XVI LEGISLATURA


Resoconto stenografico dell'Assemblea

Seduta n. 679 di mercoledì 8 agosto 2012

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PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MAURIZIO LUPI

La seduta comincia alle 17,30.

DONATO LAMORTE, Segretario, legge il processo verbale della seduta del 6 agosto 2012.
(È approvato).

Missioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati Albonetti, Brugger, Caparini, Cicchitto, Commercio, Gianfranco Conte, Dal Lago, Della Vedova, Dozzo, Gregorio Fontana, Franceschini, Guzzanti, Iannaccone, La Loggia, Lucà, Mazzocchi, Migliavacca, Moffa, Pisicchio, Stucchi e Valducci sono in missione a decorrere dalla seduta odierna.
Pertanto i deputati in missione sono complessivamente quaranta, come risulta dall'elenco depositato presso la Presidenza e che sarà pubblicato nell'allegato A al resoconto della seduta odierna.

Ulteriori comunicazioni all'Assemblea saranno pubblicate nell'allegato A al resoconto della seduta odierna.

Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissioni in sede referente (ore 17,34).

PRESIDENTE. Il Presidente del Consiglio dei ministri ha presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge, che è assegnato, ai sensi dell'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento, in sede referente, alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive):

«Conversione in legge del decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, recante disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto» (5423) - Parere delle Commissioni I, V, IX (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), XI, XII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Il suddetto disegno di legge, ai fini dell'espressione del parere previsto dal comma 1 del predetto articolo 96-bis, è altresì assegnato al Comitato per la legislazione.

Sull'ordine dei lavori (ore 17,36).

FRANCESCO BARBATO. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. L'onorevole Barbato ha cambiato posto!

FRANCESCO BARBATO. Più in alto si sta meglio, Presidente!
Intervengo perché ritengo importante la questione che poniamo oggi, di cui lei ci ha dato annuncio durante la seduta.
Si tratta di questo provvedimento, che il Governo ha adottato per risanare la città di Taranto dal punto di vista ambientale e Pag. 2via dicendo. Mi permetto di suggerire, signor Presidente, proprio dei tempi e delle modalità di lavoro, perché la vicenda dell'Ilva di Taranto è davvero una situazione gravissima, pesantissima che si sta vivendo in quel territorio, ma soprattutto, come lei immagina, per questa conflittualità forte, che è nata tra la difesa della salute e della vita e la difesa del posto di lavoro. È naturale, se c'è questa miscela esplosiva, che davvero sta tormentando quei territori. Io ho sentito addirittura dei lavoratori che dicevano: è meglio morire di tumore piuttosto che perdere il lavoro. Lei capirà cosa significhi nel Mezzogiorno d'Italia perdere il lavoro. Soprattutto per l'importante realtà che rappresenta l'Ilva in termini di posti di lavoro, lei capirà benissimo che, rispetto a migliaia e migliaia di posti di lavoro, è importante che vi siano subito delle iniziative. Pertanto, apprezzo l'iniziativa del Governo, a cui naturalmente non si può dare alcuna responsabilità di quello che è accaduto. Infatti, è fin troppo evidente che vi sono delle responsabilità politiche, perché come al solito è la politica che è responsabile di tutto quello che stanno purtroppo oggi subendo i cittadini ed i territori pugliesi per quanto riguarda l'inquinamento determinato dall'Ilva. Infatti, la regione Puglia e il Governo centrale sono stati abbastanza inetti e inattivi nel controllo, nella verifica, nel sorvegliare e nel tutelare. Io immagino l'ARPA, l'azienda regionale della Puglia che sovrintende sulla salute, sulla sicurezza ambientale e via dicendo: cosa ha fatto finora? Infatti, non ha visto finora tutto quello che succedeva e ha consentito che vi fosse un inquinamento e che vi fosse poi questa relazione stretta tra la produzione inquinante dell'Ilva, le malattie e i casi di morte che ci sono stati. Allora, perché aspettare, come al solito, che la magistratura intervenga, signor Presidente?
Ecco perché è la politica che deve fare la sua parte come non ha fatto lì nella regione Puglia, sul territorio, riguardo all'Ilva. Perché consentire questo modo selvaggio di fare azienda qui in Italia, e poi alla fine mettere in difficoltà o ricattare i lavoratori che rischiano il posto di lavoro perché «o si fa come diciamo o andiamo via», non va bene. Allora io mi permetto...

PRESIDENTE. La prego di concludere.

FRANCESCO BARBATO. ... di dare questo tipo di indicazione, signor Presidente: io ritengo che su una vicenda così importante, dove ci sono dei ritardi così forti, noi si debba dare subito delle risposte. Bene ha fatto il Governo a emanare subito un decreto-legge, che naturalmente esplica immediatamente i suoi effetti, però io ritengo che il Parlamento debba subito lavorare su questa materia. Io le chiedo di far convocare ad horas le Commissioni competenti che, immagino, essendo la vicenda abbastanza articolata, siano la XI Commissione (Lavoro), dal punto di vista occupazionale, l'VIII Commissione (Ambiente) e poi, per quanto riguarda la salute, la XII Commissione (Affari sociali), probabilmente, nonché la X Commissione (Attività produttive), ma naturalmente rientra nella sfera delle competenze del Presidente decidere a chi attribuire le funzioni.
Però, come è stato chiesto che la V Commissione (Bilancio) rimanesse allertata in questo periodo ferragostano, per ovvi motivi di intervento immediato che la medesima Commissione dovesse fare, ove mai il Governo debba assumere provvedimenti relativi ai bilanci e ai nostri numeri che dobbiamo mettere a posto - il che è importantissimo - però, signor Presidente, io mi permetto di sollecitare che, ancora prima del recepimento delle politiche europee, degli allineamenti di bilancio, dei conti e di tutto il resto, si affrontino, in quanto più importanti, i problemi relativi alla vita e alla salute degli italiani, la salute e la vita dei cittadini di Taranto e dei pugliesi a cui quindi bisogna subito dare delle risposte. Per cui io le chiedo che vengano immediatamente convocate le Commissioni competenti, che la Presidenza indicherà ed individuerà...

PRESIDENTE. La prego di concludere.

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FRANCESCO BARBATO. ... per dare immediatamente svolgimento all'iter procedurale per potere intervenire immediatamente sull'Ilva e risolvere questa tragedia che sta affliggendo i cittadini di Taranto e della Puglia.

ROBERTO GIACHETTI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ROBERTO GIACHETTI. Signor Presidente, io ho una nipote che quest'anno fa la prima elementare, e che credo sappia che i decreti-legge entrano in vigore subito, hanno una scadenza di 60 giorni, ed hanno immediatamente effetti di legge. Quindi credo che anche mia nipote, che fa la prima elementare, potrebbe chiaramente percepire la demagogia e l'inutilità della dichiarazione dell'onorevole Barbato, perché nulla cambierebbe, dato che questo decreto-legge, se non erro, facendo i conti, dovrebbe scadere il 6 ottobre, e la ripresa dei lavori parlamentari, così come concordato dalla Conferenza dei presidenti di gruppo, consente tranquillamente di convertirlo e gli effetti di legge sono immediati. Quindi diciamo che chi ci ascolta ogni tanto è utile che abbia qualche aggiunta, per capire, quando si viene qui dentro, che cosa si viene anche a fare.

PRESIDENTE. Nella scorsa riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, il Presidente, per quanto riguarda la convocazione della V Commissione (Bilancio) e delle altre Commissioni, ha chiesto a tutte, ovviamente in particolare alla V Commissione (Bilancio), di essere immediatamente pronte a convocazioni per eventuali problemi che siano legati alla questione economica.

Ordine del giorno della prossima seduta.

PRESIDENTE. Comunico l'ordine del giorno della prossima seduta.

Mercoledì 5 settembre 2012, alle 15:

1. - Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

(ore 16)

2. - Discussione dei disegni di legge (per la discussione sulle linee generali):
S. 2117 - Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di coproduzione cinematografica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica popolare cinese, firmato a Pechino il 4 dicembre 2004, con Nota di interpretazione dell'articolo 10 fatta il 19 marzo 2008 ed il 10 aprile 2008 (Approvato dal Senato) (C. 4250).
- Relatore: Allasia.
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Corea, dall'altra, fatto a Bruxelles il 10 maggio 2010 (C. 5076).
- Relatore: La Malfa.
Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Mongolia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con protocollo aggiuntivo, fatta a Ulan Bator l'11 settembre 2003 (C. 5108).
- Relatore: Picchi.
Ratifica ed esecuzione del Memorandum d'intesa sulla cooperazione nel settore della difesa tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica islamica del Pakistan, fatto a Roma il 30 settembre 2009 (C. 5180-A).
- Relatore: Stefani.
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sul partenariato e la cooperazione di lungo periodo tra la Repubblica italiana e la Pag. 4Repubblica islamica dell'Afghanistan, fatto a Roma il 26 gennaio 2012 (C. 5193).
- Relatore: Stefani.

3. - Discussione della mozione Montagnoli, Beccalossi, Fogliardi, Moroni, Borghesi ed altri n. 1-01078 concernente iniziative in materia di gestione del servizio pubblico di navigazione sui laghi prealpini (per la discussione sulle linee generali).

La seduta termina alle 17,45.