FEDI (PD). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame, sottolineando la rilevanza della relativa Convenzione nella promozione della cooperazione internazionale finalizzata al contrasto all'inquinamento marittimo.

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 2540.

Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Accordo con le Nazioni Unite sullo status dello Staff College del Sistema delle Nazioni Unite in Italia (A.C. 2674).

Nella seduta del 5 ottobre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

La V Commissione ha espresso il prescritto parere.

(Esame degli articoli)

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.

(Dichiarazioni di voto finale)

FABIO EVANGELISTI (IdV). Richiamati i contenuti del disegno di legge di ratifica in esame, del quale sottolinea l'importanza, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

LUCA VOLONTÈ (UdC). Manifesta un orientamento favorevole al disegno di legge di ratifica in esame, esprimendo un giudizio positivo sullo Staff College, che svolge un fondamentale ruolo di formazione nel sistema delle Nazioni Unite.

CLAUDIO D'AMICO (LNP). Sottolineata la rilevanza per il nostro Paese dell'istituto oggetto del disegno di legge di ratifica in esame, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

MARCO FEDI (PD). Sottolineata la necessità di procedere alla sollecita approvazione del disegno di legge di ratifica in esame, sul quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, rileva la particolare importanza dello Staff College nel sistema delle Nazioni Unite.

ENRICO PIANETTA (PdL). Nel rilevare come lo Staff College rappresenti un importante riconoscimento internazionale per l'Italia, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di ratifica in esame.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati MARCO ZACCHERA (PdL) e MATTEO MECACCI (PD).

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 2674.

Pag. X

Esame della nota di aggiornamento al Documento di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2010-2013 (doc. LVII, n. 2-bis).

Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione.

MASSIMO BITONCI (LNP), Relatore. Osserva preliminarmente che la nota di aggiornamento in discussione evidenzia una revisione delle stime di crescita dell'Italia per l'anno in corso e per il 2010, a seguito dei primi segnali di ripresa che si sono manifestati a livello internazionale, nonché degli obiettivi programmatici per gli anni 2011-2013, delineando quindi uno scenario lievemente più favorevole rispetto al DPEF presentato nel luglio scorso. Ricorda, in particolare, che per il 2009 la nota di aggiornamento stima una riduzione più contenuta del PIL, pari al 4,8 per cento, prevedendo altresì per il 2011 un tasso di occupazione nuovamente positivo. Nell'osservare, infine, che gli andamenti della finanza pubblica confermano gli obiettivi finanziari indicati nel DPEF, anche grazie alla solidità dell'azione di contrasto alla crisi economica perseguita dal Governo, evidenzia che il miglioramento generale della situazione economico-finanziaria trova un importante riscontro nel rapporto tra debito e PIL, del quale si prevede, programmaticamente, una evoluzione più contenuta.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

RENATO CAMBURSANO (IdV). Nel rilevare che, anche alla luce dei dati forniti da autorevoli organismi internazionali, le previsioni contenute nella nota di aggiornamento in discussione appaiono eccessivamente ottimistiche, evidenzia come il contenimento della spesa corrente prefigurato dal decreto-legge n. 112 del 2008 sia sostanzialmente fallito e come il Governo non abbia chiarito le misure di carattere espansivo che intende adottare per sostenere la crescita economica. Auspica, infine, l'approvazione della risoluzione presentata dal suo gruppo.

GIAN LUCA GALLETTI (UdC). Nel richiamare le finalità del DPEF e della nota di aggiornamento in discussione, sulla quale esprime il giudizio negativo del suo gruppo, sottolinea la necessità di adottare provvedimenti che contrastino realmente la grave crisi economica in cui versa il Paese, confermata, tra l'altro, dai dati allarmanti relativi all'aumento del debito pubblico.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

GIAN LUCA GALLETTI (UdC). Nel reputare, quindi, la legge finanziaria per il 2010 inidonea a tutelare adeguatamente il risparmio delle famiglie, che si è contratto di quasi il 15 per cento, ritiene opportuno ridurre la spesa pubblica e varare riforme strutturali in grado di favorire la prevedibile ripresa economica, ad esempio nel settore dei servizi pubblici essenziali.

CLAUDIO D'AMICO (LNP). Manifesta, a nome del suo gruppo, vivo apprezzamento per le positive misure di politica economica adottate dal Governo, nonché per gli interventi posti in essere in tema di immigrazione, volti a scongiurare gli effetti negativi derivanti da tale fenomeno in termini di aumento della spesa pubblica e della disoccupazione; preannunzia quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione di maggioranza.

MAINO MARCHI (PD). Nel giudicare marginali le modifiche recate dalla nota di aggiornamento in esame rispetto alle previsioni di luglio, conferma il giudizio negativo del suo gruppo sui provvedimenti di Pag. XInatura economica varati dal Governo, il quale non tiene nella debita considerazione la grave condizione in cui versa il Paese. Nel ritenere, quindi, scarsamente attendibili i dati previsionali contenuti nel documento in discussione, che, tra l'altro, confermano l'aumento del debito pubblico e la mancata riduzione della spesa pubblica, lamenta l'assenza di investimenti nei settori della scuola, della ricerca e dello sviluppo, che, unitamente ai preoccupanti livelli occupazionali, rischiano di indebolire la capacità dell'Italia di competere sul piano internazionale nel momento in cui si manifesterà la ripresa economica.

GABRIELE TOCCAFONDI (PdL). Evidenzia come i principali indicatori economici lascino intravedere un tendenziale miglioramento della situazione del Paese, che sta lentamente uscendo dalla crisi in atto, come testimoniato anche dai dati, comunque preoccupanti, relativi alla disoccupazione. Nell'esprimere quindi perplessità per le perduranti difficoltà, da parte delle imprese, ad accedere al credito bancario, attesi i bassi tassi di interesse, rileva la necessità di un attento monitoraggio di tale comparto. Ribadisce infine la necessità di attuare una più incisiva politica di sviluppo del Mezzogiorno.

PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione.
Avverte che sono state presentate le risoluzioni Cicchitto n. 6-00031, Donadi n. 6-00032, Marchi n. 6-00033 e Galletti n. 6-00034.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, lamenta che nella nota di aggiornamento in esame si attribuisce il rango di provvedimenti collegati alla manovra di finanza pubblica a disegni di legge non ancora presentati in Parlamento e di cui non si conosce il contenuto. Chiede, pertanto, una breve sospensione della seduta per consentire l'acquisizione di chiarimenti al riguardo.

PRESIDENTE. Ricorda che, ai sensi della legge n. 468 del 1978, il Governo è tenuto a presentare i disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica entro il 15 novembre.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Assicura che entro il 15 novembre il Governo presenterà al Parlamento i disegni di legge collegati alla manovra finanziaria.

GIANCARLO GIORGETTI, Presidente della V Commissione. Giudicati soddisfacenti i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, ritiene che si possa procedere nell'iter della nota di aggiornamento.

LUIGI CASERO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta la risoluzione Cicchitto n. 6-00031 ed esprime parere contrario sulle restanti risoluzioni, sottolineando che i problemi occupazionali e il lieve peggioramento dei conti pubblici sono dovuti principalmente alla complessità della grave crisi internazionale in atto, a suo avviso efficacemente contrastata dall'Esecutivo mediante interventi mirati a salvaguardare i livelli occupazionali, a sostenere adeguatamente il settore produttivo e l'occupazione, nonché a garantire la tenuta dei conti pubblici.

ROBERTO GIACHETTI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, rilevato che il rappresentante del Governo, anziché limitarsi ad esprimere il parere sulle risoluzioni presentate, ha replicato ai precedenti interventi, chiede al Presidente di consentire una riapertura della discussione dando la parola ad un oratore per gruppo.

PRESIDENTE. Ritiene che l'intervento del rappresentante del Governo non giustifichi una riapertura del dibattito.

MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, si associa alla richiesta del deputato Giachetti.

PIER PAOLO BARETTA (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, ritiene Pag. XIIche alla luce dell'intervento del rappresentante del Governo debba essere consentito all'opposizione di formulare alcune puntualizzazioni.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando per un richiamo al Regolamento, preso atto dell'impegno del Governo a presentare al Parlamento entro il 15 novembre i disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica, ritiene che il Comitato per la legislazione dovrebbe essere chiamato a pronunziarsi sulle questioni precedentemente sollevate.

PRESIDENTE. Precisa che non è prevista, in questa fase, una pronuncia del Comitato per la legislazione.

GABRIELE CIMADORO (IdV). Parlando per un richiamo al Regolamento, prende atto che il Governo ha ammesso che il Paese non è ancora uscito dalla crisi.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la risoluzione Cicchitto n. 6-00031.

PRESIDENTE. Avverte che si intendono così precluse le restanti risoluzioni presentate.

Sull'ordine dei lavori.

OLGA D'ANTONA (PD). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sul grave episodio di intimidazione di cui è stato oggetto il giornalista Sandro Ruotolo.

Seguito della discussione del disegno di legge: Istituzione del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza (A.C. 2008-A ed abbinate).

Nella seduta del 29 settembre 2009 si è svolta la discussione sulle linee generali.

La V Commissione ha espresso il prescritto parere.

PRESIDENTE. Avverte che le Commissioni hanno presentato gli emendamenti 1.300, 2.300, 3.300, 3.301, 3.302, 3.303, 4.300 e 5.300, nonché il subemendamento 0.5.300.300.

(Esame dell'articolo 1)

Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati MARIO TASSONE (UdC), PAOLA BINETTI (PD) e BEATRICE LORENZIN (PdL).

ANNAGRAZIA CALABRIA (PdL), Relatore per la I Commissione. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1.300 delle Commissioni ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti.

MARIA ROSARIA CARFAGNA, Ministro per le pari opportunità. Concorda.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di garantire che il rappresentante del suo gruppo possa prendere posto al banco del Comitato dei diciotto.

PRESIDENTE. Avverte che è stata avanzata richiesta di votazione segreta, alla quale la Presidenza, anche alla luce dei precedenti, ritiene di non poter accedere, fatta eccezione per l'emendamento Capitanio Santolini 3.9, in relazione al quale è invece ammissibile lo scrutinio segreto.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 1.300 delle Commissioni e respinge l'emendamento Capitanio Santolini 1.2.

FEDERICO PALOMBA (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Favia 1.1.

SANDRA ZAMPA (PD). Sottolineata la necessità di procedere all'istituzione del Garante nazionale per l'infanzia, lamenta l'assenza di un confronto costruttivo tra le Pag. XIIIdiverse forze politiche, che non ha consentito l'individuazione di una figura realmente autonoma ed indipendente.

PIER FERDINANDO CASINI (UdC). Nel condividere le considerazioni del deputato Zampa, evidenzia la necessità di assicurare al Garante di cui si propone l'istituzione terzietà ed indipendenza rispetto al potere politico.

ITALO BOCCHINO (PdL). Nell'auspicare un'approfondita riflessione da parte del Parlamento in ordine al ruolo delle autorità di garanzia, ritiene che il Garante oggetto del provvedimento in esame non sia equiparabile alle suddette autorità.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati BRUNO TABACCI (UdC), ROBERTO ZACCARIA (PD) e FRANCESCO BARBATO (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Favia 1.1 (non accettato dalle Commissioni né dal Governo).

DONATO BRUNO (PdL), Presidente della I Commissione. Sottolinea la necessità di convocare il Comitato dei diciotto per valutare le conseguenze derivanti dall'approvazione dell'emendamento Favia 1.1.

PRESIDENTE. Preso atto dell'esigenza prospettata dal presidente della I Commissione, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati LUCA VOLONTÈ (UdC), MARCO ZACCHERA (PdL), GIANNI VERNETTI (PD) e MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP).

Ordine del giorno della seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:

Mercoledì 7 ottobre 2009, alle 9.

(Vedi resoconto stenografico pag. 70).

La seduta termina alle 20.