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Legislatura XVII

Proposta emendativa 1.113. in Assemblea riferita al C. 2660-A

Proposta emendativa pubblicata nell'Allegato A della seduta del 24/11/2014  [ apri ]
1.113.

  Al comma 9, lettera d), aggiungere, in fine, le parole: prevedendo, in particolare, l'istituzione di una Commissione per lo sviluppo del telelavoro, allo scopo di:
   1) istituire e aggiornare l'archivio informatico nazionale dei telelavoratori che, nel rispetto delle norme a tutela della riservatezza, comprende tutte le informazioni concernenti le trasformazioni del telelavoro;
   2) dare supporto alle pubbliche amministrazioni statali per aggiornare il personale a fronte delle nuove realtà tecnologiche e organizzative;
   3) raccogliere dati ed elaborare statistiche con disaggregazione per sesso, età, titoli di studio, al fine di dare priorità alle caratteristiche proprie di ciascun sesso nella valutazione dell'accesso al telelavoro;
   4) dare supporto al Ministero della pubblica istruzione per l'inserimento nei programmi scolastici e di orientamento scolastico e professionale della tematica del telelavoro nei suoi vari aspetti, al fine di preparare i giovani ad inserirsi consapevolmente in tale nuova modalità lavorativa;
   5) valutare e selezionare i progetti di sperimentazione, adozione e diffusione del telelavoro presentati da imprese, cooperative, associazioni, istituti e consorzi, anche senza scopo di lucro, dalle associazioni di volontariato e dagli enti pubblici, per i quali sia richiesto un contributo statale e/o regionale, nell'ambito dei fondi disponibili;
   6) monitorare, anche con il concorso delle direzioni regionali del lavoro, il buon andamento dei progetti cui sia stato attribuito un finanziamento statale e/o regionale;
   7) approfondire, tramite studi e ricerche svolti autonomamente o in collaborazione con enti e istituti di ricerca, l'impatto del telelavoro sotto il profilo sia dello sviluppo economico, sia della creazione di una rete nazionale dei siti relativi al telelavoro, sia dell'innovazione tecnologica, nonché dell'accettabilità sociale;
   8) svolgere attività consultiva, di indirizzo e di supporto informativo sul telelavoro a favore di imprese, cooperative, associazioni, istituti e consorzi, anche senza scopo di lucro, e associazioni di volontariato, nonché favorire la conoscenza delle iniziative intese allo sviluppo del telelavoro mutuate dagli Stati membri dell'Unione europea, formulando proposte in ordine alla tutela delle condizioni materiali e alle garanzie giuridiche concernenti il telelavoro.

ex 1. 447.