XVI LEGISLATURA


Resoconto sommario dell'Assemblea

Seduta n. 193 di giovedì 25 giugno 2009

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PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

La seduta comincia alle 10.

La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.

I deputati in missione sono ottantanove.

Assegnazione a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.

PRESIDENTE. Propone l'assegnazione alla VII Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 2500, recante concessione di un contributo in favore della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea - CDEC - organizzazione non lucrativa di utilità sociale.
(Così rimane stabilito).

Seguito della discussione del disegno di legge: Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 1441-ter-C).

Nella seduta del 24 giugno 2009 è stato, da ultimo, approvato l'articolo 39.

Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.

PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire il decorso dei termini regolamentari di preavviso, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 10,10, è ripresa alle 10,30.

Le Commissioni I e V hanno espresso gli ulteriori prescritti pareri.

PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli ulteriori emendamenti 27.101 e 30.100: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 11,15.

(Esame dell'articolo 41)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.

PAOLO ROMANI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Monai 41.4 e 41.3, nella parte ammissibile, ed approva l'articolo 41.

(Esame dell'articolo 42)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Accetta l'emendamento 42.200 del Governo.

PAOLO ROMANI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Ne raccomanda l'approvazione.

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LUDOVICO VICO (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta l'assenza dei rappresentanti del Governo che hanno seguito l'iter del provvedimento.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 42.200 del Governo.

ELISABETTA ZAMPARUTTI (PD). Dichiara il voto contrario dei deputati radicali eletti nelle liste del Partito Democratico sull'articolo 42, che giudica pregiudizievole per il sistema della cosiddetta filiera corta.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 42, nel testo emendato.

(Esame dell'articolo 43)

Intervengono sull'unico emendamento presentato i deputati MAURO LIBÈ (UdC) e CARLO MONAI (IdV).

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Anna Teresa Formisano 43.1.

PAOLO ROMANI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

ANDREA LULLI (PD). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Anna Teresa Formisano 43.1, invitando il relatore ed il Governo a riconsiderare il parere espresso.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Anna Teresa Formisano 43.1 ed approva l'articolo 43.

(Votazione dell'articolo 44)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 44, al quale non sono riferiti emendamenti ammissibili.

(Esame dell'articolo 45)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati.

PAOLO ROMANI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

GABRIELE ALBONETTI (PD). Illustra le finalità dei suoi emendamenti 45.2 e 45.3, invitando il relatore, il Governo e l'Assemblea ad un'ulteriore riflessione su tali proposte emendative, volte ad evitare la penalizzazione di alcuni territori.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Rende precisazioni in merito alle motivazioni dell'invito al ritiro degli emendamenti Albonetti 45.2 e 45.3.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato SALVATORE MARGIOTTA (PD).

GIANLUCA PINI (LNP). Dichiara, a titolo personale, voto favorevole sull'emendamento Albonetti 45.2.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ALESSANDRO BRATTI (PD).

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Ritiene si debba incrementare ulteriormente l'aliquota prevista nell'articolo 45.

Intervengono per dichiarazione di voto a titolo personale i deputati AUGUSTO DI STANISLAO (IdV), SANDRO GOZI (PD) e RODOLFO GIULIANO VIOLA (PD).

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Precisa che nel suo precedente intervento ha posto in rilievo argomentazioni di carattere tecnico e giuridico.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato CARLO MONAI (IdV).

Pag. VII

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Albonetti 45.2.

GABRIELE ALBONETTI (PD). Giudica non convincenti ed ultronee le argomentazioni svolte dal relatore.

GIANLUCA BENAMATI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il malfunzionamento del proprio dispositivo di voto.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, rilevato che la maggioranza non è in condizione di garantire autonomamente la sussistenza del numero legale, invita il relatore ed il Governo ad assumere un atteggiamento più collaborativo.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato MASSIMO VANNUCCI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Albonetti 45.3.

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Rileva che l'emendamento Monai 45.4 è volto a prevedere un aumento delle royalties fino al 50 per cento.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Monai 45.4.

LUDOVICO VICO (PD). Richiama le finalità dell'emendamento Margiotta 45.5, giudicando contraddittoria la formulazione dell'articolo 45.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Margiotta 45.5.

SALVATORE MARGIOTTA (PD). Precisa che il suo emendamento 45.6 è volto a risolvere una palese contraddizione contenuta nell'articolo 45, che prevede vantaggi economici anche per regioni non direttamente interessate dalle estrazioni.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ERMETE REALACCI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Margiotta 45.6.

CARLO MONAI (IdV). Illustra il contenuto del suo emendamento 45.7, del quale auspica l'approvazione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Monai 45.7 e 45.9 ed approva l'articolo 45.

(Votazione dell'articolo 46)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 46, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 48)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Monai 48.1.

PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo concorda.

CARLO MONAI (IdV). Precisa le ragioni della soppressione proposta con il suo emendamento 48.1.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROCCO BUTTIGLIONE

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV).

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Monai 48.1 ed approva l'articolo 48.

Pag. VIII

(Esame dell'articolo 49)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro di tutti gli emendamenti presentati.

PAOLO ROMANI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

DONATELLA FERRANTI (PD). Evidenzia le ragioni per le quali, con il suo emendamento 49.1, si chiede la soppressione dell'articolo 49 che, a suo avviso, configura un grave attacco ai principi democratici.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ANDREA LULLI (PD).

ANTONINO LO PRESTI (PdL). Precisa le ragioni per le quali ha ritirato il suo emendamento 49.6, il cui contenuto trasfonderà in un ordine del giorno, ritenendo che debba essere rinviata l'entrata in vigore della class action.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Nel dare atto al deputato Lo Presti della coerenza del suo intervento, esprime forte contrarietà sul contenuto dell'articolo 49, che annulla di fatto ogni forma di tutela dei consumatori.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato PIERLUIGI MANTINI (UdC).

FEDERICO PALOMBA (IdV). Nel ritenere che l'articolo 49, surrettiziamente introdotto al Senato, non tuteli affatto i consumatori e costituisca una sostanziale resa ai poteri forti, dichiara voto favorevole sull'emendamento Ferranti 49.1.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di rinviare ad altra sede una approfondita discussione sui temi oggetto dell'articolo 49, chiedendo lo stralcio della disposizione in esame.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Ritiene che si possa procedere nell'esame dell'articolo 49, reputando peraltro opportuno intervenire successivamente in modo strutturale ed organico sulla materia in esame.

ANNA TERESA FORMISANO (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di prorogare la vigenza della normativa antecedente in attesa di procedere ad una sua revisione.

Dopo un intervento favorevole del deputato ANTONINO LO PRESTI (PdL), uno contrario del deputato ANTONIO BORGHESI (IdV), precisazioni del sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico ADOLFO URSO e richiami al Regolamento dei deputati ROBERTO GIACHETTI (PD) e MASSIMO DONADI (IdV), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta di stralcio dell'articolo 49.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ferranti 49.1.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Richiama le finalità dell'emendamento Monai 49.2.

ANDREA LULLI (PD). Espresso un giudizio fortemente critico sul metodo seguito dall'Esecutivo nel dettare la disciplina della class action, che giudica quantomeno contraddittorio rispetto all'obiettivo programmatico del Governo della semplificazione normativa, preannunzia l'impegno della sua parte politica a contrastare eventuali iniziative pregiudizievoli per i consumatori.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Monai 49.2 e 49.3.

CARLO MONAI (IdV). Invita l'Assemblea ad un'approfondita riflessione sul suo emendamento 49.4, volto a mantenere pienamente operativo l'istituto della class action.

Pag. IX

CARMEN MOTTA (PD). Rammentati gli impegni assunti dal precedente Governo di centrodestra a tutela dei risparmiatori penalizzati dal dissesto finanziario della Parmalat, esprime forte riprovazione per l'atteggiamento assunto dall'attuale Esecutivo in tema di class action, auspicando l'approvazione dell'emendamento Monai 49.4.

La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Monai 49.4.

ANDREA LULLI (PD). Richiama i deleteri effetti che deriveranno dall'eventuale approvazione dell'articolo 49, il quale limiterà di fatto il ricorso allo strumento dell'azione collettiva risarcitoria.

MANLIO CONTENTO (PdL). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 49, pur sottoponendo all'attenzione del Governo talune criticità insite nel testo, segnatamente in relazione alla quantificazione ed alla qualificazione dei soggetti legittimati attivi alla class action, al giudice competente ed al rito applicabile. Nel ritenere che sarebbe stato preferibile l'inserimento di una delega legislativa nella disposizione in esame, precisa che l'assenza del criterio della retroattività non comporta una carenza di tutela giurisdizionale per i consumatori.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato DONATELLA FERRANTI (PD).

CARLO MONAI (IdV). Ritiene che i rilievi critici formulati dal deputato Contento evidenzino il pessimo operato del Governo nella materia in esame, invitando l'Assemblea ad esprimere un voto contrario sull'articolo 49.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ROBERTO GIACHETTI (PD).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 49.

(Votazione dell'articolo 50)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 50, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 51)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

ANDREA LULLI (PD). Nell'esprimere contrarietà sulle finalità sottese all'articolo 51, illustra il contenuto del suo emendamento 51.1, di cui auspica l'approvazione.

CARLO MONAI (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 51.2, invitando il Ministro Brunetta ad un'approfondita riflessione sulla semplificazione degli adempimenti che gravano sui cittadini.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Lulli 51.1 e Monai 51.2, nonché l'emendamento Lulli 51.3; approva quindi l'articolo 51.

(Esame dell'articolo 52)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Anna Teresa Formisano 52.1 e Monai 52.2 ed approva l'articolo 52.

(Votazione dell'articolo 53)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 53, al quale non sono riferiti emendamenti.

Pag. X

(Votazione dell'articolo 54)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 54, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Votazione dell'articolo 55)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 55, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 56)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro dell'emendamento Monai 56.1, interamente soppressivo dell'articolo 56.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Precisa le ragioni per le quali, con l'emendamento Monai 56.1, si chiede la soppressione dell'articolo 56.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato GIUSEPPE GIULIETTI (IdV).

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il mantenimento dell'articolo 56.

(Votazione dell'articolo 57)

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 57, al quale non sono riferiti emendamenti.

(Esame dell'articolo 58)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

MARIO LOVELLI (PD). Giudica improvvisato ed inadeguato il contenuto dell'articolo 58, del quale, con l'emendamento Meta 58.2, si chiede la soppressione.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Misiti 58.1 e Meta 58.2, nonché l'emendamento Monai 58.3; approva quindi l'articolo 58.

(Esame dell'articolo 59)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro degli identici emendamenti Misiti 59.1 e Bratti 59.2, interamente soppressivi dell'articolo 59.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

MARIO LOVELLI (PD). Richiama le ragioni sottese alla soppressione dell'articolo 59 proposta dall'emendamento Bratti 59.2.

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Precisa le ragioni per le quali, con il suo emendamento 59.1, si chiede la soppressione dell'articolo 59.

La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il mantenimento dell'articolo 59.

(Esame dell'articolo 60)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

MARIO LOVELLI (PD). Evidenzia le ragioni che hanno indotto i presentatori dell'emendamento Meta 60.2 a proporre la soppressione dell'articolo 60.

Pag. XI

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Richiama le motivazioni per le quali, con il suo emendamento 60.1, si propone la soppressione dell'articolo 60.

La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Misiti 60.1 e Meta 60.2, nonché l'emendamento Bratti 60.3; approva quindi l'articolo 60.

(Esame dell'articolo 61)

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti presentati.

ADOLFO URSO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Concorda.

SALVATORE VASSALLO (PD). Richiama le ragioni sottese alla soppressione dell'articolo 61 proposta con l'emendamento Lovelli 61.2.

MARIO PEPE (PdL). Chiede il rispetto delle intese intercorse sull'andamento dei lavori odierni dell'Assemblea.

Interviene per dichiarazione di voto a titolo personale il deputato ROBERTO GIACHETTI (PD).

AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Precisa le ragioni che lo hanno indotto a proporre, con il suo emendamento 61.1, la soppressione dell'articolo 61.

ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD). Parlando sull'ordine dei lavori, richiama i deputati della maggioranza a tenere un contegno più consono alla serietà e alla rilevanza dell'argomento oggetto del disegno di legge in esame.

PRESIDENTE. Precisa che le intese intercorse tra i gruppi non possono prevalere sulla corretta interpretazione delle norme regolamentari.

MAURIZIO BIANCONI (PdL). Parlando sull'ordine dei lavori, rileva che i deputati dell'opposizione non hanno tenuto fede all'accordo intercorso tra i gruppi circa la sospensione dei lavori dell'Assemblea.

ANGELO COMPAGNON (UdC). Parlando sull'ordine dei lavori, prospetta l'opportunità di rinviare il seguito del dibattito ad altra seduta, nonostante sia iniziata la fase delle dichiarazioni di voto.

ENZO RAISI (PdL), Relatore. Giudica incomprensibile il modo in cui stanno procedendo i lavori dell'Assemblea.

Dopo un intervento favorevole del deputato GIUSEPPE CONSOLO (PdL), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta formulata dal deputato Compagnon.

PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo e sull'ordine dei lavori.

LUCIA CODURELLI (PD), ERMINIO ANGELO QUARTIANI (PD), SIMONETTA RUBINATO (PD) e IVANO STRIZZOLO (PD). Sollecitano la risposta ad atti di sindacato ispettivo da loro rispettivamente presentati.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

MARCO GIOVANNI REGUZZONI (LNP). Manifesta piena adesione alla richiesta di una decisa presa di posizione del Governo italiano relativamente alla grave situazione in atto in Iran.

PRESIDENTE. Ricorda che il Governo riferirà sull'argomento in sede di Commissioni riunite.

La seduta, sospesa alle 13,55, è ripresa alle 15,35.

Pag. XII

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ROSY BINDI

I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantasei.

Svolgimento di interpellanze urgenti.

LUCIANO DUSSIN (LNP). Illustra l'interpellanza Cota n. 2-00394, sulle misure a favore delle imprese impegnate nella ristrutturazione di carrozze intercity di Trenitalia.

NICOLA COSENTINO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 51) - Replica il deputato LUCIANO DUSSIN (LNP), che, nel ringraziare il sottosegretario, esprime perplessità circa i rilievi relativi alle supposte inadempienze contrattuali delle imprese citate nell'atto ispettivo, auspicando un impegno costruttivo del Governo ed un'attenta valutazione sull'opportunità della chiusura di tali attività industriali nonché sulle relative ricadute occupazionali.

ANTONIO BORGHESI (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00405, sulle iniziative per elevare il rimborso a favore degli obbligazionisti Alitalia e misure a favore degli azionisti Alitalia.

NICOLA COSENTINO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 53) - Replica il deputato ANTONIO BORGHESI (IdV), che, nel dichiararsi assolutamente insoddisfatto della risposta, giudica inaccettabile l'atteggiamento dell'Esecutivo sulla vicenda Alitalia, in occasione della quale sono stati danneggiati numerosi creditori della compagnia aerea.

DELIA MURER (PD). Illustra l'interpellanza Livia Turco n. 2-00404, sulle iniziative concernenti la disciplina sulle fasce di reperibilità relative alla visita fiscale da applicare ai lavoratori affetti da malattie oncologiche, patologie renali, disturbi psichiatrici e psicologici.

NICOLA COSENTINO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 55) - Replica il deputato PAOLA BINETTI (PD), che, giudicata insoddisfacente la risposta del sottosegretario, ritiene che le già difficili condizioni di vita dei pazienti indicati nell'interpellanza rischino di essere ulteriormente aggravate dal rigido meccanismo di visite fiscali attualmente vigente.

TOMMASO GINOBLE (PD). Illustra la sua interpellanza n. 2-00400, sulle iniziative urgenti in merito all'evoluzione della situazione relativa al sequestro del rimorchiatore oceanico italiano Buccaneer e del suo equipaggio, avvenuto nel Golfo di Aden in Somalia.

NICOLA COSENTINO, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 59) - Replica il deputato TOMMASO GINOBLE (PD), il quale auspica che il Governo mantenga alta l'attenzione sul sequestro degli ostaggi in Somalia, ponendo in essere ogni iniziativa utile ai fini di un positivo esito della vicenda.

Programma e calendario dei lavori dell'Assemblea.

PRESIDENTE. Comunica il programma e il calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di luglio 2009 predisposto a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 60).

Pag. XIII

Sull'ordine dei lavori.

SOUAD SBAI (PdL). Nel chiedere che il Governo fornisca chiarimenti circa il presunto versamento di un'ingente somma di denaro per la costruzione di una moschea a Torino, esprime preoccupazione per la dubbia provenienza e per il possibile uso distorto di tali fondi.

PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:

Martedì 30 giugno 2009, alle 11.

(Vedi resoconto stenografico pag. 64).

La seduta termina alle 16,35.