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Legislatura XVIII

Proposta emendativa 10.025.  nelle commissioni riunite I-V in sede referente riferita al C. 2325

Proposta emendativa pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 23/01/2020  [ apri ]
10.025.
inammissibile

  Dopo l'articolo 10, aggiungere il seguente:

Art. 10-bis.
(Proroga ai fini della ristrutturazione dei debiti degli imprenditori agricoli della Sardegna)

  1. Il termine del 31 luglio 2009 di cui all'articolo 2, comma 126, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 è differito al 31 luglio 2021.
  2. Per la finalità di cui al predetto articolo 2, comma 126, della legge n. 244 del 2007, e fatte salve le competenze ed i compiti della relativa commissione dei tre esperti, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali da adottare entro 45 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, è nominato un commissario ad acta che dura in carica fino al 31 luglio 2021 con il compito di procedere al monitoraggio ed alla valutazione delle situazioni debitorie gravanti sulle aziende agricole in ragione delle agevolazioni dichiarate illegittime sensi della decisione 971612/CE della Commissione, del 16 aprile 1997. Il commissario, che può avvalersi di non più di due consulenti giuridici per la definizione del contenzioso in atto, riferisce sugli esiti del proprio operato al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali che con proprio decreto, emanato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze individua, entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le modalità e i criteri della procedura di esdebitazione degli imprenditori al fine di garantire la continuità delle aziende agricole e la tutela dei lavoratori. Con il medesimo decreto sono definiti altresì i compensi del commissario straordinario e degli eventuali consulenti.
  3. All'onere di cui al comma 2, valutato in 200.000 euro per l'anno 2020, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2020-2022, nell'ambito del programma «fondi di riserva e speciali» della missione «fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2020, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.