PDL 1666-A

FRONTESPIZIO

PARERI
Parere Commissione: 48
Parere Commissione: 01
Parere Commissione: 14

XIX LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 1666-A

DISEGNO DI LEGGE

APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 24 gennaio 2024 (v. stampato Senato n. 974)

presentato dal presidente del consiglio dei ministri
(MELONI)

dal ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
(TAJANI)

e dal ministro della difesa
(CROSETTO)

Conversione in legge del decreto-legge 21 dicembre 2023, n. 200, recante disposizioni urgenti per la proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 25 gennaio 2024

(Relatori: CALOVINI, per la III Commissione;
BICCHIELLI per la IV Commissione)

NOTA: Il presente stampato contiene i pareri espressi dal Comitato per la legislazione e dalle Commissioni permanenti I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e XIV (Politiche dell'Unione europea). Le Commissioni permanenti III (Affari esteri e comunitari) e IV (Difesa), il 6 febbraio 2024, hanno deliberato di riferire favorevolmente sul disegno di legge, nel testo trasmesso dal Senato. In pari data, le Commissioni hanno chiesto di essere autorizzate a riferire oralmente. Per il testo del disegno di legge si veda lo stampato n. 1666.

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PARERE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

Il Comitato per la legislazione,

esaminato il disegno di legge C. 1666 e rilevato che:

sotto il profilo della specificità, dell'omogeneità e dei limiti di contenuto previsti dalla legislazione vigente:

il provvedimento, originariamente composto da un articolo per un totale di 3 commi, non ha subìto modificazioni al Senato; esso appare riconducibile, anche sulla base del preambolo, alla finalità unitaria di prorogare, fino al 31 dicembre 2024 e previo atto di indirizzo parlamentare, la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina, in ragione del protrarsi del conflitto conseguente all'invasione russa dell'Ucraina;

l'analisi tecnico-normativa (ATN) e l'esenzione dall'analisi di impatto della regolamentazione (AIR) relative al decreto-legge 21 dicembre 2023, n. 200, sono state trasmesse dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in data 5 gennaio 2024,

ritiene, per la conformità ai parametri stabiliti dagli articoli 16-bis e 96-bis del Regolamento, di non avere nulla da osservare.

PARERE DELLA I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 1666, approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge 21 dicembre 2023, n. 200, recante disposizioni urgenti per la proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina;

rilevato che:

il decreto-legge proroga fino al 31 dicembre 2024 l'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina, prevista dall'articolo 2-bis del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile 2022, n. 28;

il richiamato articolo 2-bis del decreto-legge n. 14 del 2022 ha autorizzato la cessione, previo atto di indirizzo delle Camere, di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle autorità governative ucraine, in deroga alla legge n. 185 del 1990 e agli articoli 310 e 311 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo n. 66 del 2010, che disciplinano la cessione di materiali di armamento e di materiali non di armamento;

la stessa norma ha stabilito che l'elenco dei mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari oggetto della cessione, nonché le modalità di realizzazione della stessa, sono definiti con uno o più decreti del Ministro della difesa, adottati di concerto con i Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dell'economia e delle finanze;

nella seduta del 10 gennaio 2024 la Camera, in seguito alle comunicazioni del Ministro della difesa in materia di proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative ucraine, ha approvato tre risoluzioni che impegnano il Governo, tra l'altro, a continuare a sostenere l'Ucraina in tutte le forme, nel rispetto degli impegni assunti;

l'impegno al sostegno militare è stato rinnovato dal Parlamento anche con le risoluzioni approvate in occasione delle comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 e 15 dicembre 2023;

l'autorizzazione alla cessione era stata già prorogata, fino al 31 dicembre 2023, dal decreto-legge 2 dicembre 2022, n. 185, convertito dalla legge 23 gennaio 2023, n. 8;

considerato che:

la proroga di un anno dell'autorizzazione – con le modalità stabilite nella normativa e previo atto di indirizzo delle Camere – è dettata dalla necessità, per l'Italia, di ottemperare agli impegni assunti nell'ambito delle Nazioni Unite, dell'Unione europea e della NATO, per affrontare più efficacemente la crisi internazionale in atto in Ucraina, che incide sugli equilibri geopolitici e mina la sicurezza e la stabilità internazionali;

ritenuto che:

per quanto attiene al rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite, le disposizioni del decreto-legge sono riconducibili sia alla materia «politica estera e rapporti internazionali dello Stato» che alla materia «difesa e Forze armate», entrambe demandate alla competenza esclusiva dello Stato (articolo 117, secondo comma, lettere a) e d), della Costituzione),

esprime

PARERE FAVOREVOLE

PARERE DELLA XIV COMMISSIONE PERMANENTE
(Politiche dell'Unione europea)

La XIV Commissione,

esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 200 del 2023, recante disposizioni urgenti per la proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina (C. 1666, approvato dal Senato);

rilevato che il provvedimento è motivato dalla necessità per il nostro Paese di ottemperare agli impegni assunti, anche nell'ambito dell'appartenenza all'Unione europea, per affrontare più efficacemente la crisi internazionale in atto in Ucraina, che incide sugli equilibri geopolitici e mina la sicurezza e la stabilità internazionali;

sottolineato che nella riunione del 14 e 15 dicembre scorsi il Consiglio europeo ha ribadito fermamente la condanna dell'aggressione bellica della Russia nei confronti di Kiev, decidendo al contempo di avviare i negoziati di adesione dell'Ucraina, alla quale era stato concesso lo status di Paese candidato nel giugno 2022;

richiamati gli impegni delineati dalla risoluzione n. 6-00079 approvata dalla Camera il 10 gennaio 2024 e segnatamente quello a continuare a sostenere, in conformità agli impegni assunti e a quanto sarà ulteriormente concordato nell'ambito della NATO e dell'Unione europea nonché nei consessi internazionali di cui l'Italia fa parte, le autorità governative dell'Ucraina anche attraverso la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari, così come stabilito dall'articolo 1 del decreto-legge 19 dicembre 2023, n. 200;

evidenziato come nel complesso l'intervento legislativo s'inquadri nel più ampio contesto delle decisioni del Consiglio dell'Unione europea in materia di fornitura di materiale militare alle Forze armate ucraine, non evidenziando pertanto profili di incompatibilità con l'ordinamento dell'Unione europea,

esprime

PARERE FAVOREVOLE

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