PDL 482

FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1
                        Articolo 2
                        Articolo 3

XIX LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 482

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati
PITTALIS, CATTANEO, CAPPELLACCI

Disposizioni in materia di istituzione degli uffici decentrati dello Stato nella provincia del Nord-Est Sardegna

Presentata il 26 ottobre 2022

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Onorevoli Colleghi! – Con legge regionale 12 aprile 2021, n. 7, la regione Sardegna ha proceduto al riassetto delle province, con la soppressione di due province, la creazione di quattro nuove province e la creazione di una nuova città metropolitana.
L'articolo 5 di tale legge ha istituito la circoscrizione territoriale delle province del Nord-Est Sardegna, con capoluogo nei comuni di Olbia e Tempio, composta dai seguenti comuni: Aggius, Aglientu, Alà dei Sardi, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigiadas, Buddusò, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, La Maddalena, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Padru, Palau, San Teodoro, Sant'Antonio di Gallura, Santa Teresa Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d'Agultu e Vignola.
Come noto, la regione geografica e storica della Gallura comprende la parte nord-orientale della Sardegna, dal fiume Coghinas che la delimita a ovest, passando poi per il massiccio del Limbara, che ne delimita la parte meridionale, fino al massiccio del monte Nieddu a sud-est, nei comuni di San Teodoro e Budoni.
Nonostante il grave arresto connesso alla crisi economica generata dalla pandemia di COVID-19, quest'area territoriale continua a rappresentare un vero e proprio volàno di sviluppo della regione Sardegna, registrando in quasi tutti i settori dell'economia performance in linea con i migliori standard nazionali.
Secondo uno studio effettuato dalla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Sassari sui dati Unioncamere e Infocamere relativi al 2021, il tasso di crescita delle imprese a livello regionale si è attestato all'1,87 per cento (media nazionale 1,42 per cento), mentre quello relativo al Nord Sardegna ha registrato un +2,7 per cento (nel 2020 era 1,16 per cento).
Per l'anno 2021, nella provincia di Sassari sono state registrate 3.252 iscrizioni di nuove imprese e 1.761 cessazioni su un totale di quasi 46.000 imprese attive (quasi 28.000 nel Sassarese e poco più di 18.000 in Gallura), con oltre 126.000 addetti. La Gallura ha fatto registrare un'eccellente performance, con un tasso di crescita del 3,27 per cento (variazione attiva sul 2020 dello 0,62 per cento), mentre il nord-ovest si è attestato su un 2,32 per cento (-0,27 per cento rispetto al 2020). Il 2021 ha riportato il livello degli addetti all'anno pre-pandemico. Infatti il comparto registra oltre 22.000 addetti, solo 26 unità in meno rispetto al 2019 e quasi 2.000 in più in confronto con il 2020. Le imprese dei settori commercio, primario, servizi, costruzioni e turismo rappresentano lo zoccolo duro del sistema economico del nord della Sardegna, con una variazione attiva di +4,5 per cento di addetti, pari a 5.500 in più rispetto al 2020.
Tali dati ci restituiscono una realtà virtuosa e assai dinamica, sotto una pluralità di profili: crescita delle imprese, interscambio commerciale, sviluppo demografico, lavoro, occupazione, mercato immobiliare, turismo, trasporti.
Prosegue a ritmo sostenuto la crescita del settore agricolo che, per il secondo anno consecutivo, risulta il comparto più dinamico.
A fronte di questa realtà in forte evoluzione, in ambito regionale sono state adottate le necessarie iniziative legislative atte a istituire una nuova provincia, corrispondente al territorio della Gallura, vale a dire la provincia del Nord-Est Sardegna: ciò non solo al fine di consentire quella necessaria sfera di autonomia che da sempre è a cuore alla popolazione locale, ma anche per porre a disposizione degli amministratori e delle istituzioni gli strumenti necessari per governare gli sviluppi economici, garantire servizi e infrastrutture adeguate alle nuove esigenze, coinvolgere più da vicino gli interessati nelle decisioni che più dappresso li riguardano.
Con la presente proposta di legge si intende garantire, al contempo, che lo Stato assicuri nel territorio la presenza dei propri uffici decentrati, a cominciare dalle prefetture. Ciò però, come rilevato anche dalla giurisprudenza costituzionale con la sentenza n. 230 del 2001, può essere fatto solo dal legislatore statale: infatti, per un verso sfuggono alla competenza del legislatore regionale le disposizioni inerenti all'organizzazione degli uffici decentrati dello Stato centrale; per altro verso, non esiste alcuna corrispondenza necessaria fra ambito provinciale e ambito degli uffici territoriali dello Stato.
La presente proposta di legge, dunque, agisce proprio in quest'ottica, quale strumento complementare, ma necessario, rispetto all'iniziativa che nel 2021 ha condotto la regione Sardegna al riconoscimento della circoscrizione territoriale delle provincia del Nord-Est Sardegna.

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

1. Fermo restando quanto disposto dall'articolo 21, comma 3, lettera f), del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'interno, adotta, con proprio decreto, i provvedimenti necessari per l'istituzione degli uffici periferici dello Stato nella provincia del Nord-Est Sardegna, entro i limiti delle risorse rese disponibili dalla presente legge e tenendo conto, nella loro dislocazione, delle vocazioni territoriali.
2. Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 1 sono altresì individuate le procedure per la gestione delle risorse rese disponibili dalla presente legge ai fini dell'istituzione degli uffici periferici delle amministrazioni statali.
3. Il Presidente del Consiglio dei ministri, sentiti i Ministri interessati, è autorizzato a provvedere alle occorrenti variazioni dei ruoli del personale dello Stato.

Art. 2.

1. Gli atti e gli affari amministrativi pendenti, alla data di entrata in vigore della presente legge, presso la prefettura – ufficio territoriale del Governo e gli altri organi amministrativi dello Stato costituiti nell'ambito del territorio della città metropolitana di Sassari e relativi a cittadini ed enti compresi nel territorio dei comuni di cui all'articolo 5, comma 1, lettera a), della legge della regione Sardegna 12 aprile 2021, n. 7, sono attribuiti alla competenza dei rispettivi organi e uffici costituiti nell'ambito del territorio provincia del Nord-Est Sardegna.
2. Le responsabilità relative agli atti e agli affari amministrativi di cui al comma 1 sono imputate agli organi e agli uffici costituiti nell'ambito del territorio della provincia del Nord-Est Sardegna a decorrere dalla data del loro insediamento.

Art. 3.

1. Agli oneri derivanti dalla presente legge, pari a 12.755.841 euro annui a decorrere dall'anno 2023, si provvede, per gli anni 2023 e 2024, mediante corrispondente riduzione delle proiezioni per i medesimi anni dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2022-2024, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2022, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

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