PDL 1684

FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
                        Articolo 1
                        Articolo 2
                        Articolo 3
                        Articolo 4

XIX LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 1684

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati
BORDONALI, IEZZI, RAVETTO, STEFANI, ZIELLO, CAVANDOLI, COMAROLI, FRASSINI, MATONE, MONTEMAGNI, OTTAVIANI, PRETTO

Istituzione della Giornata nazionale contro la violenza negli stadi, in memoria dell'ispettore capo della Polizia di Stato Filippo Raciti

Presentata il 1° febbraio 2024

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Onorevoli Colleghi! – A livello nazionale il legislatore è intervenuto a più riprese per definire un quadro normativo sempre più rigido, volto a garantire che gli incontri calcistici negli stadi potessero svolgersi in un clima sereno. Eppure, ciò non risulta sufficiente a contrastare efficacemente la violenza in occasione di manifestazioni sportive. Negli ultimi tempi, infatti, si sono verificati episodi di violenza dentro e soprattutto fuori dagli stadi. A tale proposito, si ricordano i recenti momenti di tensione registrati tra le tifoserie di squadre di calcio avversarie: dagli scontri durante l'ultimo derby Lazio-Roma ai tafferugli tra tifosi nella partita Spal-Monza di gennaio, senza dimenticare i disordini a Verona prima della partita Hellas-Napoli nel mese di ottobre 2023. Per questo motivo, è necessario non abbassare la guardia e avviare una profonda riflessione al fine di promuovere l'educazione civico-sportiva tra le nuove generazioni, a partire dalla commemorazione della morte di Filippo Raciti, l'ispettore capo della Polizia di Stato che perse la vita durante il servizio fuori dallo stadio «Angelo Massimino» di Catania a causa dei disordini scoppiati tra sostenitori, cosiddetti «ultras», nella partita Catania-Palermo. Lo sport è, e deve rimanere, un momento di condivisione, di fratellanza, di solidarietà e di rispetto per il prossimo, indipendentemente dalla squadra supportata, dalla razza o dalla religione di atleti e tifosi. Lo sport deve unire e non dividere. Educare alla non violenza è fondamentale e bisogna farlo e ricordarlo anche e soprattutto in memoria di Filippo Raciti. La parola chiave è «costanza», ossia mantenere fermo il ricordo e l'educazione alla memoria, solo così si può aiutare a frenare la violenza negli stadi italiani e solo così si può fare in modo che quel sacrificio non sia vano e che possa fungere da spunto di profonda riflessione sul significato dello sport e sull'insieme dei valori positivi che esso rappresenta in tutte le forme, indipendentemente dalla disciplina sportiva. Per tale motivo, la presente proposta di legge prevede l'istituzione della Giornata nazionale contro la violenza negli stadi, in memoria dell'ispettore capo della Polizia di Stato Filippo Raciti. Al fine di celebrare la Giornata nazionale, potranno essere promosse dallo Stato, dalle regioni, dalle province, dai comuni e dalle scuole di ogni ordine e grado le opportune iniziative volte a sensibilizzare la comunità sui valori positivi dello sport e sul contrasto di ogni forma di violenza nella pratica sportiva.

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Istituzione della Giornata nazionale contro la violenza negli stadi, in memoria dell'ispettore capo della Polizia di Stato Filippo Raciti)

1. La Repubblica riconosce il giorno 2 febbraio quale Giornata nazionale contro la violenza negli stadi, in memoria dell'ispettore capo della Polizia di Stato Filippo Raciti, di seguito denominata «Giornata nazionale», al fine di conservare e onorare la memoria della sua uccisione avvenuta il 2 febbraio 2007 durante il servizio fuori dallo stadio «Angelo Massimino» di Catania nonché di promuovere la prevenzione della violenza connessa alle competizioni sportive.
2. La Giornata nazionale non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260.

Art. 2.
(Iniziative per la celebrazione della Giornata nazionale)

1. Al fine di celebrare la Giornata nazionale, lo Stato, le regioni, le province e i comuni possono realizzare, nell'ambito della loro autonomia e delle rispettive competenze, anche in coordinamento con le associazioni interessate, iniziative specifiche, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri e momenti comuni volti a commemorare le vittime di violenza perpetrata nello sport e a sensibilizzare la comunità sui valori e sui prìncipi fondamentali della cultura sportiva nonché sul contrasto di ogni forma di violenza nello sport, favorendo in particolare le attività e le iniziative rivolte alle giovani generazioni.
2. Negli stadi in cui si svolgono le competizioni sportive riguardanti il gioco del calcio professionistico programmate nei giorni immediatamente successivi al 2 febbraio di ciascun anno sono adottate specifiche iniziative, anche attraverso l'esposizione di scritte luminose, in sostegno della Giornata nazionale.

Art. 3.
(Celebrazione della Giornata nazionale negli istituti scolastici di ogni ordine e grado)

1. Nella Giornata nazionale, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nell'ambito della loro autonomia, possono promuovere iniziative didattiche, percorsi di studio ed eventi dedicati all'apprendimento e alla diffusione dei valori positivi dello sport nonché all'informazione sulle misure per la repressione dei fenomeni di violenza nella pratica sportiva.

Art. 4.
(Clausola di invarianza finanziaria)

1. All'attuazione delle disposizioni previste dalla presente legge si provvede nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie previste a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

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