PDL 749

FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1
                        Articolo 2
                        Articolo 3

XIX LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 749

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati
ONORI, AMATO, ASCARI, CHERCHI, LOMUTI, MORFINO, PAVANELLI, PENZA

Istituzione della Giornata nazionale degli italiani nel mondo

Presentata il 2 gennaio 2023

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Onorevoli Colleghi! – Con la presente proposta di legge si vuole istituire la Giornata nazionale degli italiani nel mondo.
A questo fine si fa tesoro del contributo della collega Siragusa la quale, nel corso della XVIII legislatura, ha presentato un'analoga proposta legislativa, al fine di contribuire a innescare un ampio processo di riconoscimento in relazione all'importanza e al valore dei nostri connazionali nel mondo.
Le comunità italiane all'estero rappresentano, infatti, un fiore all'occhiello del nostro Paese, i cui meriti spesso rimangono sottovalutati o peggio sconosciuti ai più.
Come noto, un'importante comunità di italiani vive oltreconfine. Al 1° gennaio 2022, i cittadini italiani iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) sono 5.806.068, il 9,8 per cento rispetto agli oltre 58,9 milioni di italiani residenti in Italia. Mentre l'Italia ha perso in un anno lo 0,5 per cento di popolazione residente (-1,1 per cento dal 2020), gli italiani all'estero sono cresciuti negli ultimi dodici mesi del 2,7 per cento, che diventa il 5,8 per cento dal 2020. In valore assoluto si tratta di quasi 154.000 nuove iscrizioni all'AIRE contro gli oltre 274.000 residenti «persi» in Italia. In tale contesto, risulta, interessante sottolineare che tutte le regioni, senza alcuna eccezione, perdono residenti aumentando, però, la loro presenza all'estero (dati del Rapporto italiani nel mondo 2022 della Fondazione Migrantes). In base a un'elaborazione su dati dell'AIRE e dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) da parte della Fondazione Migrantes – RIM si rileva, inoltre, che gli italiani sono presenti in tutti i Paesi del mondo e che le comunità più numerose sono, ad oggi, quelle argentina (903.081), tedesca (813.650), svizzera (648.320), brasiliana (527.901) e francese (457.138).
Questi dati devono far ancor più riflettere se analizzati in parallelo con lo scenario demografico complessivo a livello nazionale. Nell'ultimo anno, infatti, la popolazione residente in Italia ha continuato a diminuire per effetto della dinamica demografica in corso già da diverso tempo, arrivando a meno di 59 milioni di unità. Complice l'impatto della pandemia, anche le nascite registrano un nuovo minimo storico dall'Unità d'Italia, essendo scese al di sotto delle 400.000 unità, mentre per gli stessi motivi il numero di decessi resta particolarmente elevato, 709.000 (dati RIM 2022 e ISTAT «Dinamica Demografica. Anno 2021. Nascite, matrimoni e migrazioni: segnali di ripresa ma non è ancora recupero» del 14 marzo 2022).
Si ritiene opportuno sottolineare che gli italiani nel mondo, nel contesto di differenti culture, da sempre contribuiscono a creare preziose opportunità di interscambio e arricchimento reciproco, non ultimo favorendo la diffusione della lingua italiana in altri Paesi.
Inoltre, i nostri concittadini all'estero influenzano positivamente anche la dimensione dell'export italiano. In merito al tema esportazioni, fa piacere constatare che, come evidenziato dall'ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane), il sistema imprenditoriale italiano è stato in grado di reagire meglio del previsto rispetto alla crisi pandemica e all'impatto della guerra in Ucraina. Infatti nel 2021 l'export italiano ha segnato la ragguardevole cifra di 516 miliardi di euro (+18 per cento rispetto al 2020 e +7,5 per cento rispetto al 2019) e nei primi mesi del 2022 è addirittura cresciuto del 22,4 per cento sullo stesso periodo dell'anno precedente (anche se l'inflazione è responsabile di 20 punti di tale crescita, come sottolineato dal Presidente dell'ICE, Carlo Ferro, nel presentare il 36esimo Rapporto sul commercio estero).
Condividendo la visione della collega Siragusa, si mette inoltre in luce come il riconoscimento del fondamentale ruolo degli italiani all'estero abbia anche contribuito a estendere loro il diritto di voto, portando all'istituzione della circoscrizione Estero. Il primo voto con cui gli italiani all'estero hanno eletto propri rappresentanti nel Parlamento è stato, infatti, quello delle elezioni tenutesi il 9 e il 10 aprile 2006.
Il 28 aprile 2006 è iniziata la XV legislatura, la prima, pertanto, ad avere rappresentanti degli italiani all'estero. Si vuole, quindi, istituire la Giornata nazionale degli italiani nel mondo, fissando quale data il 28 aprile, giorno di avvio della XV legislatura.
L'articolo 1 istituisce, dunque, la Giornata degli italiani nel mondo nella data del 28 aprile. L'articolo 2 reca indicazioni in merito alle possibili iniziative culturali e celebrazioni. L'articolo 3 contiene, infine, la clausola di invarianza finanziaria.
Alla luce di quanto esposto, si auspica la celere approvazione della presente proposta di legge.

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Istituzione della Giornata nazionale degli italiani nel mondo)

1. La Repubblica riconosce il giorno 28 aprile quale Giornata nazionale degli italiani nel mondo, al fine di fare conoscere l'apporto dato dagli italiani emigrati all'estero alla modernizzazione e allo sviluppo della società nazionale e di valorizzare le esperienze, le attività e il contributo sociale degli italiani all'estero nel campo della cultura e della lingua italiane, della ricerca scientifica, delle attività imprenditoriali e professionali e della rete di solidarietà tra connazionali.
2. La Giornata nazionale di cui al comma 1 non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260.

Art. 2.
(Iniziative culturali e celebrazioni)

1. In occasione della Giornata nazionale di cui all'articolo 1 possono essere promossi, in Italia e all'estero, cerimonie, iniziative e incontri volti a valorizzare e a divulgare la conoscenza delle attività, delle esperienze multiculturali e delle professionalità acquisite in contesti internazionali dagli italiani all'estero nei campi di cui al comma 1 del medesimo articolo 1.

Art. 3.
(Clausola di invarianza finanziaria)

1. All'attuazione della presente legge si provvede nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

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