PDL 1343-A

FRONTESPIZIO

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI

XIX LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 1343-A-
1344-A

DISEGNO DI LEGGE

1343

APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 26 luglio 2023 (v. stampato Senato n. 791)

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
(GIORGETTI)

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 27 luglio 2023

e

DISEGNO DI LEGGE

1344

APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 26 luglio 2023 (v. stampato Senato n. 792)

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
(GIORGETTI)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 27 luglio 2023

(Relatrice: LUCASELLI )

NOTA: Il presente stampato contiene le relazioni delle Commissioni permanenti I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni), II (Giustizia), III (Affari esteri e comunitari), IV (Difesa), VI (Finanze), VII (Cultura, scienza e istruzione), VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici), IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni), X (Attività produttive, commercio e turismo), XI (Lavoro pubblico e privato), XII (Affari sociali), XIII (Agricoltura) e XIV (Politiche dell'Unione europea). La V Commissione permanente (Bilancio, tesoro e programmazione), il 7 settembre 2023, ha deliberato di riferire favorevolmente sui disegni di legge nn. 1343 e 1344, nel testo trasmesso dal Senato della Repubblica. In pari data, la Commissione ha chiesto di essere autorizzata a riferire oralmente.
Per il testo dei disegni di legge si rinvia agli stampati nn. 1343 e 1344.

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RELAZIONI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI

I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

(Relatore: Paolo Emilio RUSSO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno

La I Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1343 recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022, già approvato dal Senato;

rilevato che:

lo stato di previsione del Ministero dell'interno contenuto nella legge di bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234) esponeva previsioni iniziali di spesa in conto competenza pari a 30.873,9 milioni di euro e di cassa pari a 31.303,9 milioni di euro;

per effetto delle variazioni intervenute nel corso della gestione, gli stanziamenti definitivi di competenza relativi al medesimo Ministero ammontano a complessivi 36.167,5 milioni di euro, con una variazione in aumento del 17,2 per cento circa rispetto alle previsioni iniziali, pari a 5,3 miliardi di euro;

la richiamata variazione in aumento degli stanziamenti rispetto alle previsioni iniziali, come evidenziato dalla Corte dei conti nella Relazione annuale sul Rendiconto generale dello Stato, è riconducibile a esigenze gestionali sopravvenute e legate in prevalenza ad alcuni fenomeni quali, in particolare: l'emergenza derivante dal conflitto russo-ucraino; la crisi energetica e inflazionistica con il conseguente impatto sul territorio; la gestione dei flussi migratori e le emergenze sul territorio derivanti da diversi eventi calamitosi di particolare gravità verificatisi in corso di esercizio;

nel corso del 2022, l'incremento degli stanziamenti ha riguardato tutte le missioni, ad eccezione della missione strumentale 32 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (passata da 221 a 206 milioni di euro). In termini percentuali gli aumenti principali in corso d'anno hanno riguardato la missione 3 Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali (+21,2 per cento), la missione 2 Amministrazione generale e supporto alla rappresentanza generale di Governo e dello Stato sul territorio (+31,8 per cento) e la missione 8 Soccorso civile (+16,7 per cento);

l'incidenza percentuale delle risorse del Ministero dell'interno sul bilancio dello Stato nel 2022 è pari al 4,1 per cento, in lieve diminuzione rispetto all'andamento degli anni immediatamente precedenti (4,3 nel 2021 e nel 2020);

per ciò che concerne la gestione, nel 2022 il 96 per cento degli stanziamenti definitivi finali di competenza (pari a 34.713,3 milioni di euro) risulta impegnato al termine dell'esercizio finanziario, i pagamenti eseguiti in totale (correnti e in conto capitale) sono stati pari a 32.044,8 milioni di euro mentre i residui passivi al 31 dicembre 2022 ammontano a 10.355,6 milioni, in aumento rispetto all'esercizio 2021 del 23 per cento;

la Corte dei conti, nella citata relazione, evidenzia che, in termini generali, i risultati della gestione di competenza 2022 risultano in linea con il 2021, considerato che la percentuale delle risorse impegnate sulla parte corrente del bilancio si mantiene alta ed in crescita di un punto percentuale rispetto al 2021 (dal 95 al 96,1 per cento), mentre crescono gli impegni nelle spese in conto capitale e anche il totale dei pagamenti, destinato per la maggior parte a misure di sostegno degli enti locali, risulta sostanzialmente allineato rispetto al precedente esercizio;

quanto ai residui passivi, la Corte dei conti ha evidenziato come la loro generazione abbia sostanzialmente interessato la parte di spesa in conto capitale afferente l'area della finanza di trasferimento verso gli enti locali, in cui si è registrata una dinamica dei pagamenti rallentata, dovuta in parte alla complessità delle procedure di erogazione dei fondi, in parte alle criticità organizzative del comparto degli enti locali,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La I Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1344, già approvato dal Senato, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023, relativamente alla Tabella 2, limitatamente alle parti di competenza, e alla Tabella 8;

rilevato che:

lo stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2023, approvato con la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recava previsioni di competenza per complessivi 30.928,9 milioni di euro, di cui: 25.723,2 milioni per la parte corrente; 5.185,3 milioni per la parte in conto capitale e 20,4 milioni per il rimborso del debito pubblico;

tali previsioni iniziali subiscono variazioni nel corso dell'esercizio sia per l'incidenza di atti amministrativi intervenuti nel periodo gennaio-maggio 2023, che hanno già prodotto i loro effetti sulle poste di bilancio, sia in conseguenza delle variazioni proposte con il disegno di legge di assestamento in esame;

le variazioni già introdotte in bilancio per atto amministrativo, e pertanto non soggette ad approvazione parlamentare, hanno determinato complessivamente un aumento di circa 793,7 milioni di euro delle previsioni di competenza e un aumento di 793,7 milioni di euro delle dotazioni di cassa;

il disegno di legge di assestamento corregge le richiamate previsioni iniziali, proponendo per lo stato di previsione del Ministero dell'interno, un incremento di 179,7 milioni di euro delle previsioni di competenza e di 179,7 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa nonché un aumento dei residui pari complessivamente a 9.407,7 milioni di euro;

l'incidenza percentuale delle risorse assestate per il Ministero dell'interno sul bilancio dello Stato risulta pari al 3,6 per cento, a fronte del 3,5 per cento registrato nelle previsioni iniziali del 2023;

l'incremento delle dotazioni di competenza proposto con il disegno di legge di assestamento riguarda principalmente la missione «Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti» che registra un aumento pari a circa 100 milioni di euro, e la missione strumentale «Amministrazione generale e supporto alla rappresentanza generale di governo e di Stato sul territorio» per la quale è proposta una variazione in aumento di circa 39 milioni di euro;

per quanto attiene ai profili di interesse della I Commissione relativi allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella 2), nell'ambito della Missione 17 «Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri», la spesa per gli Organi costituzionali, oggetto del programma 17.1, non registra variazioni di rilievo rispetto alle previsioni iniziali di competenza della legge di bilancio 2023 (pari a 1.750 milioni di euro);

nell'ambito della medesima Missione 17, le previsioni relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, oggetto del programma 17.2, registrano variazioni in dipendenza di atti amministrativi già adottati, pari a complessivi 44,4 milioni;

la variazione proposta con il disegno di legge di assestamento relativa al medesimo programma 17.2 è invece pari a circa 168 milioni in conto competenza, di cui 87,5 milioni di euro al fine di adeguare lo stanziamento del capitolo 2780 (somma da corrispondere alla Presidenza del Consiglio relativa a quota parte dell'importo dell'8 per mille) alle scelte espresse dai contribuenti sulle dichiarazioni presentate nell'anno 2020 (redditi 2019) e 81 milioni a valere sul capitolo 2127, relativo alle somme da trasferire alla Presidenza del Consiglio dei ministri destinate al pagamento della spesa dei contenziosi;

all'esito delle variazioni complessive, le previsioni assestate per il 2023 relative alla Presidenza del Consiglio risultano pari a 1.543 milioni di euro;

per quanto riguarda gli stanziamenti di interesse della Commissione allocati nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, che vedono modificate le previsioni iniziali, sono proposte variazioni in aumento, rispettivamente di 5 milioni di euro e di 4 milioni di euro in conto competenza, ai capitoli 2179 (somme da assegnare al Dipartimento della protezione civile) e 2108 (Fondo pari opportunità), mentre il capitolo 1670 (somme da destinare alle spese di organizzazione e funzionamento del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica) ha subito variazioni in conto competenza in virtù di atti amministrativi adottati in corso d'anno per complessivi 60 milioni di euro in conto competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

II COMMISSIONE PERMANENTE
(Giustizia)

(Relatore: Pietro PITTALIS)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 5: Stato di previsione del Ministero della giustizia

Tabella 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
(limitatamente alle parti di competenza)

La II Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1343 Governo, recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022»;

rilevato che:

lo stato di previsione del Ministero della giustizia (tabella n. 5) contenuto nella legge di bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234) recava spese correnti, rispettivamente per i profili di competenza e di cassa, pari a 9.307,1 e 9.317,0 milioni di euro e spese in conto capitale pari a 886,1 (competenza) e 891,9 (cassa) milioni di euro, mentre le spese finali erano pari a 10.193,2 (competenza) e 10.208,9 (cassa) milioni di euro;

a seguito della legge n. 111 del 2022, recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2022, e delle variazioni intervenute per atto amministrativo in corso d'anno, il rendiconto del Ministero della giustizia per il 2022 reca stanziamenti definitivi di competenza per complessivi 10.944,5 milioni di euro, con un aumento di 751,3 milioni rispetto alle previsioni iniziali e di 1.123,6 milioni (+11,4 per cento) rispetto agli stanziamenti risultanti dal rendiconto 2021 (9.820,9 milioni), mentre le previsioni di cassa risultano pari a 11.099 milioni di euro (+890,1 milioni rispetto alle previsioni iniziali);

l'incidenza percentuale delle risorse per la giustizia sul bilancio dello Stato è stata nel 2022 dell'1,13 per cento, in lieve aumento rispetto agli ultimi due esercizi (1 per cento nel 2020 e 1,1 per cento nel 2021), ma ancora lontana dai livelli registrati negli anni immediatamente precedenti (1,3 per cento negli esercizi dal 2014 al 2017; 1,4 per cento negli esercizi 2018 e 2019),

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La II Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1344 Governo, recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023» relativamente alla Tabella 2, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella n. 5, alla Tabella n. 8, limitatamente alle parti di competenza, e alla Tabella n. 10, limitatamente alle parti di competenza;

rilevato che:

lo stato di previsione del Ministero della giustizia (tabella n. 5) per l'anno finanziario 2023, approvato con la legge n. 197 del 2022, recava previsioni di competenza per un totale di 11.072,5 milioni di euro, di cui 9.965.4 di parte corrente e 1.107,1 in conto capitale;

il disegno di legge di assestamento propone, per lo stato di previsione del Ministero della giustizia, un aumento di 375,6 milioni di euro delle previsioni di competenza e di 375,6 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa pertanto la massa spendibile, dopo l'assestamento, risulta pari a 12.119,3 milioni di euro;

l'incidenza percentuale del bilancio assestato del Ministero della giustizia in relazione al bilancio dello Stato nel 2023 risulta pari all'1,3 per cento e quindi in aumento rispetto all'1,13 per cento risultante dal rendiconto 2022, all'1,1 per cento del rendiconto 2021 e all'1 per cento nel 2020;

rilevato, inoltre, che:

per quanto riguarda, invece, lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (tabella n. 2): il programma «giustizia tributaria», gestito dal Dipartimento delle Finanze, registra in sede di assestamento un incremento di 22,2 milioni di euro, che porta lo stanziamento in competenza per il 2023 a 221,4 milioni di euro;

anche per il programma «giustizia amministrativa», gestito dal Dipartimento del Tesoro, è previsto un incremento di 1,2 milioni di euro in dipendenza di atti amministrativi, che porta le previsioni assestate a 207,5 milioni di euro;

nello stato di previsione del Ministero dell'interno (tabella n. 8), con riferimento al capitolo 2635, Spese di funzionamento della Banca nazionale del DNA, restano invariate le previsioni in termini di competenza e di cassa, mentre sono iscritti 2,3 milioni di euro di residui; le previsioni del capitolo 2840, Spese per i programmi di protezione dei collaboratori di giustizia passano da 35,4 a 71 milioni di euro (a seguito di una variazione in dipendenza di atti amministrativi pari a 35,7 milioni di euro); e che per quanto concerne il capitolo 2982, Fondo di rotazione per le vittime – che prevedeva nella legge di bilancio stanziamenti per 35,4 milioni di euro – con atti amministrativi lo stanziamento è stato aumentato di 35,4 milioni e resta sostanzialmente invariato con l'assestamento;

nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (tabella n. 10), l'unico capitolo di interesse per la Commissione giustizia è il 7471, Somme destinate alle infrastrutture carcerarie e che lo stanziamento assestato è di 39,3 milioni di euro, con un aumento di 1,8 milioni di euro derivante da atti amministrativi,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

III COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari esteri e comunitari)

(Relatore: Emanuele POZZOLO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 6: Stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale

La III Commissione,

esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 1343, approvato dal Senato, recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022;

premesso che le risorse finanziarie assegnate al MAECI ammontano in termini di stanziamenti iniziali a 3,3 miliardi (erano 3,6 miliardi nel 2021), che divengono 4,2 miliardi a fine gestione (erano 4,65 miliardi nel 2021), con un incremento quindi di 894 milioni rispetto allo stanziamento iniziale (nel 2021 l'incremento è stato di 1,06 miliardi) ed un miglioramento nella capacità di programmazione della spesa;

tra le sfide affrontate nel corso del 2022 le più significative novità hanno riguardato il sostegno alla causa dell'Ucraina e l'azione per la stabilizzazione del Mediterraneo, nonché gli interventi mirati per la promozione e tutela dei comparti produttivi nazionali sui mercati esteri;

nell'ambito della missione di maggior rilevanza per il MAECI, la n. 4 «l'Italia in Europa e nel mondo», tra i programmi di maggiore impatto della missione si conferma la preminenza del programma n. 2 dedicato alla Cooperazione allo sviluppo, che riceve il 38,2 per cento delle risorse della missione, in lieve decremento rispetto al peso registrato nel 2021;

significativo è anche il programma n. 6, con uno stanziamento definitivo di poco meno di 478,6 milioni, con cui sono state finanziate le iniziative per promuovere la pace e la sicurezza internazionale;

il programma n. 8 «Italiani nel mondo e politiche migratorie» gestisce, tra le altre competenze, anche, il c.d. Fondo Migrazioni e il Fondo di premialità per le politiche di rimpatrio: con il primo – che incrementa il proprio stanziamento dai 64,9 milioni del 2021 agli 80,28 milioni del 2022 – sono stati finanziati interventi nei Paesi soggetti a crescente pressione migratoria in ragione di crisi internazionali e regionali; con il secondo – che nel 2022 ha registrato uno stanziamento aggiuntivo di 10 milioni – sono stati finanziati interventi volti a premiare la collaborazione di Stati non appartenenti all'Unione europea nella riammissione dei loro cittadini presenti in modo irregolare sul territorio nazionale;

il programma 12 «Presenza dello Stato all'estero tramite le strutture diplomatico-consolari» ha registrato un significativo un incremento del 113,8 per cento rispetto al 2021: tale dato è da attribuirsi al capitolo 1613, che gestisce le «Dotazioni finanziarie per le rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari di prima categoria», in cui sono confluiti diversi stanziamenti in corso di esercizio per la gestione della crisi Ucraina, per i servizi elettorali, per affrontare la crisi energetica e, infine, per la riassegnazione dei contributi per il sostegno alle forze armate e di sicurezza afghane restituiti dalle organizzazioni internazionali;

significativa è stata anche l'attività finanziata con il programma n. 18 «Diplomazia pubblica e culturale», al quale è stato attribuito il compito di promozione e diffusione della lingua e della cultura italiana all'estero e di gestione delle risorse da destinare al personale in servizio presso le istituzioni scolastiche all'estero, con uno stanziamento, nel 2022, di 185,81 milioni;

nell'ambito della missione n. 16 dedicata al «Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo», per il programma n. 5 relativo al «Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy» si segnala l'istituzione di un Fondo rotativo per operazioni di venture capital, per il quale vengono stanziati 200 milioni; si evidenzia, altresì un significativo incremento delle risorse nella categoria dei trasferimenti correnti ad Amministrazioni pubbliche, da attribuire essenzialmente allo stanziamento sul capitolo 2415 «Fondo per la promozione degli scambi e l'internazionalizzazione delle imprese», che passa dai 17,3 milioni del 2021 ai 170,7 milioni del 2022;

con riferimento alla Relazione sull'utilizzo degli stanziamenti per le politiche di cooperazione allo sviluppo, prevista dall'articolo 14, comma 2, della legge n. 125 del 2014 e allegata al Rendiconto generale dello Stato, si segnala che nel 2022 il totale dell'Aiuto Pubblico allo Sviluppo italiano (APS) ha raggiunto un valore di circa 6,1 miliardi di euro, pari allo 0,32 per cento del Reddito Nazionale Lordo, in aumento rispetto allo 0,29 per cento del 2021;

sul piano delle erogazioni, al lordo dei rientri dei prestiti, il maggiore contribuente dell'APS italiano si conferma, anche per il 2022, il Ministero dell'economia e delle finanze, con circa 3 miliardi di euro, pari al 46 per cento dell'APS complessivo;

il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale si colloca in seconda posizione, destinando alla cooperazione allo sviluppo, circa 1,5 miliardi di euro, pari al 25,6 per cento dell'APS, mentre la quota del Ministero dell'interno è pari al 15 per cento dell'APS complessivo;

con riferimento ai canali di intervento, il multilaterale rappresenta il 50,9 per cento dell'APS complessivo e include i contributi al bilancio dell'Unione Europea e al Fondo europeo di sviluppo (FES), mentre l'aiuto bilaterale rappresenta 49,1 per cento;

quanto alla distribuzione geografica dell'aiuto bilaterale, le erogazioni lorde effettuate nel 2022, al momento pari a 3,2 miliardi di euro, mostrano che, per effetto della guerra in Ucraina, l'area che ha beneficato del maggiore contributo in termini di APS è stata quella dei Balcani, Medio Oriente ed Europa Orientale, che ha assorbito oltre il 41 per cento delle risorse con oltre 603 milioni di euro, di cui oltre 340 milioni destinati all'Ucraina; seguono l'Africa con 561,3 milioni (38,6 per cento), Asia e Oceania con 153,80 milioni (10,6 per cento) e infine le Americhe con 131,8 milioni (9,09 per cento),

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La III Commissione,

esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, per le parti di propria competenza, il disegno di legge, approvato dal Senato, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023, con riferimento alla Tabella n. 6, recante lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per l'anno finanziario 2023;

premesso che:

lo stato di previsione del MAECI per il 2023 reca spese in competenza per un totale di 3.285,17 milioni di euro, di cui 3.217,74 milioni di parte corrente e 67,42 milioni in conto capitale;

per quanto concerne le autorizzazioni di cassa, queste, identiche alla competenza, ammontano pertanto a 3.285,17 milioni di euro, dei quali, ancora del tutto analogamente alla competenza, 3.217,74 milioni di parte corrente e 67,42 milioni in conto capitale;

la consistenza dei residui presunti risulta valutata, al 1° gennaio 2023, in 28,67 milioni, tutti di parte corrente; la massa spendibile ammonta quindi a 3.313,84 milioni, con un coefficiente di realizzazione che si attesta al 99,13 per cento;

rispetto a tali previsioni iniziali, le variazioni complessivamente apportate al bilancio per atti amministrativi hanno determinato un aumento di 86,61 milioni di euro delle dotazioni di competenza e di cassa, dovuti ad atti intercorsi nel periodo gennaio-maggio 2023, in relazione a provvedimenti legislativi e a norme di carattere generale nel frattempo adottate;

la manovra proposta prevede l'incremento degli stanziamenti, sia di competenza sia di cassa, nella misura di 454.012 euro, tutti di parte corrente;

sul fronte dei residui prospetta un incremento di complessivi 400,66 milioni, risultanti da un aumento di 159,91 milioni per la parte corrente e di 240,74 milioni nel conto capitale, al fine di adeguare i residui presunti a quelli risultanti dal rendiconto del 2022, nonché di tener conto delle variazioni compensative nei residui passivi in seguito all'applicazione di specifiche disposizioni legislative,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)

(Relatore: Pino BICCHIELLI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 12: Stato di previsione del Ministero della difesa

La IV Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'anno finanziario 2022 (C. 1343 Governo – approvato dal Senato);

premesso che, a seguito della legge di assestamento e delle variazioni intervenute per atto amministrativo in corso d'anno, il conto consuntivo della spesa del Ministero della difesa per il 2022 reca stanziamenti definitivi di competenza per complessivi 29.896,9 milioni di euro, con una variazione in aumento di 3.940,8 milioni di euro rispetto alle previsioni iniziali della legge di bilancio;

considerato che tale incremento riguarda sia le spese correnti (+3.666 milioni) sia quelle in conto capitale (+274,8 milioni);

rilevato che, sempre con riferimento alle previsioni definitive, la spesa del Ministero della difesa è prevalentemente di parte corrente (23.834,2 milioni di euro) e incide sugli stanziamenti complessivi per il 79,7 per cento, mentre la spesa in conto capitale (6.062,7 milioni di euro) incide per il restante 20,3 per cento;

sottolineato che le spese finali definitive del Ministero della difesa ammontano al 3,4 per cento della spesa finale definitiva del rendiconto dello Stato per il 2022, in aumento dello 0,2 per cento rispetto all'anno precedente;

evidenziato che le spese della missione n. 5 «Difesa e sicurezza del territorio», pari a 28.330,1 milioni di euro, assorbono quasi totalmente il complesso delle spese totali del Ministero stesso (pari a circa il 94,8 per cento), con un incremento di 4.128,9 milioni di euro e che tutti i programmi di questa missione subiscono una variazione di segno positivo;

ricordati gli ulteriori stanziamenti che hanno interessato la difesa presenti nei rendiconti del Ministero dell'economia e delle finanze (con riguardo al Fondo per le missioni internazionali) e del Ministero dello sviluppo economico (con riferimento al programma 5 «Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione di responsabilità sociale di impresa e movimento cooperativo» della missione 11 «Competitività e sviluppo delle imprese»);

preso atto delle valutazioni formulate dalla Corte dei conti nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato per l'anno 2022, per la parte di competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La IV Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2022 (C. 1344 Governo – approvato dal Senato);

rilevato che:

il disegno di legge di assestamento del bilancio 2023 interviene sulle previsioni iniziali, sia per l'incidenza di atti amministrativi intervenuti nel periodo gennaio-maggio 2022 (+ 1.045,4 milioni di euro), che hanno già prodotto i loro effetti sulle poste di bilancio, sia per le variazioni contenute nel disegno di legge in esame, che hanno determinato un decremento di 41,9 milioni di euro per competenza e 24,6 milioni di euro per cassa;

la variazione proposta con il disegno di legge di assestamento 2023, pari a 41,9 milioni di euro, è dovuta principalmente alla variazione della Missione «Difesa e sicurezza del territorio» pari a 51,8 milioni di euro;

per effetto delle suddette variazioni, le previsioni assestate per il 2023 ammontano a 28.752 milioni di euro, per la competenza, con una variazione complessiva in aumento di 1.003,5 milioni, mentre le previsioni iniziali di cassa, pari a 27.795,8 milioni di euro, si assestano in 28.816,6 milioni di euro, e le previsioni iniziali per i residui, pari a 755 milioni, si assestano in 1.611,1 milioni,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

VI COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze)

(Relatrice: Laura CAVANDOLI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 1: Stato di previsione dell'entrata

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

La VI Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 1343, approvato dal Senato, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La VI Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 1344, approvato dal Senato, recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

VII COMMISSIONE PERMANENTE
(Cultura, scienza e istruzione)

(Relatore: Alessandro AMORESE)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 3: Stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione e del merito

Tabella 11: Stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca

Tabella 14: Stato di previsione del Ministero della cultura

La VII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1343 Governo, approvato dal Senato, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La VII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1344 Governo, approvato dal Senato, recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023 e le annesse tabelle,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

VIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

(Relatore: Stefano Maria BENVENUTI GOSTOLI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
(limitatamente alle parti di competenza)

La VIII Commissione,

esaminato, relativamente alle parti di propria competenza, il disegno di legge n. 1343, concernente il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022;

valutato che lo stanziamento di competenza definitivo per la missione 14 «Infrastrutture pubbliche e logistica», nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è pari a 7.890,6 milioni di euro (rispetto ai 5.320,5 iniziali), mentre i residui finali ammontano a 12,2 miliardi (in lieve diminuzione rispetto all'esercizio precedente);

considerato che nel rendiconto relativo al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica si evidenzia un consistente incremento delle risorse definitive di competenza a seguito del trasferimento delle risorse finanziarie relative al settore energetico, che è stato completato nel corso del 2022, e delle variazioni in aumento intervenute in tale ambito nel medesimo anno,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La VIII Commissione,

esaminato il disegno di legge n. 1344, concernente l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023, per le parti di competenza;

considerato, con riferimento alla Tabella 2 relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, che i programmi 8.4 «Interventi per pubbliche calamità» e 8.5 «Protezione civile» recano stanziamenti assestati di competenza rispettivamente pari a 1.280 milioni di euro e a 762,6 milioni di euro, in lieve aumento rispetto agli stanziamenti iniziali;

considerato altresì, con riferimento alla tabella 9 relativa allo stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, che lo stanziamento iniziale di competenza della missione 18 «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente», pari a 2.354,5 milioni di euro, risulta pari, nel disegno di legge, a 2.376,2 milioni di euro;

evidenziato, con riferimento alla tabella 10 relativa allo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che la previsione iniziale di competenza della missione 14 «Infrastrutture pubbliche e logistica», pari a 7.309,8 milioni di euro, è assestata a 7.352,9 milioni di euro, che si concentrano nei due programmi 14.10 «Edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità» e 14.11 «Pianificazione strategica di settore e sistemi stradali e autostradali»,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

IX COMMISSIONE PERMANENTE
(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

(Relatore: Domenico FURGIUELE)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 3: Stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
(limitatamente alle parti di competenza)

La IX Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 1343, di iniziativa governativa, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022, relativamente alle parti di propria competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La IX Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 1344, di iniziativa governativa, recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023», con riferimento, limitatamente alla parti di competenza, alla Tabella n. 2, recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2023, alla Tabella n. 3, recante lo stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy per l'anno finanziario 2023, e alla Tabella n. 10, recante lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2023,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

X COMMISSIONE PERMANENTE
(Attività produttive, commercio e turismo)

(Relatore: Alberto Luigi GUSMEROLI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 3: Stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 6: Stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 11: Stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 16: Stato di previsione del Ministero del turismo

La X Commissione,

esaminato il disegno di legge recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022 (C. 1343 Governo, approvato dal Senato), relativamente alle parti di propria competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La X Commissione,

esaminato il disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023» (C. 1344 Governo, approvato dal Senato);

preso atto:

che il disegno di legge, relativamente allo stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy, prevede aumenti degli stanziamenti di competenza e di cassa sostanzialmente riconducibili ad atti amministrativi adottati nel corso dell'anno in attuazione delle disposizioni approvate successivamente alla legge di bilancio o in applicazione di procedure previste dalla normativa sulla contabilità di Stato e modeste proposte di variazioni connesse alle esigenze emerse dall'effettivo svolgimento della gestione, tenuto conto, peraltro, delle concrete capacità operative dell'amministrazione;

che, relativamente allo stato di spesa del Ministero del turismo, il Programma «Promozione dell'offerta turistica italiana», nell'ambito della Missione «Turismo», registra un incremento di circa 1,5 milioni di euro;

che, con riguardo ai programmi della Missione «Competitività e sviluppo delle imprese» di competenza del Ministero dell'economia e delle finanze, il disegno di legge riporta variazioni derivanti da atti amministrativi degli stanziamenti, in relazione al Programma «Interventi di sostegno tramite il sistema della fiscalità» e, in particolare, al capitolo 3820 (restituzione degli oneri gravanti sugli autotrasportatori), in ragione delle effettive esigenze gestionali;

che il disegno di legge prevede unicamente variazioni per atti amministrativi in relazione sia alla Missione «Energia e diversificazione delle fonti energetiche», iscritta presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, sia alla Missione «Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo», iscritta nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, mentre nessuna variazione è prevista sui capitoli dedicati al Programma nazionale di ricerche aerospaziali (PRORA) e alle spese di partecipazione all'Agenzia spaziale europea, nello Stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

XI COMMISSIONE PERMANENTE
(Lavoro pubblico e privato)

(Relatore: Marcello COPPO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
(limitatamente alle parti di competenza)

La XI Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 1343, recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022, approvato dal Senato;

considerato che, come evidenziato anche dalla Nota integrativa al rendiconto riferita al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la gestione del bilancio da parte del medesimo Dicastero è stata significativamente condizionata dalla fase emergenziale, in quanto il Dicastero ha dovuto gestire gli effetti di trascinamento delle misure connesse alla recrudescenza della crisi pandemica, nonché attuare i provvedimenti emanati dal legislatore per fronteggiare la crisi energetica che ha avuto ripercussioni sulle famiglie e sui comparti produttivi dell'economia italiana;

considerato altresì che il Ministero è stato al contempo impegnato, in particolare, nella prosecuzione dell'attuazione di alcune misure riguardanti sia la previdenza e l'assistenza (Quota 102, Reddito di cittadinanza, assegno unico e universale per i figli), sia le politiche del lavoro (ammortizzatori sociali);

preso atto che gli stanziamenti definitivi riguardanti la Tabella n. 4 sono risultati pari a 177.755,8 milioni di euro in termini di competenza e a 178.249,9 milioni in termini di euro di cassa, con un decremento rispetto a quelli del 2021 pari a circa il 3,2 per cento con riferimento agli stanziamenti definitivi in termini di competenza;

osservato che la spesa finale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in termini di competenza è stata di 165.949,4 milioni di euro, a fronte dei 167.216 milioni di euro dell'anno 2021, e che, nonostante la riduzione, tali spese rappresentano circa il 19,7 per cento delle spese finali iscritte al bilancio dello Stato, con una lieve riduzione rispetto al 2021, quando la spesa era stata pari al 20,3 per cento;

considerato che, con riferimento alla gestione delle risorse, nel 2022 gli impegni totali sulla competenza sono stati pari a 164.300 milioni di euro e i pagamenti totali sono stati pari a circa 160.821,3 milioni di euro, di cui il 98 per cento sulla competenza (158.230,3 milioni) e il 2 per cento sui residui (2.591 milioni), e che i residui passivi finali ammontano a 18.119 milioni di euro, con un aumento di circa il 6 per cento rispetto alle previsioni iniziali, mentre si erano ridotti del 28,2 per cento nel 2021;

rilevato che la missione n. 26 «Politiche per il lavoro» è la missione che presenta l'ammontare più rilevante di residui passivi finali, pari a 10.995,3 milioni di euro, ossia circa il 60,7 per cento del totale, e che tali residui sono connessi in particolare agli oneri relativi al Fondo sociale per occupazione e formazione (cap. 2230);

rilevato che, con riferimento alla destinazione delle spese, la missione quantitativamente più consistente è la missione n. 25 «Politiche previdenziali», che assorbe il 56 per cento delle risorse presenti nello stato di previsione, la missione n. 24 «Diritti sociali, politiche sociali e famiglia» assorbe circa il 31,8 per cento delle risorse, mentre alla missione n. 26 «Politiche per il lavoro» è destinato il 12 per cento delle risorse;

osservato che gli stanziamenti finali relativi alla missione n. 24 «Diritti sociali, politiche sociali e famiglia» registrano un incremento di circa il 13,5 per cento rispetto al 2021 e che in aumento risulta, in particolare, il programma «Trasferimenti assistenziali a Enti previdenziali, finanziamento nazionale spesa sociale, programmazione, monitoraggio e valutazione politiche sociali e di inclusione attiva», mentre, per quanto concerne la misura del reddito di cittadinanza, di maggiore interesse tra quelle presenti in tale programma per la XI Commissione, si registra un decremento dello stanziamento definitivo del relativo Fondo pari a 500 milioni di euro;

preso atto che, con riferimento alla missione n. 25 «Politiche previdenziali», che si articola nell'unico programma «Previdenza obbligatoria e complementare, assicurazioni sociali», si è registrato nel 2022 un decremento della spesa finale, rispetto al 2021, di circa il 5 per cento, riconducibile principalmente alla diminuzione degli stanziamenti previsti per le agevolazioni contributive, per altri interventi in materia previdenziale, per la tutela dei lavoratori autonomi e del settore privato in caso di malattia o infortunio e per il Fondo Ape sociale;

considerato che le risorse della missione n. 26 «Politiche per il lavoro» risultano in diminuzione di circa il 24 per cento rispetto al 2021 e che il decremento si riscontra soprattutto nel programma «Politiche passive e incentivi all'occupazione», che assorbe circa 19.744,7 milioni di euro e in particolare nei capitoli istituiti a seguito dei provvedimenti COVID-19;

considerato che, per quanto riguarda la missione n. 27 «Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti», il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è competente limitatamente alla programmazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro, nonché alle iniziative volte a favorire l'integrazione dei migranti e che, per tale motivo, il Dicastero gestisce solo una parte residuale delle risorse assegnate alla missione, pari, nel 2022 allo 0,43 per cento del totale,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La XI Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 1344, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023, approvato dal Senato della Repubblica, con riferimento alla Tabella n. 2, recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La XI Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 1344, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023, approvato dal Senato della Repubblica, con riferimento alla Tabella n. 4, recante lo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, limitatamente alle parti di competenza;

osservato che il disegno di legge di assestamento propone, per lo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, variazioni in diminuzione per 3.293,2 milioni di euro sia alle previsioni di competenza che alle autorizzazioni di cassa, prevedendo, altresì, al fine di adeguare i residui presunti a quelli risultati dal rendiconto del 2022, un aumento dei residui per 15.148,6 milioni di euro;

considerato che per effetto delle proposte di variazione, che si aggiungono a quelle apportate con atti amministrativi, le previsioni di competenza assestate per il 2023 risultano pari a 177.063,5 milioni di euro, pari al 20,2 per cento delle risorse del bilancio dello Stato, le previsioni delle autorizzazioni di cassa risultano pari a 177.645,2 milioni di euro e il totale dei residui, allineato con le risultanze del rendiconto per l'anno 2022, risulta pari a 18.119 milioni di euro;

segnalato che, nell'ambito delle variazioni in termini di competenza risultanti dal disegno di legge di assestamento, le più significative riguardano la missione «Politiche per il lavoro», che presenta una riduzione delle previsioni per 3.282,6 milioni di euro, ascrivibile in particolare al programma «Politiche passive del lavoro e incentivi all'occupazione», i cui stanziamenti diminuiscono di 3.312,7 milioni di euro,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

XII COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari sociali)

(Relatrice: Annarita PATRIARCA)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 15: Stato di previsione del Ministero della salute

La XII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1343 Governo, approvato dal Senato, recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'anno finanziario 2022»,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La XII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1344 Governo, approvato dal Senato, recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023»,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

XIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Agricoltura)

(Relatore: Raffaele NEVI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 13: Stato di previsione del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

La XIII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022 (C. 1343 Governo, approvato dal Senato);

preso atto che:

gli stanziamenti di spesa iniziali del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, iscritti nella legge di bilancio 2022 (legge n. 234 del 2021), ammontavano, in termini di competenza, a circa 1.921,9 milioni di euro (erano 1.753,2 milioni di euro nel 2021 e 1.111,7 milioni di euro nel 2020), mentre gli stanziamenti definitivi complessivi di competenza relativi al medesimo Dicastero ammontano, per l'anno 2022, a 2.343,3 milioni di euro (per l'anno 2021 erano pari a 2.351,4 milioni di euro e per il 2020 erano pari a 2.108,1 milioni di euro), con un aumento di circa 421,4 milioni di euro rispetto agli stanziamenti iniziali;

più in particolare, la missione «Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca» ha assorbito la quasi totalità delle risorse del Ministero (97 per cento), con uno stanziamento complessivo di circa 2.268,1 milioni, mentre la missione «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» ha registrato uno stanziamento complessivo di circa 35,1 milioni di euro, pari a circa l'1,5 per cento degli stanziamenti definitivi di competenza del Ministero. Infine, la missione «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente» ha registrato uno stanziamento complessivo di circa 40,1 milioni di euro, pari a circa l'1,7 per cento degli stanziamenti definitivi di competenza del Ministero;

considerato che:

la Corte dei conti, nella sua Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2022 analizza la gestione del dicastero e dei singoli programmi di spesa, rilevando che nel 2022 si è verificata:

una marcata riduzione della capacità di impegno del Ministero rispetto al 2021;

una lieve flessione della velocità di pagamento della competenza (86,3 per cento) rispetto al 2021 (87,3 per cento), con pagamenti di competenza pari a 1,19 miliardi in riduzione, anche in valore assoluto, rispetto ai volumi corrispettivi dei pagamenti del 2021 (1,41 miliardi);

individua, poi, tra le azioni di maggior significato poste in essere dal Dicastero:

l'aggiornamento del Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico con le risorse previste dal DEF 2022, pari a 2,017 miliardi per il periodo dal 2018 al 2033;

una significativa attività normativa e di regolamentazione per il settore del biologico in relazione all'approvazione della legge n. 23/2022 e dell'articolo 10 della legge n. 127 del 2022 (delegazione europea per il 2021);

l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero, del «Fondo per l'attuazione della Strategia forestale nazionale», con una dotazione finanziaria che ammonta a 30 milioni per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e a 40 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2032 (articolo 1, comma 530, della legge n. 234 del 2021);

il potenziamento dell'organico dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) avvenuto nel corso dell'esercizio, con le assunzioni volte a incrementare, in particolare, il personale deputato all'attività amministrativa e di controllo;

preso atto di quanto esposto ed auspicando che nei prossimi esercizi finanziari possano essere risolte le problematiche evidenziate nella relazione della Corte dei conti e sopra richiamate,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La XIII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza (Tabella 13), il disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023» (C. 1344 Governo, approvato dal Senato);

preso atto che:

per l'anno 2023, gli stanziamenti di spesa iniziali di competenza del Dicastero agricolo ammontavano a circa 2.556,5 milioni di euro, mentre gli stanziamenti assestati di competenza relativi al medesimo Ministero risultano pari a 2.562,1 milioni di euro, con una variazione in aumento di 5,6 milioni di euro;

i residui vengono allineati a quelli risultanti al 31 dicembre 2022 dal Rendiconto generale dello Stato, passando da 366,5 milioni di euro presunti al 1° gennaio 2023 a 1.371,3 milioni di euro, così, come assestati, con un incremento di circa 1.004,8 milioni di euro;

le variazioni per atto amministrativo registrate dal disegno di legge di assestamento in esame sono pari, in termini, sia di competenza sia di cassa, nella medesima misura, a circa 5,1 milioni di euro in aumento, mentre le variazioni approvate con il disegno di legge in esame sono pari a circa 488.000 euro, sempre in aumento, in termini di cassa e di competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

XIV COMMISSIONE PERMANENTE
(Politiche dell'Unione europea)

(Relatore: Alessandro GIGLIO VIGNA)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2022 (1343)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2023 (1344)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

La XIV Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 1343 Governo, approvato dal Senato, recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2022»,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

La XIV Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 1344 Governo, approvato dal Senato, recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2023» e la «Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2023» (limitatamente alle parti di competenza),

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE

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