PDL 3258-A

FRONTESPIZIO

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI

PARERI

XVIII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 3258-A-
3259-A

DISEGNO DI LEGGE

3258

APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 4 agosto 2021 (v. stampato Senato n. 2308)

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
(FRANCO)

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 5 agosto 2021

E

DISEGNO DI LEGGE

3259

APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 4 agosto 2021 (v. stampato Senato n. 2309)

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
(FRANCO)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 5 agosto 2021

(Relatori: LOVECCHIO e PETTARIN )

NOTA: La V Commissione permanente (Bilancio, tesoro e programmazione), il 15 settembre 2021, ha deliberato di riferire favorevolmente sui disegni di legge nn. 3258 e 3259 nel testo trasmesso dal Senato della Repubblica. In pari data, la Commissione ha chiesto di essere autorizzata a riferire oralmente. Il presente stampato contiene le relazioni delle Commissioni permanenti I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni), II (Giustizia), III (Affari esteri e comunitari), IV (Difesa), VI (Finanze), VII (Cultura, scienza e istruzione), VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici), IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni), X (Attività produttive, commercio e turismo), XI (Lavoro pubblico e privato), XII (Affari sociali), XIII (Agricoltura) e XIV (Politiche dell'Unione europea) e il parere della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Per il testo dei disegni di legge si rinvia agli stampati nn. 3258 e 3259.

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RELAZIONI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI

I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio
e interni)

(Relatore: Stefano CECCANTI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno

La I Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3258, approvato dal Senato, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020;

evidenziato come, per effetto delle variazioni intervenute nel corso della gestione, gli stanziamenti definitivi di competenza relativi al Ministero dell'interno ammontino a complessivi 36.651,7 milioni di euro, con una variazione in aumento di 10,7 miliardi, pari al 41,5 per cento circa, rispetto alle previsioni iniziali;

segnalato come l'incremento della spesa rispetto agli stanziamenti iniziali sia ascrivibile all'attribuzione di ulteriori risorse in corso di esercizio per fare fronte all'emergenza sanitaria, che ha sostanzialmente modificato tutte le priorità strategiche individuate nella nota integrativa alla legge di bilancio 2020, mettendo al centro le politiche di contrasto della pandemia di COVID-19;

rilevato come l'incremento di risorse assegnate, in termini percentuali, abbia riguardato in via principale la Missione 3 «Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali» (passata da 12,2 a 22,1 miliardi di euro) e le due missioni strumentali «Amministrazione generale e supporto alla rappresentanza generale di Governo e dello Stato sul territorio» (passata da 661 a circa 807 milioni di euro) e «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» (passata da 212 a 295 milioni), mentre la sola Missione 27 «Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti» ha registrato una diminuzione del 13,4 per cento (passando da 1,93 a 1,67 miliardi di euro);

rilevato come nel 2020 si registri un consistente aumento degli stanziamenti definitivi finali di competenza (con un incremento di 8,5 miliardi di euro, circa il 30 per cento in più rispetto al 2019), nonché un analogo aumento degli impegni e come, con riferimento alla gestione, nel 2020 il 98 per cento degli stanziamenti definitivi finali di competenza (pari a 35.900,6 milioni di euro) risulti impegnato al termine dell'esercizio finanziario;

evidenziato come i pagamenti eseguiti in totale nel 2020 – in base agli stanziamenti di competenza e per lo smaltimento dei residui – siano stati pari a circa 33.958,4 milioni di euro e come la Corte dei Conti, nella relazione sul rendiconto generale dello Stato 2020, abbia rilevato che, in termini generali, i risultati della gestione di competenza 2020 risultino in linea con il 2019;

evidenziato come i residui risultino in aumento rispetto all'esercizio 2019 e come, invece, i debiti fuori bilancio siano in diminuzione;

segnalato, per quanto attiene allo stato di previsione del Ministero dell'interno (Tabella n. 8), come, per la Missione 3, Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali, con riferimento al programma 10, relativo ai trasferimenti erariali agli enti locali, si registri un incremento di circa 9,2 miliardi di euro complessivi e come la Corte dei conti, nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato, abbia sottolineato come la missione mostri ottime percentuali nei rapporti tra stanziato, impegnato e pagato di competenza, soprattutto in ragione della presenza quasi esclusiva di spese correnti per trasferimenti, nonché un aumento dello stock di residui;

rilevato, con riferimento alla Missione 7, Ordine pubblico e sicurezza, come la Corte dei conti sottolinei le buone percentuali nei rapporti tra stanziamenti, impegni e pagamenti, mentre rileva minore efficienza nella gestione dei residui, il cui ammontare complessivo risulta in aumento rispetto all'esercizio precedente, sottolineando altresì come l'emergenza epidemiologica abbia profondamente inciso sull'attività di contrasto al crimine, modificandone le modalità (aumento del cybercrime e intensificazione del welfare criminale di prossimità);

rilevato, quanto alla Missione 27, Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti, un decremento di circa il 25 per cento delle risorse – che scendono percentualmente dall'8,5 (2019) al 4,6 per cento del totale del Ministero – con stanziamenti definitivi per circa 1,7 miliardi di euro (2,4 miliardi nel 2019), derivante, secondo quanto indicato dalla Corte dei conti, anche dalla diffusione del COVID-19, che ha inciso sulla gestione dell'accoglienza obbligando alla riduzione del numero di posti disponibili negli appositi centri;

evidenziato, con riferimento alla Missione 8, Soccorso civile, la cui gestione è condivisa con il Ministero dell'economia e delle finanze, un incremento dell'11 per cento rispetto agli stanziamenti iniziali delle risorse complessive della Missione, nonché un leggero miglioramento della gestione dei residui, rispetto al 2019, che sono in sensibile decremento, e come, secondo quanto rilevato dalla Corte dei conti, la gestione dei due programmi in capo al Corpo nazionale dei vigili del fuoco mostri ottime percentuali nei rapporti tra stanziato, impegnato e pagato di competenza;

segnalato a tale ultimo riguardo come la nota integrativa al rendiconto sottolinei che la diffusione della pandemia ha comportato un consistente impegno del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche quale componente fondamentale del Servizio nazionale di protezione civile e come, nel corso dell'emergenza, il Corpo abbia fornito supporto agli enti locali per un totale di 9.705 interventi;

rilevato, con riferimento ai profili dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella n. 2) relativi agli ambiti di competenza della I Commissione, come, nell'ambito della Missione 1, Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri, il programma 1.1, relativo agli Organi costituzionali, esponga un ammontare di pagamenti in conto competenza e di impegni presi nel 2020 in linea con gli stanziamenti iniziali e definitivi;

evidenziato, ancora nell'ambito della Missione 1, in relazione ai trasferimenti per il funzionamento della Presidenza del Consiglio dei ministri e per le celebrazioni ed eventi a carattere nazionale, oggetto del programma 1.3, come gli stanziamenti definitivi risultino pari a 614,3 milioni, superiori agli stanziamenti iniziali (pari a circa 607,3 milioni) per effetto di variazioni dovute a provvedimenti normativi intervenuti in corso d'anno e come, rispetto all'anno 2019, le entrate di tale programma trasferite alla Presidenza del Consiglio dai capitoli iscritti nello stato di previsione del MEF presentino invece una lieve riduzione di 6,4 milioni;

segnalato altresì, sempre nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, come nella Missione 8, Soccorso civile, programma 8.5 Protezione civile, come le risorse definitive assegnate nel 2020 per le spese obbligatorie e per il funzionamento del Dipartimento della protezione civile (capitolo 2179) siano pari a 78,6 milioni di euro, in lieve aumento rispetto all'esercizio 2019 (77,3 milioni di euro);

rilevato, nell'ambito della Missione 24, Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, al programma 24.5, Protezione sociale per particolari categorie, per quanto riguarda l'azione di Promozione e garanzia delle pari opportunità, rappresentata dal capitolo 2108 relativo alle somme da corrispondere alla Presidenza del Consiglio dei ministri per le politiche delle pari opportunità (cosiddetto Fondo pari opportunità), un aumento in corso di esercizio di circa 12 milioni (rispetto ai dati del 2019, si rileva un aumento delle risorse per complessivi 9,8 milioni), nonché un aumento di 3,06 milioni di euro per il Fondo nazionale per la tutela delle minoranze linguistiche;

evidenziata, nell'ambito della Missione 7, Ordine pubblico e sicurezza, programma 7.4, Sicurezza democratica, una variazione in corso di esercizio di 26 milioni del capitolo 1670 relativo alle spese di organizzazione e funzionamento del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, dotato, a consuntivo 2020, di 817 milioni di euro (760,3 nel 2019);

evidenziato, nell'ambito del capitolo 2160, relativo ai trasferimenti alla Corte dei conti, che espone a consuntivo 323,1 milioni di euro, un aumento rispetto all'esercizio 2019 (311,2 milioni di euro), con una variazione in corso di esercizio di 3 milioni,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La I Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3259, approvato dal Senato, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021;

considerate, in particolare, la Tabella n. 8, recante lo stato di previsione del Ministero dell'interno, e, limitatamente alle parti di competenza, la Tabella n. 2, recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze;

rilevato come il disegno di legge proponga, per lo stato di previsione del Ministero dell'interno (Tabella n. 8), un incremento di 30,4 milioni di euro delle previsioni di competenza e di 199,2 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa, in ragione delle esigenze emerse dall'effettivo svolgimento della gestione, tenuto altresì conto della situazione della finanza pubblica, mentre le modifiche alle autorizzazioni di cassa sono dovute alla necessità di assestare le autorizzazioni stesse in relazione sia alla nuova consistenza dei residui, sia alle variazioni proposte per la competenza;

rilevato altresì come il disegno di legge proponga un aumento dei residui pari complessivamente a 4.934,2 milioni di euro;

evidenziato come l'incremento delle dotazioni di competenza proposte con il disegno di legge riguardi principalmente la Missione Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali, che registra un aumento pari a circa 16 milioni di euro, e la Missione strumentale Amministrazione generale e supporto alla rappresentanza generale di governo e di Stato sul territorio, per la quale è proposta una variazione in aumento di circa 15 milioni di euro;

segnalato, per quanto attiene allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella n. 2), come nell'ambito della Missione 1, Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri, la spesa per gli Organi costituzionali, oggetto del programma 1.1, non registri variazioni di rilievo rispetto alle previsioni iniziali di competenza della legge di bilancio 2021 (pari a 1.745 milioni di euro);

rilevato, nell'ambito della medesima Missione 1, come le previsioni relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, oggetto del programma 1.3, registrino unicamente variazioni in dipendenza di atti amministrativi già adottati, pari a complessivi 2,8 milioni e come la variazione proposta con l'assestamento sia pari a circa 16 milioni di euro, al fine di adeguare lo stanziamento del capitolo 2780 (somma da corrispondere alla Presidenza del Consiglio relativa a quota parte dell'importo dell'8 per mille) alle scelte espresse dai contribuenti sulle dichiarazioni presentate nell'anno 2018 (redditi 2017);

evidenziato come, con riferimento agli altri stanziamenti di interesse della I Commissione allocati nello stato di previsione del Ministero dell'economia, il capitolo 1670, Somme da destinare alle spese di organizzazione e funzionamento del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, subisca variazioni in conto competenza in virtù di atti amministrativi adottati in corso d'anno (aumento di 20 milioni di euro), attestando, dunque, a 892 milioni di euro le previsioni assestate per il 2021,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

II COMMISSIONE PERMANENTE
(Giustizia)

(Relatore: Gianfranco DI SARNO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 5: Stato di previsione del Ministero della giustizia

Tabella 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
(limitatamente alle parti di competenza)

La II Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3258 Governo, approvato dal Senato, recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La II Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3259 Governo, approvato dal Senato, recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021, relativamente alla Tabella 2, limitatamente alle parti di competenza, alla Tabella 5, alla Tabella 8, limitatamente alle parti di competenza, e alla Tabella 10, limitatamente alle parti di competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

III COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari esteri e comunitari)

(Relatore: Graziano DELRIO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 6: Stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale

La III Commissione,

esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 3258, recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020;

premesso che:

le risorse finanziarie assegnate al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) in termini di stanziamenti iniziali ammontano nel 2020 a circa 3 miliardi di euro, divenuti in corso di gestione 4,3 miliardi di stanziamento definitivo, con un incremento di 1,3 miliardi, pari al 43 per cento dello stanziamento iniziale. Di tale aumento, circa 881 milioni, pari al 20,7 per cento dello stanziamento definitivo, sono stati destinati all'emergenza COVID;

appare significativo l'incremento in termini di spese correnti del programma 2, Cooperazione allo sviluppo, pari allo 0 per cento: dagli 1,2 miliardi stanziati nel 2019 si è, infatti, passati agli 1,3 miliardi del 2020, il 31 per cento circa degli stanziamenti dell'intero Ministero. Sul totale trasferito di 650,7 milioni a chiusura esercizio (erano 530 milioni nel 2019), la quasi totalità delle risorse è stanziata sui tre capitoli che attribuiscono risorse all'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), per un totale di 641,4 milioni. Se a tale importo si aggiungono anche i 2,5 milioni stanziati per la ristrutturazione della sede istituzionale, l'Agenzia ha ricevuto nel 2020 dal Ministero 643,9 milioni di euro;

hanno subito decrementi i fondi stanziati per il programma 8 Italiani nel mondo e politiche migratorie, passato da poco più di 87,5 milioni del 2019 a 68,2 milioni nel 2020, e sul Fondo per interventi straordinari volti a rilanciare il dialogo e la cooperazione con i paesi africani e con altri paesi d'importanza prioritaria per i movimenti migratori, passato dai 50 milioni stanziati nel 2019 ai circa 31,85 milioni del 2020;

con riferimento alla allegata Relazione sull'utilizzo degli stanziamenti per le politiche di cooperazione allo sviluppo, prevista dall'articolo 14, comma 2, della legge n. 125 del 2014, l'aiuto pubblico allo sviluppo comunicato finora dalle Amministrazioni pubbliche italiane per l'anno 2020 è pari a 3.673,31 milioni di euro, corrispondente allo 0,22 per cento del Reddito nazionale lordo;

l'Italia si colloca, pertanto, al decimo posto nella classifica dei donatori del DAC per ammontare di APS ed al ventesimo posto con riferimento al rapporto APS/RNL;

con riferimento ai canali di intervento, il multilaterale rappresenta al momento il 73 per cento dell'APS complessivo, mentre sul piano geografico le erogazioni lorde effettuate nel 2020 confermano la priorità all'Africa (55 per cento); ai Balcani e al Medio Oriente (24 per cento), all'Asia e Oceania (14 per cento) e alle Americhe (7 per cento);

una quota di fondi, pari al 18 per cento, è stata utilizzata per il finanziamento di iniziative «non geograficamente ripartibili», quali ad esempio il sostegno finanziario al funzionamento della Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi, al Fondo delle Nazioni Unite per le Emergenze (CERF) ed alle attività di advocacy del Centro Internazionale per lo Sminamento Umanitario di Ginevra e anche per il sostegno diretto ai cosiddetti «First Responders», ossia gli operatori locali dei Paesi beneficiari degli interventi, capaci di rispondere alle crisi in maniera più tempestiva ed in linea con i bisogni locali;

il Ministero dell'economia e delle finanze è amministrazione capofila nelle erogazioni (52,83 per cento) che includono la quota parte del contributo al bilancio dell'Unione europea e i contributi a Banche e Fondi di Sviluppo. Il MAECI si colloca in seconda posizione destinando, insieme all'AICS, 1,29 miliardi di euro alla cooperazione allo sviluppo, pari al momento al 35,14 per cento dell'APS,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La III Commissione,

esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, per le parti di propria competenza, il disegno di legge, approvato dal Senato, recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021, con riferimento alla Tabella n. 6, recante lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per l'anno finanziario 2021;

premesso che:

lo stato di previsione del MAECI per il 2021, per effetto delle variazioni intervenute nel corso della gestione, reca spese in competenza per un totale di 3.587,18 milioni di euro, di cui 3.398,35 milioni di parte corrente e 188,82 milioni in conto capitale;

le autorizzazioni di cassa, identiche alla competenza, ammontano a 3.587,18 milioni di euro, dei quali 3.398,35 milioni di parte corrente e 188,82 milioni in conto capitale;

la consistenza dei residui presunti risulta valutata, al 1° gennaio 2021, in 57,8 milioni, dei quali 4,24 milioni di parte corrente, e 53,56 milioni ascrivibili al conto capitale. La massa spendibile ammonta, quindi, a 3.644,98 milioni, con un coefficiente di realizzazione che si attesta intorno al 98,41 per cento;

tali previsioni hanno subito variazioni nel corso dell'esercizio finanziario sia per l'incidenza di atti amministrativi intervenuti nel periodo gennaio-maggio 2021, che hanno già prodotto i loro effetti sulle poste di bilancio, sia in conseguenza delle variazioni proposte con il disegno di legge di assestamento in esame;

le variazioni complessivamente apportate al bilancio per atti amministrativi hanno determinato un aumento di 294,6 milioni di euro delle dotazioni di competenza e di 594,6 milioni delle autorizzazioni di cassa, dovuti ad atti intercorsi nel periodo gennaio-maggio 2021, in relazione a provvedimenti legislativi e a norme di carattere generale nel frattempo adottate. In particolare, si segnala che 300 milioni di euro di sola cassa derivano da prelevamento dall'apposito fondo;

con il provvedimento in esame, con riferimento allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, le previsioni per il 2021 risultano assestate a 3.881,79 milioni per la competenza, dei quali 3.622,86 milioni di parte corrente e 258,92 milioni di conto capitale. Per quanto concerne le autorizzazioni di cassa le previsioni si assestano a 4.193,69 milioni, di cui 3.936,55 di parte corrente e 257,13 di conto capitale;

i residui si assestano a 716,81 milioni di euro, di cui 381,53 milioni ricadono nella parte corrente e 335,27 milioni nel conto capitale;

la massa spendibile risulta pari a 4.598,6 milioni e il coefficiente di realizzazione si attesta al 91,19 per cento circa,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

con le seguenti osservazioni:

si valuti l'esigenza di adottare senza ritardo misure necessarie ad invertire il trend concernente l'investimento in Aiuto pubblico allo sviluppo al fine di realizzare l'obiettivo dello 0,7 per cento del RNL, al quale l'Italia si è impegnata in sede OCSE per la realizzazione dell'Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile;

si valuti, altresì, l'esigenza di ripristinare gli stanziamenti a favore del cosiddetto «Fondo Africa», in quanto strumento cruciale per incrementare dialogo e cooperazione con i Paesi africani e con altri Paesi d'importanza prioritaria per la prevenzione dei flussi migratori;

si valuti l'urgenza di rifinanziare e coordinare adeguatamente fra i diversi attori le misure di promozione della lingua e cultura italiana, nel contesto dello sforzo per la promozione dell'internazionalizzazione del Sistema Paese, provvedendo fin da ora ad impostare in tale direzione la legge di bilancio per il 2022;

si valuti, infine, l'esigenza di assicurare un efficace supporto alla internazionalizzazione delle imprese garantendo il sostegno finanziario nel perdurare dell'emergenza epidemiologica, anche al fine di ridurre i tempi di erogazione degli stanziamenti.

IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)

(Relatrice: Maria TRIPODI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 12: Stato di previsione del Ministero della difesa

La IV Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'anno finanziario 2020 (C. 3258 Governo, approvato dal Senato);

evidenziato che, a seguito della legge di assestamento e delle variazioni intervenute per atto amministrativo in corso d'anno, il conto consuntivo della spesa del Ministero della difesa per il 2020 reca stanziamenti definitivi di competenza per complessivi di 25.989,6 milioni di euro, con una variazione in aumento di oltre 3 miliardi di euro rispetto alle previsioni iniziali della legge di bilancio;

evidenziato, altresì, che la spesa definitiva del Ministero della difesa è prevalentemente di parte corrente (22.640,5 milioni di euro), incidendo sugli stanziamenti complessivi per circa l'87 per cento, mentre quella in conto capitale (3.349 milioni di euro) incide per il restante 13 per cento;

segnalato che le spese finali definitive del Ministero della difesa ammontano al 3 per cento della spesa finale definitiva del rendiconto dello Stato per il 2020;

sottolineato che le spese della missione «Difesa e sicurezza del territorio», pari a 24.479,3 milioni di euro, assorbono quasi totalmente il complesso delle spese totali del Ministero stesso (pari a circa il 94,2 per cento) e hanno registrato un incremento di circa 3.200 milioni di euro;

rilevato che tutti i programmi della missione n. 5 subiscono, comunque, una variazione di segno positivo;

rilevato, infine, che i residui totali della Difesa, alla data del 31 dicembre 2020 risultano diminuiti di 320 milioni di euro rispetto a quelli presenti al 1° gennaio 2020;

preso atto delle valutazioni formulate dalla Corte dei conti nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato per l'anno 2020, per la parte di competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La IV Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021 (C. 3259 Governo, approvato dal Senato);

rilevato che:

il disegno di legge di assestamento del bilancio 2021 interviene sulle previsioni iniziali, sia per l'incidenza di atti amministrativi intervenuti nel periodo gennaio-maggio 2021 (+1.161,1 milioni di euro), che hanno già prodotto i loro effetti sulle poste di bilancio, sia per le variazioni contenute nel disegno di legge in esame (+15,7 milioni di euro);

la variazione proposta con il disegno di legge di assestamento 2021, pari a +15,7 milioni di euro, è dovuta alla variazione della missione «Difesa e sicurezza del territorio», pari a + 12,8 milioni di euro, e della missione «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» +2,9 milioni di euro, mentre nessuna variazione subisce la missione «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente»;

per effetto delle suddette variazioni, le previsioni assestate per il 2021 ammontano a 25.760,0 milioni di euro, per la competenza, a 25.815,6 milioni di euro per la cassa, mentre per i residui si assestano in 1.283,3 milioni,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

VI COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze)

(Relatore: Luigi MARATTIN)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 1: Stato di previsione dell'entrata

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

La VI Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 3258, approvato dal Senato, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La VI Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 3259, approvato dal Senato, recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021,

evidenziato innanzitutto che le variazioni proposte con il disegno di legge di assestamento per l'anno 2021 determinano un peggioramento del saldo netto da finanziare rispetto alle previsioni iniziali della legge di bilancio pari a circa 39,4 miliardi di euro, imputabile per 40,7 miliardi di euro alle variazioni per atto amministrativo, compensate da un miglioramento di 1,3 miliardi proposto dal disegno di legge in esame;

osservato come il peggioramento determinato dalle variazioni apportate per atti amministrativi discenda essenzialmente dagli effetti dei decreti-legge adottati per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, per i quali il Parlamento ha autorizzato il ricorso all'indebitamento;

rilevato inoltre come il disegno di legge di assestamento rechi, dal lato della spesa, una previsione assestata per il 2021 di 815 miliardi di euro rispetto agli 840 miliardi di euro di spese finali a consuntivo per l'anno 2020; tale apparente riduzione corrisponde tuttavia a un aumento della spesa corrente, al netto della spesa per interessi, dai 604 miliardi di euro del 2020 ai 622 miliardi dell'assestamento 2021, a fronte di un'effettiva riduzione della sola spesa in conto capitale da 169 miliardi per il 2020 a 114 miliardi per il 2021;

considerato che l'elevato livello della spesa corrente raggiunto nell'anno 2020 è stato la risposta alla straordinaria situazione derivante dalla pandemia in atto e che certamente l'esercizio 2021 sconta un giustificato effetto di trascinamento;

rilevato come, in ogni caso, non appaia sostenibile mantenere un così elevato livello di spesa corrente per un periodo di tempo troppo superiore alla fine della fase acuta dell'emergenza pandemica, risulta opportuno comprendere meglio, nell'imminenza della sessione di bilancio 2021-2023, le dinamiche di possibile inerzialità per quanto concerne il livello di spesa corrente previsto per l'anno 2021 anche al fine di assicurare un ordinato tapering dello stimolo di spesa corrente effettuato durante il 2020,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

con la seguente osservazione:

valuti la Commissione di merito l'opportunità di acquisire maggiori elementi in ordine alle prospettive di evoluzione nel breve-medio termine della spesa corrente, al fine di assicurare la sostenibilità strutturale della stessa.

VII COMMISSIONE PERMANENTE
(Cultura, scienza e istruzione)

(Relatrice: Rosa Maria DI GIORGI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione

Tabella 11: Stato di previsione del Ministero dell'università
e della ricerca

Tabella 14: Stato di previsione del Ministero della cultura

La VII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3258 Governo, approvato dal Senato, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La VII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3259 Governo, approvato dal Senato, recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021, e le annesse Tabelle,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

VIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

(Relatrice: Rossella MURONI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 9: Stato di previsione del Ministero della transizione ecologica

Tabella 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
(limitatamente alle parti di competenza)

La VIII Commissione,

esaminato, relativamente alle parti di propria competenza, il disegno di legge n. 3258, concernente il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020;

preso atto che:

lo stanziamento di competenza definitivo per la missione 14 «Infrastrutture pubbliche e logistica», nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (ora MIMS), è pari a 6.810 milioni di euro (rispetto ai 26511 iniziali) mentre, nell'ambito della medesima missione l'ammontare dei residui finali, risulta essere pari all'esercizio precedente (circa 13 miliardi);

quanto al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, lo stanziamento l'importo definitivo in conto competenza si attesta a 1.759,8 milioni (a fronte di iniziali stanziamenti per 1.032,2 milioni di euro) con una crescita del 75,5 per cento del dato definitivo del 2019, mentre i residui complessivi finali ammontano a 1.472,4 milioni di euro (di cui 867,3 milioni di euro derivanti dagli esercizi precedenti e 605,1 milioni dall'esercizio 2020),

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La VIII Commissione,

esaminato il disegno di legge n. 3259, concernente l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021, per le parti di competenza;

preso atto che:

con riferimento alla Tabella 2 relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2021, lo stanziamento assestato di competenza è pari a di 4.078,4 milioni di euro, interamente ascrivibili al capitolo 7441 (Fondo per le emergenze nazionali), che in tal modo fa registrare uno stanziamento assestato di competenza di 2.878,6 Milioni di euro (pari al 71 per cento del totale del programma;

con riferimento alla Tabella 9, lo stato di previsione del Ministero della transizione ecologica (MiTE) per l'esercizio 2021 reca spese iniziali per complessivi 1.566,8 milioni in conto competenza e 2.036,6 milioni in conto cassa e gli importi assestati risultano pari a 1.761,1 milioni in termini di competenza e a 2.250,9 milioni in termini di cassa, di cui la massima parte (90,9 per cento), in termini di stanziamenti assestati di competenza, è concentrata nella missione 18 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (1.600,7 milioni);

con riferimento alla Tabella 10 per le parti di competenza, che lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) per l'esercizio 2021, reca spese iniziali per complessivi 14.835,8 milioni in conto competenza e 15.624,4 milioni in conto cassa, assestate rispettivamente, a 16.217,7 e 17.901,6 milioni, facendo registrare quindi una variazione positiva rispettivamente pari al 9,3 per cento e al 14,6 per cento,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

IX COMMISSIONE PERMANENTE
(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

(Relatore: Paolo FICARA)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
(limitatamente alle parti di competenza)

La IX Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 3258, di iniziativa governativa, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020, relativamente alle parti di propria competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La IX Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 3259, di iniziativa governativa, recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021», con riferimento, limitatamente alla parti di competenza, alla Tabella n. 2, recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2021, alla Tabella n. 3, recante lo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno finanziario 2021, e alla Tabella n. 10, recante lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per l'anno finanziario 2021,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

X COMMISSIONE PERMANENTE
(Attività produttive, commercio e turismo)

(Relatrice: Sara MORETTO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 6: Stato di previsione del Ministero degli affari esteri
e della cooperazione internazionale
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 9: Stato di previsione del Ministero della transizione ecologica
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 11: Stato di previsione del Ministero dell'università
e della ricerca
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 16: Stato di previsione del Ministero del turismo

La X Commissione,

esaminato il disegno di legge recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020» (C. 3258 Governo, approvato dal Senato), relativamente alle parti di propria competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La X Commissione,

esaminato il disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021» (C. 3259 Governo, approvato dal Senato);

preso atto delle importanti misure a sostegno delle imprese e delle attività economiche colpite dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 contenute nei provvedimenti legislativi emanati successivamente all'approvazione della legge di bilancio, che hanno determinato i necessari aggiornamenti di bilancio;

preso atto, altresì, degli effetti finanziari del decreto-legge n. 22/2021, di riordino dei Ministeri, che ha parimenti determinato i necessari aggiornamenti di bilancio,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

XI COMMISSIONE PERMANENTE
(Lavoro pubblico e privato)

(Relatore: Alessandro AMITRANO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro
e delle politiche sociali
(limitatamente alle parti di competenza)

La XI Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 3258, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020, approvato dal Senato della Repubblica;

considerato che, come evidenziato anche dalla Nota integrativa al rendiconto riferita al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la gestione del bilancio da parte del medesimo Dicastero è stata fortemente condizionata dall'impatto dell'emergenza connessa alla pandemia di COVID-19 sulle politiche in materia di lavoro e di interventi di carattere sociale, in considerazione della necessità di varare misure per limitare le conseguenze economiche e sociali derivanti dalla chiusura delle attività produttive e dal crollo della domanda interna e mondiale;

preso atto che gli stanziamenti definitivi riguardanti la Tabella n. 4 sono risultati pari a 189.893,4 milioni di euro in termini di competenza e a 190.781 milioni di euro in termini di cassa, con un aumento, rispetto all'esercizio 2019, del 41,1 per cento degli stanziamenti finali in termini di competenza, che ha interessato soprattutto la missione «Politiche per il lavoro» e, in particolare, il programma «Politiche passive del lavoro e incentivi all'occupazione»;

osservato che la spesa finale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in termini di competenza è stata di 173.121,3 milioni di euro, a fronte dei 116.764 milioni di euro dell'anno 2019, e che, nonostante il significativo incremento del valore assoluto delle spese, la loro incidenza sul totale delle spese finali iscritte nel bilancio dello Stato è scesa al 16,1 per cento, con una riduzione rispetto al 19,4 per cento registrato nel 2019 e al 20,4 per cento registrato nel 2018;

considerato che, nella gestione delle risorse, per effetto di impegni lordi, pari a 173.121,3 milioni di euro, in aumento del 48 per cento rispetto all'esercizio precedente, e di pagamenti, comprensivi di quelli relativi allo smaltimento dei residui, pari a 157.686,9 milioni di euro, con un incremento del 29,8 per cento rispetto al 2019, i residui sono aumentati del 42,5 per cento rispetto all'esercizio precedente;

rilevato che tale aumento ha riguardato soprattutto la missione «Politiche per il lavoro», con particolare riferimento ai capitoli di bilancio riguardanti i provvedimenti adottati in conseguenza della pandemia di COVID-19 e concernenti gli oneri relativi ai trattamenti di integrazione salariale e alle indennità una tantum da corrispondere per fronteggiare l'emergenza sanitaria;

rilevato che, con riferimento alla destinazione delle spese, la missione quantitativamente più consistente è la missione n. 25 «Politiche previdenziali», che assorbe il 52,4 per cento delle risorse presenti nello stato di previsione, la missione n. 24 «Diritti sociali, politiche sociali e famiglia» assorbe il 23,8 per cento delle risorse, mentre alla missione n. 26 è destinato il 23,7 per cento delle risorse;

segnalato che, nell'ambito della missione n. 24 «Diritti sociali, politiche sociali e famiglia», all'interno del programma «Trasferimenti assistenziali a enti previdenziali, finanziamento nazionale spesa sociale, programmazione, monitoraggio e valutazione politiche sociali e di inclusione attiva», in relazione all'emergenza COVID-19 sono stati creati tre nuovi capitoli e un piano gestionale per un importo complessivo di 4,1 miliardi di euro, di cui 4,03 impegnati e pagati e che, in tale contesto, circa 966 milioni di euro sono destinati al Reddito di emergenza, istituito nell'ambito dell'emergenza pandemica come misura straordinaria di sostegno al reddito ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica;

preso atto che, con riferimento alla missione n. 25 «Politiche previdenziali», che si articola nell'unico programma «Previdenza obbligatoria e complementare, assicurazioni sociali», si è registrato un incremento della spesa finale del 17,3 per cento rispetto al 2019, riconducibile essenzialmente, secondo quanto rappresentato dalla Corte dei conti nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2020, alle misure finalizzate a fronteggiare l'emergenza COVID-19, tra le quali rilevano in particolare le misure di esonero contributivo;

segnalato che le risorse della missione n. 26 «Politiche per il lavoro» sono considerevolmente aumentate nel 2020 rispetto all'esercizio precedente, per finanziare i numerosi provvedimenti assunti per fronteggiare l'emergenza sanitaria attraverso il riconoscimento di trattamenti di integrazione salariale, indennità una tantum e trattamenti di disoccupazione, passando, con riferimento agli stanziamenti definitivi di competenza, dagli 11,45 miliardi del 2019 ai 45,07 miliardi del 2020, con un incremento del 293,7 per cento;

rilevato che, nell'ambito della missione n. 26, una quota predominante delle risorse, pari a circa 43,2 miliardi di euro, è stata assegnata al programma «Politiche passive del lavoro», mentre al programma «Politiche attive del lavoro, rete dei servizi per il lavoro e la formazione» è stato assegnato uno stanziamento definitivo di competenza di circa 1,4 miliardi di euro, in aumento del 24 per cento rispetto al 2019;

considerato che, per quanto riguarda la missione n. 27 «Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti», il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è competente limitatamente alla programmazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro, nonché alle iniziative volte a favorire l'integrazione dei migranti e che, per tale motivo, il Dicastero gestisce solo una parte residuale delle risorse assegnate alla missione, pari, nel 2020 allo 0,43 per cento del totale;

osservato che la crescita della spesa registrata nell'anno 2020 in conseguenza dell'emergenza pandemica si riflette anche sulla spesa programmata per l'anno 2021, esercizio nel quale sono previsti stanziamenti iniziali di competenza pari a 162,6 miliardi di euro, con una crescita del 14,1 per cento rispetto all'anno precedente,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La XI Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 3259, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021, approvato dal Senato della Repubblica, con riferimento alla Tabella n. 2, recante lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La XI Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 3259, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021, approvato dal Senato della Repubblica, con riferimento alla Tabella n. 4, recante lo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, limitatamente alle parti di competenza;

preso atto che le variazioni proposte dal disegno di legge di assestamento, che interessano esclusivamente le spese correnti, riguardano un aumento di 106,9 milioni di euro delle previsioni di competenza, connesso alle esigenze emerse dall'effettivo svolgimento della gestione, e di 112,8 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa, per la necessità di adeguarle sia alla nuova consistenza dei residui, sia alle variazioni proposte per gli stanziamenti di competenza;

considerato che per effetto delle proposte di variazione, che si aggiungono a quelle apportate con atti amministrativi, le previsioni di competenza assestate per il 2021 risultano pari a 177.507,8 milioni di euro, pari al 21 per cento delle risorse del bilancio dello Stato, le previsioni delle autorizzazioni di cassa risultano pari a 178.525,3 milioni di euro e il totale dei residui, allineato con le risultanze del rendiconto per l'anno 2020, risulta pari a 23.749,2 milioni di euro;

segnalato che, nell'ambito delle variazioni in termini di competenza risultanti dal disegno di legge di assestamento, le più significative riguardano la missione n. 25 «Politiche previdenziali» e, in particolare, l'unico programma 25.3 «Previdenza obbligatoria e complementare, assicurazioni sociali», che si incrementa di 6,56 miliardi di euro, e la missione n. 26 «Politiche per il lavoro», i cui stanziamenti si accrescono di circa 5,65 miliardi di euro, con un aumento riconducibile essenzialmente al programma 26.6 «Politiche passive del lavoro e incentivi», le cui dotazioni si incrementano di circa 5,59 miliardi di euro per il finanziamento dei trattamenti di integrazione salariale e delle indennità una tantum connessi al COVID-19;

rilevato che il disegno di legge indica un incremento di 2,6 miliardi di euro delle risorse della missione n. 24 «Diritti sociali, politiche sociali e famiglia», la maggior parte dei quali, circa 2,5 miliardi di euro, è assegnata al programma 24.12 «Trasferimenti a enti previdenziali, finanziamento nazionale spesa sociale», per il finanziamento degli oneri relativi alle indennità per congedo parentale e bonus babysitting da corrispondere per fronteggiare l'emergenza sanitaria e al reddito di emergenza,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

XII COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari sociali)

(Relatrice: Francesca Anna RUGGIERO)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro
e delle politiche sociali
(limitatamente alle parti di competenza)

Tabella 15: Stato di previsione del Ministero della salute

La XII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3258 Governo, approvato dal Senato, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La XII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3259 Governo, approvato dal Senato, recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

XIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Agricoltura)

(Relatore: Filippo GALLINELLA)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 13: Stato di previsione del Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali

La XIII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020 (C. 3258 Governo);

rilevato che:

gli stanziamenti di spesa iniziali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF), iscritti nella legge di bilancio 2020 (legge n. 160 del 2019), ammontavano, in termini di competenza, a circa 1.111,7 milioni di euro, mentre gli stanziamenti definitivi complessivi di competenza relativi al medesimo dicastero ammontano, per l'anno 2020 a 2.108,1 milioni di euro, con un aumento di circa 996,4 milioni di euro rispetto alle previsioni iniziali, che rappresentano circa lo 0,2 per cento delle spese finali complessive del bilancio dello Stato dello scorso anno;

le missioni afferenti al MIPAAF, nell'anno 2020, sono state «Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca» (9), «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» (32) e Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (18);

in particolare, la missione 9 «Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca» assorbe la quasi totalità delle risorse del Ministero, pari a circa il 98,3 per cento degli stanziamenti definitivi di competenza, presentando nel 2020 uno stanziamento complessivo, nel bilancio dello Stato, di circa 2.073,3 milioni di euro;

considerato che:

la Corte dei conti, nella sua Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2020, nell'analizzare la gestione del dicastero e dei singoli programmi di spesa, osserva, in linea generale, che gli stanziamenti iniziali del Ministero sono stati più volte incrementati, nel corso del 2020, a seguito della decretazione d'urgenza scaturita dalla crisi pandemica da COVID-19;

tale decretazione d'urgenza ha interessato, in modo particolare, gli stanziamenti destinati alla richiamata Missione «Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca», per un importo complessivo di 895,45 milioni di euro;

la Relazione della Corte dei Conti richiama inoltre l'attenzione su una migliore capacità di impegno e di pagamento del Ministero rispetto all'esercizio precedente,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La Commissione XIII,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021 (C. 3259 Governo);

considerato che:

le missioni iscritte nello stato di previsione del MIPAAF, con la perdita della Missione «Turismo» (31), confluita dal dicastero agricolo a quello culturale, sono tre e costituite, rispettivamente da «Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca» (9), «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» (32), «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente» (18);

per l'anno 2021, gli stanziamenti di spesa iniziali di competenza relativi allo stato di previsione della spesa del MIPAAF, iscritti nella legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020), ammontano a circa 1.753,2 milioni di euro;

gli stanziamenti assestati di competenza relativi al medesimo Ministero ammontano, nel testo del disegno di legge approvato dal Senato, a 1.943,8 milioni di euro, con una variazione in aumento di circa 190,6 milioni di euro, rappresentando circa lo 0,2 per cento delle spese finali complessive del bilancio dello Stato;

gli stanziamenti di cassa iscritti a legge di bilancio 2021 ammontano invece a 1.760,8 milioni di euro, mentre quelli assestati a 1.951,2 milioni, con un aumento di 190,4 milioni di euro;

la quasi totalità delle suddette variazioni in aumento sono attribuite alla missione Agricoltura, per circa 190,3 milioni di euro in conto competenza, ripartiti, rispettivamente, tra i programmi «Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale» (34,3 milioni di euro), «Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell'ippica, dei mezzi tecnici di produzione» (153,4 milioni di euro) e «Vigilanza, prevenzione e repressione frodi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale» (2,6 milioni di euro);

la missione «Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche» vede attribuirsi un aumento di stanziamenti di competenza, per il 2021, per circa 0,25 milioni di euro, mentre gli stanziamenti relativi al programma «Tutela e valorizzazione dei territori rurali, montani e forestali», rientrante nella missione «Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente», sono incrementati di 0,05 milioni di euro,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

XIV COMMISSIONE PERMANENTE
(Politiche dell'Unione europea)

(Relatore: Devis DORI)

RELAZIONE
sui
DISEGNI DI LEGGE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato
per l'esercizio finanziario 2020 (3258)

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato
per l'anno finanziario 2021 (3259)

Tabella 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia
e delle finanze
(limitatamente alle parti di competenza)

La XIV Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 3258 Governo, approvato dal Senato, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

La XIV Commissione,

esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 3259 Governo, approvato dal Senato, recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021, e la Tabella 2, relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2021,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

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PARERE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE
PER LE QUESTIONI REGIONALI

COMMISSIONE PARLAMENTARE
PER LE QUESTIONI REGIONALI

(Parere ai sensi dell'articolo 102, comma 3,
del Regolamento della Camera dei deputati)

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge C. 3258 recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020,

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NULLA OSTA

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge C. 3259 recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021;

richiamato il parere favorevole reso nella seduta del 28 luglio 2021 nel corso dell'esame del provvedimento al Senato;

rilevato che:

il provvedimento, tra le altre cose, opera un incremento di 139 milioni di euro delle dotazioni di competenza della missione «Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali»;

nel corso dell'esame al Senato è stato approvato un emendamento che ha destinato 744.000 euro al programma 10 della missione «Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali» relativo all'elaborazione, quantificazione e assegnazione delle risorse finanziarie da attribuire agli enti locali,

esprime

PARERE FAVOREVOLE

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