PDL 724

FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1

XIX LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 724

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati
DORI, EVI, GIRELLI, FORATTINI, BARZOTTI

Abrogazione dei commi 7 e 8 dell'articolo 17-octies del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, concernenti la nomina di un Commissario straordinario per la realizzazione del sistema di collettamento e depurazione delle acque nella sponda bresciana del Lago di Garda

Presentata il 19 dicembre 2022

torna su

Onorevoli Colleghi! – Il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, all'articolo 17-octies, comma 7, ha stabilito che: «Al fine di consentire la rapida attuazione del sistema di collettamento e depurazione del Lago di Garda e la conseguente tempestiva dismissione della condotta sublacuale, giunta al termine della propria vita tecnica, il prefetto di Brescia è nominato Commissario straordinario, con i poteri di cui all'articolo 4, commi 2 e 3, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, per la progettazione, l'affidamento e l'esecuzione delle nuove opere per il collettamento e la depurazione della sponda bresciana del Lago di Garda. Il Commissario straordinario, avvalendosi, senza nuovi o maggiori oneri, delle strutture del Ministero della transizione ecologica, elabora un piano degli interventi e lo sottopone al Ministro della transizione ecologica».
Il predetto decreto-legge, prevedendo la nomina di un Commissario straordinario, ha interrotto un percorso decisionale, che coinvolgeva non solo gli enti territoriali, ma anche i cittadini tramite comitati e associazioni, per addivenire a una soluzione condivisa e rispettosa del territorio.
Senza nemmeno attendere la conversione in legge del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, il prefetto di Brescia, Attilio Visconti, in qualità di Commissario straordinario, con una nota del 23 luglio 2021, annunciava a mezzo stampa che: «il sistema di collettamento e depurazione a servizio della sponda bresciana del lago di Garda si articolerà in due depuratori che verranno ubicati a Gavardo e Montichiari», smentendo di fatto la delibera del consiglio provinciale di Brescia del 30 novembre 2020 con la quale si stabiliva che le infrastrutture di depurazione dovessero essere localizzate nelle aree territoriali dei comuni afferenti all'impianto stesso.
Pochi giorni dopo la conversione in legge del decreto-legge, il 9 agosto 2021 inizia, in piazza Paolo VI a Brescia, un presidio di cittadini attivo 24 ore al giorno e che prosegue tutt'oggi ininterrottamente da oltre 500 giorni. La richiesta delle associazioni e dei comitati riuniti nel presidio, assieme a quella di alcuni amministratori locali, è quella di non trasferire la depurazione delle acque reflue della sponda bresciana del lago di Garda sul fiume Chiese, cioè verso un altro bacino idrografico, in quanto provocherebbe danni irreparabili per quel corso d'acqua.
La presente proposta di legge è costituita da un unico articolo che ha lo scopo di abrogare i commi 7 e 8 dell'articolo 17-octies del decreto-legge n. 80 del 2021, in modo da abolire la figura del Commissario straordinario, restituendo quindi alle autorità locali le decisioni che riguardano le opere di collettamento e depurazione a servizio della sponda bresciana del lago di Garda.

torna su

PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

1. I commi 7 e 8 dell'articolo 17-octies del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, sono abrogati.

torna su