PDL 250

FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1
                        Articolo 2

XIX LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 250

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa della deputata MARROCCO

Disposizioni per la promozione di campagne di informazione e programmi di prevenzione in materia di infertilità femminile e maschile nonché istituzione della Giornata nazionale per la prevenzione dei fattori di rischio dell'infertilità e per la cura dell'endometriosi

Presentata il 13 ottobre 2022

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Onorevoli Colleghe e Colleghi! — L'endometriosi è una patologia cronica recidivante dell'età riproduttiva tipicamente femminile. Si calcola che in Italia ne soffrano almeno 3 milioni di donne in età fertile; colpisce, inoltre, tra il 30 e il 50 per cento delle donne infertili o che hanno problemi a concepire. L'incidenza massima si registra nelle donne tra venticinque e trentacinque anni.
La malattia, caratterizzata dall'anomala presenza di endometrio al di fuori dell'utero, genera uno stato di infiammazione cronica che provoca forti dolori e infertilità. La diagnosi è difficile e spesso viene effettuata in ritardo. L'impatto della patologia sulla qualità della vita delle donne che ne soffrono è molto forte, ma, soprattutto, manca ancora oggi la consapevolezza e la necessaria conoscenza del modo in cui si presenta così che la si possa diagnosticare in tempi rapidi. Una pronta diagnosi e il conseguente trattamento tempestivo può sia migliorare la qualità della vita che prevenire l'infertilità.
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, l'endometriosi è stata inserita nell'elenco delle patologie croniche e invalidanti. Questo riconoscimento è stato limitato agli stadi clinici più avanzati della malattia – moderato o di III grado e grave o di IV grado – e a prestazioni solo secondarie.
Ma è ormai evidente come alla base di una corretta azione sia preventiva che curativa ci debba essere un'adeguata conoscenza della patologia, del modo in cui si può presentare e degli stili di vita da adottare in funzione preventiva, soprattutto da parte delle ragazze più giovani.
I principali strumenti per contrastare l'endometriosi appaiono quindi informazione, prevenzione e diagnosi precoce. A tal fine è necessario intervenire soprattutto sulle giovani e sensibilizzarle su questa malattia. L'informazione è la premessa per una diagnosi veloce e tempestiva: oggi, infatti, i medici indicano in circa sette anni il ritardo diagnostico causato dalla scarsa conoscenza della malattia.
Se, quindi, i medici di base e i ginecologi costituiscono figure di fondamentale importanza in tal senso, riteniamo che la scuola possa rappresentare il luogo dove progettare adeguate campagne di informazione, di conoscenza del proprio corpo, dei rischi e degli stili di vita che possono aiutare a riconoscere l'endometriosi in particolare, nonché altre malattie che possono causare infertilità, così da poter adottare comportamenti di prevenzione o intervenire tempestivamente.
Oggi si sa che anche un'adeguata alimentazione – si parla di dieta per l'endometriosi – può contribuire alla riduzione del dolore e dell'infiammazione. La scuola si presenta come il contesto privilegiato dove sviluppare interventi e promuovere campagne di informazione e conoscenza dei fattori di rischio per la salute riproduttiva e sulle corrette modalità di comportamento di prevenzione e promozione della salute.
Conoscere il proprio corpo e riuscire a interpretare i segni che questo invia – nel caso dell'endometrio si pensi, per esempio, al superamento del concetto del dolore legato alle mestruazioni considerato come dato naturale – rappresenta uno stadio fondamentale nell'azione di prevenzione e cura dell'endometriosi. Così come favorire l'acquisizione nei bambini e negli adolescenti di conoscenze sui fattori di rischio per la salute.
Non è da trascurare, allo stesso tempo, un adeguato approfondimento in tema di infertilità maschile. Nel complesso, i dati indicano che il fattore maschile contribuisce in modo sostanziale in circa il 50 per cento di tutti i casi di infertilità. Per quanto l'infertilità maschile non presenti casi in cui si presenta nella forma della patologia invalidante e dolorosa come l'endometriosi, appare ciò nonostante imprescindibile che anche i ragazzi conoscano il proprio corpo e imparino a prendere in considerazione alcuni aspetti che possono favorire l'infertilità. Negli ultimi decenni, si registra una tendenza alla riduzione del numero di spermatozoi, che si sarebbe ridotto di circa il 50 per cento dal 1994 a oggi. Per quanto le cause non siano individuabili con precisione, si valuta che i fattori che hanno contribuito a questa riduzione siano da imputare all'aumentata esposizione alle tossine ambientali nel lungo termine (alcol, fumo, stress, inquinamento).
La proposta di legge interviene affinché siano adottate campagne di sensibilizzazione e conoscenza nelle scuole in materia di infertilità in generale, e di endometriosi in particolare, rivolte alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi. Tali campagne devono aiutare le studentesse e gli studenti ad acquisire consapevolezza del proprio corpo e dell'importanza di adottare stili di vita corretti e sani.
La proposta intende, inoltre, istituire una Giornata nazionale, quale momento simbolico per sensibilizzare e focalizzare l'attenzione sul tema dell'infertilità con un focus sulle cause, ma soprattutto sulla prevenzione per contrastare l'insorgenza della patologia, l'adozione di comportamenti sani e la rimozione di stili di vita nocivi alla salute.

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Campagne informative e programmi di prevenzione in materia di infertilità femminile e maschile)

1. Al fine di sensibilizzare le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi circa le malattie dell'apparato riproduttivo e i fattori di rischio che possono causare infertilità, con particolare riferimento all'endometriosi, il Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'istruzione, promuove periodicamente, negli istituti di istruzione primaria e secondaria di primo e secondo grado, campagne informative e programmi di prevenzione dell'infertilità femminile e maschile realizzate in collaborazione con le strutture dell'assistenza sanitaria di base e con la rete dei consultori familiari.
2. Nell'ambito delle campagne informative di cui al comma 1 è attuata una capillare e corretta informazione:

a) sulla salute riproduttiva e sull'adozione di stili di vita corretti al fine di contribuire alla prevenzione, alla diagnosi precoce e alla cura delle malattie dell'apparato riproduttivo nonché per il superamento, da parte delle ragazze, degli stereotipi sull'inevitabilità del dolore legato al ciclo mestruale;

b) sui percorsi praticabili per accedere alle prestazioni preventive, diagnostiche e terapeutiche al fine di favorire la diagnosi precoce e la tempestiva presa in carico e di prevenire l'infertilità correlata all'endometriosi e ad altre malattie dell'apparato riproduttivo.

3. Le modalità e i criteri per l'attuazione delle campagne informative e dei programmi di prevenzione di cui al comma 1, nonché per la ripartizione delle risorse di cui al comma 4, sono individuati, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'istruzione, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
4. Per l'attuazione del comma 1 è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.
5. Agli oneri derivanti dal comma 4 si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.

Art. 2.
(Istituzione della Giornata nazionale per la prevenzione dei fattori di rischio dell'infertilità e per la cura dell'endometriosi)

1. Nell'ambito della collaborazione istituzionale finalizzata a garantire l'integrazione degli interventi per la tutela e la promozione della salute e del benessere psicofisico delle bambine e dei bambini e delle alunne e degli alunni, è istituita la «Giornata nazionale per la prevenzione dei fattori di rischio dell'infertilità e per la cura dell'endometriosi», da celebrare il 4 febbraio di ogni anno. Il Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro della salute, individua le iniziative e le modalità di svolgimento delle iniziative per la celebrazione della Giornata, nel corso delle quali dedicare, nelle scuole di ogni ordine e grado, l'attività didattica all'approfondimento delle tematiche di cui al comma 1 dell'articolo 1 al fine di aumentare la consapevolezza sui rischi per la salute riproduttiva, fornendo informazioni sui servizi predisposti dalle strutture pubbliche per la prevenzione e la cura delle cause dell'infertilità.

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