Dopo l'articolo 5, aggiungere il seguente:
Art. 5-bis.
(Interventi di prevenzione e formazione e aggiornamento del personale operante nel settore)
1. Per far sì che le vittime di violenza contro le donne e di violenza domestica siano immediatamente individuate e ricevano un'assistenza adeguata, lo Stato garantisce che gli operatori e i professionisti che possono entrare in contatto con le vittime – polizia e carabinieri, magistrati, personale della giustizia, avvocati, personale socio-sanitario, insegnanti, polizia municipale – siano coinvolti in un'apposita azione di formazione, di aggiornamento e di riqualificazione, con natura continua e permanente, al fine di mettere in atto una corretta gestione del fenomeno, nonché di permetterne una corretta lettura, necessaria a consentire un'efficace e tempestiva azione di contrasto della violenza sulle donne e domestica, affinché anche le organizzazioni responsabili possano coordinare efficacemente le loro azioni, anche operando in sinergia con gli ordini professionali, con la Conferenza delle regioni, con l'Associazione nazionale dei comuni italiani, con l'Unione delle province d'Italia, con l'Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani, con la Conferenza dei rettori delle università italiane, con la Scuola Nazionale dell'Amministrazione, con Formez-PA e con le associazioni attive nel contrasto al fenomeno e con i centri antiviolenza.
2. La formazione del personale di cui al comma 1 è inserita al centro dei processi di pianificazione e programmazione delle amministrazioni pubbliche, anche con riguardo al rischio di intimidazione e di vittimizzazione ripetuta e secondaria e ai mezzi per prevenirlo, alle misure di protezione e assistenza a disposizione delle vittime, e la stessa è coordinata e integrata con gli obiettivi programmatici e strategici di performance dell'amministrazione pubblica, e trova la piena integrazione nel ciclo della performance con le politiche di reclutamento, valorizzazione e sviluppo delle risorse umane, all'interno di un piano organico di prevenzione e informazione sul fenomeno della violenza contro le donne e contro la violenza domestica, anche attraverso iniziative culturali e percorsi formativi, con particolare riguardo alla formazione scolastica.