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Legislatura XIX

Proposta emendativa 1.200. in Assemblea riferita al C. 115-A

Proposta emendativa pubblicata nell'Allegato A della seduta del 04/07/2023  [ apri ]
1.200.
approvato

  Al comma 1, lettera a), sostituire le parole: diverso da quello con le seguenti: situato in una regione diversa da quella del comune.

  Conseguentemente:

   al medesimo comma, medesima lettera, sostituire le parole: elettorali o referendarie con le seguenti: referendarie ed europee;

   dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

  1-bis. Nell'esercizio della delega di cui al comma 1, il Governo osserva i seguenti principi e criteri direttivi:

   a) con riferimento alle consultazioni referendarie, previste dagli articoli 75 e 138 della Costituzione, prevedere per gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cura si trovano, per un periodo di almeno tre mesi, in un comune situato in una regione diversa da quella del comune di residenza, la possibilità di votare nel comune di temporaneo domicilio;

   b) con riferimento alle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, prevedere per gli elettori che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche, si trovano, per un periodo di almeno tre mesi, nell'ambito del territorio nazionale, in una regione diversa da quella del comune di residenza, la possibilità di votare su liste e candidati della circoscrizione elettorale di residenza presso sezioni speciali, a tal fine istituite in ogni capoluogo di regione;

   c) individuare i termini e le modalità per la presentazione, anche in via telematica, della richiesta per accedere al voto in un comune diverso da quello di residenza da parte degli elettori interessati, in occasione delle consultazioni referendarie ed europee;

   dopo il comma 3, aggiungere il seguente:

  4. L'esito delle prime consultazioni europee e referendarie svolte secondo le modalità previste dalla presente legge, è valutato ai fini dell'eventuale adozione di disposizioni legislative per consentire, anche in occasione delle elezioni politiche, agli elettori che si trovano temporaneamente residenti in un comune situato in una regione diversa da quella del comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti, di esercitare il diritto di voto nell'ambito del comune in cui sono domiciliati.

La Commissione